Arex ha scritto:Collettore originale completamente marcio e crepato ... nuovo ca 200€, a rifarlo c'ho speso poco, il più è stato )
niente era che dal punto di vista estetico non mi piace, ma 200€ sono 200€ e quindi hai fatto un bel lavoro di restauro!

Tra l'altro a quanto ho capito lo usi per una pellettatrice, e non su un mezzo d' epoca, quindi è perfetto.
CMQ tornando al riscaldatore per olio. Quando fa freddo c' è poco da fare perché anche mettendo il riscaldatore, che porta l' olio oltre i 100º, poi entra nella pompa di distribuzione che è gelata, e si raffredda istantaneamente.
l' impresa tedesca elsbet oltre a produrre un suo motore apposito per olio vegetale (vedere qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_Elsbett ), vende anche un kit per convertire un normale motore diesel in modo che possa funzinare con gasolio oppure olio vegetale.
Il kit si basa in questo: Esistono 2 serbatoi: 1 piccolo per il gasolio e uno grosso per l' olio.
quello piccolo serve per l' avviamento e lo spegnimento. Una centralina fa in modo di fare entrare gasolio nella pompa sia durante l' avviamento che durante lo spegnimento, in modo che non rimangano tracce di olio nella pompa una volta che si spenga il motore.
Quando il motore ha raggiunto la giusta temperatura (pochi minuti) la centralina commuta l' alimentazione e fa entrare l' olio vegetale preriscaldato nella pompa.
Quando di spegne il motore, (con la chiave del cruscotto) il motore non si ferma subito, ma continua a funzionare ancora un paio di minuti, in modo da consumare l' olio vegetale presente nella pompa e sostituirlo con gasolio... poi il motore si spegne da solo.
Queste operazioni si possono fare anche manualmente, basta ricordarsene

Nelle LandRover a doppio serbatoio si fa da anni, si accende il motore e si parte, dopo pochi minuti di viaggio si preme la leva blu sotto il sedile centrale e si commuta cosí ad olio vegetale. All' arrivo, prima di spegnere il motore si tira la leva blu per tornare a gasolio e dopo 5 minuti si spegne il motore.
Preriscaldatore:
Ne esistono 2 tipi che possono anche lavorare assieme in alcune configurazioni o in caso di freddo intenso (-30 -40º)
Il
preriscaldatore elettrico non è altro che due tubi a T di rame collegati assieme e coibimentati all' esterno con lana di roccia, cui alle due estremità si fissano 2 candelette diesel collegate in serie, in modo da scaldare l' olio ma non portalo al punto di flash.
le altre due estremità servono come entrata e uscita dell 'olio.
Il preriscaldatore ad acqua, non è altro che una serpentina avvolta attorno al tubo di gomma che va al radiatore di raffreddamento.
Nel caso il motore sia un turbo e abbia un intercooler si puó usare il raffreddamento dell' olio invece che quello dell' acqua.
Non usate il tubo di scappamento, perché la temperatura è troppo alta e l' olio potrebbe scoppiare dentro al tubo, e non sarebbe affatto carino.
Arex, queste operazioni puoi farle a mano nel tuo motore per la pellettatrice, in questo modo sei sicuro di non rovinare la pompa o gli iniettori.
Metti un altro serbatoio, un rubinetto deviatore, e poi ti costruisci un preriscaldatore nel modo che ti viene meglio e sei a posto.
Immagino che questo motore rimanga acceso almeno un paio d' ore alla volta giusto? In tal caso sarebbe giustificato l' uso di due serbatoi. Tieni conto che non ci vuole molto a rompere la pompa distributrice se non è adatta per carburani molto viscosi.
ciao
MaX