Progettiamo un’isola espandibile?

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Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Roby » 21 ago 2012, 12:01

Progettiamo un’isola espandibile?

Rieccomi qui, stavolta chiedendo ufficialmente aiuto per metter su un isola a casa mia ^___^.

Ho mille domande e perplessità, poche certezze, ma tanta voglia e anche in certo ingegno da poter usare.
Stavo pensando di impostare la discussione in modo che potesse essere di aiuto a chi come me fosse interessato a partire da zero con una minima spesa, per poi, a piccoli passi, espanderlo di volta in volta il proprio impianto apportando miglioramenti e aggiunte dove serve.

L’idea: Iniziare con poco, il minimo indispensabile, possibilmente già predisposto per future espansioni, in modo da poter arrivare ad un impianto il più possibile efficiente e capace di soddisfare richieste di energia elevate. Sarebbe molto utile poter elencare ed successivamente analizzare, scegliendo i componenti adeguati inizialmente in economia, tra le varie offerte e proposte dei dispositivi presenti sul mercato, magari sui negozi online.


Qualche foto scattate ieri intorno alle 19:00.
Il tetto.
Tetto.jpg
Tetto.jpg (86.2 KiB) Visto 8710 volte

Questa è solo una metà del tetto, quella più libera senza ostacoli ne ombreggiamenti (10m x 3,5m) circa 35mq, orientata a SUD-EST (157° ). Come si può notare sulla destra c’è una seconda tettoia che ha le falde perpendicolari a questa (una orientata a NORD-EST 67° e l’altra a SUD-OVEST 247°) al di sopra di questa c’è ancora altro spazio libero utilizzabile allo scopo con un’area stimabile intorno alla metà di quanto è qui visibile.
Tetto-da-lontano.jpg
Tetto-da-lontano.jpg (104.94 KiB) Visto 8710 volte

Il tetto a SUD-EST visto da lontano
Tetto-NORD-OVEST.jpg
Tetto-NORD-OVEST.jpg (121.17 KiB) Visto 8710 volte

L'altro lato del tetto, quello a Nord-OVEST

1a domanda: Il tetto ha una pendenza di 20°. Qualche tempo fa trovai una pagina sul web per calcolare in base alla posizione geografica l'inclinazione e l'orientamento dei pannelli (devo ritrovarla) che calcolava un'inclinazione ottimale di 33°. Domanda: Mi conviene sistemare i pannelli tenendo conto di 13° gradi che mancano?

2a domanda: 12, 24 o 48 Volt?
Non è una domanda banale: se è del tutto evidente che un impianto ad un voltaggio alto è certamente più efficiente da un punto di vista economico non è poi così semplice da affrontare. Ecco che viene il dilemma.
12 volt:
    PRO:
      Costi contenuti, è possibile iniziare subito e con poco. Se poi è possibile serializzare l’impianto elettrico in modo da spostare alcune utenze dall’ENEL all’isola si inizia subito con risultati efficaci e veloci. Esiste una pletora di progettoni già ben strutturati da cui si può facilmente sviluppare la propria “isola”.
    CONTRO:
      Dispersioni più accentuate, soprattutto se la distanza dai pannelli alle batterie è elevata, con incremento dei costi sui cavi per ovviare al problema. Ridotta possibilità di espansione, a meno di serializzare e distribuire i carichi su “più isole”.

24 o 48 volt
    PRO:
      L’impianto è già impostato per avere poche dispersioni e alti rendimenti (meglio 48 che 24). Inverter e regolatori scelti in questa fase, anche se in economia potrebbero essere mantenuti per molto tempo, pensando ad espandere più sul lato batterie e soprattutto pannelli solari. La serializzazione dell’impianto di casa potrebbe essere necessario solo per ovviare alla carenza di potenza iniziale, in vista di una partenza in economia con il minimo indispensabile, ma potrebbe provvedere alte potenze di impiego.
    CONTRO:
      Occorre necessariamente serializzare pannelli e batterie, e la cosa (almeno dal punto di vista di un principiante come me) non è proprio banale. I costi sono più alti che a 12 volt.

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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da maxlinux2000 » 21 ago 2012, 12:33

in realtá 12 o 24V sono molto simili sia di costi che problematiche e vantaggi.
Il 48V ha indubbi vantaggi di rendimento, ma ha il problema è che serve un certo investimento iniziale abbastanza elevato e poco compatibile con future espansioni, a meno che tu non ti riferisca solo ai pannelli solari.
Intendo dire questo:

A 48V Ti serve immediatamente un inverter da 48V (ovvio) che di solito haano potenze elevate (da 3kW in su) e essendo a livello professionale, costano un botto.
Poi ti servono batterie... tante. Puoi applicare questa regola per iniziare: Moltiplica per 10 la richiesta max in Ampere dell'inverter... per esempio immagina di avere un inverter da 4kW a 48V... questi ha un assorbimento di circa 90-95A.
Bene allora ti servono 950Ah di batterie a 48V.... quindi ti servirebbero 24 elementi da 2Volts a 1000Ah cad. (60kg per elemento) 7-10.000 euro di spesa...
Questo dipende dalle tue possibilità economiche. Possono essere molti o pochi... in ogni caso il prezzo èe proporzionale alla qualità. Non c'è nessuna fregatura.

Secondo me, se vuoi fare un impianto espandibile e non puoi spendere molto all'inizio, potresti alimentare la casa, poco per volta facendo alcuni impianti autonomi relativamente piccoli, ogniuno con un compito ben specifico.

Per esempio potresti iniziare con un piccolo impianto da 500Wp a 24V con relativo inverter da 500W e batterie, atto ad alimentare le luci di casa.
Poi l'anno prossimo un altro impianto da 500Wp identico ma con inverter da 2000Wp e batterie proporzionali che alimenti solo i frigoriferi e i congelatori.

Poi tra 2 anni un altro impianto da 1000Wp 24V con inverter da 2500Wp per alimentare tutte le prese di casa rimanenti.

Il bello di questo sistema è che in caso di guasto, non rimani completamente senza energia. e a seconda dei regolatori scelti puoi travasare automaticamente l'energia extra da un banco all'altro.

Pensaci su e senti quello che ti propongono gli altri

edit.... dimenticavo:
a) il link per il sito che calcola le inclinazioni lo trovi nella discussione sull'Africa.
b) la cosa migliore che puoi dare è effettivamente aumentare l'inclinazione. Pensa che in determinati ambienti di lavoro, si preferisce impostare l'inclinazione su 70gradi in modo da ottimizzarla per l'inverno e lasciarla fissa cosí,in modo da avere un rendimento costante estate/inverno.
CMQ già non hai una esposizione perfetta a sud, se poi sbagli anche l'inclinazione...
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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Roby » 21 ago 2012, 13:05

Ciao Offgrid.
La domanda era più per partire con un progetto da zero, mettendo sulla bilancia unn po' tutto, in modo da fare le valutazioni in modo proporzionato.
Dai nostri precedenti contatti, era abbastanza chiaro che mi vorrei orientare sui 48v.

L'idea di alimentare poco per volta tutto è fattibile. Fortunatamente l'impianto elettrico di casa è fatto in modo tale da essere sezionato. non penso che gli elettricisti che hanno fatto l'impianto avessero pensato ad una cosa simile, ma piuttosto penso sia più una questione di normativa, fatto sta che ho una cassetta di derivazione da cui mi sembra parta tutto.

Stavo appunto pensando di alimentare i PC sempre accesi. Mi sono attrezzato con un wattmetro e l'ho messo ieri sera.
i tre UPS modem, switch, altre cosette, e i due PC sempre accesi il consumo istantaneo è di 250W circa (ho arrotondato per eccesso, era intorno ai 240w ma oscillava in più e in meno).
Aggiungendo i 3 monitor (altri 100W) si arriva a 340.
Con il terzo PC, quello grande, si arriva a 550W. Ho fatto un'ottimizzazione sul Main PC, sono riuscito a fare un downvolt, e ho calato notevolmente il consumo, che comunque non è poi così basso....

Stavo appunto pensando di alimentare almeno quei 250W con una piccola isola.
La domanda è questa (anche se mi sembra l'abbiamo già affrontata): Mettiamo che parto a 48v, quindi dovrò necessariamente prendere un inverter che fornisca 5KW. Se dal lato AC ho una richiesta costante e massima di 250W quanto devo dimensionare le batterie? Tenuto conto però anche del fatto che inizialmente (sempre nell'ottica del risparmio) potrei partire con delle batterie recuperate da auto, e che anche solo alimentare per metà giornata sarebbe un inizio, il risparmio ottenuto potrebbe permettermi di espandere sempre dal lato batterie....

Casa vista lato EST:
Altezza.jpg
Altezza.jpg (48.91 KiB) Visto 8704 volte


Interrato dove potrei mettere batterie e inverter.
Interrato.jpg
Interrato.jpg (74.88 KiB) Visto 8704 volte

Ho dovuto fare un collage per avere una visuale di insieme, spero si capisca qualcosa. Chiaramente occorre fare un po' di pulizia...
Ultima modifica di Roby il 21 ago 2012, 13:13, modificato 1 volta in totale.

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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Roby » 21 ago 2012, 13:11

Stavo pensando anche a qualcosa per modificare l'inclinazione tra estate, inverno... e magari anche intermedio, autunno inverno.
Ma come implementare una cosa simile?

Si l'orientamento a SUD-EST favorisce una maggiore irradiazione nelle ore mattutine... nel pomeriggio nisba.. purtroppo non posso ruotare casa :barf:
Ma di tetto ne ho tanto (oltre i 35mq + 18mq orientati a SUD-EST) ho anche altri 8mq orientati a SUD-OVEST fino a che il sole non schende prende sempre sole.... L'idea sarebbe di metterne tanti di pannelli... chiaramente un po' per volta nel tempo... Che potrebbero fornire adeguatamente energia nelle varie fasi della giornata.

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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Ferrobattuto » 21 ago 2012, 13:55

Intanto potresti partire con il lato sud-est, al mattino il primo sole ti risolleva subito le batterie.
Non so se esistono inverter a 48V di potenza, e perciò di costo, contenuti. Chiedi ad Hal9000 o vedi in rete. Se si ti conviene cominciare con un inverter "dedicato" a quello che consuma di più, ossia il "blocco" dei computer. Lì un inverter da 1000W penso ti basterebbe già.....
Hai la fortuna di avere l'impianto sezionato (è per legge, se la casa è anche solo relativamente nuova....), non so se camera per camera o solo prese e luce, nel primo caso staresti a cavallo, isoli la serie di prese che alimentano i computer e le colleghi all'inverter. Nel secondo caso puoi smanettare un po' coi fili e passare qualche altra linea nei tubi, non ci vuole una laurea.... Un magnetotermico e una terna di fili in più, purché ci sia spazio nel quadro e nei tubi sotto traccia.
Immagino che i computer stiano in una sola stanza, altrimenti è un po' un dilemma.....
Se l'inverter devi prenderlo già che ti regge un certo carico, i pannelli magari puoi prenderli un po' per volta, e le batterie possono essere di recupero, per il momento, ovvio che per i primi tempi il risparmio sui consumi di rete sarà minimo, dovrai passare alla rete più spesso. In un futuro (ti auguro migliore....) avendo a disposizione maggior denaro puoi acquistare altri pannelli, poi batterie mgliori, e inverter di potenza adeguata.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Hal9000 » 21 ago 2012, 14:30

In realtà con la nuova serie Extender di inverter della Studer c'è un modello a 48V da 1400W che di listino costa intorno ai 1100€, se non erro la serie extender ha la possibilità di collegare più inverter assieme per sommare la potenza o per creare il trifase, quindi nel tuo caso credo sarebbe una scelta ottimale, limiti la spesa pur prendendo un inverter di ottima qualità, parti già a 48V e allo stesso tempo resti aperto all'espansione di potenza lato inverter per il futuro quando potrai permetterti di comprare altri inverter uguali da collegare assieme a quello iniziale.

Appena potrò permettermelo credo che mi prenderò un inverter della serie extender anche io da tenere li come backup all'hp-compact (sempre della studer) che ho già, visto che tutto è alimentato da quello se si rompe ora che lo mando a riparare posso usare quello di scorta, ma al contempo se ho bisogno di maggior potenza, anche in qualche rara occasione posso accenderli entrambi.

Se ne possono collegare fino a 9 assieme, quindi credo che come espansioni future di potenza dovresti essere a posto...

Unico punto dolente metti batterie, regolatore di carica e inverter in un posto fresco, li nel sotto-tetto verifica che in questi torridi giorni estivi la temperatura non superi i 25 - 28 gradi, già a 30 gradi sia le batterie che gli apparecchi ne risentirebbero molto, piuttosto fai in modo da avere una buona ventilazione...

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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da maxlinux2000 » 21 ago 2012, 14:40

primi calcoli per un impianto da 48V con inverter da 300W (lo metti da 5kW, ma assorbi solo 300W max)

consumo 250Wh x 24 = 6kWh al giorno

nella tua zona hai circa 3,8 ore "piene"di sole, quindi tiu servirebbe:

pannelli solari: 2.6kWp
Batterie: 500Ah - 48V (2 giorni di backup - uso al 50%)
Regolatore 50A - 48V

Se vuoi usare il sistema a diodi, inizalmente, ti servono 28 batterie da 75Ah (525Ah - 48V)
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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Hal9000 » 21 ago 2012, 15:11

Offgrid preciso e puntuale come sempre :)

Aggiungo una precisazione, se usi un inverter della serie exntender dells Studer hai un altro grosso vantaggio di cui mi stavo dimenticando, oltre a poter parallelizzare più inverter della stessa serie per incrementare la potenza in futuro, con una centralina aggiuntiva (mi pare sia per la programmazione dei parametri) è possibile risparmiare inizialmente sulle batterie, ovvero c'è una bella ed articolata funzione che somma la potenza in ingresso tipo dall'enel a quella prelevata dalle batterie, ma questa somma, ovvero la porzione di watt prelevati dall'enel e quelli prelevati dalle batterie (fonti rinnovabili) viene decisa in tempo reale dall'inverter basandosi su una soglia di tensione a lato batterie impostabile.
Questa è una funzione SUPER che non ho mai visto su nessun altro inverter fino ad ora, ne avevo già parlato in questa discussione:
http://www.offgrid2.altervista.org/viewtopic.php?f=5&t=61
Purtoppo lì le immagini sono sparite non sò come mai....

Immagine

Immagine

Detto in parole povere l'inverter ben configurato fà esattamente quello che desidera Roby e senza aver bisogno di grosse batterie, secondo mè è sufficente che ti procuri, per esempio, 4 batterie da 100Ah da collegare in serie in modo da fare 48V, queste batterie fanno solo da buffer temporaneo di energia, l'inverter preleverà potenza prima dalle batterie ma solo fino a che la loro tensione non scende sotto una soglia impostata, raggiunta questa soglia la restante potenza necessaria ad alimentare il carico in uscità inizierà a prelevarla dall'ingresso 220 ovvero nel tuo caso l'enel.
Il risultato finale è che puoi collegare tutta casa e l'inverter in maniera atuomatica momento per momento a seconda dell'energia che i pannelli pompano nelle batterie cercherà di alimentare la tua casa con l'elergia che i pannelli mettono a disposizione nelle batterie ma solo fino ad una soglia di tensione sotto la quale si aiuterà dall'enel, quindi se per esempio i pannelli in un dato momento producono 500W e casa tua consuma 800W dall'enbel preleverai solo la differenza ovvero 300W!!!

Se ho capito bene in caso di pannelli a 0W tutto il consumo viene prelevato dall'enel, ma senza fare una doppia conversione come quella di cui parlavami nell'altra discussione.

Secondo mè un inverter extender del taglio che ti puoi permettere è la soluzione IDEALE per il tuo caso, ma anche per chiunque altro voglia iniziare con poco, guardate che quell'inverter serie extender è un vero portento, fà delle funzioni molto innovative e utili che fino a poco fà neanche ci potevamo sognare....

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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Roby » 21 ago 2012, 15:17

offgrid2 ha scritto:primi calcoli per un impianto da 48V con inverter da 300W (lo metti da 5kW, ma assorbi solo 300W max)

consumo 250Wh x 24 = 6kWh al giorno

nella tua zona hai circa 3,8 ore "piene"di sole, quindi tiu servirebbe:

pannelli solari: 2.6kWp
Batterie: 500Ah - 48V (2 giorni di backup - uso al 50%)
Regolatore 50A - 48V

Se vuoi usare il sistema a diodi, inizalmente, ti servono 28 batterie da 75Ah (525Ah - 48V)


:mrgreen:
Ok, comincio a fare la lista della spesa... o meglio a contattare i vari sfasci nella zona, poi mi leggo bene anche la discussione per il recupero delle batterie, mi sembra sia fatto abbastanza bene...

Anche se il sistema mi regge 1/2 di una giornata sarei stato più che felice... (1/2 di 6kWh al giorno solo 3KWh che in un anno sono 547KWh*0,292926= 320€ secondo http://macchinadeisoldi.blogspot.it/201 ... bella.html). Potrei acquistare un bel po' di batterie.... sono soldi che comunque avrei bruciato dandoli all'ENEL....


Si quell'inverter è proprio un portento....

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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Roby » 21 ago 2012, 16:05

@offgrid2
Il sistema a diodi sarebbe l'ottimo, almeno per iniziare.
Mi sono letto la discussione ma ho qualche difficoltà a capire come implementarla su un sistema a 48v! Poi c'era anche una cosa che avrei sempre voluto chiederti.
Quei magnetotermici... li usi a mo di fusibili, giusto...

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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da maxlinux2000 » 21 ago 2012, 16:35

metti 4 batterie simili tra loro in serie ele consideri come se fossere una sola. Quindi devi mettere 2 diodi ogni 4 batterie in serie + uno per l'alimentazione del regolatore.

Stavo leggendo circa l'inverter di hal9000, e se fa quello che promette, mi sembra una grande soluzione. ti permetterebbe di cominciare con una spesa non esagerata, e poi potresti espendere il sistema in ogni direzione.

Praticamente quell'inverter funziona come un tiegrid, ma al contrario. :mrgreen:

indaghiamo....ate!!... sarebbe interessante conoscere i parere di utenti comuni.
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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Hal9000 » 21 ago 2012, 16:44

Offgrid, aggiusta la discussione originale, queste sono le due immagini che là compaiono come nere con su il simbolo di divieto in bianco, poi il perchè nell'altra escono così e qui invece bene non lo ignoro, ma lo sai meglio di mè che un immagine, uno schema vale più di 1000 parole :wub:

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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Hal9000 » 21 ago 2012, 16:49

@ Roby
vedo elencata tra le funzioni anche la parolina magica UPS magari è la solita funzione di switch tra inverter e 220 in ingresso con la sua lentezza che causa un reboot del pc, però visto che questa nuova serie della studer effettua funzioni molto più teconologiche delle vecchie serie come il mio hp-compact magari internamente non ha più un relè ma uno stadio elettronico di switch tra le due linee (enel e inverter interno) visto che fà anche somme di potenze che in AC sinusoidale non si fanno "attaccando i due fili insieme" ma serve una sincronia di fase e altri accorgimenti, magari, e sottolineo MAGARI, fà anche da vero ups per i pc, proverò ad indagare in merito, anche se la cosa migliore sarebbe averne uno tra le mani e provare....

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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Roby » 21 ago 2012, 17:14

offgrid2 ha scritto:metti 4 batterie simili tra loro in serie ele consideri come se fossere una sola. Quindi devi mettere 2 diodi ogni 4 batterie in serie + uno per l'alimentazione del regolatore.

Stavo leggendo circa l'inverter di hal9000, e se fa quello che promette, mi sembra una grande soluzione. ti permetterebbe di cominciare con una spesa non esagerata, e poi potresti espendere il sistema in ogni direzione.

Praticamente quell'inverter funziona come un tiegrid, ma al contrario. :mrgreen:

indaghiamo....ate!!... sarebbe interessante conoscere i parere di utenti comuni.


Ok, mi faccio uno schemino poi mi dici se va bene.

Hal9000 ha scritto:@ Roby
vedo elencata tra le funzioni anche la parolina magica UPS magari è la solita funzione di switch tra inverter e 220 in ingresso con la sua lentezza che causa un reboot del pc, però visto che questa nuova serie della studer effettua funzioni molto più teconologiche delle vecchie serie come il mio hp-compact magari internamente non ha più un relè ma uno stadio elettronico di switch tra le due linee (enel e inverter interno) visto che fà anche somme di potenze che in AC sinusoidale non si fanno "attaccando i due fili insieme" ma serve una sincronia di fase e altri accorgimenti, magari, e sottolineo MAGARI, fà anche da vero ups per i pc, proverò ad indagare in merito, anche se la cosa migliore sarebbe averne uno tra le mani e provare....


In effetti fa tante cose...
Giusto il prezzo è un po' alto... ma è anche vero che c'è una certa affidabilità dietro... Stavo valutando già prima... continuo a valutare...ò se le finanze me lo permettessero... non esiterò...

Hal9000, è da un po' che volevo farti una domanda sui ponti diodi che hai usato per parallelizzare le stringhe. Hai un link da consultare. Qui a L'Aquila c'è un rivenditore di materiale elettronico... ma è abbastanza disonesto... (:)

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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da maxlinux2000 » 21 ago 2012, 17:57

Roby ha scritto:....Qui a L'Aquila c'è un rivenditore di materiale elettronico... ma è abbastanza disonesto... (:)


dovresti andare a Matera... sicuramente saranno più onesti!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Roby » 21 ago 2012, 18:04

offgrid2 ha scritto:
Roby ha scritto:....Qui a L'Aquila c'è un rivenditore di materiale elettronico... ma è abbastanza disonesto... (:)


dovresti andare a Matera... sicuramente saranno più onesti!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


:mrgreen: :mrgreen:
Beh diciamo che come a Matera anche qui, da buoni montanari, si fanno "pagare" bene la lontananza da centri dove c'è una sana concorrenza...
Qui l'unico è lui... a conti fatti su diverse cose mi conviene pagare le spese di spedizione piutosto che pagare pezzi sovraprezzati anche di 10 volte...

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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Roby » 21 ago 2012, 18:13

@offgrid2
Lo schema che dovrei seguire è questo?

[img]http://offgrid2.altervista.org/download/file.php?id=20[/img]

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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da maxlinux2000 » 21 ago 2012, 18:27

si, elimina peró la resistenza R1, che era un esperimento... non serve a nulla.

le batterie...ne metti 4 in serie al posto di quella da 12V.

a quella tensione potresti usare anche diodi a ponte, come quelli di hal9000. Sono molto comuni.
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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Roby » 22 ago 2012, 13:25

Scusate il ritardo, ma ho voluto un po' documentarmi, anche leggendo con più attenzione le vostre discussioni.
@offgrid2
L'implementazione che è stata fatta è un po' differente rispetto allo schema.
Nell'implementazione che ho visto dalle foto, con i due diodi, ho visto che il magnetotermico viene frapposto tra i due diodi, mentre nello schema i due diodi sono a ponte e l'uscita del secondo va diretta all'inverter, va beh c'è l'ultimo magnetotermico sovradimensionato.

Lo schema mette alla peggio il regolatore in connessione diretta verso l'inverter mentre con il magnetotermico frapposto tra i diodi alla peggio (tutti i magnetotermici aperti) è tutto disconnesso.

C'è una ragione per queste due differenti implementazioni della cosa?

Per quanto riguarda il dimensionamento dei diodi e dei magneto termici, c'è un qualche accorgimento da seguire? Mi spiego, inizialmente circoleranno correnti ridotte (max 250W sul lato AC => circa 5 o 6 Ampere) ma in condizini di regime quando potrebbero esserci richieste esose (ipotiziamo 5KW a 48V => 105 Ampere anche se non poi così verosimili come consumo continuo, ma di picco e per qualche minuto a regime potrebbe anche verificarsi come ipotesi) i ponti da 35A che ha usato Hal e i magneto termici da 10 e da 50 come da schema basterammo? Può darsi che non stia tenendo conto di qualcosa... nel qual caso sarei grato di qualunque delucidazione.

N.B.: E' vero che partirei con il minimo ma è anche vero che vorrei arrivare piano piano al massimo e impostare sui componenti come ponti e magnetotermini dall'inizio equivarrebbe anche a dimensinare tutto correttamente una sola volta e quindi ache economizzare, invece di cambiare questi componenti in un futuro successivo.

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Re: Progettiamo un’isola espandibile?

Messaggio da Marko » 22 ago 2012, 14:18

Scusate l'intromissione, ma mi chiedevo, è possibile se uno deve incominciare da zero un impianto ad isola, debba necessariamente escludere componentistica economica anche se discretamente valida per iniziare? Certo avere uno studer e pilotarlo con delle batterie usate da auto è proprio una contradizione. Questo inverter costa poco e se non stressato funziona benissimo, come quello che io avevo:
http://www.aliexpress.com/product-fm/52 ... alers.html
Poi se le finanze lo permettono meglio ovviamenmte uno studer.
Scusate.
Ciao.

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