"deviatore" di energia per FV

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pin_32
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"deviatore" di energia per FV

Messaggio da pin_32 » 3 feb 2013, 17:54

proseguendo da qui: http://offgrid2.altervista.org/viewtopic.php?f=14&t=206&start=140

La discussione è tesa alla costruzione di un dispositivo, che permetta di "deviare" in modo automatico ed efficiente, l'energia prodotta dai nostri pannelli FV. ovviamente è da utilizzare in impianti dl tipo "ad isola" e simili.

L'esigenza nasce per cercare di minimizzare il problema di ricarica dell'accumulo nelle giornate con poco sole a disposizione, sovradimensionando il numero dei moduli.
Chiaramente un numero di moduli maggiore del necessario, crea un eccesso di energia nelle giornate più generose.
Il circuito che si vuole realizzare, dovrebbe intervenire in due modi: evitare una ricarica anomala delle batterie (sovraccorrente), veicolare l'energia in eccesso verso altre strade, il tutto automaticamente e senza sprecare (quasi) nulla.

il circuito può essere poi il cuore di un regolatore di carica...

riassumendo le caratteristiche del circuito sono le seguenti:

1) deve ricaricare il banco batterie anche nelle giornate meno assolate (nel limite del possibile...) utilizzando tutti i pannelli (in numero sovradimensionato)

2) deve "deviare" in maniera automatica ed efficiente l'energia in eccesso verso altre strade (scaldacqua, grid-tie, utilizzatori BT, ecc), scegliendo prioritariamente ed automaticamente quella più conveniente.

altre cosette interessanti che potrebbe fare

3) gestire e modulare la potenza di un inverter grid-tie monitorando il fabbisogno domestico e regolandolo di conseguenza.

4)visualizzare informazioni sullo stato di funzionamento

5)gestione e visualizzazione dati remota (lan-485-internet)

5) altre ed eventuali

schemino da cui partire...
Allegati
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saluti

Pino

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Re: "deviatore" di energia per FV

Messaggio da Ferrobattuto » 3 feb 2013, 18:34

Immagino che con uno schema di principio così sarebbe adatto anche ad un eolico..... E magari anche ad un sistema ibrido. ;) Almeno con un minimo di accorgimenti in più.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

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Re: "deviatore" di energia per FV

Messaggio da maxlinux2000 » 3 feb 2013, 20:36

praticamente stai proponendo di replicare un tristar.... te la appoggio!! :) anche se al massimo posso fare da tester.

come pensi di farlo? con elettronica classicao in digitale con processore?
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Re: "deviatore" di energia per FV

Messaggio da pin_32 » 5 feb 2013, 16:38

l'impresa è ardua... ma con un impegno a largo spettro possiamo farcela.


Immagino che con uno schema di principio così sarebbe adatto anche ad un eolico..... E magari anche ad un sistema ibrido. Almeno con un minimo di accorgimenti in più.


l'appetito vien mangiando...

praticamente stai proponendo di replicare un tristar....


non sapevo che il tristar avesse una funzionalità simile, sai dirmi il modello, così approfondisco...

come pensi di farlo? con elettronica classicao in digitale con processore?


il complicato sta nell'analogica di potenza... poi abbinarci un micro è un'attimo...

ciao
saluti

Pino

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Re: "deviatore" di energia per FV

Messaggio da pin_32 » 5 feb 2013, 16:57

nel frattempo avevo iniziato la costruzione di questo regolatore, emula il circuito oggetto della discussione con la commutazione delle stringhe, usando una coppia di mosfet.
Allegati
5_800x283.jpg
i mosfet che commutano le stringhe
5_800x283.jpg (37.76 KiB) Visto 5615 volte
3_800x395.jpg
particolare dei diodi di stringa
3_800x395.jpg (47.39 KiB) Visto 5615 volte
2_800x590.jpg
particolare dell'igbt che controlla l'uscita verso l'inverter
2_800x590.jpg (69.81 KiB) Visto 5615 volte
saluti

Pino

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Re: "deviatore" di energia per FV

Messaggio da pin_32 » 5 feb 2013, 17:01

è ancora in cantiere ma presto conto di fare le prime prove.
Allegati
4_450x600.jpg
4_450x600.jpg (49.91 KiB) Visto 5615 volte
7.jpg
il micro
7.jpg (213.18 KiB) Visto 5615 volte
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saluti

Pino

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Re: "deviatore" di energia per FV

Messaggio da maxlinux2000 » 5 feb 2013, 18:04

pin_32 ha scritto:..

praticamente stai proponendo di replicare un tristar....


non sapevo che il tristar avesse una funzionalità simile, sai dirmi il modello, così approfondisco...

..


Si tratta del tristar TS45 o TS60... hanno uno uscita "Divert" che devia l'energia in eccesso verso un carico esterno... che può essere una resistenza. L'energia viene deviata ad impulsi con il pwm.

[img]http://offgrid2.altervista.org/download/file.php?id=631[/img]
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Re: "deviatore" di energia per FV

Messaggio da pin_32 » 5 feb 2013, 19:09

mi sembra che per utilizzare la funzione "recupero" bisogna collegare il generatore direttamente sulle batterie, l'intervento del carica batterie si limita ad applicare un carico (zavorra) alle batterie.
la tipologia di funzionamento mi fa sorgere qualche dubbio:

-la corrente di ricarica non ha nessun controllo e potrebbe superare quella consentita (consigliata) dall'accumulo
-parte della corrente fornita alla zavorra potrebbe essere prelevata dalle batterie, e quindi si verrebbero a creare dei microcicli di carica-scarica delle batterie, ma bisognerebbe approfondire... se c'è qualcuno che l'ha montato potrebbe postare qualche info in più.

se è come mi è sembrato il regolatore che ho in mente dovrebbe (se fosse realizzato...) funzionare meglio:

-controllo della corrente sempre e comunque, questo permette di collegare molti pannelli per migliorare la ricarica nelle giornate critiche.
-controllo della ricarica non condizionato da altri fattori, che permette si limitare il numero dei cicli della batteria.

praticamente il tristar è un regolatore parallelo con possibilità di deviare su un carico invece che a massa...

che ne pensate?
ciao
saluti

Pino

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Re: "deviatore" di energia per FV

Messaggio da maxlinux2000 » 5 feb 2013, 19:48

bèh.. il tristar lavora anche in modo tradizionale, solo che ha la possibilità di lavorare anche in questo modo se usato con un aerogeneratore eolico e fotovoltaico assieme.

in un sistema fotovoltaico tutti i componenti devono essere ottimizzati, e quindi non puoi collegare 1 kWp di pannelli ad una batteria da 50Ah.... per cui le batterie devono sempre in ogni caso poter reggere la massima potenza generata dai pannelli.... ma.... le batterie sono elementi generosi. Possono reggere per brevi istanti a forti cariche senza danneggiarsi.... quindi i microcicli di carica-scarica come li chiami tu, non gli fanno male.... anzi potrebbero essere di aiuto per evitare la solfatazione.... naturalmente a tutto c'è un limite.

sarebbe anche bello se fosse possibile alzare la tensione dell´ uscita del tuo regolatore, in modo che si possa pilotare direttamente un boiler di acqua calda, con gli impulsi.
Praticamente servirebbe un inverter da 1.5-2kW anche ad onda quadra ma che possa funzionare con gli impulsi che gli arrivano e desse in uscita una tensione e amperaggio proporzionale a quello che gli entra.
Ma non vorrei distrarti, quindi accantona questa idea... ( per ora. :mrgreen: )
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Re: "deviatore" di energia per FV

Messaggio da pin_32 » 3 mar 2013, 22:21

salve a tutti rieccomi tra voi...

allora riprendendo il progetto (che per ora è un'idea) nelle specifiche di funzionamento ho previsto un sovradimensionamento del parco pannelli in modo da generare una corrente sufficiente a ricaricare l'accumulo anche in giornate non favorevoli, ad esempio in una giornata nuvolosa da una stringa da 1000wp si riesce a spillare quei 3-4 ampere (dalla luce diffusa), moltiplicando le stringhe e quindi gli ampere si può ricaricare normalmente la batteria, chiaro che dipende da che batteria si ha, dallo spazio disponibile sul tetto, e soprattutto da quanto si vuole spendere per l'acquisto di un numero abbastanza corposo di pannelli che in condizioni normali non sarebbero usati a pieno.

quanto sopra crea l'esigenza del dispositivo in oggetto, che eviti la "frittura" delle batterie, nei momenti in cui le nuvolette si spostano lasciando arrivare in piena potenza i raggi solari sui numerosi pannelli.

io non ho esperienza diretta, non avendo già un'isola, quindi passo il "micro" (ci dovrebbe essere anche qualche radioamatore nel forum...) agli esperti, com'è idea...????

attendo numerosi e corposi commenti.
saluti

Pino

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Re: "deviatore" di energia per FV

Messaggio da Luca450Mhz » 12 mar 2013, 13:03

Ciao pin_32,
da possessore di un piccolo impianto fotovoltaico, ti assicuro che l'idea è ottima!!
Però dalla mia piccola esperienza, penso che l'utilità non sia di evitare il friggersi delle batterie, piuttosto l'uso intelligente della potenza prodotta!
Perchè d'inverno si fa un po' fatica a caricare le batterie, ma come si avvicina la bella stagione è facile vedere tanta energia "buttata", sprecata.. ed è un vero peccato! Con un normale regolatore non è possibile fare niente.. io ho un buon PWM, e quando la produzione c'è e le batterie sono cariche, più che collegare qualche altro carico in casa non posso fare!
Quindi potere gestire questa cosa sarebbe troppo bello e comodo!
Anche perchè il Tristar che offre questa possibilità è costoso, e può funzionare solo in una delle sue 3 modalità.. per non parlare del fatto che anche e me non piace l'idea di avere i pannelli collegati direttamente alle batterie..

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