
Su un pezzo di grosso scatolato in ferro ho assemblato il tutto, saldandoci sopra due staffe fatte con del comune ferro piatto.
Sotto la foto del primo assemblaggio di prova.
Quella a destra è la pompa, alla quale ho tolto il serbatoietto di plastica dell'olio idraulico, con ancora montata la puleggia originale. Sotto si vede meglio.
L'uscita è quella verticale, col raccordo a vite per alta pressione, subito sotto nella parte cilindrica fusa nell'alluminio del corpo pompa c'è la valvola di sicurezza per la sovrappressione. Queste pompe di solito premono qualche Bar, forse 5 o 6, ma solo se si occlude l'uscita in qualche modo. L'ingresso è quello orizzontale, al quale ho avvitato un raccordo di presa tipo gas per poterci infilare sopra il tubo di gomma. Questo genere di pompe si trovano ormai un po' su tutti gli autoveicoli, di qualsiasi marca, e in genere sono piuttosto simili soprattutto nei veicoli di una stessa marca. Questa proveniva da un furgone Peugeot, ma immagino che qualsiasi altro tipo vada bene.
L'uscita della pompa va a finire all'ingresso del filtro, tramite un tubo di gomma per carburanti auto, di quelli telati che reggono circa 10 Bar, anche questi in uso un po' su tutti i veicoli.
Sotto si vede il filtro.
Purtroppo il "bicchiere" di vetro sotto è già pieno di immondizia..... In quanto avevo già fatto delle prove preliminari.
A destra in fondo si vede uno strano barattolo di vetro.


E' fatto con un normale barattolo di vetro per confetture, a cui ho forato il coperchio e ci ho inserito due raccordi a vite per carburanti, anche questi di provenienza di mezzi pesanti. Uno di questi raccordi è centrato sul coperchio e con un tubo a cui è avvitato arriva fino in fondo, l'altro invece preleva il liquido dalla sommità, subito sotto il coperchio. Il tubo centrale ha intorno due grosse rondelle ricavate da lamiera forata di quella per setacci, tra cui andrà infilata una "cartuccia" ricavata da un vecchio pezzo di gommapiuma sintetica tagliato via da un vetusto materasso in disuso. Nella foto sotto si vede il tutto prima del montaggio.
Come si vede ora, sul tappo del barattolo ho applicato una grossa rondella di rinforzo ricavata da un pezzo di lamiera di alluminio, in quanto quei tappi sono di lamierino sottile e deformabile. Il foro centrale al blocchetto di gommapiuma è stato ricavato con una comune fustella, la gommapiuma si schiaccia facilmente e si trancia con facilità, lasciandone uscire una "carota" e lasciando un foro dritto e preciso. Io la fustella l'ho ricavata da un troncone di tubo di ferro (era un tubo di quelli dei passeggini.....

Sotto si vede l'interno del barattolo.
I due tronconi di tubo sono di normalissimo tubo per idraulica in ferro da 3/8, filettati all'interno per avvitarci i raccordi sopra. La rondellona inferiore di lamiera forata è fissa, mentre quella superiore è scorrevole e verrà tenuta pressata sulla gommapiuma da molle.
Quì sotto ci ho già infilato la "cartuccia" di gommapiuma.
Il blocchetto di gommapiuma è più largo del diametro interno del barattolo di vetro, così impedisce trafilaggi laterali tra sopra e sotto, in modo che il liquido da filtrare scorra attraverso la spugna lasciandoci dentro le impurità solide. All'inizio avevo provato con uno straccio a trama sottile, funzionava anche ma era di difficile introduzione e lasciava grinze e vuoti laterali, avevo anche pensato a dell'ovatta, ma come la stoffa poteva lasciare peli o filamenti, sarebbe adatto anche del feltro di qualche tipo, purché non rilasci sfliacciature, ma la spugna di gommapiuma mi sembra molto idonea e a me è facile da reperire. Volendo si può anche acquistare, o adoperare vecchie spugne usate o spugnette per piatti. Nella foto sotto mentre si infila nel barattolo. Molto facilmente.
Sotto è completamente infilato e montato.
In questa foto sotto si vede il tutto assemblato insieme, subito dopo una delle prime prove col gasolio sporco. All'inizio facevo girare la puleggia con le mani, anche se il liquido scorre abbastanza velocemente era piuttosto scomodo. In un primo momento pensavo di montarci un motorino elettrico, ma poi alla fine o deciso per una manovella montata su un foro praticato nella puleggia. Questa "macchinetta" mi servirà anche per prelevare o travasare gasolio dal trattore o dall'auto, per cui un motore elettrico necessiterebbe di spine e prolunghe fastidiose da usare, una manovella e un po' di pazienza permettono di usarla dappertutto (e senza consumare corrente!

Visto dall'altro lato.
Quì sotto si vede il prefiltro pieno di gasolio sporco.
Mentre in quest'altra foto si vede il bicchierino di vetro del filtro a cartuccia pieno di "monnezza". Nella fattispecie sono grumi di qualcosa diluito nel gasolio.
Alla fine ho rismontato tutto e riassemblato differentemente. Ho alzato leggermente sia la pompa che il filtro a cartuccia in modo che la puleggia girando non potesse strusciare contro lo scatolato lasciando sotto anche lo spazio per una eventuale cinghia se un domani si volesse "motorizzare" la cosa, e arretrato il tutto per rendere più facile lo smontaggio del bicchiere di vetro del filtro, ho praticato nello scatolato di ferro uno scasso per dare una sede al barattolo di vetro, aggiunta la manovella e sistemato il tutto definitivamente, come si vede nelle due foto sotto. Parte anteriore.
Parte posteriore. Si vede l'incasso e la molletta per contenere il prefiltro.
Sono discretamente soddisfatto, ma non completamente..... Tutto il materiale è di riciclo e rimediato in giro, compreso il ferro i bulloni e le fascette, meno il tubo in gomma per carburanti, ma si compra una volta sola, e la cartuccia intercambiabile del filtro per motori diesel, che bisognerebbe ricomprare tutte le volte che si sporca, che all'autoricambi non è proprio "economica". Stò cercando di vedere se si può sostituire con qualcos'altro di altrettanto valido ma "fatto in casa".

Un'ultima considerazione: finito di filtrare la parte di gasolio ancora più o meno "trasparente", il "fondaccio" marrone e melmoso rimasto sul fondo che alla fine ha intasato tutto, anche la cartuccia del filtro, è risultato essere un qualche bastardo emulsionante tra l'acqua e il gasolio che permette che si mescolino. In questo modo non sono più separabili se non con lunghissima (settimane.....) decantazione. Sono convinto che si tratti di qualcosa con cui puliscono le autocisterne, tipo un detersivo, che in qualche caso rimane sul fondo e va a finire nei serbatoi dei clienti (tanto pagano loro.....). Il problema è che quella roba passa anche i normali filtri e finisce nei bruciatori (o nei motori.....) con le "solite" conseguenze.
Finito di aspirare tutta la parte trasparente del gasolio accumulato, ho tenteto di filtrare il resto, col risultato che quella sporcizia ha passato tutti i filtri e la pompa finendo anche all'uscita. Allora o aperto e pulito tutto, poi ho messo quel fondaccio in una damigianetta, ci ho aggiunto dell'acqua e ho "sgrullato" forte il tutto, pensando che l'acqua avrebbe separato le scorie dal gasolio, e invece niente!!! Si è mischiato tutto!!! Ora stà lì da qualche giorno, sembra che il fango pian piano si posi lasciando sopra il gasolio, anche se sporco e opaco, staremo a vedere..... Il sogno sarebbe fare qualcosa che filtri tutto, lasciando il gasolio pulito come quello del distributore.

Per prova in un secondo momento ho "passato" anche un paio di litri di olio da frittura usato, con grumi e avanzi e pane grattugiato in fondo, ed è uscito perfettamente pulito.

Bene, spero che la discussione sia utile a tutti.
Resto a disposizione.