Grazie anche per tutte le altre risposte

Allora, oggi sono andato avanti. Ho provato a martellare quel materiale, ma non ricavavo molto. Ho un frullatore per esperimenti, lui è stato molto più efficace di me
In poco tempo ho ottenuto 140 grammi di polvere di ossidi di piombo, ben omogenea, vagliata con la retina come ha detto Ferro
Poi l'ho messa nella celletta, sia sopra che sotto "l'elettrodo" di piombo, ed in qualche modo ho attaccato due bacchette di grafite attraverso il tappo superiore. Un forellino in più l'ho fatto per ripristinare l'acqua che si consumerà, e comunque ovviamente la celletta non è a tenuta stagna, visto che si sviluppa ossigeno
Ho messo due bacchette di grafite per distribuire la corrente in modo più omogeneo
Quindi ho aggiunto una soluzione di acido diluita aspirandola da una batteria che ha una cella in corto ed è li ferma da tempo. Da notare che mentre mettevo l'acido sull'ossido della celletta c'è stata un po di effervescenza: la batteria donatrice frantumata è però stata all'aria aperta per un anno, e suppongo che un po di materiale acido abbia reagito con la co2 dell'aria formando qualche carbonato
Finito di mettere l'acido ho aspettato un po che la polvere decantasse, e ho cominciato ad alimentare
Un po di dati:
L'elettrodo di piombo metallico pesa 52 grammi
La polvere bruna di piombo introdotta pesa 50 grammi
La soluzione della cella ha pH 1
Il volume di soluzione inserita è di 50 ml
La concentrazione dell'acido è ignota, provenienza cella in corto di batteria oramai solfatata
La cella stessa dava una ddp a vuoto di circa 1 volt, ed una corrente istantanea di 20mah che però scende rapidamente a 3
Alimentando, c'è assorbimento di corrente (intendo rilevabile, 10mah) solo sopra 2,3/2,4 volt
Raggiunti i 2,5 volt ho potuto vedere la formazione di piccole bollicine sulla grafite
Se si superano i 2,7 volt cominciano a formarsi bolle anche sull'elettrodo di piombo, quindi credo elettrolisi dell'acqua ed energia sprecata
Ora la cella è collegata a 2,7 volt circa (fonte energia = pannelli solari), e l'assorbimento di 25mah iniziale è passato a 45 dopo circa un'ora e mezza, comunque queste letture me le scrivo tutte e poi faccio il riassunto
La prova di riduzione è iniziata oggi alle 15.30
Ora qualche considerazione:
- certamente la cella è troppo piccola, ma era poco anche il piombo che avevo per fare l'elettrodo negativo
- l'elettrodo così fatto non era neanche poroso, per cui sarà un po ostile, rallentando un po le cose
- l'ossido di piombo "sotto" all'elettrodo forse era meglio non metterlo, a me faceva comodo per tenere dritto l'elettrodo. Ciò però non dovrebbe dare problemi, questa prova nasce per verificare consumi energetici e rese
- la prova richiederà diversi giorni, ad esempio (se non ho sbagliato i conti) con 40 mah costanti ce ne vorrebbero una decina, comunque vedremo un po che succede
- il circuitino cinese che segna volt e ampere è poco affidabile, dopo aver tarato il voltaggio a 2,68 volt ho lasciato collegato un tester per verificare la corrente, userò il display del circuitino solo come "allarme" a colpo d'occhio
-stranamente le tensioni a cui si vede accadere qualcosa sono le stesse della normale cella piombo, però qui c'è la grafite... indagheremo, e comunque prima vediamo che succede, credo già stasera o domani potrebbe vedersi qualche cosa
Credo sia tutto, come sempre benvenuti commenti e specialmente critiche, e buon sabato a tutti !
Un'ultima foto... e a presto, ciao
