Pompa ad ariete

[maxdef]

(woot) sono a cavallo!!!....posso attaccare anche direttamente l'inverter del defender senza paura di rimanere al palo,monto doppia batteria da 80A ....scendere tutte le volte alla fonte con una batteria è impensabile,in alcuni punti ho dovuto fare una specie di via ferrata per salire e scendere....per il filo me la sono cavata con meno di 50€ prendendo 300m di quello semplice da impianto....certo il cavetto bipolare era meglio ma costava il triplo :: )

[Ferrobattuto]

Immagino che vada bene, però fai prima qualche tentativo e controlla se fila tutto liscio. Non vorrei che rimanessi lì anche con la macchina.....
Magari stacca il positivo di una batteria e usa solo quella, se va bene la prossima volta le usi entrambe. Tanto poi quando le riattacchi quella più scarica si ricarica allo stesso livello dell'altra.

[maxlinux2000]

visto che hai doppia batteria nel def, modifica l' impianto e mettici un diodo separatore o meglio un relé che si attacchi solo se l' alternatore gira. Dividi l' impianto in modo che il motore di avviamento sia collegato ad una delle batterie e nient' altro, e all' altro colleghi luci e servizi vari, cosí per lo meno anche se scaichi la batteria di servizio, quella di avviamento non viene mai toccata se non per avviare il motore.

quando l' alternatore gira, questo attiva il relé che collega la batteria di servizio in parallelo.... ma in ogni caso i siodi separatori tra una batteria e l' altra dovrai metterli per evitare che se quella di servizio sia troppo scarica, quella di avviamento non sovraccarichi i cavi e se stessa nel trasferire corrente a quella scarica.

ciao
MaX

[Ferrobattuto]

Mi sa che il circuito che aziona il relè sia piuttosto complicato..... Forse dovrebbe andarsi a collegare direttamente prima del ponte raddrizzatore dell'alternatore..... Mentre un diodo dovrebbe essere grosso come una mela e stare su un dissipatore. Fari, tergicristallo, stop, frecce, servizi vari......
Comunque ogni idea è buona..... :: )

[maxdef]

...non se ne parla di toccare le due batterie del def, sono li dal 2001 e ancora fanno il proprio lavoro anche dopo 2/3 settimane di fermo auto, non vorrei andare a rompere il connubio perfetto che si è creato ....invece proprio ieri ho posato la linea elettrica,collegato una batteria di "rimedio" all'inverter da 300W,nascosta la pompa e il tubo,tutto collegato perfetto e funzionante, ma l'acqua ancora non si vede .....in realtà mi sono accorto all'ultimo che un manicotto proprio sulla pompa perde,una volta risolto quello o esce l'acqua sul piano o dovrò mettere una seconda pompetta a metà strada o.....l'ultima opzione è portarmela da casa con cisterna e carrello

[maxdef]

...e acqua fu!....sistemato il manicotto sulla pompa che perdeva, finalmente ho visto sgorgare un filo d'acqua sul piano (woot)....comunque per togliere un po' di carico alla pompa ho deciso di metterne una seconda per dividere il lavoro,ma il più è fatto

[Ferrobattuto]

Bene! Ci sei riuscito finalmente! Un filo quanto? Forse ti toccherà accumularla per irrigare.....

[maxdef]

...non ho misurato la portata,ma la fonte porta 2,5l/min e ad occhio direi circa 1,5l/min li riesco a prelevare,il problema adesso è capire quanto possa resistere quella pompa con un carico del genere,non sono certo nate per questo, ma per mettere in pressione un piccolo impianto ad osmosi inversa.Anche la denominazione di pompa booster mi suggerisce un utilizzo intenso, con alte prestazioni,ma limitato nel tempo....bo vedremo,nel frattempo confido in qualche buon temporale che mi aiuti gli alberi giovani e mi reintegri la cisterna con l'acqua piovana

[mastrovetraio]

Magari questo tipo di pompa lo conoscete già http://www.argal.it/Pompe_a_Membrana.asp
L'ho messo come motivo di riflessione. Primo, perchè è praticamente eterna, secondo perchè va ad aria compressa, iente elettricità, e funziona già con la miseria di 3 bar. La riflessione continua, e mi chiedo se fare sulla mia automobile una presa di forza (il più possibile pratica/semplice/economica) per avere aria compressa e/o un bel generatore. In fondo è il concetto del TOTEM Fiat. Magari recuperare anche il calore. Basterebbe un garage molto ben isolato (sono al lavoro e cel'ho davanti al naso, acciaio rivestito all'interno con fibra ceramica, lo usano per raffreddamenro lento) con un tubo per i gas di scarico, un'altro per l'aria per il motore, ed uno scambiatore aria/aria. Ovviamente la mia macchina va a metano.
La mia è ovviamente una provocazione, magari ne salta fuori qualcosa di furbo.

[maxlinux2000]

Spero ci farai vedere qualche foto....

il gruppetto 2t,50cc, 24V, 50A

...

ciao maxdef, mi chiedevo se il motore 2T che stai usando ha il raffreddamento ad acqua.

te lo chiedo perché mi è venuta in mente una idea ( vedi qui: http://faidateforum.forumfree.it/?t=654 ... y538639995)

l' idea è di rifare il tuo mini gruppo elelttrogeno usando un motore da scoote a 4T con raffreddamento ad acqua, collegargli un alternatore da 12 o 24V e metterlo dentro ad una cassa insonorizzata con trappole acustiche.

Praticamente avremmo un mini-totem, ovvero un cogeneratore da cui avere acqua calda e corrente elettrica allo stresso tempo.

Questo mini-totem sarebbe utilissimo in inverno quando le batterie soffrono per il poco sole, e dobbiamo riscaldare la casa.

Quindi si collega il minitotem all' impianto di riscaldamento idraulico della casa, e mentre si scandano i radiatori, ricarichiamo le batterie.

Poi arriva il sole, e il minitotem torna a dormire fino alla prossima occasione.

Questi motori possono anche funzionare a gas, hanno accensione elettrica e sono poco rumorosi rispetto ai normali motori ripo piaggio.

il motore a cui mi riferisco è questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Malaguti_Phantom

...con motore minarelli con raffreddamento a liquido.

[maxdef]

...no questo è un ex piaggio free 2t raffreddato ad aria,per quello che vuoi fare tu i 50cc li lascerei perdere,perchè ti assicuro che quell'alternatore 24V/50A se trova le batterie scariche gli tira il collo al motore ....un bel motore robusto,ancora a carburatore per adattarlo facilmente a gpl e raffreddato ad acqua,potrebbe essere quello dell'honda forsight 250 oppure i vecchi beverly 200 piaggio....

[maxlinux2000]

si, infatti i pezzi da usare sono ancora in fase di definizione.
ma quei motori che suggerisci hanno avviamento elettrico e riffredddamento a liquido?

[maxdef]

...si,ormai il difficile e trovarli con la messa in moto a pedale

[maxdef]

Max per te vedo bene questo
http://www.youtube.com/watch?feature=en ... i3-w6MZP1U

[maxlinux2000]

un gasogeno! certo che farlo avviare a mano!!! sarebbe stato meglio avviare a benzine e poi commutare a wood-gas.

cmq per ora io non ha la possibiltià di raccogliere bio massa, per cui.... gas e benzina..... (17€ una bombola di butano da 12.5 litri)

[Ferrobattuto]

12,5 litri o 12,5 chilogrammi?
Perché nel primo caso sono circa 2 metricubi di gas, mentre nel secondo caso sono quasi 4 metricubi e mezzo...... Un litro di gas liquefatto pesa circa 550-600 grammi.

[maxlinux2000]

12,5 litri o 12,5 chilogrammi?
Perché nel primo caso sono circa 2 metricubi di gas, mentre nel secondo caso sono quasi 4 metricubi e mezzo...... Un litro di gas liquefatto pesa circa 550-600 grammi.

hai ragione... 12.5 kg di butano, cosí c' è scritto sulla bombola.

[Ferrobattuto]

Ho fatto qualche errore di calcolo, infatti ho scritto "a memoria", poi sono andato a ricontrollare e ho trovato dei dati giusti:

<<GPL, o Gas di Petrolio Liquefatto è una miscela di idrocarburi paraffinici, o alcani, a basso peso molecolare. Il nome deriva dal fatto che i componenti sono in forma gassosa a temperatura ambiente ed a pressione atmosferica, mentre sono liquidi a pressioni relativamente basse, dell'ordine di 1 MPa, sempre a temperatura ambiente. Il vantaggio che così si ottiene è di aumentare la densità del gas di quasi 1000 volte, riducendo così l'ingombro a parità di energia producibile, pur utilizzando recipienti piuttosto semplici. Per dare un esempio, una bombola da 40 dm3 di metano contiene circa 6 kg di gas, compresso a oltre 20 Pa; una bombola di pari volume di GPL ne contiene oltre 40; di conseguenza l'energia fornibile è tra le 5 e le 6 volte superiore.

La composizione del GPL non è definita esattamente, e le specifiche di fornitura hanno dei margini per quanto riguarda la composizione e la densità stessa, per il propano commerciale è compresa tra i 505 e i 530 kg/m3 con un potere calorifico che non deve essere inferiore a 10950 kcal/kg, con un contenuto di zolfo massimo di 50 parti per milione.
I componenti sono comunque compresi tra C3 e C5, in quanto C2H6 (etano) avrebbe temperatura critica troppo bassa, e sarebbe quindi in forma gassosa, mentre C6H14 (esano) l'avrebbe troppo alta e lascerebbe residui liquidi incombusti nella bombola. I componenti sono quindi scelti tra butano, propano e pentano, essendo il propano il componente principale.§
Il GPL allo stato gassoso ha un peso specifico di circa 2Kg/m3 e di 0,52 Kg a litro.
Il peso specifico per conoscere i kg
Il GPL allo stato gassoso ha un peso specifico di circa 2Kg/m3 e di 0,52 Kg a litro. La sua densità è quindi maggiore di quella dell'aria, pertanto è considerato un gas pesante. In caso di rilascio in atmosfera (perdita ad es.) tende a ristagnare nella parte bassa dell'ambiente , contrariamente a quanto accade con il metano che, più leggero dell'aria, tende a salire verso l'alto.>>

Da cui si vede che una bombola come la tua contiene circa 6,25 mq di gas, che invece pesa tra i 505 e i 530 g/L.

[maxdef]

...con un po' di tristezza volevo formalmente chiudere questo tentativo di utilizzare la piccola fonte d'acqua ieri sono sceso per portare l'ultimo pezzo di tubo da collegare ad una cisterna da 200 litri che mi avrebbe permesso di avere un polmone sempre pieno da cui far pescare la pompa,ormai il sistema era collaudato e gli oltre 50m di dislivello non erano più un problema,però ho trovato una sorpresa...qualcuno molto solerte ha pensato bene di togliere l'innesto a due vie che avevo approntato alla sorgente per poter captare una parte di acqua lasciando integra e funzionante la fonte,ho così realizzato improvvisamente quello che avrei dovuto capire molto tempo prima,cioè che era una impresa disperata,non tecnicamente, ma antropologicamente

[maxlinux2000]

mi sa che se vuoi l' acqua devi piantare un tubo sottoterra vicino alla fonte, cementarlo per bene e coprire con terra, in modo da nascodere il più possibile oltre a rendere difficile lo smontaggio.

inoltre devi per forza dotarti di qualche mini webcam di sicurezza a batteria interna in modo da fotografare silenziosamente chiunque si avvicini alla fonte e alla casetta sul monte.
È perfettamente inutile avere una casa e un terreno se poi non c' è la sicurezza che non ti rubino.