Fai da te & OffGrid

Ciao ..il tuo nik mi ricorda il mio paese natale.
Certo su quei spessori il peso sale tanto.
Io preferisco iniziare con piccoli spessori facili da lavorare e molto semplici da rifare.
Infatti con questo sistema e con la modifica che ho in mente e che illustrero,
In caso la batteria si guasti cambio solo la lamiera in mezza giornata e recupero il piombo con tutto quello che e rimasto e lo rimetto dentro la tasca cosi non perdo niente.
Non capisco neanche io cosa ho scritto
Ma abbiate pietà e mattina
Una buona giornata a tutti i naviganti

Oggi finalmente è arrivato il piombo

cosi mi sono rimesso al lavoro.
Ed ecco il risultato
Poi siccome mi era rimasto un po di piombo
ho deciso di fare una prova
Al prossimo post perche non posso caricare le foto

Perfetto!!

tienici informati sui progressi. Ora purtroppo inizia la parte più noiosa... la formazione.

ricorda di mettere un po' di grasso di vaselina sugli elettrodi che escono dal vaso, in modo da evitare che si ossidi.

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Ho bucciardato due lamiere da 1 mt x 10 cm di altezza e l'ho inserita in una bottiglia d'acqua e benche non ci credessi
Funziona è in ricarica insieme a tutte le altre
guarda che ho inventato un altro sistema per farsi un bel banco portatile.
adesso aspettiamo per vedere cosa succede.
Appena messe sotto carica assorbivano 3 ampere dopo pochi minuti sono scesi a uno e da 3 ore è stabile.
comunque missione compiuta costo totale con i tappi smontabili sotto cosi sono ispezzionabili
208 €
Buona serata a tutti

maxlinux2000 ha scritto:Perfetto!!

tienici informati sui progressi. Ora purtroppo inizia la parte più noiosa... la formazione.

ricorda di mettere un po' di grasso di vaselina sugli elettrodi che escono dal vaso, in modo da evitare che si ossidi.

Ho fatto un'altro esperimento nelle foto non si vede ma i due terminali sono rivestiti di silicone e ho fissato il tutto con viti autoforanti cosi se tiene non vengono intaccati dall'acido.

Ok prima ricarica
E la piastra positiva cmincia a prendere un color rame
Aspettiamo la scarica.
La cosa strana gli elementi erano a 2, 30 volt la bottiglietta piccola 2, 70 eppure era in parallelo con gli altri.
Misteri .
Buona serata a tutti

nessun mistero.

la bottigletta ricarica prima perché è piccola. Non puoi formarla assieme alle plantè grosse, altrimenti queste non riveceranno ricariche abbastanza profonde.

Facendo i collegamenti in parallelo si cerca di farli in maniera da rendere il percorso omogeneo per tutte le celle,che so,si collega il positivo a destra e il negativo a sinistra del banco in modo da ridurre gli sbilanciamenti ohmici,questo potrebbe essere una spiegaione,cmq hai fatto un bel lavoro,non insistere troppo con la corrente di carica,la chimica richiede tempo.
Quando le scarichi portale a 0 volt,e poi lasciale in corto per un pò di tempo,in modo da scaricarle per bene,poi ricarica al contrario,e cosi via,l'ultimo ciclo lasciale in carica per 24 ore o più.
Sono curioso di vedere gli amperaggi finali.

Ok oggi siamo alla 7 ricarica e con una lampada da 5 watt ci sono volute 7 ore per scaricare il banco.
Comunque a chi si accinge a copiare il sistema do un paio di consigli.
Usare contenitori saldati tipo secchi vernice infatti benché abbia incollato per bene e siliconato i tappi c'e sempre qualche piccola sudorazione infatti ho dovuto mettere il tutto dentro un contenitore di plastica tappato con un coperchio
10 € al superstore
Portare i terminali molto fuori dal contenitore e siliconarli dal livello acido fino a fuori
Adesso ho pensato di farne altre alte 33 cm lunghe tre metri quanta potenza avranno?
P.S.sto acquistando un inpianto completo da 1 kw con 5 pannelli policristallino da 225 watt 5 regolatori di carica steca 2 batterie
Fiamm da 150 ha inverter da 3000 watt e quattretto usati nelle fiere cosa ne pensate?
Grazie per i consigli.
E buona domenica.

ciao turimoto,

dunque le batterie sono in una fase molto molto iniziale, quindi ci vorrà tempo per ottenere buoni risultati. Fossi in te farei con 2 timer meccanici un formatore, con carica e scarica automatica delle batterie. È un po' spartano, ma funziona, ritoccando i tempi una volta la settimana.
Mi raccomando di lasciare a 0V le batterie per diverse ore prima di ricaricarle.
Per fare prima meglio usare una lampadina da 55W, (non danneggi le batterie) praticamente un faro abbagliante da automobile.

Spiega meglio la faccenda della trafila o sudorazione dell' acido. Ma che colla hai usato? Silicone o quella apposita per pvc?

E al brico che contenitori hai comprato?

per quelle da 33x200 cm intendo che ogni piastra ha quelle dimensioni o è la somma tra positivo e negativo?

L' impianto che stai acquistando... dipende dal prezzo, ma non capisco perché 5 regolatori steca..., in ogni caso sarebbe sbilanciato con solo due batterie da 150Ah, e non sappiamo niente dell' inverter... onda pura o modificata? di che marca e m odello è?
Te lo dico perché ci sono alcuni carichi come per esempio un normale frigorifero, che puoi farlo funzionare tranquillamente con un inverter da solo 800W ad onda sinousidale pura, ma non funziona con un inverter con onda sinousidale modificata... anzi, a seconda della robustezzo (di solito scarsa) dell' inverter, vedi uscire fumo (dall' inverter) , ma il frigo non parte.
Per dare una opinione servono tutti i dati

Allora le batterie gia le scarico con un temporizzatore meccanico che sara <scauso> ma funziona alla grande.
Sull'impianto sono 5 pannelli da 225 wp due batterie da 150 ampere fiamm 5 regolatori di carica steca ed un inverter da 3000 vatt
SU CUI HO MOLTI DUBBI .PIu un quadretto con termici e salvavita prese ecc.ecc.
E stato usato in fiere come campione ed e tutto in garanzia per due anni.
Comunque alla fine ho chiuso con 1300 € compresa iva quindi penso nonsia male
I regolatori ho gia visto possone essere collegati in parallelo perche hanno una portata di 8 ha ed i pannelli hanno 7, 65 ha ognuno
Sono 60 celle quindi penso che lo usavano a 12 volt
Se trovo d'occasione un inverter onda pura da 24 faccio il cambio di tensione
Infatti i regolatori possono andare anche a 24 quindi potrei usarne due per non alzare troppo le tensioni.
Per iniziare penso vadano bene poi alla bisogna potrei senpre ingrandirlo an he perche ho intesione di montare anche una pala eolica sai qui a Trieste il vento non manca purtroppo è a raffiche infatti sto studiando un sistema a volano con pala verticale che sfrutti le raffiche ed abbia una bassa inerzia di partenza ma che poi mantenga un'alta inerzia dopo accellerato ho un'idea ma vi farò sapere a tempo debito come vedi io metto in rete tutto quello che sperimento.
Sui Ho usato sia la colla pvc della fassa bortolo che poi il silicone per chiudere bene ma purtroppo non so per he ho sempre una leggera perdita di acido ma ho risolto con quei contenitori quadrati con tappo colorato.
Per la nuova batteria le misure sono 33 cm per 3 metri cosi da una lastra di piombo vengono 3 pezzi
Quindi con 4 lastre 12 pezzi 6 elementi.
Dovrebbe essere 1mq piastra positiva per due facce esposte 2mq uguale la negativa di ogni elemento.
Ciao e grazie dei consigli

dunque....

mi sembra caro. Se puoi lascia perdere e fatti dare indietro i soldi.
i pannelli da 60 celle non vanno bene per quei regolatori. Servirebbero infatti la versione mppt, ma a quell' amperaggio sono sicuramente tipo pwm.
I pannelli sono tra l' altro policristallini, e quindi costano meno. Considera che nuovi di zecca e monocristallini a 72 celle li trovi facilmente a 1€ il Watt, mentre quelli da 60 celle scendono a 60-70cent il watt.
Non sappiamo niente di quell' inverter, il che potrebbe benissimo essere un cinese che consuma come una stufetta.

...poi naturalmente i soldi sono tuoi.

per l' eolico te lo vuoi costriire tu?

essendo a trieste devi dimensionare bene pale, il regolatore eolico (non vanno bene quelli solari) il carico Dump per scaricare l' energia extra, e le pale devono essere come minimo in vetroresina e perfettamente bilanciate.
occhio che con il vento non si scherza quando si arrabbia.

Grazie al cielo ho fatto un lavoro su travi in legno antichi quindi ho un bel po di fibra di carbonio in magazzino.
Hai voglia di fare pale con 25mq di fibra.
Vorrei fare qualcosa sfruttando un sistema tipo i variatori di velocita dei scooter non so se hai mai visto
Comunque i disegni sono ancora in cantiere e appena posso comincio con le prove senza carico.

Ciao

Volevo fare un impianto di videosorveglianza autonomo ..
Se faccio le batterie come turimoto ,posso usare le scariche per far funzionare le telecamere o è meglio comprarle già fatte che costano meno ?
Leggevo che ci vogliono 8000 scariche e se ci attacco un caricabatterie mi costa tanto ,invece se le uso e le faccio controllare dal circuito come quello di calcola nel suo video sarebbe meglio o no

il problema è che all' inizio le scariche sono molto rapide, ma soprattutto che le batterie vanno portate a 0V, e quindi nessun apparato potrebbe funzionare.

si potrebbe studiare qualche cosa, ma alla fine... il sole è gratis e tutti i giorni buttiamo via tanta di quella corrente elettrica che non sappiamo che farci.

in realtà viviamo in un mondo dove la scarsità è fatta artificialmente, e per combatterla basta solo la tecnologia e la conoscenza.

Ok , chiarissimo .... ciclo e metto un'altro batteria piccola per tamponare .
Oggi ho cercato il piombo , ma il costo è proibitivo .....
Sicuri che convengano ste batterie ? Cicli ,acidi, piombo .
208E per una 50A sembra buono , ma deve durare più di 20anni perché senno convengono le bosh a 50E ...

allora comprati le bosch.....

eneo ha scritto:allora comprati le bosch.....

?
È una risposta .
Stavo facendo due conti se mi convengono , forse perché non possiedo molti soldi e investire 150E per recuperarli forse tra 20anni.

Ahahaha è una battuta .... allora grazie del consiglio

non stavo scherzando......comprati le bosch con la c.....

eneo ha scritto:non stavo scherzando......comprati le bosch con la c.....

Ma perche' ?