Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descrizione

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Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descrizione

Messaggio da badgir » 3 ago 2014, 14:18

Dopo aver usato oltre un mese "in emergenza" sul mio impianto offgrid un piccolo inverter ad onda modificata da qualche giorno mi è arrivato il nuovo inverter ad onda pura.

Considerando che raramente dovrei superare un consumo continuo di 500-600W, lasciando però spazio alle punte di accensione di alcuni dispositivi (tipo frigo) e margine per poter utilizzare per brevi periodi anche utenze che superano 1 kW di assorbimento ho scelto un modello con potenza continua di 1500W (picco 3000W). Per motivi economici ho dovuto ripiegare su una soluzione a basso costo, ben lontana dagli inverter di marca, pagando 209 € più spedizione.

Ecco i dati tecnici dichiarati dal produttore:

Tensione 230V (+/- 10%), 50Hz (+/- 1%)
Ingresso 21,4 V - 31,0 V (+/- 0,4 V)
Onda sinusoidale pura (THD <3%) - ma non so che significa THD
Potenza continua 1500 W, picco per 2 secondi 3000W, per 10 sec 1850W
Efficienza > 85%
Consumo a vuoto <0,56A ovvero 13,44 W @ 24V
Peso 5,1 kg
Banco batterie consigliato >= 125Ah (e qui casca l'asino in quanto per ora ne ho a malapena 63 Ah)

L'ho ordinato presso autobatterienbilliger.de in Germania in quanto avevo letto delle recensioni positive su un forum tedesco.
Su ebay.it si trovano inverter ad onda pura con 1500W/24V a partire da 170 € (senza spese di spedizione per l'Europa) ma non ho idea di che si tratta, quindi ho preferito spendere leggermente di più per comprarlo da un rivenditore tedesco serio che offre tutta una serie di garanzie e che seleziona il prodotto che vende. Infatti, è un cinese rebranded con il nome del online shop tedesco (batterium GmbH), abbastanza conosciuto in Germania a quanto sembra.

La spedizione per l'Italia viene ca. 20 €.

Vediamo cosa mi è arrivato:

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Non essendo venduto nei negozi viene confezionato in un cartone semplice - meglio per il riciclo

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Comunque ben protetto

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La confezione contiene, oltre all'inverter un dettagliato e ben fatto manuale in tedesco, uno in inglese (sempre scritto bene), un semplice controller per accensione a distanza e indicazione consumi/capacità da collegare con cavo RJ11 di 3m incluso, due coppie di cavi di collegamento da 6mm2 lunghi 60cm nonché fusibili di ricambio

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Il lato ingressi ha due coppie di morsetti che, misurando con il tester sono comunque messe in parallelo (magari fossero per due pacchi di batterie diverse!), vano fusibili e uscite ventilazione (fan comandati da IFC - immagino che significa Intelligent Fan Control - a velocità variabile)

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Sul lato uscite ci sono due prese Siemens (il prodotto è destinato sopratutto al mercato tedesco, anche se spediscono in tutta Europa), un interruttore generale, una presa RJ11 per il telecomando, una presa USB (immagino che le 5V si fanno mediante resistenza) e due LED che indicano lo stato di funzionamento (Rosso/Verde)

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Ho scelto di montarlo in verticale per assicurare una buona ventilazione naturale (i ventilatori soffiano comunque verso l'alto quando si accendono)

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La distanza dal (mini-)pacco batterie è brevissima (I due cavi a sinistra da 10mm2 vanno al regolatore di carica)

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Visto da sotto. L'attacco 230V con un cavo sezione 0,75 è un po' debole. Andava bene per l'inverter a 550W ma ora devo sostituirlo con qualcosa di più sostanzioso. Immagino comunque che le due prese siano messe in parallelo, quindi usare una per tutto l'impianto di casa (adoperando una sezione di 4 mm2 fino alla scatola di derivazione, cioè 3 m) dovrebbe risolvere senza perdite significanti.

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Anche l'unità di controllo ha trovato un suo posto. Se continua a questi ritmi dovrò comunque trovare una soluzione più pulita per tutti i vari dispositivi. Per ora non ho ripristinato il comando di accensione dell'inverter tramite il regolatore di carica (relé a 24V collegato all'uscita regolatore che accende/spegne l'inverter, potendo settare manualmente la soglia di distacco/riarmo e un timer che spegne l'inverter di notte). Non conosco il cablaggio del RJ11 e la scatoletta non si apre senza lasciare tracce sull'involucro, quindi perderei la garanzia. Comunque proverò con una presa sdoppiatore RJ11 per vedere la funzione dei vari fili. Non so quanta elettronica ci sia in quella scatoletta ma immagino che l'ON/OFF rimanga analogica fino all'inverter.

Il funzionamento:

Che dire - funziona tutto finché c'è il sole (merce rara in questi giorni). Comunque lavapiatti, lavatrice (ambedue alimentate con acqua calda dall'impianto solare), frigo, due computer da 140W e 100W, pompa circolatore dell'impianto solare termico per un totale di 500-600W in contemporaneo non fanno partire nemmeno la ventola.

Dispositivi "nuovi" che con l'onda modificata non funzionavano: lavatrice, piani a induzione, fon grande a muro (da albergo, 1000W), decespugliatore (1500W), aspirapolvere su tutti i livelli (prima ne funzionavano solo 2), accensione automatica del frigo (mediante termostato). Sono anche spariti i rumori collaterali nell'impianto Hifi e nella TV nonché i fruscii delle varie lampade a basso consumo/LED a 230V. Se la corrente elettrica non si usa ai fini del riscaldamento (resistenze della lavatrice e della lavapiatti, forno elettrico) questo inverter risulta più che sufficiente per gli usi normali di una casa monofamiliare. Non ho provato la pompa di calore (1100W nominali) in quanto praticamente non mi serve più (sostituita da termostufa a legna per acqua calda e riscaldamento in inverno)

Vedremo come si comporta nel tempo...

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mastrovetraio
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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da mastrovetraio » 3 ago 2014, 15:20

Grazie mille. THD= distorsione armonica totale. È la distorsione della forma d'onda, almeno era così negli amplificatori HiFi, <3% va bene per un ampli a valvole, per uno a stato solido no, sarebbe inascoltabile :D

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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da maxlinux2000 » 3 ago 2014, 16:10

sembra un buon apparecchio... se non si rompe in una settimana, penso che ti durerà anni.... e conto che sia cosí, perché a quel prezzo ne compro uno anche io per tenerlo di scorta.

Se puoi prova ad usarlo con un trapano a percussione a fare un buco nel muro a piena potenza.

i cavi li devi tutti aumentare a minimo 4mm, mettici delle spine shuko belle massicce, che sono molto migliori che le vimar italiane.
Ricorda la messa a terra.... è importante.
La distorsione dell' onda sinousidale è bassa, migliore di quella che alimenta la casa di molte famiglie italiane, soprattutto se vivono vicino a zone industriali.
il consumo è molto basso, vicino in modo sospetto a quello del mio xantrex.... non saranno stati costruiti nella stessa fabbrica?
lo hai misurato con l' amperometro?
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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da badgir » 3 ago 2014, 16:40

@ mastrovetraio
Grazie per la spiegazione!

maxlinux2000 ha scritto:Se puoi prova ad usarlo con un trapano a percussione a fare un buco nel muro a piena potenza.

L'altro giorno ho tagliato il prato con il decespugliatore da 1500W, dato che l'erba con le piogge abbondanti di luglio nel centro Italia è cresciuta molto veloce. Comunque erano appezzamenti piccoli. Oggi volevo fare un pezzo più grande ma con il sole ad intermittenza meglio non scaricare troppo le batterie altrimenti non fanno in tempo a ricaricarsi per la sera.

i cavi li devi tutti aumentare a minimo 4mm, mettici delle spine shuko belle massicce, che sono molto migliori che le vimar italiane.

Già in programma.- Per l'occasione vorrei anche ripristinare il misuratore di energia che si intravvede sull'ultima foto. Lo avevo installato per la pompa di calore e ha anche una scheda SD per registrare i consumi...

Ricorda la messa a terra.... è importante.

Su questa avevo letto pareri discordanti. Premesso che immetto nella rete domestica a monte del quadro con il differenziale (cioè fra ex contatore e quadro) e che il differenziale funziona comunque con il pulsante di prova - mi chiedo se effettivamente sia necessario ai fini della sicurezza mettere a terra anche l'inverter. Per ora ho collegato volutamente solo fase e neutro (si fa per dire in quanto in assenza di terra a monte non può esistere un vero neutro). Ora non so in quanto l'inverter stesso ha bisogno di una messa a terra per funzionare correttamente. Per come la vedo io NON collegare a terra da una maggiore sicurezza su una rete ad isola - o sbaglio?

Dimenticavo: nel manuale c'è scritto che l'inverter ha una separazione galvanica fra ingresso e uscita.

La distorsione dell' onda sinousidale è bassa, migliore di quella che alimenta la casa di molte famiglie italiane, soprattutto se vivono vicino a zone industriali.

Non avendo oscilloscopio - e oramai nemmeno più la corrente di rete - non conosco i valori locali. C'è una cabina di MT a 50 m da casa, ma questo non mi interessa più tanto :)

il consumo è molto basso, vicino in modo sospetto a quello del mio xantrex.... non saranno stati costruiti nella stessa fabbrica?

Poterebbe essere anche la fabbrica situata accanto. cinesi sono maestri nel clonare :) Comunque il xantrex costa quasi il doppio. Probabilmente usa componentistica più di valore. Da non dimenticare i dividendi ai shareholders della casa madre negli USA (o Canada?).

lo hai misurato con l' amperometro?

Si potrebbe fare ma sono un po' restio a smanettare con i cavi di potenza a 24V sul tester. Basta una mossa sbagliata e tutto si frigge.

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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da maxlinux2000 » 3 ago 2014, 17:03

non ci metto becco sulla messa a terra, io in ogni caso l'ho messa anche perché 5 anni fa l' unica fonte per me era la mia testa (non sapevo nulla di fotovoltaico e in quel periodo non avevo accesso ad internet) ...e quando ho visto il simbolo di messa a terra, io gli ho collegato subito un cavo.
Ora la messa a terra è assicurata attraverso la presa shuko del mio inverter e gho controllato con il teste che ci fosse continuità tra la carcassa e il contatto della presa.

Non dubito che ci siano pareri discordanti, in effetti ho letto molto anche io sugli effetti negativi che ha un inverter sul salvavita... ma non ho intenzione di provare con la via diretta, ovvero mettendo il dito su un cavo spellato e vedere se salta...bontà sua.
P.S... anche da me il pulsante di Test del salvavita, funziona.
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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da Dolomitico » 3 ago 2014, 19:03

Una cosa non capisco di questi inverter,sicuramente economici,ovviamente visto il peso è pura elettronica,quindi con tutti i requisiti del caso,sono affidabili?
Come ricordo recitava Hall visto che il valore delle cose che ci colleghi è superiore (probabilmente) al costo dell'inverter è prodente collegarci tutta casa?
La questione era inerente agli inverter ups kema,che sono belli massicci,e anche lì cmq cè chi li ha comprati e ci ha collegato casa,questo è ancora più estremo,capisco le esigenze di economia.
Cmq nel caso non lo sapessi badgir ci sono degli inverter di marca che sono parallelabili,come lo steca px per esempio
http://www.ebay.it/itm/INVERTER-STECA-1 ... 3a85b39d91
Ne prendi uno e aggiungendo una centralina ne puoi collegare fino a 4 per un tot di 4400va.
Io ho optato per questa soluzione diluendo la spesa e tenedo un'occhio sulla qualità.
Cmq sia il mio è solo un consiglio,ti auguro che sia un buon inverter e che duri il più possibile,anche perchè il prezzo è ottimo.

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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da Ferrobattuto » 3 ago 2014, 20:49

Dunque, ricapitolando:
Le centrali ENEL producono energia elettrica sotto forma di corrente trifase. Cosa ci sia a monte del più vicino trasformatore di bassa tensione che alimenta le nostre case NON ci interessa, in virtù del fatto che il primario a 20.000V è isolato elettricamente dal secondario a 230-400V.
Il secondario del trasformatore esce con quattro fili, in quanto si tratta di tre avvolgimenti a 230V collegati a stella, e il centrale della stella è collegato a terra subito sotto al trasformatore.
Se si misura la tensione alternata tra il centro della stella (e perciò la terra della cabina di trasformazione) e uno dei tre poli delle tre fasi, si leggono 230V, se invece si misura tra due qualsiasi dei tre poli della trifase si leggono 400V.
Nelle nostre case vengono portati UNO dei tre poli della trifase e il centrale della stella collegato alla terra della cabina di trasformazione, quello che viene comunemente chiamato "neutro", e negli impianti domestici DEVE avere SEMPRE il colore azzurro.
Per cui: se accidentalmente si tocca l'altro filo (di solito marrone o grigio) della rete domestica, in pratica il nostro corpo chiude un circuito tra questa fase e la terra, attraverso la mano che tocca il filo e i piedi poggiati sul pavimento. Questo è il caso in cui si "prende la scossa" ed è il caso in cui interviene il "salvavita", ossia l'interruttore differenziale. Per simulare questa prova, se non si ha intenzione di beccarsi la "schicchera", basta collegare una resistenza da 4-5000Ohm tra la quel filo e la terra domestica, e si vedrà scattare il salvavita.
Il fatto che ci obblighino a installare una buona presa di terra all'impianto domestico, collegata a tutte le prese e attraverso queste a tutti gli elettrodomestici, è una sicurezza in più, in quanto negli elettrodomestici potrebbe verificarsi una anche sia pur minima perdita di isolamento verso lo chassis (lavatrice, frigorifero, ferro da stiro, ecc ecc....) e in questo casi si ha l'intervento del differenziale.

Ora, SE il banco di accumulo NON ha poli collegati a terra, e l'inverter NON ha poli collegati a terra, a cosa serve un differenziale che ci salvi dalle dispersioni vero terra? :wacko: Come può essere possibile una dispersione tramite la terra?
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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da badgir » 3 ago 2014, 22:57

Mi confermi ciò che da non elettricista avevo pensato. Infatti, il mio impianto anche sul lato 24V è isolato da terra e non ha quindi una massa come p.e. la conosciamo dagli impianti degli automobili.

Comunque stasera ho fatto una semplice prova con il tester, inserendo un polo su una fase e toccando con l'altro il contatto a terra di una presa Siemens (il mio impianto domestico a 230V è messo a terra mediante un asta di rame piantata nel terreno umido.).

Risultato:

- il differenziale non scatta in quanto la corrente assorbita dallo strumento è inferiore a 30 mA (era prevedibile)
- verso una fase il tester mostra una tensione di 14V
- verso l'altra sono 9V

Non ho idea da dove vengono queste correnti - mistero della scienza - ma non sono una vera preoccupazione. Tuttavia non voglio rifare lo stesso esperimento con il ditometro.

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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da maxlinux2000 » 3 ago 2014, 23:03

Dolomitico ha scritto:Una cosa non capisco di questi inverter,sicuramente economici,ovviamente visto il peso è pura elettronica,quindi con tutti i requisiti del caso,sono affidabili?
Come ricordo recitava Hall visto che il valore delle cose che ci colleghi è superiore (probabilmente) al costo dell'inverter è prodente collegarci tutta casa?
...


con gli anni ho imparato che qualsiasi cosa abbia a che fare con l' elettronica e che abbia una buona richiesta di mercato... i prezzi scendono rapidamente e l'affidabilità aumenta tantissimo.
Ora non so se l' inverter di badgir è buono o meno, ma non sarei assolutamente sorpreso se aprendolo troviamo esattamente lo stesso circuito del ben più caro xantrex.

Il xantrex l' ho provato a lungo con tutto... mi manca solo con la saldatrice, ma non pe il caso vista la scarsa potenza.

Buono che badgir lo abbia provato con un tagliaerba da 1500W,... e questi ha retto il colpo!! Segno che tanto male non è.
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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da badgir » 3 ago 2014, 23:11

Dolomitico ha scritto:Una cosa non capisco di questi inverter,sicuramente economici,ovviamente visto il peso è pura elettronica,quindi con tutti i requisiti del caso,sono affidabili?
Come ricordo recitava Hall visto che il valore delle cose che ci colleghi è superiore (probabilmente) al costo dell'inverter è prodente collegarci tutta casa?
La questione era inerente agli inverter ups kema,che sono belli massicci,e anche lì cmq cè chi li ha comprati e ci ha collegato casa,questo è ancora più estremo,capisco le esigenze di economia.
Cmq nel caso non lo sapessi badgir ci sono degli inverter di marca che sono parallelabili,come lo steca px per esempio
http://www.ebay.it/itm/INVERTER-STECA-1 ... 3a85b39d91
Ne prendi uno e aggiungendo una centralina ne puoi collegare fino a 4 per un tot di 4400va.
Io ho optato per questa soluzione diluendo la spesa e tenedo un'occhio sulla qualità.
Cmq sia il mio è solo un consiglio,ti auguro che sia un buon inverter e che duri il più possibile,anche perchè il prezzo è ottimo.

Conosco gli inverter a cascata (master/slave). Ne ho installato due della Outbackpower in Palestina. A casa mia non conto di ampliare la potenza della rete offgrid oltre i 1500 Watt in quanto questa corrente deve essere anche prodotta e/o immagazzinata.

Al limite potrei dedicare un inverter proprio al circuito delle prese industriali cucina) . Attualmente sono solo due le cose tagliate fuori: forno elettrico (ne abbiamo quello a legna che lo sostituisce) e ferro da stiro (che fino a 1500 W potrebbe anche andare, ma non l'ho detto a mia moglie, altrimenti non basterebbero le batterie) .

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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da maxlinux2000 » 3 ago 2014, 23:39

per il ferro da stiro.... a mia moglie ho comprato un ferro da stiro a vapore "da viaggio". È piccolo e leggero, ma stira molto bene camice e pantaloni classici e vestiti femminili. Non va bene per asciugamani e jeans... ma questa roba, non vale la pena stirarle.
Il ferro da stiro consuma 700W ed è a vapore. Del resto fino agli anni 90 i ferri da stiro erano da 450 ai 600W, eppure le nostre madri non si sono mai lamentate. Poi sono arrivati i mostri fino a 2000W e la centrali a vapore da 2500W, ma il tempo necessario a stirare rimane lo stesso.

http://www.ebay.it/itm/606940-FERRO-DA- ... 43c798ae50

con 16 euro te lo porti a casa :P
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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da Ferrobattuto » 4 ago 2014, 0:07

badgir ha scritto:.....Non ho idea da dove vengono queste correnti.....

Nessun mistero: sono semplici correnti indotte dovute a circolazione di alternata nei cavi, che inducono correnti parassite piccolissime in tutti gli oggetti metallici intorno. Sicuramente hai misurato con un tester digitale, con una resistenza di ingresso altissima (dell'ordine delle migliaia di MegaOhm.....), se solo avessi usato un tester analogico (a lancetta, insomma) probabilmente non avresti misurato niente, o comunque molto molto di meno. Mi dispiace di non essere lì, io il "ditometro" ce lo avrei messo tranquillamente. :lol:

Tra le altre cose: in ogni conduttore sollevato da massa (ossia disconnesso dalla terra) si formano correnti indotte, che a volte possono raggiungere diversi volt di differenza di tensione con la terra. Per verificarlo basta stendere un filo metallico lungo diversi metri, isolato alle estremità e sospeso a due o tre metri da terra, e in una giornata calda e asciutta tra questo e un paletto di terra qualsiasi si potrà misurare sicuramente una certa differenza di potenziale. È il motivo per cui per legge in tutti gli edifici pubblici, ospedali, scuole ecc ecc, vengono messi a terra col solito cavo giallo-verde TUTTI gli oggetti metallici esistenti che si possano toccare, compresi termosifoni e infissi metallici. Vedere per credere.

@ Max:
Quando ero piccolo (taaanto tempo fa.....) mia madre stirava i panni con due ferri da stiro di..... Ferro pieno! Li faceva scaldare a turno sul fornello a gas, e mentre uno si scaldava con l'altro stirava. Camicie, pantaloni, qualsiasi cosa. Per vedere se erano abbastanza caldi ne alzava uno, ci schizzava sotto l'acqua con un dito presa da una tazza lì vicino, in cui intingeva le dita anche per spruzzarla sui capi che avevano bisogno di essere stirati "a vapore". :lol:
E... Bhè, nessuno andava in giro coi pantaloni sgualciti, te lo assicuro.
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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da badgir » 4 ago 2014, 12:24

Ferrobattuto ha scritto:
badgir ha scritto:.....Non ho idea da dove vengono queste correnti.....

Nessun mistero: sono semplici correnti indotte dovute a circolazione di alternata nei cavi, che inducono correnti parassite piccolissime in tutti gli oggetti metallici intorno. Sicuramente hai misurato con un tester digitale, con una resistenza di ingresso altissima (dell'ordine delle migliaia di MegaOhm.....), se solo avessi usato un tester analogico (a lancetta, insomma) probabilmente non avresti misurato niente, o comunque molto molto di meno. Mi dispiace di non essere lì, io il "ditometro" ce lo avrei messo tranquillamente. :lol:

Avevo pensato alle correnti indotte ma non pensavo che il mio tester semplicissimo (cinese da 2 soldi) fosse in grado di misurarle. Il fenomeno mi è ben noto. Negli impianti solari termici non porto mai i cavi delle sonde di temperatura nella stessa canala della 230V - non solo per motivi di sicurezza - ma appunto per evitare distorsioni del segnale dovute alle correnti indotte.

Tra le altre cose: in ogni conduttore sollevato da massa (ossia disconnesso dalla terra) si formano correnti indotte, che a volte possono raggiungere diversi volt di differenza di tensione con la terra. Per verificarlo basta stendere un filo metallico lungo diversi metri, isolato alle estremità e sospeso a due o tre metri da terra, e in una giornata calda e asciutta tra questo e un paletto di terra qualsiasi si potrà misurare sicuramente una certa differenza di potenziale. È il motivo per cui per legge in tutti gli edifici pubblici, ospedali, scuole ecc ecc, vengono messi a terra col solito cavo giallo-verde TUTTI gli oggetti metallici esistenti che si possano toccare, compresi termosifoni e infissi metallici. Vedere per credere.

La famosa "free energy" che in alcuni forum viene tanto esaltata :)

@ Max:
Quando ero piccolo (taaanto tempo fa.....) mia madre stirava i panni con due ferri da stiro di..... Ferro pieno! Li faceva scaldare a turno sul fornello a gas, e mentre uno si scaldava con l'altro stirava. Camicie, pantaloni, qualsiasi cosa. Per vedere se erano abbastanza caldi ne alzava uno, ci schizzava sotto l'acqua con un dito presa da una tazza lì vicino, in cui intingeva le dita anche per spruzzarla sui capi che avevano bisogno di essere stirati "a vapore". :lol:
E... Bhè, nessuno andava in giro coi pantaloni sgualciti, te lo assicuro.

Grazie, anceh a Max, per i consigli sul ferro da stiro. Un bel giorno di sole mi metterò a fare delle prove con il ferro che abbiamo per vedere quanto consuma sui livelli bassi. Spero che non sia un semplice ON/OFF in quanto mi dispiacerebbe doverlo accantonare e soprattutto dover comprare uno nuovo.

La soluzione con il ferro scaldato sui fornelli per noi è sicuramente valida per l'inverno, quando scaldiamo la cucina economica. I fornelli a gas - che attualmente usiamo nell'appartamento piccolo affianco al nostro finché non ho a pieno risolto con le batterie per reggere i fornelli ad induzione per la durata di una cottura - dall'autunno non saranno più disponibili in quanto vogliamo riaffittarlo. Quell'utenza gas è l'unico allaccio ad una rete di energia rimasto in casa in quanto la corrente di quella casa anch'essa da tempo era in sub-contatore con il nostro allaccio - ed ora grava teoricamente sulla nostra rete offgrid. Il nuovo inquilino potrà riallacciarsi all'ENEL - oppure farsi costruire una rete offgrid da me :)

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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da Marko » 4 ago 2014, 14:38

mastrovetraio ha scritto:Grazie mille. THD= distorsione armonica totale. È la distorsione della forma d'onda, almeno era così negli amplificatori HiFi, <3% va bene per un ampli a valvole, per uno a stato solido no, sarebbe inascoltabile :D

si riconoscono subito gli audiofili :woot: :woot: e le 300b ti dicono qualcosa? o le 211? :woot: (vabè avevo costruito un pre con la 211)

Ottimo acquisto l'inverter se regge il fornello ad induzione( quanto assorbe?)
Ottima anche la soluzione della posizione verticale, il mio pure è così, in orizzontale soffriva non poco.

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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da badgir » 5 ago 2014, 15:55

Marko ha scritto:Ottimo acquisto l'inverter se regge il fornello ad induzione( quanto assorbe?)

Nei giorni passasti avevo soltanto fatto il caffè sul piano ad induzione perché la mattina alle 9 i panelli non producono ancora al massimo (ca. 8-9A @ 26-27V) e le batterie non si sono ancora del tutto riprese dalla sera prima. A pranzo poi era quasi sempre nuvoloso.

Oggi abbiamo fatto la prima prova di cottura pranzo (pasta e ceci con i ceci cotti nella pentola a pressione per 20 minuti, cottura pasta 10 minuti).
Ecco i risultati riscontrati (oltre un pranzo gustoso):
Il Wattometro (sistemato sulla rete a 230V) segnava un consumo intorno a 775W con un piano di cottura acceso a 800W (valore sul display del piano cottura). Il Cos-Phi indicato dallo strumento era 0,89.
Nel contempo ho registrato i seguenti valori sulla bassa tensione:
- calo della tensione del sistema a 21,6V (precedentemente segnava oltre i 28V). Misurando direttamente sulle batterie una segnava 10,66V e l'altra 10,94V. Ambedue le batterie erano leggermente calde (tiepide).
- input solare tra 16,4 e 17,5A (c'era un po' di foschia/nuvole tenerissime e 31° - quindi il sistema non stava a 20-22A come già visto in passato).
Non appena passa una nuvola che attenua ulteriormente la luce solare l'inverter comincia a suonare per bassa tensione in ingresso.

Se si considera il consumo totale, quindi contando anche un +15% per l'inverter abbiamo ca. 890W. Di questi venivano coperti ca. 370W dai pannelli mentre i restanti 520W dovevano essere forniti dalle batterie, ovvero una corrente di 24A @ 21,7V - indice di scarico 0,4 C per il banco da 62Ah nominali se ho calcolato bene.

Bisogna però dire che le 800W erano accese solo per pochi minuti, ovvero prima per portare la pentola in pressione e poi per portare l'acqua a bollire. Per il resto il piano ad induzione era settato a 400W che con questo piano economico significa un regime on/off, quindi una sequenza di 800-0-800-0 W.

Facendo il caffè non ho spento altre utenze come frigo o computer ma per la cotture sì per non stressare a dismisura le batterie. L'inverter non avrebbe difficoltà ad alimentare anche i piani con una potenza di 1000,1200 o 1400 W come ho potuto vedere in brevi test. Il limite è in questi casi sempre il banco batterie.

Riassumendo, il consumo di cottura di un pranzo (per 3 persone) dovrebbe aggirarsi sulle 300Wh. Con una batteria che regge maggiori sforzi, diciamo 60-65A @ 24V (magari un banco LiFePO4 da 60A che si scarica tranquillamente con 3 C) i tempi di cottura in fase di riscaldamento (portare a bollitura) potrebbero essere accorciati facendo lavorare il piano a 1400 W oppure, usando ambedue i piani uno con 800W e l'altro con 400W per poter preparare due cose in contemporaneo.

Per la cronaca: il piano ad induzione che uso è questo:
http://www.unold.de/en/unold/burners/58275/
Costa ca. 180 € su Amazon. Lo abbiamo in funzione da 6 anni.

Ottima anche la soluzione della posizione verticale, il mio pure è così, in orizzontale soffriva non poco.

Di sicuro fa risparmiare consumi perché la ventola si accende di meno.

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Marko
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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da Marko » 5 ago 2014, 17:31

Leggendo un po alla svelta, ho visto che prelevi anche energia sui 1500w, immagino quando c'è sole, perchè come accumulatori, mi pare di aver capito hai solo due batterie da 60aH o mi sbaglio? se è così povere batterie...Io ho paura di tirare il collo ed ho in totale sui 700ah. E ci sto attento a non far carichi oltre 1500w anche se l'inverter sopporta 2500w. Mi raccomando caricale a 15,5v x2. Ho anche io un regolatore cinese come il tuo, che ora non uso, quello nero, ma arriva a 30v. Ora sto usando questo che posso portare la tensione a mio piacimento, volendo anche a 40v. Se ti potrebbe interessare ne ho uno in più. Sopporta sino a 60A, anche se di targa è da 40A 24V.
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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da badgir » 5 ago 2014, 21:19

Si, il regolatore si ferma a 30V. Quelli che ho settato.
Hai un foglio con i dati tecnici per quel regolatore? Mi potrebbe anche interessare...

Si, vado un po' troppo duro con le batterie. Quello dei fornelli era una prova ma se lo faccio tutti i giorni con quelle batterie non dureranno no. Intanto sto cercando una soluzione per superare il problema batterie. Ne sto portando altre dall'isola ecologica e ieri ne ho avuta una da un elettrauto vicino casa ma non so se riesco a rigenerale bene per fare poi quel lavoro dei diodi descritto nel forum. Trovare tre coppie simili non è molto semplice. Prima o poi dovrò comunque mettere mano al portafoglio...

Oggi, considerando le Ah registrate dal regolatore di carica (127) e una media stimata di 25V il sole mi ha dato oltre 3 kWh. Ma questo è stato possibile solo sfruttando le ore di insolazione con i consumi vari - anche in contemporaneo, tra i quali anche l'aspirapolvere oltre a due lavatrici e lavastoviglie (ovviamente a freddo, con l'acqua calda solare), computer e frigorifero. Per un impianto da 500Wp in un giorno estivo di sole non è ancora il massimo ma non potendo accumulare più di tanto non riesco a sfruttare l'impianto fino in fondo. Tuttavia l'inverter più grande mi ha fatto fare qualche passo in avanti.

Comunque le batterie non servono solo per la sera ma anche per reggere i picchi di consumo. Ecco perché mi piacciono le LiFePO4 come ho scritto nell'altro thread. Con 60Ah di capacità a 24V tirare fuori 1000 e più Watt per mezz'ora per questo tipo di batterie non è alcun stress in quanto sopportano normalmente 3C, con picchi fino a 10C. E si scaricano senza soffrire fino all'80%. Con il piombo dovrei fare un banco a non finire per poter usare tranquillamente queste potenze.

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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da Marko » 5 ago 2014, 23:04

Le LiFePO4 sarebbero interessanti da provare, magari saresti un buon utilizzatore test, per i futuri nostri acquisti. Certo che per me e chi come me, ha già tante batterie al piombo, (nel mio caso due gruppi, uno a trazione e l'altro con batt. auto e banchi separati) inizia ad essere un po complesso far convivere il tutto.
Per quanto riguarda il regolatore ha queste caratteristiche, non so però se max vuole che io le posti. Nel caso le può ovviamente eliminare:
Si possono modificare a piacimento tutti i parametri:

Rated Solar Charging Current 40A
Max. Solar Charging Current 60A
Rated Battery Voltage 24V
Over-discharge Voltage 20.4V(adjustable)
Over-discharge Recovery Voltage 23.0V(adjustable)
Over-charge Voltage 28.8V(adjustable)
Over-charge Recovery Voltage 26.0V(adjustable)
Floating Voltage 27.0V(adjustable)
Output Over-discharge Voltage 35.0V(adjustable)
Output Over-discharge Recovery Voltage 30.0V(adjustable)
Light-control on Voltage 6V(adjustable)
Light-control off Voltage 6V(adjustable)
Rated output Current 10A
Working Mode of 1st Load Mode1: Light-control on; Light-control off (adjustable)
Working Mode of 2nd Load Mode3: Light-control on; Full-power working for 5H, half-power working ; Light-control off.(adjustable)
Display Mode LCD
Display content Voltage of battery and solar . Current of battery and solar ; Power of solar and battery. Load working mode ,current and power; System state, and so on.
Operating Temperature & Relative Humidity -20~+55degrees/35~85%RH(Non-condensing)
Quiescent Current ≤3W
Protection Type Solar cells and battery anti-reverse connection,Battery over-charge, over-discharge, over-charge recovery, over-discharge recovery, etc., Load over-charge and over-discharge.
Color White

Poi ha un piccolo software (senza installazione) che collegato al pc sulla porta seriale, (e solo seriale, con adattatori usb/com non son riuscito a farlo funzionare, forse per mia incapacità,) si possono monitorare i parametri di carica, e modificare i parametri del regolatore con una certa comodità. Devo dire che da cineseria va piuttosto bene e mi ha fatto risorgere tutto il banco auto solfatato. L'avevo acquistato in più x scorta, ma sinceramente non mi serve anche l'altro va benone. L'ho anche collegato al posto del mio tristar per vedere se le correnti e tensioni di carica coincidevano come efficienza, e devo dire che praticamente erano pressochè identiche. Ma il tristar è il tristar, e con le batterie a trazione và a nozze.

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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da maxlinux2000 » 11 set 2014, 22:55

badgir,

potresti per favore confermare se il tuo inverter ha questa etichetta?

[img]http://www.autobatterienbilliger.de/mediafiles/Bilder/wechselrichter/wechselrichter_sicherheit.jpg[/img]
Cogito, ergo NO SUV !!

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Re: Inverter onda pura marca Ective (cinese) 1500W - descriz

Messaggio da maxlinux2000 » 24 set 2014, 16:09

mi è appena arrivato un inverter ective da 1500W-12V che ho ordinato per il mio vicino di casa.
La costruzione sembra robusta, per lo meno pari al xantrex e a parte il voltaggio è identico a quello di badgir.
Il trasporto per posta è costato un poco di più... probabilmente perché ci sono molti più km da fare rispetto all'italia, ma ha impiegato solo 4 giorni.
Vedremo nei prossimi giorni come si comporta una volta collegato al suo sistema fotovoltaico.

il sistema sará formato da 3 pannelli da 140Wp, un regolatore steca 3030, 2 batterie troyan t105, un set di 6 supercondensatori per un totale di 83F-16V... e questo inverter.

i consumi sono minimi, ma c' è un frigorifero di classe A+, da li la necessità dei supercondensatori per tenere botta alla partenza del compressore.
Del resto costano meno questi supercondensatori che una seconda coppia di batterie da mettere in parallelo.
2 T105 costano 290€ circa..... mentre questo 75€.
Infatti per reggere la partenza di un frigorifero, servono come minimo 500Ah-12V (oppure 250Ah-24V)

Sicuramente 83F a 16V, sono esagerati, ma alla fine costano 75€ già montati nella basetta con le protezioni, il tutto isolato con un tubo termorestringente e i due cavi che escono pronti per essere collegati alla batteria.

cosí prendiamo 2 piccioni con un fava... proviamo i condensatori e questo inverter :)

ciao
MaX
Cogito, ergo NO SUV !!

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