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Patate nel motore

Inviato: 25 mag 2014, 8:55
da mastrovetraio
Un pò di chimica e di storia, una pagina molto interessante http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/ ... gotia=2682

Re: Patate nel motore

Inviato: 25 mag 2014, 9:44
da Ferrobattuto
Molto interessante.
La chimica mi ha sempre affascinato, come del resto quasi tutte le discipline scientifiche.

Mi da da pensare l'ultima parte dell'articolo, in cui si legge praticamente che si rischia di finire a mangiare la solita schifezza OGM. :angry:

Re: Patate nel motore

Inviato: 25 mag 2014, 10:04
da mastrovetraio
Oramai siamo accerchiati, gli OGM sono ovunque. Ma ritornando alle patate, tu che sei un Signor Motorista, se uno avesse alcool metilico/etilico a volontà, si può alimentare un motore di un generatore o di automobile senza modifiche ? E se c'è da modificare, in cosa consiste ?

Re: Patate nel motore

Inviato: 25 mag 2014, 10:15
da maxlinux2000
ho letto qui in spagna che sono anni che in europa si commercializzano farine ogm ti tutti i tipi.... e quindi anche in italia.
Il fatto è che non tutti gli ogm sono cattivi... esistono anche quelli che sfruttano dei geni, per prosperare in ambienti ostili, come per esempio un tipo di grano a cui hanno aggiunto un gene di una pianta acquatica (la menta per esempio) che gli permette di vivere anche con le radici allagate per settimane intere.

L'uso della tecnica OGM, che ne hanno fatto alcune compagnie multinazionali è veramente da condannare, ma non tutto è cosí.

Re: Patate nel motore

Inviato: 25 mag 2014, 12:07
da Ferrobattuto
mastrovetraio ha scritto:...E se c'è da modificare, in cosa consiste ?

Qualsiasi motore a benzina può funzionare tranquillamente ad alcool puro. I motori per auto di ultima generazione sono già predisposti per funzionarci, visto che in molti paesi del mondo c'è già alcool etilico industriale addizionato alla benzina.
In pratica basta regolare le proprorzioni combustibile-comburente (aria-alcool) per mantenere il rapporto stechiometrico di combustione al livello ottimale. Nei moderni motori ad iniezione elettronica provvede automaticamente la centralina apposita, tramite i sensori di combustione e la sonda lambda nello scarico.
Come potenza di combustione l'alcool è leggemente più basso della benzina, ma ha un indice di ottano di 140, per cui si potrebbero fare motori un po' più "spinti" come rapporto di compressione e compensare sui rendimenti. Purtroppo l'alcool è tremendamente igroscopico, assorbe l'acqua dall'umidità atmosferica come un assetato nel deserto quando afferra la borraccia, per cui usato assoluto raggiunge presto percentuali d'acqua che ne deteriorano le proprietà, e per funzionare bene come combustibile deve contenere percentuali d'acqua inferiori al 2-3%. Miscelato con la benzina anche in percentuali elevate è molto meno igroscopico e funziona bene. L'alcool assoluto è molto più "secco" della benzina per autotrazione, inoltre nella sua molecola contiene già una percentuale di atomi di ossigeno, per cui usandolo da solo conviene che la carburazione sia leggermente abbondante, altrimenti si rischiano corrosioni interne alla camera di combustione e alle valvole, un po' come avveniva in passato per i primi motori alimentati a gas GPL, o comunque un maggior consumo di olio.
In un piccolo motore (ovviamente a 4 tempi) per generatore domestico, con carburatore, probabilmente si dovrebbe prima miscelare con la benzina per far precipitare l'acqua, mantenendo sempre costanti le proporzioni usate, poi cambiare i getti e rifare le regolazioni per il nuovo carburante.
In passato, molto passato, feci qualche prova (leggi tortura....) sulla mia vecchia Fiat 500, ma dato che a quel tempo l'alcool era poco reperibile in quantità "industriali" e la benzina costava ancora relativamente poco, lasciai perdere presto. Poi col tempo siamo passati al diesel..... E li di alcool non se ne parla.

@Max:
A me sembra che anche solo pensare che con pochi anni e quel poco di sapere che abbiamo acquisito si possa credere di poter migliorare quello che la Natura ha realizzato con milioni di anni di evoluzione sia un vero e proprio atto sacrilego di superbia.
La Natura ha i migliori "rendimenti" possibili, un "riciclo" perfetto, andare a mettere le mani li equivale a versare colla a presa rapida in un macchinario pieno di ingranaggi. Un po' come mettere lo zucchero in un motore a scoppio. Tutto ciò che di "estraneo", ossia OGM, riversiamo in natura, finisce per incepparne l'equilibrio e renderne più farraginoso il meccanismo ecologico.