Diodo rettificatore e consumi

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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Ferrobattuto » 29 set 2017, 12:37

Credo che tu abbia ragione, d'altra parte il diodo in serie agli utilizzatori è una delle "bestie nere" per gli inverter. Il carico su una sola semionda crea casini nei circuiti di comando.
Mi chiedo come facciano quei piccoli generatori con inverter incorporato...... Se anche quelli soffrono dello stesso problema.
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da unimatrixzero » 29 set 2017, 12:53

@ferrobattuto , no beh ma quelli funzionano in tutt'altra maniera da cosa ne so io , ne ho uno da 1250 VA ma mai smontato (per adesso) , leggevo che sono a magneti permanenti, avranno poi un po di condensatori da livellare e poi l'onda verrà ricreata elettronicamente , perlomeno mi pare sia cosi, non capisco solo come facciano a far entrare il tutto (senza contare il sistema di accelerazione elettro/meccanico) in quella minuscola scheda che hanno, tralaltro resinata per tener lontani i curiosi :D sarebbe interessante reperire uno schema dettagliato a riguardo
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Ferrobattuto » 29 set 2017, 13:11

Bhè il sistema elettromeccanico è un semplice solenoide con una molla che apre o chiude di più la farfalla del carburatore. Roba che si può fare grande come la metà del dito mignolo. Poi è l'elettronica di comando che testa la tensione e agisce di conseguenza.
Coi magneti permanenti in effetti è molto più facile generare potenza, in pratica è come con un alternatore a spazzole. Poi è l'inverter che mantiene stabile la frequenza.
Per lo schema, se hai la marca e il modello puoi tentare di "ruspare" in rete. ;)
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da unimatrixzero » 29 set 2017, 13:14

@ferrobattuto intendevo nn l'accelleratore in se stesso.. ma la logica che lo controlla , insomma nn so se li hai mai sentiti lavorare, nn si comportano come un normale generatore che quando assorbi accellera :)
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Ferrobattuto » 29 set 2017, 13:27

Molto tempo fa Sul "Lambro", il vecchio motofurgone a tre ruote, montavano un alternatore trifase a magneti permanenti che aveva la regolazione della tensione a tiristori. Il regolatore parzializzava le sinusoidi dentro il ponte raddrizzatore, poi sbattevano tutto così com'era dentro la batteria, che più o meno si comporta come un grossissimo elettrolitico.
I tiristori lavorano in commutazione, per cui scaldano pochissimo. Oggi ci sono i mosfet o gli IGBT che vanno sicuramente molto meglio, per cui fare dell'elettronica del genere presenta molti meno problemi.
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da unimatrixzero » 29 set 2017, 13:47

@ferrobattuto , quello che hai menzionato te è lo stesso sistema che si usava e usa tutt'ora nelle grosse saldatrici classiche per regolare la corrente di saldatura, anche in alcuni caricabatterie si fa ancora uso di SCR :)
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Ferrobattuto » 29 set 2017, 20:07

Hè, lo so bene...... Infatti qualche tempo fa volevo fare qualcosa del genere per la mia vecchia saldatrice a trasformatore. Ma mi rimaneva comunque il problema del peso e dell'ingombro. Poi ultimamente mi sono trovato a dover saldare travi e longheroni del tetto dell'officina, e allora ho preferito spendere per la saldatrice inverter. Pesa niente e ho potuto tirarla su e lavorarci comodo.
I tiristori si usano anche per il controllo elettronico dei motori delle locomotive elettriche dei treni. Lavorano tranquillamente a 3000V..... Almeno fino a qualche tempo fa, non so se ora possano averli sostituiti con mosfet o IGBT.
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da unimatrixzero » 29 set 2017, 20:20

beh si gli inverter son una bella cosa per certi lavori , oltretutto nn hai manco bisogno di una centrale in casa per alimentarli, riguardo agli SCR ne avevo smontati da un muletto , quelli a pastiglia, tralaltro avevo visto su ebay che costano un botto , ma nn li ho utilizzati a far nulla per adesso
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Franchetto » 24 ott 2017, 12:20

Riprendo in mano la situazione dopo una lunga assenza "forzata"...

Facendo un sunto:

inserire un diodo per parzializzare un carico in presenza di un inverter in linea é male.

La mia domanda è la seguente: inverter in linea a prescindere oppure solo in impianti ad isola?
Il mio caso, che ha fatto partire tutto il thread, si riferisce ad un impianto NON ad isola ma con scambio sul posto.

Non ho chiaro ancora se anche un controllo tramite SSR sia male.
Grazie per la pazienza... :-)
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Ferrobattuto » 24 ott 2017, 19:59

Franchetto ha scritto:
13 mag 2014, 9:11
Salve,
una domanda semplice semplice:

volendo dimezzare la potenza di una resistenza oltre all'uso di regolatori a SCR potrei utilizzare un diodo in serie alla fase in modo tale da utilizzare solo le semionde positive (o negative a seconda della polarizzazione).
In questa configurazione potrebbero esserci dei problemi a livello di conteggio ENEL? Potrebbe creare dei problemi l'uso un po' "anomalo" del diodo al resto dell'impianto elettrico casalingo?
Quale altro sistema potrebbe essere adottato oltre ai suddetti per dimezzare/diminuire una resistenza da scaldabagno da 1500W ?
Grazie
Questo sopra è il tuo primo ed unico intervento in questa discussione. Non mi sembra che ci sia alcun accenno ad un impianto con scambio sul posto con la rete ENEL. Questo è un forum sugli impianti fotovoltaici ad isola, NON ci occupiamo ASSOLUTAMENTE di impianti con scambio con la rete. Pertanto tutte le risposte che ti sono state date vertono sugli effetti che il tuo sistema proposto possa avere per degli inverter per sistemi ad isola. Oltretutto mi sembra di aver risposto già (e con me anche altri) che il sistema del diodo e quello con SCR alla rete non fanno neanche il solletico. Per quel che riguarda gli inverter con scambio sul posto rivolgiti ai tecnici che te li hanno installati.
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Franchetto » 25 ott 2017, 7:58

Svegliato male stamane ?
Mi sembra che guardando un po' di thread si parli un po di tutto e quindi non solo di impianti ad isola. Su una cosa hai ragione, non ho specificato che il mio non è un impianto ad isola ma un fotovoltaico con scambio sul posto. Qualora tu non lo sapessi, anche un FV con scambio sul posto è provvisto di inverter e quindi il dubbio circa la pericolosità di una parzializzazione tramite diodo o SCR.
Tutto qui.
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Ferrobattuto » 25 ott 2017, 13:43

Per ora ti rispondo con calma, alla prossima impertinenza ti butto fuori e non se ne parla più. Anche perché fin'ora ti ho risposto sempre con calma e chiarezza.
Guardando in giro per il forum avrai letto anche che in tutti i casi in cui ci chiedevano informazioni sugli impianti con scambio abbiamo sempre specificato che di quel tipo di impianti non ce ne occupavamo. Necessitano di installatori autorizzati e ditte certificate, perciò per noi che ci occupiamo di energie rinnovabili in modo dilettantistico (fai da te) non è possibile ne consigliabile dare informazioni in merito. Un errore qualsiasi, anche da parte di chi riceve l'informazione, può provocare danni seri e perseguibili.
Quegli inverter li conosco. Come pure ho visitato diversi impianti di quel tipo, e per quanto ho potuto vedere, nelle abitazioni che li sfruttano non usano particolari accorgimenti con nessun tipo di elettrodomestico, ne coi phon, ne con variatori di luce, ne con trapani con regolatore di velocità ecc ecc. Però questo è quello che penso io, che non sono un tecnico, per questo ti ho detto di rivolgerti a chi ti ha fatto l'installazione.
Ti chiiarisco una cosa, poi la finiamo qui: probabilmente in giro per le discussioni avrai visto usare regolatori e inverter ibridi, che effettuano scambio inverter-enel, ma quelli non sono con scambio sul posto, si limitano a commutare i carichi sulla rete nel caso le batterie scendano troppo in tensione.
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Franchetto » 25 ott 2017, 13:58

Se ti sembra che io stato "impertinente"... boh . Comunque sia non voglio creare scompiglio.
L' ultima risposta che mi hai dato è stata chiara ed esaustiva.
Buona giornata.
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