SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Moderatori: Ferrobattuto, jpquattro
- Cavallino1
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Hal9000 vai nella mia pagina web alla voce file e in fondo pagina trovi lo schema che poi scaricare a questo indirizzo
https://sites.google.com/site/faidateinverter/
Se leggi c'e scrito per ferrobattuto
https://sites.google.com/site/faidateinverter/
Se leggi c'e scrito per ferrobattuto
Ciao a tutti
Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Ciao Cavallino,
volevo vedere anche io lo schema, non è che riesci a metterlo nel forum ? magari come pdf o che ne so... o in parti, volevo capire se è una cosa che potrei essere in grado di realizzare, ma vorrei leggerla qui, altrimenti pazienza
grazie 1000
ciao
volevo vedere anche io lo schema, non è che riesci a metterlo nel forum ? magari come pdf o che ne so... o in parti, volevo capire se è una cosa che potrei essere in grado di realizzare, ma vorrei leggerla qui, altrimenti pazienza
grazie 1000
ciao
- Ferrobattuto
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Questo è lo schema dell'inverter di Cavallino1:
Penso di poterlo postare (Cavallino me lo confermerà, credo) perché d'altra parte l'ha già postato anche4 lui.
È in formato PDF perché come immagine è troppo grande e il forum la ridimensiona, per cui diventa illegibile.Penso di poterlo postare (Cavallino me lo confermerà, credo) perché d'altra parte l'ha già postato anche4 lui.
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
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- Cavallino1
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Si certo ferrobattuto lo puoi fare con piacere,se siamo sul forum e per condividere le nostre idee
Ciao a tutti
- Cavallino1
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
In ogni caso vi faccio presente che e semplice da costruire,basta seguire una logica ben precisa
Questo e lo schema della scheda oscillatore da 50 hz
Questo e lo schema della scheda oscillatore da 50 hz
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- schema oscillatore.png (130.23 KiB) Visto 53814 volte
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- Cavallino1
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Questa e la scheda controllo tensione
Per come potete notare sono sollo quattro fesserie di componenti
Per come potete notare sono sollo quattro fesserie di componenti
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- Schema elettrico controlo tensione.png (136.14 KiB) Visto 53814 volte
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- Cavallino1
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Questa e la scheda accensione ritardata con il soft star
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- Schema elettrico accensione ritardata.png (201.18 KiB) Visto 53810 volte
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- Cavallino1
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Questa e la scheda amplificatore di bassa frequenza con il tda 2009
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- Sschema amplificatore TDA 2009.png (152.33 KiB) Visto 53810 volte
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- Cavallino1
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
E questa e la scheda oscilatore a 20 khz per formare la sinusoidale
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- Schema elettrico oscillatore SG 3524.png (129 KiB) Visto 53810 volte
Ciao a tutti
- Cavallino1
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Questi sono tutte le schede per realizzare l'inverter a onda sinusoidale pura ,dove si porta tutto il far bisogno domestico e soprattutto i motori asincroni clima ,lavastoviglie,lavabiancheria e soprattutto il fono asciugacapelli a consumo ridotto ciò quando si inserisce il diodo
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- DSCN0023.JPG (146.54 KiB) Visto 53810 volte
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- Cavallino1
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Altre schede
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- DSCN0024.JPG (115.17 KiB) Visto 53810 volte
Ciao a tutti
- Cavallino1
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
desso manga solo la sezione di potenza e il trasformatore di pilota e per ultimo il trasformatore di potenza
Poi volendo si può fare la scheda oscillatore da 50 hz quarzata cosi si e più professionale
Poi volendo si può fare la scheda oscillatore da 50 hz quarzata cosi si e più professionale
Ciao a tutti
- Cavallino1
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
E questo e la sezione di potenza
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- SCHEMA sez di potenza.png (152.76 KiB) Visto 53808 volte
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- Cavallino1
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Detto questo cosa ne pensate di questo progetto che ha parecchi anni che funziona
Ciao a tutti
Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Bene bravo, ottima realizzazione, ma chi ne ha più voglia (parlo ovviamente x me) di mettersi a saldare... l'ultima cosa che ho costruito è 25 anni fà, (gli addetti sanno di che parlo) è clonare un amplificatore, Conrad Jhonson ev 2000 ibrido valvole mosfet zero e feedback, che mi ha fatto ammattire. (c'è l'ho ancora e va che na bellezza). Comunque complimenti....
- Ferrobattuto
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Come hai detto giustamente Marko, forse tu non hai più voglia di "metterti a saldare", ma questo sicuramente non vale per tutti. Di sicuro c'è chi vorrebbe avere la soddisfazione di aver realizzato l'inverter (o qualsiasi altra cosa) per conto proprio.
Quello che tu "hai saldato" 25 anni fa va ancora "che è una bellezza" e ti da sicuramente molta soddisfazione, la stessa cosa potrebbe rivelarsi per chi intende autocostruirsi parte dell'impianto fotovoltaico.
Quello che tu "hai saldato" 25 anni fa va ancora "che è una bellezza" e ti da sicuramente molta soddisfazione, la stessa cosa potrebbe rivelarsi per chi intende autocostruirsi parte dell'impianto fotovoltaico.

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Ferrobattuto
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- Cavallino1
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
In effetti tanto torto Marko non ha,difatti se si mette a saldare per fare qualche esperimento ci vuole tempo anzi moto tempo e poi componenti a volontà,il motivo e semplice dato che e una idea e senza nessun schema da copiare e normale che salta tutto.
Pero non e troppo tardi per iniziare ,da parte mia quando ritorno dal lavoro la sera mi ci dedico ha fare cose utile per il fotovoltaico per recuperare quando più energia e possibile dai pannelli.
Mi ricordo il primo inverter che ho comprato 10 anni fa era a onda quadra e aveva una potenza di 3kw loro dicevano,costo 547 euro messo in funzione e durato solo 24 ore e poi bum,riparato da me e rimesso in opera dopo aver cambiato tutti i finale sia di elevazione che del ponte H con quelli più grossi di potenza .Risultato 3 giorni di vita e poi bum un'altra volta.
Ha questo punto in una settimana ne ho realizzato uno sempre a onda quadra da 4kw,messo in opera durato 3 anni,dato che però mi creava un sacco di problemi su tutti gli elettrodomestici ,ho incominciato a fare questo messo in evidenza
Ho impiegato quasi 5 messi per essere operativo,e poi man mano ne ho fatto un altro per arrivare a una perfetta onda sinusoidale,cosi facendo man mano che i lavori andavano avanti staccavo il primo e rimontavo il secondo per rimodificare il primo.Insomma alla fine questo inverter ha 8 anni che lavora alla grande senza fare sciopero e il bello di tutto lo sapete quale',che se pure caso si dovesse guastare in meno di 2 ore si ripara.
Pero non e troppo tardi per iniziare ,da parte mia quando ritorno dal lavoro la sera mi ci dedico ha fare cose utile per il fotovoltaico per recuperare quando più energia e possibile dai pannelli.
Mi ricordo il primo inverter che ho comprato 10 anni fa era a onda quadra e aveva una potenza di 3kw loro dicevano,costo 547 euro messo in funzione e durato solo 24 ore e poi bum,riparato da me e rimesso in opera dopo aver cambiato tutti i finale sia di elevazione che del ponte H con quelli più grossi di potenza .Risultato 3 giorni di vita e poi bum un'altra volta.
Ha questo punto in una settimana ne ho realizzato uno sempre a onda quadra da 4kw,messo in opera durato 3 anni,dato che però mi creava un sacco di problemi su tutti gli elettrodomestici ,ho incominciato a fare questo messo in evidenza
Ho impiegato quasi 5 messi per essere operativo,e poi man mano ne ho fatto un altro per arrivare a una perfetta onda sinusoidale,cosi facendo man mano che i lavori andavano avanti staccavo il primo e rimontavo il secondo per rimodificare il primo.Insomma alla fine questo inverter ha 8 anni che lavora alla grande senza fare sciopero e il bello di tutto lo sapete quale',che se pure caso si dovesse guastare in meno di 2 ore si ripara.
Ciao a tutti
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Molto probabilmente se a quel tuo inverter ad onda quadra da 4KW avessi messo un buon filtro in uscita, i guai con gli elettrodomestici sarebbero spariti. Non un "filtro di rete", quei cosi con quattro o cinque terminali che si mettono prima o dopo certi elettrodomestici, ma un vero e proprio filtro "LC", magari calcolato apposta o trovato sperimentalmente.
Ce l'hai ancora lo schema di quell'inverter ad onda quadra da 4KW? Ci si potrebbe "giocare" un po'. Immagino che fosse molto semplice.
P.S.
È questo lo schema dell'inverter? https://sites.google.com/site/faidatein ... definition
Ce l'hai ancora lo schema di quell'inverter ad onda quadra da 4KW? Ci si potrebbe "giocare" un po'. Immagino che fosse molto semplice.
P.S.
È questo lo schema dell'inverter? https://sites.google.com/site/faidatein ... definition
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
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Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Si e proprio quello si in effetti si poteva sperimentare qualcosa ma e stato scartato perché questo e 100 volte miglio per uso domestico.Invece quello che vedi sopra cioè il primo e il controllo livello batteria difatti tale scheda comanda l'Inverter quando la tensione e a 21,5 volt si stacca l'inverter e si riaccende quando la tensione sale a 24 volt .
Dopo rimane solo il controllo che comanda Enel inverter,cioe quando l'inverter si stacca in automatico si allaccia con l'Enel e si sgancia sempre in automatico quando si riaccende l'inverter
Dopo rimane solo il controllo che comanda Enel inverter,cioe quando l'inverter si stacca in automatico si allaccia con l'Enel e si sgancia sempre in automatico quando si riaccende l'inverter
Ciao a tutti
Re: SCHEMA ELETTRICO DELL'INVERTER A ONDA SINUSOIDALE
Ferro sicuramente sarebbe più semplice realizzare un inverter ad onda quadra e poi smussarla con un filtro a induttanze e condensatori il famoso L-C ma il problema è che un filtro del genere sull'uscita dell'inverter andrebbe a creare un elevato consumo a vuoto e comunque andrebbe calcolato in base al carico che essendo variabile non avresti mai una condizione ideale.
Inoltre a tutti gli inverter che avevo costruito negli anni addietro mancava una cosa importantissima che ho scoperto solo da quando ho iniziato ad usare il mio primo inverter della studer ovvero il riversamento in batteria di tutti gli sfasamenti, in pratica diventa una macchina bidirezionale, non chiedermi come ci riescano ma funzione, per esempio puoi mettere sull'uscita dell'inverter un altro inverter da immissione in rete e l'energia dei pannelli entra nell'inverter di immissione, poi nell'inverter studer ed infine in batteria ma dai poli di connessione DC dell'inverter.
Puoi far andare carichi molto capacitivi o induttivi senza problemi e il consumo lato batterie è solo quello reale, al contrario del contatore enel, per esempio puoi caricare le batterie direttamente dalla 220 con il famoso sistema del ponte diodi e del condensatore in serie ma se lo fai da enel e carichi le batterie 12V a 1A avrai 12W in batteria e 220W dal contatore, con un inverter del genere invece prelevi solo 12W dalle batterie di partenza (più le inevitabili dispesrioni di conversione).
Ve lo dico perchè entrambe le cose le ho provate in prima persona sul mio impianto con il mio inverter, non per sentito dire.
Un altro vantaggio dell'inverter studer (dico studer ma saranno così anche altre marche di qualità) sono i carichi sbilanciato al 100%, infatti se accendi il phon a metà potenza quelli per risparmiare mettono un diodo che fà andare la resistenza solo con metà semionda, in pratica assorbe una DC pulsante e hai piena potenza su metà onda e 0 sull'altra, tutti i miei inverter autocostruiti avevano grossi problemi con questi carichi, alcuni saltavano altri consumavano un botto credo tutto da imputare al fatto che il trasformatore si magnetizzava per via della dc pulsante che vi scorreva, ora non so come abbiano risolto ma lo studer se accendo il phon a metà potenza dalle batterie assorbe metà potenza senza fare una piega!
Inoltre a tutti gli inverter che avevo costruito negli anni addietro mancava una cosa importantissima che ho scoperto solo da quando ho iniziato ad usare il mio primo inverter della studer ovvero il riversamento in batteria di tutti gli sfasamenti, in pratica diventa una macchina bidirezionale, non chiedermi come ci riescano ma funzione, per esempio puoi mettere sull'uscita dell'inverter un altro inverter da immissione in rete e l'energia dei pannelli entra nell'inverter di immissione, poi nell'inverter studer ed infine in batteria ma dai poli di connessione DC dell'inverter.
Puoi far andare carichi molto capacitivi o induttivi senza problemi e il consumo lato batterie è solo quello reale, al contrario del contatore enel, per esempio puoi caricare le batterie direttamente dalla 220 con il famoso sistema del ponte diodi e del condensatore in serie ma se lo fai da enel e carichi le batterie 12V a 1A avrai 12W in batteria e 220W dal contatore, con un inverter del genere invece prelevi solo 12W dalle batterie di partenza (più le inevitabili dispesrioni di conversione).
Ve lo dico perchè entrambe le cose le ho provate in prima persona sul mio impianto con il mio inverter, non per sentito dire.
Un altro vantaggio dell'inverter studer (dico studer ma saranno così anche altre marche di qualità) sono i carichi sbilanciato al 100%, infatti se accendi il phon a metà potenza quelli per risparmiare mettono un diodo che fà andare la resistenza solo con metà semionda, in pratica assorbe una DC pulsante e hai piena potenza su metà onda e 0 sull'altra, tutti i miei inverter autocostruiti avevano grossi problemi con questi carichi, alcuni saltavano altri consumavano un botto credo tutto da imputare al fatto che il trasformatore si magnetizzava per via della dc pulsante che vi scorreva, ora non so come abbiano risolto ma lo studer se accendo il phon a metà potenza dalle batterie assorbe metà potenza senza fare una piega!
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