Bhè, nel nostro orticello la terra viene vangata a mano, per cui la lavorazione si limita ai primi 7 - 8 cm al massimo, senza arature profonde che sprofondano giù lo strato "vivo" e fertile portando in superficie la parte "minerale", per cui l'invasività è molto ridotta. Poi come fertilizzante durante la semina, ad esempio delle patate o delle fave, usiamo lupini macinati, che se è vero che contengono azoto, è anche vero che lo contengono in modo naturale. Intorno abbiamo molti alberi, che in autunno spesso ricoprono il terreno di foglie, che in inverno si trasformano in umus in modo del tutto naturale.
Daltronde, se si vuole fare una coltivazione decente, senza dover coltivare troppa superficie di terreno per avere quattro ortaggi, si deve trovare comunque un modo di eliminare le "erbacce" e le loro radici, altrimenti le piante commestibili vengono deboli e striminzite e gli ortaggi piccoli e brutti. Rigirando sottosopra 7-8cm di strato fertile, invece, si lascia intatto l'umus che c'è mentre le cosiddette erbacce si decompongono e contribuiscono alla fertilità generale.
Parte a sinistra, con fave e piselli e parte del vangato recente.

L'altra metà.

La parte vangata, che come si vede "offende" la terra solo per pochissimi centimetri.

La parte vangata è pronta per accogliere le patate, la parte da vangare lo sarà in seguito per pomodori zucche peperoni e melanzane.
Inserisco qualche altra foto che stamane non ho fatto in tempo.
Insalata "Canasta", miracolosamente salvatasi dalla neve. Però è un tipo di insalata abbastanza robusta. A fianco agli, cipolle ecc ecc. Alcuni sono "mosci" perché appena trapiantati.

Sotto le fave, o scafe, a secondo di come si chiamano in diverse zone. Alcune piante mancano, per colpa della neve ma indirettamente, la nevicata ha rotto dei rami agli alberi intorno che hanno abbattuto la rete di recinzione, e gli istrci hanno banchettato.... Ho provveduto subito, ma il danno c'è stato ugualmente.

Gli istrici sono ottimi da mangiare, ma sono "protetti"..... :devil:

A fianco i piselli.

Vista d'insieme.

Come si può distinguere chiaramente, il terreno è misto a foglia e resti di fronde, che nessuno si pensa di togliere, infatti non facciamo uso di concimi di nessun tipo. Animali non ne ho (più....) e stabbio non ne abbiamo, poi lo stabbio attira le talpe per via degli insetti e dei vermi che contiene, il concime chimico ci guardiamo bene dall'usarlo. Al limite solo lupini macinati, soprattutto per la semina delle patate, che essendo amarissimi (quei lupini non sono trattati per renderli commestibili....) impediscono alle talpe e agli altri parassiti sotterranei di mangiarsi le patate da seme.
Insomma, la nostra è una coltivazione organica il più naturale possibile.