pro e contro del vivere in campagna

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pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da elettrauto » 17 lug 2012, 17:02

Ciao offgrid2, volevo chiederti da quanto tempo vivi in campagna e quali sono i pro e i contro dopo averci vissuto da diversi anni (se non ricordo male)
ciao
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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da maxlinux2000 » 17 lug 2012, 18:40

Diciamo che vivere in campagna è troppo generico, perché uno può pensare di essere in campagna per il fatto di vivere in una casa un po' isolata circondata da un campo di viti e un frutteto... e poi risulta che ha l'allaccio all'ENEL, il telefono fisso della SIP con adsl, l'acqua dell'aquedotto comunale, e pure le fognature comunali. Strade asfaltate, illuminazione notturna, marciapiedi, raccolta della spazzatura, pulizia stradale, ecc.

Quindi, il tizio non vive in realtà in campagna, ma in periferia... una bella periferia senza dubbio, ma non può dire di essere al di fuori del centro urbano.

Quello che intendo io per campagna penso che non esista più in italia, a meno di non vivere in qualche baita montana, o in alcune zone del sud italia particolarmente spopolate, come per esempio la basilicata o la puglia.

Immaginatevi la savana:
Immagine

ecco quello che avevo io. Un bel pezzo di terreno con acqua a volontà, ma nient'altro.

Con il senno di poi... avrei fatto gli stessi passi :D, magari avrei risparmiato in alcune cose e investito di più in altre che si sono rivelate migliori, ma diciamo che per fare esperienza devi essere anche pronto a fare alcuni errori e a cercare di risolverli poi.
Ora mi ritrovo in campagna con una bella casetta di legno

Immagine

Faccio fatica a trovare i contro, in quanto facendo una vita semplice la campagna è l'ideale.
Ma certo per chi vuole mantenere un certo status, (alcuni lo chiamano erroneamente "dignità") la campagna non va bene affatto.

Contro:
1. a letto presto senza vedere la TV, in quanto i ripetitori televisivi non sono messi per quei pochi "tonti" che vivono lontano dal centro.
2. come detto, niente TV, con tutti gli scompensi psicologici che questa mancanza può provocare.
3. Il telefono fisso te lo scordi, e quindi anche la ADSL a 200000 Mbit/s
4. Parcheggiando fuori casa, la macchina si riempie sempre di terra, tranne quando piove e si infanga.
5. In campagna le condizioni atmosferiche sono sempre più estreme, soprattutto le burrasche.
6. Il Metro sotto casa non passa di li, quindi ogni membro della casa, deve avere un mezzo di locomozione autonomo.
7. Non vai al bar, perché se devi fare 12 km tra andata e ritorno, ti scappa la voglia.
8. Devi essere amante dei gatti, altrimenti i topi fanno festa in casa. Si tratta di topolini di campagna (quasi simpatici), e non le pantegane di città, ma sono lo stesso fastidiosi, per cui dovrai avere almeno 3-4 gatti (che poi diventano 20) e un paio di cagnetti per fare la guardia e proteggere i gatti e l'orto, dagli altri cani/daini/lepri/cognigli/cinghiali/volpi/aquile/falchi/avvoltoi... che passano di li.
9. Devi pensare sempre al tuo orto/frutteto e agli animali, in quanto mangiano e bevono tutti i giorni. Se vuoi andare in vancanza, dovrai metterti daccordo con il "vicino"...vicini si fa per dire, in quanto abita a 3 km.
10. Devi per forza imparare a usare le mani per costruire e riparare le cose. Ci si sporca le mani (e non solo) e bisogna imparare ad usare almeno gli attrezzi fondamentali....martello chiodi, sega, scalpello, mazzetta, cemento, pinze, cacciaviti.... inoltre avere buone nozioni di idraulica/meccanica/elettricità/muratura.... niente che un buon libro di bricolage/fai da te, non possa insegnare... ma quello che conta è la volontà e quella manca, soprattutto se manca pure la TV.

A favore:
1. Eliminato alla radice lo stress! di noitte si dorme, di giorno si lavora e di sera ci si rilassa. Lo stress diventa pericoloso in città perché si dorme male, si lavora troppo, e non ci si rilassa alla sera.

2. La TV è il principale motivo di tress. I suoi programmi sono fatti in modo da aprire letteralmente la mente ai venditori di detersivi, macchine, profumi, vestiti, vacanze.... cominciano con una notizia tragica, segue una notizia apparentemente buona, e poi una divertente. A quel punto la mente si apre e arriva la pubblicità a riempirla. Lo stessto vale per i programmi televisivi, culturali, ecc. tutti loro sono strutturati secondo un determinato schema adatto al target stabilito.
Io rimedio la mancanza di TV, leggendo le notizie che mi interessano via internet, e guardando le serie/film in dvd. Niente pubblicità, niente stress, carrello della spesa più leggero ed economico.

3. Se da una parte manca la ADSL, da un po'di anni esistono soluzioni alternative. Nel mio caso si tratta di un collegamento WIFI chiamato anche WIMAX. Mi permette velocità notevoli (2Mb/s) anche se non comparabili con le moderne adsl, ma in ogni superiori a chiunque voglia navigare per internet....pensate che le prime adsl erano da 0.25Mb/s !!

4. La macchina ce l'ho sempre sporca, è vero, ma la parcheggio dove voglio e come voglio.... sono a casa mia!! :D Se la metto di traverso e con le porte spalancate, nessuno ha niente da ridire.

5. Se da una parte i temporali sembrano più forti, anche il bel tempo è migliore:

Immagine
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6. Ogni membro della famiglio deve avere il suo mezzo di trasporto, è vero... ma le assicurazioni costano molto meno per chi vive fuori dal centro urbano. La possibilità di incidenti è bassissima, inoltre si fanno pochi km al giorno e a bassa velocità. Infatti le auto in campagna durano normalmente 20 anni e oltre (la mia LandRover ne ha 32!! :sweet: ) Quindi si risparmia in assicurazioni, mezzi e combustibile.

7. I bar sono molto belli e accoglienti, ma come dicono gli antropologi e gli psicologi, l'essere umano è alla perenne ricerca dell'amore (non il sesso), per cui va nei locali pubblici a cercarlo. Nella nostra fase storica, i locali pubblici si chiamano Bar.
Il problema, è che quando arrivi a casa in campagna, specie se è simile alla mia :mrgreen: trovi tutto l'amore di cui hai bisogno, e il bar diventa una brutta copia.

8. Gatti!! non sono bellissimi? :mrgreen:
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9. Per l'orto e il frutteto bastano alcuni programmatori da giardino... oramai costano 15 euro l'uno. e per i cani.... non sono bellissimi anche loro? :mrgreen:

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10. Imparare ad usare le proprie mani... non ha prezzo! a volte rimango alcuni minuti a contemplare la mia opera con una soddisfazione che non ha prezzo davvero. :mrgreen: Le mani sono una cosa fondamentale da imparare ad usare, più importante che saper leggere e scrivere, più importante che saper usare il computer o un cellulare dell'ultima generazione. Meditate gente, meditate! :D
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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da Peppermint » 17 lug 2012, 20:31

Se fossimo su faccialibro cliccherei un gigantesco "MI PIACE" :D

...provo un po' di sana invidia... :P
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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da maxdef » 17 lug 2012, 21:24

Grande offgrid!!! ;)

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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da Ferrobattuto » 17 lug 2012, 22:01

Io sono in "quell'altra campagna", quella che hai descritto all'inizio, che sinceramente scambierei con la tua. :D Anche se alcune delle comodità che hai messo ci mancano ugualmente. Comunque come dici tu, quì in Italia posti così non si trovano più....
La TV la butterei dalla finestra, senonché alla signora dispiacerebbe.... :mrgreen:
All'inizio l'ADSL non l'avevamo, e andavo anche io con un WIFI come te, un po' lento ma tanto comodo, perché la "pennetta" poi te la portavi dove volevi insieme al miniportatilino (AcerOne) ed eri online dappertutto. ;)
Abbiamo tre gatte, e periodicamente una marea di gattini, che per fortuna o si riesce ad "accasare" o se ne vanno in cerca di altri posti da soli. Avevamo anche un cane, femmina di dobermann, incredibilmente una trovatella. Affettuosissima e tranquilla. Ma è morta di tumore al seno, e ho deciso che per adesso NON voglio più cani. (:)
Comunque, le mie più sincere congratulazioni, sei messo benissimo. Graziosissima la tua casetta, e tutto il resto intorno. :wub:
L'unica cosa che un po' ti invidio (bonariamente) è l'abbondanza d'acqua. Quì siamo nell'anticamera del Sahara..... In questi giorni il mio giardino è giallo sabbia invece che verde come si vede in alcune foto.
Abbiamo una cisterna sotterranea per l'acqua piovana nel cortile, da 70.000L (70mq), ma è in comproprietà con altri due stxxxzi che se ne fottono, e da solo non posso ripararla.... Di questi tempi da a malapena un po' d'acqua per l'orto di mia moglie.
Per il resto..... Bhè, mi "arrangio" anche io...... ;) :D (woot)
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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da Bridge » 17 lug 2012, 22:29

Bravo Elettrauto per la domanda e bravo anche a OffGrid.-
Mi sono letteralmente "specchiato" nel tuo pensiero.- Bisogna avere una grande volontà, coraggio, un robusto carattere e una famiglia intorno a supporto completo.- Complimenti veramente Offgrid, hai un gran bel senso della VITA.-

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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da maxlinux2000 » 17 lug 2012, 22:37

grazie a tutti! :D
Senza mia moglie non avrei potuto fare nulla di quello che ho fatto naturalmente.

Spero che serva di esempio per molti altri e che magari tra 10 o 20 anni, la mia esperienza sia condivisa da moltissimi altri.

Ferro...70 m3? !!! accipicchia!! certo che per ripararla per te diventa un grosso problema.
Come si ripara una cisterna cosí? bitume? cemento?

Qui da me l'acqua anche era un problema, ma poi un certo Franco anni fa fece costruire per tutta spagna parecchie dighe e ora grazie a lui l'acqua non manca praticamente mai, a meno di guasti, che peró vengono riparati in 2-3 giorni nei casi più difficili. Quello che servirebbe all'italia sarebbero dighe, il problema è che ci sono troppi italiani e troppi interessi da salvaguardare, quindi ...sete! Mi spiace per voi.
CMQ il mio giardino fa schifo ancora. La casa è da finire e mi mancano i soldi per comprare le attrezzature necessarie.... ma tutto arrivera prima o poi. :D
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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da maxlinux2000 » 17 lug 2012, 22:50

Ferrobattuto ha scritto:Io sono in "quell'altra campagna", quella che hai descritto all'inizio, che sinceramente scambierei con la tua. :D Anche se alcune delle comodità che hai messo ci mancano ugualmente. Comunque come dici tu, quì in Italia posti così non si trovano più.......


Naturalmente la mia non vuole essere una critica per chi come te vive in una campagna semi urbanizzata. Non è certo colpa vostra se la cività si è spinta fino a voi.
Il mio vuole essere una guida o un incoraggiamento per chi scarta a priori moltissimi terreni solo perché mancano cose secondo lui fondamentali. Spesso inutili ma che ti fanno disprezzare un terreno altrimenti ottimo.

Le cose fondamentali per la scelta di un terreno ove costruire la propria casa sono a mio avviso:

Strada accessibile con un camion.
Acqua in abbondanza, o con pozzo proprio o anche distribuzione agricola, ma a sempre a basso costo.
Terreno decentemente in piano o in leggerissima pendenza. Un terreno con forte pendenza è molto pericoloso.
Propritá certa del venditore...mettete in mezzo un avvocato, costa meno di una fregatura.
Possibilitá di edificare secondo la normativa locale... anche qui un avvocato aiuta ad evitare fregature.
Copertura rete cellulare 3g o wimax

Il resto può essere costruito grazie alla tecnologia moderna... tecnologia che non deve prendere il sopravvento, ma deve solo dare lo stretto necessario per renderci la vita un pelino più comoda e sicura... ma ninte di più.
In un certo senso io faccio come gli Amish, ma non arrivo a tanto! :mrgreen:
I vantaggi della modernità, non sono un male in se, ma l'uso che ne facciamo. Una piscina potrebbe essere un vezzo o un lusso in un clima temperato come quello di firenze, mentre diventa una necessità in luoghi ove si arriva per tutta l'estate a +40C.


Stavo pensando che potremmo progettare per una casa-fattoria autonoma se uniamo le nostre conoscenze ed esperienze.
Una specie di guida per chi voglia andare a vivere nella "savana" :D
che ne dite? Apriamo un'altra discussione intitolata: "Progetto: Casa nella prateria" ?? :mrgreen:
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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da Ferrobattuto » 17 lug 2012, 22:57

La cisterna è una specie di pozzo verticale, profondo circa 7m e del diametro di circa 3,5-4m. Ripararla non sarebbe impossibile, ci sono già sceso in passato a riparare il fondo, che era fessurato e staccato dalla parete cilindrica. A quei tempi mi bastò ripulire e risciacquare il fondo (concavo) e buttarci dentro tre betoniere di cemento, poi spandere e livellare accuratamente il tutto. Infatti poi per tre o quattro anni si riempiva fino all'orlo superiore, dove c'è lo sfiato del "troppo pieno". Poi, si sa, questa è zona sismica, e l'intonaco dentro è ancora quello originale del '700..... Oggi ci sono prodotti impermeabilizzanti "miracolosi", anche diluiti con acqua, per cui non sono tossici e non emanano vapori soffocanti o velenosi, per cui si potrebbe stuccare e impemeabilizzare tutto per bene. Al limite si potrebbe far reintonacare con dei buoni rasanti moderni, e magari della rete inox. A me spetterebbero i 7/12 della spesa, che stai sicuro non sarebbe proprio "leggera", ma agli altri due non glie ne importa niente, poi magari dopo l'acqua è di tutti, come al solito.....
L'alternativa è far scavare un pozzo, ma l'acqua è a 120m...... Tra scavo, impianto e corrente rischio di pagarla come il vino d'annata. (:)
Se la cisterna fosse mia potrei usufruire di 190L di acqua al giorno per tutto l'anno. :wub:
L'acquedotto mi manda l'acqua potabile tre ore al giorno, dalla notte fin verso le 7,30 massimo le 8. Neanche tutti i giorni...... Ho dovuto mettere un serbatoio da 2000L nella cantina, dove arriva anche solo per caduta (e un filtro, che arriva spesso piena di "monnezza"), e una pompa che me la manda su in casa. Compriamo l'acqua per bere..... Maglio che chiudo quì. :devil:

P.S.
Posso mettere un buon manuale: "Guida all'autosufficienza" Di John Seymour..... Anche se si trova pure in vendita e forse è coperto da diritti d'autore....
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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da maxlinux2000 » 17 lug 2012, 23:17

se non sbaglio esiste una legge in italia che se alcuni coproprietari si rifiutano (per scritto o con testimoni) di fare le dovute riparazioni, sono obbligati a vendere la loro propietà ai rimanenti copropietari che invece vogliono riparare il bene immobile.
Dovresti informarti un po'... sicuro che esiste qualche legge a tuo favore.
Certo ti spetterebbe tutta la spesa, ma poi puoi tappare i tubi degli altri e aumenterebbe indubbiamente il valore della tua casa.

Per il manuale.... se è coperto da diritti d'autore meglio evitare in pubblico.

Quello che possiamo fare invece è fare una specie di storiella in cui una famiglia decide di andare a vivere in campagna in un luogo isolato. E vedere come risolvere i possibili problemi che troveranno. Naturalmente lasciamo da parte crisi e pestilenza varie.
Che ne dite?
Tra l'altro se mettiamo le fonti, possiamo usare i disegni e foto di vari manuali.
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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da Ferrobattuto » 18 lug 2012, 13:14

Già, si potrebbe aprire una nuova discussione intitolata più o meno così: "Voglio andare a vivere in campagna.... Come posso fare?"
E giù che ognuno mette la sua. (woot) :D
Dipende da come vuoi andarci a vivere, se con un lavoro "esterno", come me, o vivendo proprio della terra, come te. Nel primo caso sei vincolato alla "comunicabilità" verso il resto del territorio, nella seconda non te ne frega un tubo, basta che hai un mezzo qualsiasi per spostarti (anche un carretto con l'asino).
Nel primo caso avrai comunque uno stipendio che ti aiuta molto per i primi tempi, e un bisogno di terra molto limitato (per la fatica lasciamo perdere.....), nel secondo caso necessiterai di un grosso pezzo di terra coltivabile e irrigabile, come nel tuo caso. Nel primo sei soggetto ad un sacco di fattori "esterni" alla tua famiglia e alla tua situazione locale, nel secondo...... Te ne freghi ampiamente e fai tranquillamente le tue scelte. Sbagliare, sbagliamo tutti, siamo esseri umani, ma se si è intelligenti si cerca prima si imparare dagli errori altrui, e poi da quelli peropri. ;) Comunque ci si può sempre documentare a dovere, prima di mettersi con le mani in pasta in qualsiasi cosa. Non tanto per prevenirne le spese, quanto per prevenire delusioni e scoraggiamenti, oltre che perdita di tempo e fatica. La fatica, LE fatiche, ci saranno sempre, in un caso o nell'altro, ma almeno che ci sia soddisfazione personale. Quì da noi si dice: "Dove c'è gusto non c'è perdita". :D
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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da Bridge » 18 lug 2012, 13:16

Recupero acqua piovana??

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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da Ferrobattuto » 18 lug 2012, 13:34

E' senz'altro un'ottima idea, basta vedere cosa ho scritto due post sopra, ma necessita di "impianto" molto voluminoso. Per avere un minimo di indipendenza idrica, non solo per noi ma anche per un eventuale orto, ci servono parecchi metricubi di accumulo. In passato si facevano anche dei grossi "vasconi" in campagna, però erano molto pericolosi per i ragazzini..... :(
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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da elettrauto » 19 lug 2012, 0:20

@offgrid2
Lo sguardo dei gatti e del cagnolino è davvero diverso da quello dei cani di città, si vede che è sereno, non gli manca davvero niente…

Non passerà molto per iniziare a farti concorrenza…

in particolare:
le fognature come hai risolto il problema? pozzo nero, fossa imhof?

“una bella casetta di legno”
che problemi ha la casetta in legno e le finestre in legno, sarebbe stato meglio l’alluminio o non hai nessun problema?

“un paio di cagnetti per fare la guardia e proteggere i gatti e l'orto, dagli altri cani/daini/lepri/cognigli/cinghiali/volpi/aquile/falchi/avvoltoi... che passano di li.”
stai dicendo che i falchi si sono mangiati i gatti?

“Se vuoi andare in vancanza, dovrai metterti daccordo con il "vicino"”
per dare l’acqua alle piante?

per l’acqua prendi quella piovana? non ho ben capito.

energia elettrica (il pezzo forte) hai detto che non hai l'allacciamento e riesci a vivere con un banco da 10kWh, per stare comodo come vorresti che capacità ti servirebbe?

“progetto casa nella prateria” ottimo! ci deve essere tutto per poterla fare, anche i consigli legali per controllare se quel terreno è stato dato in pegno, una volta una persona mi ha detto che basta fare una visura nell’ufficio xxx. Ma anche su questo va alimentata la discussione e le ricerche.

magari le risposte poi le potete traghettare in questa nuova discussione…

@ermete50
“Posso mettere un buon manuale: "Guida all'autosufficienza" Di John Seymour..... Anche se si trova pure in vendita e forse è coperto da diritti d'autore....”
quanto al diritto d’autore, viene rispettato nel caso che si spiegano i punti salienti ma con parole proprie, tu che hai letto quel libro ci puoi dire cosa ti ricordi, lo stesso possiamo fare noi con libri che riguardano l’argomento, purché non “copiamo” passi interi oltre il 10% del libro (me lo ha spiegato un tipografo che di tanto in tanto gli chiedono copie di parti più consistenti per le pubblicazioni e lui gli dice che massimo si può riportare un decimo dell’intero libro. (in rete possiamo trovare i dettagli)

ermete50
“anche un carretto con l'asino”
Ma quando l’asino stanca possiamo discutere di un’auto con le planté nel cofano… :mrgreen: potremmo discutere pure di omologazioni…

offgrid2, pare si siano accese le lampade della speranza :D

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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da maxdef » 19 lug 2012, 8:53

...un punto interessante per una casa isolata che mira al riutilizzo,all'autonomia e al minor impatto ambientale è la fitodepurazione,cioè il trattamento biologico, con piante e microrganismi, degli scarichi fognari, che una volta trattati potranno essere riutilizzati per irrigare l'orto ad esempio ;)

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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da maxlinux2000 » 19 lug 2012, 21:38

elettrauto ha scritto:..
le fognature come hai risolto il problema? pozzo nero, fossa imhof?


Qui le chiamano "fosa septica de oxidación completa". Credo che in italia siano la fossa biologica a 3 scomparti.

“una bella casetta di legno”
che problemi ha la casetta in legno e le finestre in legno, sarebbe stato meglio l’alluminio o non hai nessun problema?



Nessuno, aparte una maggiore rumorosità del vento e della grandine. Poi per il resto tutti vantaggi. Per il tema del fuoco, in realtà è un falso problema, perché le case di legno bruciano esattamente come quelle di cemento.
Se brucia una casa di legno, non rimane nulla a parte un po' di cenere.
Se brucia una casa in cemento armato o in mattoni, invece arrivano i pompieri e te la fanno demolire, perché non è più sicura.
Quindi alla fine ottieni lo stesso risultato, con la differenza che una casa in legno costa 1/4.


“un paio di cagnetti per fare la guardia e proteggere i gatti e l'orto, dagli altri cani/daini/lepri/cognigli/cinghiali/volpi/aquile/falchi/avvoltoi... che passano di li.”
stai dicendo che i falchi si sono mangiati i gatti?


qui da me abbiamo anche le aquile, e gli avvoltoi. Le volpi pesano almeno 40 kg, i cinghiali invece solo 70-80kg,i falchiportano via i gattini troppo curiosi scambiandoli per cogniglietti. Abbiamo anche un serpente (innocuo, insettivoro) che assomiglia fortemente a boa contrictor, a parte le dimensioni. :P
L'anno scorso avevo in orto dei ragni (innoqui) grandi 5 dita, e un paio di anni fa avevo in giardino una tarantola di quelle pelose.

“Se vuoi andare in vancanza, dovrai metterti daccordo con il "vicino"”
per dare l’acqua alle piante?
per l’acqua prendi quella piovana? non ho ben capito.



No, l'acqua va in automatico con dei programmatori, ma gli animali bisogna dargli il mangime e cambiargli l'acqua.


energia elettrica (il pezzo forte) hai detto che non hai l'allacciamento e riesci a vivere con un banco da 10kWh, per stare comodo come vorresti che capacità ti servirebbe?



Si, ho un consumo di circa 1.5kWh al giorno (55okWh annui). In casa solo lampadine a basso consumo e led, niente TV, frigo elettrico, 2 computer portatili, una stampante, 2 ripetitori wifi, qualche cellulare... e nient'altro.
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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da elettrauto » 20 lug 2012, 8:40

Porca miseria, sembra che ti manchino solo i coccodrilli intorno :mrgreen:
Tra un po', quando arriveranno i leoni mi sa che avrai bisogno delle tagliole di nivamax :mrgreen: :mrgreen:
A parte l'umorismo...
Alcune domande che ti farò sono di carattere pratico, perché l'idea mi piace più di quanto si possa pensare, chissà che non si converta pure qualcun altro del forum, chissà chi sarà il primo a cedere nella pratica? chi resisterà di più?
fossa biologica a 3 scomparti

quanto è costata farla ed ogni quanto tempo la devi svuotare e quanto costa svuotarla?
Sul fuoco ho letto tempo fa un post (che hai scritto) che il fuoco ci impiega 2 ore ad abbatterla

agli animali bisogna dargli il mangime

ma visto che il mangime è a chicchi, hai mai pensato di fare un'elica con un motorino e lo stesso programmatore bianco che ci hai fotografato per fargli fare due giri al giorno ed alimentare gli animali? Magari è una soluzione per essere offgrid rispetto ai vicini...

2 ripetitori wifi

perché 2? conoscendoti un pochino, dico che se non era strettamente indispensabile non avresti mai speso una peseta :mrgreen: per il secondo.
Ma si tratta di wi-fi o wi-max (mi pare che vi accennavi tempo fa).

infine
una casa in legno costa 1/4

quanto è costata la casa in legno?

E per l'acqua hai un pozzo od usi l'acqua piovana?

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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da maxlinux2000 » 20 lug 2012, 10:38

elettrauto ha scritto:Porca miseria, sembra che ti manchino solo i coccodrilli intorno :mrgreen:
Tra un po', quando arriveranno i leoni mi sa che avrai bisogno delle tagliole di nivamax :mrgreen: :mrgreen:
A parte l'umorismo...


ho anche i cervi volatori... si trattai di coleotteri tipo gli scarabei egiziani grandi 4 dita. È molto aprrezzata la loro presenza perché significa che non c'è inquinamento, l'acqua, la terra e l'aria sono libere da pesticidi e altri regali dell'industria.

Alcune domande che ti farò sono di carattere pratico, perché l'idea mi piace più di quanto si possa pensare, chissà che non si converta pure qualcun altro del forum, chissà chi sarà il primo a cedere nella pratica? chi resisterà di più?
fossa biologica a 3 scomparti

quanto è costata farla ed ogni quanto tempo la devi svuotare e quanto costa svuotarla?
Sul fuoco ho letto tempo fa un post (che hai scritto) che il fuoco ci impiega 2 ore ad abbatterla


la mie è costata mi sembra sui 1000 euro. Si svuota a seconda di quanto cacchi :D ma puoi usare un secchio. Di solito ogni 2 anni. Può essere autocostruita facilmente usando dei bidoni plastici da 300 litri. Ne parleremo più avanti.

agli animali bisogna dargli il mangime

ma visto che il mangime è a chicchi, hai mai pensato di fare un'elica con un motorino e lo stesso programmatore bianco che ci hai fotografato per fargli fare due giri al giorno ed alimentare gli animali? Magari è una soluzione per essere offgrid rispetto ai vicini...


ah!! ma io ho solo dei cani e gatti, e questi vogliono la presenza umana :mrgreen: altrimenti i cani non possono farti le feste e i gatti saltarti sulle spalle per strusciarsi sulle orecchie. Un distributore automatico non andrebbe bene per loro.



2 ripetitori wifi

perché 2? conoscendoti un pochino, dico che se non era strettamente indispensabile non avresti mai speso una peseta :mrgreen: per il secondo.
Ma si tratta di wi-fi o wi-max (mi pare che vi accennavi tempo fa).


sono 2 perché uno è wimax a 5Ghz e l'altro è wifi sui 2.4Ghz. I computer normalmente non possono collegarsi direttamente a Wimax, per questo ci sono 2 ripetitori collegati assieme per "tradurre" il segnale. È come un ponte radio
.

infine
una casa in legno costa 1/4

quanto è costata la casa in legno?


la mia 31.000 euro escuse le fondamenta.

E per l'acqua hai un pozzo od usi l'acqua piovana?


No, l'acqua come dicevo non manca grazie alle dighe di Franco. Ho acqua di irrigazione a volontà. (5-6 Atm con tubo da 70mm)
Se non ci fosse stata l'acqua non avrei comprato quel terreno. Puoi sopperire a molte cose usando la tecnologia e astuzie, ma non puoi sopperire alla mancanza di acqua.
Faccio fare le analisi dell'acqua in luglio di ogni anno (il mese più caldo in cui si sviluppano batteri) e finora tutto bene. Biologicamente pura e libera da inquinamento. In ogni caso ho messo sotto 4 filtri.
3 sedimentari da 50 a 3 micron e alla fine uno al carbone attivo per eventuali batteri.
Li cambio ogni 2 anni.
Cogito, ergo NO SUV !!

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maxdef
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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da maxdef » 20 lug 2012, 13:41

...per l'acqua se non sei sicuro della carica batterica,non sarebbe meglio una lampada UV?.... ho sentito parlare bene anche dell'ozono

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maxlinux2000
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Re: pro e contro del vivere in campagna

Messaggio da maxlinux2000 » 20 lug 2012, 14:12

Non ne vale la pena...l'acqua è pura ed esce dalla fonte a pochi km.
Quelle dighe mantengono alimentate alcune fonti. Ma in ogni caso l'acqua delle dighe è pura. Ci sono lucci, trote, gamberetti e atri pesci di acqua dolce. Non si può navigare con barche a motore. Al massimo barche o battelli elettrici come questa:

[img]http://www.comunitatvalenciana.com/files/imagecache/img_entidades_480/agenda/img/barcosolarbenageber.jpg[/img]
Immagine
Immagine


La tettoia è formata da tanti pannelli solari. Ha due motori elettrici per la navigazione e le operazioni di approdo. Parecchie batterie AGM (per il peso).
Non ho ancora potuto salire a bordo per vedere da vicino l'impianto, ma non credo sia molto complesso, anche se sempre bellissimo da vedere. :D




Alimenta la mia zona come irrigazione e un paesino di 400 anime per l'acqua comunale :mrgreen: Ovviamente aggiungono i cloro per via delle leggi che impongono certi standard, ma parlando con il farmacista (addetto anche alle analisi giornaliere) non ha mai trovatro traccia di batteri o inquinamenti vari.
Diciamo che la mia è acqua di fonte, un po' pesante per via del calcare, ma ottima per il resto. Ci metto i filtri sedimentari perché spesso durante le riparazioni nei campi entra un po' di terra nei tubi. Il filtro al carbone è per maggiore sicurezza dopo che mia moglie ha visto un documentario sull'amazzonia e gli effetti di alcuni batteri sul corpo umano. :S Ma non ce ne sarebbe assolutamente bisogno.
Cogito, ergo NO SUV !!

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