Occhio ai led che potrebbero emettere raggi UV dannosi per la vista, a meno di essere sicuri del produttore dei led è sempre meglio chiudere il led dietro a del vetro perchè è un ottimo filtro, non lascia passare i raggi UV, accade la stessa cosa con le lamadine al neon, infatti la scarica elettrica dentro al tubo genera altri raggi che eccitano i fosfori sul tubo che a loro volta emettono la luce visibile, però in quel caso il tubo è già di vetro e scherma la magior parte die raggi UV, quindi usando led economici partiamo sempre dal presupposto che il produttore per risparmiare non si faccia problemi sulle emissioni UV e quindi schermiamoli per sicurezza.
I raggi UV delle lampade stancano gli occhi e pososno causare malditesta.
Ferrobattuto ha scritto: ↑7 giu 2017, 22:41
Dovrei raddoppiare l'impianto di casa, con tutto quel che ne consegue.
Esatto è proprio il motivo per cui alimento i led a 220, impianto unico, tensione standard e versatilità nel passare da un tipo di lampadina all'altra in caso di bisogno oppure se si dovesse guastare l'impianto solare basta girare un sezionatore a passo tutto sotto enel o generatore.
Pensa che in baita avevo l'illuminazione a bass atensione, del resto è stato il banco di prova su cui ho fatto le mie prime esperienze, ma anche li un bel giorno ho ricablato tutto a 220 e messo un bell'inverter.
Bisogna anche considerare che come diceva Ferro portare in giro la DC a bassa tensione presuppone correnti più alte e dispersioni maggiori, sopratutto negli interruttori, per cui alla fine i consumo saranno quasi gli stessi ma vuoi mettere la semplificazione?
In questi giorni stò ultimando la nuova scaffalatura in sala batterie per ospitare le future fai-da-te (o nichel-ferro) e visto che devo cambiare l'illuminazione per via di tutte queste file di scaffali che non si vede più niente e li stavo pensando di farla a led a bassa tensione con batterietta tampone ma solo perchè vorrei una luce indipendende in caso di guasti i ricablaggi delle batterie, mi è capitato solo 4 volte in 13 anni ma stacchi tutto e devi stare li a lavorare con la torcia!
Ecco li si che ci vedrei bene i led a bassa tensione, vedremo cosa ne esce....
Ferrobattuto putroppo i led che estraggo dalle economiche lampadine ikea non sono tutti uguali come caratteristiche, anche se la lampadina è sempre una 6W su alcune servono 40V su altre ne bastano 30 e su altre ancora 35, comunque ho visto che stanno tutte nel range da 30 a 40V.
In cucina sul piano di lavoro ho messo dei normali led da 5mm ma del tipo ad alta luminosità e bianchi, è stato il primo esperimento che poi si è rivelato più cotoso che comprare le lampadine ikea a 1€ e tiarci fuori i led

Comunque li ho usato un piccolo toroidale mi pare da 15W con uscita 40V che radrizzati diventavano circa 50V e poi ho cablato i led formando delle serie che si accendessero a quella tensione con solo una resistenza da 100 hom, 4 o 5 serie ogniuna con la sua resistenza poi tutte in parallelo, il problema è che la luce fluttua è molto sensibile agli sbalzi sulla linea 220 nonostante ho l'inverter a pochi metri che stabilizza, con una normale lampadine ad incandescenza gli sbalzi si vedono appena con i led alimentati a resistenza e tensione giusta giusta si amplifica il fenomeno, probabilmente la tensione radrizzata è molto vigina alla soglia di conducibilità del diodo led per cui ogni minima variazione sulla tensione diventa una enorme variazione di luminosità abbastanza fastidiosa.
è per questo motivo che poi ho deciso di usare una tensione almeno 5V superiore a quella di accesione dei led e mettere un regolatore di corrente così che la luce fosse stabile.
Ferro ma guarda che parlo dell'integrato LM317 nel formato TO-220 a 3 pin, come un transistor, ne ho comprati 50 tutti assieme e li ho pagati meno di un transistor, basta aggiungere una resistenza del valore giusto e il circuito è finito 2 componenti per la spesa di pochi centesimi, pensavo che lo conoscessi è un antico regolatore che compariva su riviste come nuova elettronica già 20/30 anni fà ma sorprendentemente ancora in produzione dal costo irrisorio, lo puoi usare sia come stabilizzatore di tensione che di corrente a seconda di come lo colleghi, cerca "LM317 current regulator" su google e ti verranno fuori milioni di risultati è talmente banale da usare.
Si il discorso che fai sul trasformatore è vero infatti pensavo di usare minimo 15W se non 20 e per provare ho preso dei toroidali che dovrebbero avere una resa maggiore.
Se guardi vecchi circuiti magari di 30 anni fà con trasformatore, condensatore di livellamento a bassa tensione e regolatori lineari come i 7812 o LM317 o roba simile sono ancora li perfettamente funzionanti, vaglielo a spiegare a un elettrlitico di un moderno circuito switching magari diretto a 220 di durare una intera vita
Nella cantina della baita ho montato LM317 e piastrina led direttamente su dei pezzo di profilato zincato di recupero che funge da dissipatore e scatola su cui ho incollato la caopcchia sferica originale della lampadina come protezione dei led, credo che farò uguale per la sala batterie poi magari vi faccio due foto, per la casa invece monto tutto dentro a delle grosse plafoniere per ovvie ragioni estetiche
