Alternatore ex Militare Americano: 120V 2,5Kw

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Re: Alternatore ex Militare Americano: 120V 2,5Kw

Messaggio da maxlinux2000 » 16 feb 2012, 21:06

guarda... i pezzi di ricambio costano pochissimo... tipo un fanalino delle frecce arancione a 3 euro, oppure la levetta delle frecce/luci a 16 euro, oppure il kit completo della frizione a 100 euro.

vai su paddockspares.com e vivi felice... purtroppo tutto in inglese, ma con i manuali in italiano , i numeri dei pezzi, e google translate diventa un gioco da ragazzi.

Ho partecipato brevemente in un forum italiano di landrover Series3, ma ho lasciato perdere, effettivamente sono dei figli di papà che fanno del collezzionismo con le macchine.

Non so come è la storia dei bollo (ma esiste ancora?) e l'assicurazione, cmq con pochi euro te lo porti a casa... poi però lo devi restaurare se vuoi usarlo per fare un giro lungo con un minimo di sicurezza.

qui alcuni esempi :D
http://www.segundamano.es/anuncios-toda ... &sp=1&od=2
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Re: Alternatore ex Militare Americano: 120V 2,5Kw

Messaggio da Ferrobattuto » 17 feb 2012, 22:59

Purtroppo il Bollo "esiste ancora"...... E hanno la tendenza a rialzarlo un po' ogni tanto. Come pure l'assicurazione. Il primo è diventato "tassa regionale sull'auto", quì da noi per un'auto come la mia è di circa 160 o 180 € l'anno, ma con il caos amministrativo in cui siamo piombati siamo alla mercè delle "regioni", che possono leggiferare come meglio credono in fatto di tasse e gabelle, per cui non si sa come si va a finire. In pratica da questo punto di vista è come se ci fossero una ventina di "Italie" differenti....... Almeno però questo va in base ai Kw di potenza, per cui c'è un minimo di giustizia, anche se costosa. Per quanto riguarda le assicurazioni invece, c'è ancora il vecchio sistema che stabilisce le tariffe in base alla cilindrata, per cui io che ho un 2000cc da 66Kw pago come quelli che hanno la stessa cilindrata ma hanno 120Kw, e sono "salate"!!! Io spendo per l'assicurazione auto oltre 500€ l'anno, e sono ormai alla classe più alta da molti anni, in quanto sono "secoli" che non provoco più incidenti. Poi le varie compagnie di assicurazioni, nonostante siano un "Cartello" vero e proprio, si fanno la guerra a colpi di "massimali", di postille (scritte piccolissime e di cui non ti parla nessuno), di "bonus", di qualsiasi cosa "sembri" che ti costi di meno ma poi ti costa di più ugualmente. C'è una disonestà e una malafede di fondo da far paura, e il tutto è "AMPIAMENTE" tollerato dagli organi competenti, che ci sguazzano sicuramente anche loro.
Poi ci sono le "revisioni" periodiche, che una volta si facevano ogni cinque anni, si andavano a fare direttamente alla succursale provinciale della Motorizzazione, e lì la macchina doveva essere a posto e in regola. Se tutto era in regola si passava e stavi sistemato per i cinque anni successivi. A me prima difficilmente capitava di dover passare la seconda revisione...... Da qualche anno a questa parte invece le revisioni si fanno presso centri "specializzati" PRIVATI! Che la passano come pare a loro, a chi pare a loro, con modalità a mio avviso molto discutibili. E si deve passare ogni DUE anni!!! Tre anni la prima volta dopo la prima immatricolazione. Quello su cui "rognano" parecchio sono le emissioni allo scarico, per cui la macchine di vecchio tipo sono penalizzate di più. Un "magna-magna" incredibile, non è raro che per passare una revisione devi allungare la "mazzetta" allo "ingegnere" di turno, specie con i mezzi pesanti. Oltretutto non mi pare che si possano reimmatricolare veicoli tipo "Euro 0", o credo comunque che ci siano delle difficoltà enormi, praticamente insormontabili. Gli unici mezzi che in Italia sono ancora esenti da tutte queste rotture di balle sono quelli agricoli..... Trattori, mietitrebbie, motofalciatrici, ecc ecc. Non sono soggetti a revisione periodica, non pagano "Bollo", l'assicurazione ha tariffe minime, l'uno per l'altro circa 150 - 180€ l'anno. Poi la paghi solo se circoli su strada, se ci percorri solo la tua proprietà o quelle private di altri, ne sei esente...... Ovvio che ci sono delle limitazioni: non possono superare i 40Km/ora, non possono passare su superstrade e autostrade, non su "strade a scorrimento veloce", non su strade a doppia carreggiata, quelle che hanno lo spartitraffico. Comunali, provinciali e statali a carreggiata unica si. Ma a me che me ne frega? :mrgreen: Una buona fuoristrada per muoversi quì in paese, con cui andare a prendere del materiale, cemento o mattoni, o per portarmi la legna a casa dal bosco, o per portarci gli attrezzi per disboscare, mi farebbe proprio comodo...... I 40Km/orari non sono un problema...... Ma quì in paese quanto credi si possa "correre"? E poi, se vai "piano", a occhio come si fa a vedere se sono 40 o 50-55? ;)
Comunque: credo si sia finiti un po' "OT". :D Se il discorso sulle fuoristrada interessa a qualcuno si possono spostare quaesti ultimi post in una discussione apposita, altrimenti..... Si possono anche cancellare. :sweet:
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Re: Alternatore ex Militare Americano: 120V 2,5Kw

Messaggio da Ferrobattuto » 18 feb 2012, 18:34

Usando il gruppo per la corrente alternata, per eventuale blackout, devo poterci attaccare delle spine, per cui mi servivano delle prese in cui inserirle. Ho pensato di montarle in una scatola Gewiss per impianti esterni, fissando il telaietto che le regge con due viti e praticando le finestrelle da cui farle uscire con una punta ed una lima, con un po' di pazienza. L'ho avvitata direttamente sui terminali 220V del trasformatore, che sono impanature da 6mm, perciò abbastanza robuste. Irrobustito ulteriormente il tutto con due bandelle di ferro piatto, a fissare la scatola sui bulloni di serraggio del trasformatore, anche quelli da 6mm. Il gruppo vibra durante il funzionamento, e la roba di plastica è facile che te la ritrovi per terra prima che te ne accorgi...... :mrgreen:

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Penso che per l'uso di casa non mi servano strumenti, in quanto i consumi sono ben conosciuti, comunque ci sarebbe il posto anche per questi. Per ora mi bastano le prese.

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Dall'altro lato c'è una scatoletta più piccola, tonda, tanto per proteggere i terminali a 110V dalle intemperie, e dalle mani degli stupidi (o dei bambini.....) che potrebbero andare a smanettare.

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Montato sul telaietto che sorreggeva quello che c'era prima e verniciato del "solito" verde (così è in tono, no?) :D

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Per potercelo fissare ho dovuto praticare qualche altro foro e saldare una "orecchia" di piattina di ferro, in quanto questo è più largo, ma niente di difficile.
Domani "scarto" le scatole, che non ho potuto verniciare perché su quel tipo di plastica quella qualità di vernice non si "attacca" e poi si scrosta facilmente, per cui le ho lasciate del colore grigio originale. Un po' di colori assortiti, per far contento Offgrid. :mrgreen: ;)
Appena rimontato il tutto metto le ultime foto.
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Re: Alternatore ex Militare Americano: 120V 2,5Kw

Messaggio da Peppermint » 19 feb 2012, 1:44

Bel lavoro!
Bravo Ferro, adesso che l'hai verniciato forse vibrerà un po' meno...sei ben attrezzato, io avrei potuto verniciarlo solo a pennello. :: )
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Re: Alternatore ex Militare Americano: 120V 2,5Kw

Messaggio da maxlinux2000 » 19 feb 2012, 10:30

bel lavoro come sempre :D

tornando un pochetto alla LR, qui le assicurazione costano molto meno.... un 1000cc benzina 220 euro e il land rover 190 euro.
In compenso la Revisione (ITV in spagna) avviente tutti gli anni per i mezzi civili, e ogni 6 mesi per quelli agricoli.
Al revizione dei mezzi agricoli è facile passarla basta che i freni funzionino decentemente e non perdi le ruote per strada, e vengono in paese a controllarli, per cui te la cavi in una ora. :mrgreen:


In italia se hai la possibilità di fare come dici, prova ad informarti cosa comporta comprare un mezzo straniero spagnolo e portarlo in italia. Qui da me ci sono un sacco di persone che comprano mezzi stranieri, mantengono le targhe originali, ma fanno assicurazione spagnola. Alla ITV (la revisione) poi c'è una corsia apposita per mezzi con targa straniera.... penso che anche in italia sia lo stesso.
Tra l'altro i LR sono mezzi agricoli secondo il libretto di circolazione, per cui non vedo problemi per il tuo caso.

ciao
MaX
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Re: Alternatore ex Militare Americano: 120V 2,5Kw

Messaggio da Ferrobattuto » 19 feb 2012, 11:00

Peppermint ha scritto:Bel lavoro!
Bravo Ferro, adesso che l'hai verniciato forse vibrerà un po' meno...sei ben attrezzato, io avrei potuto verniciarlo solo a pennello. :: )
Sono "attrezzature residue" da tanti anni di "lavori extra"...... Da quando mi sono sposato, e praticamente trasferito quì in provincia, con la buon'anima di mio suocero abbiamo fatto tanti di quei lavori che pian piano un po' alla volta abbiamo acquistato un sacco di attrezzature, che naturalmente adesso mi rimangono. La grossa saldatrice c'era già , ma poi sono arrivati pian piano il trapanino a colonna, il compressore per l'aria, la pistola per verniciare, trapani e frullini vari, diverse serie di chiavi un po' di tutte le forme, l'attrezzatura da idraulico (filiere, giratubi, "pappagalli" ecc), cannello ossidrico, un paio di anni fa anche il tornietto "cinese", da 30cm di lavoro utile. Senza contare le attrezzature varie per muratore, o quelle per "boscaiolo", che c'erano già, e naturalmente trattore aratro ecc ecc..........
Quì: http://www.faidateoffgrid.org/viewtopic ... &t=95#p930 in fondo al post ci sono un paio di foto della mia officinetta, perennemente in disordine nonostante gli "sforzi" per ottenere il contrario. :mrgreen:
Il fatto è che mi riesce difficile buttare qualcosa, perché "so" che prima o poi mi servirà, e alla lunga lo spazio diminuisce e il caos aumenta..... :rolleyes: :D

@ Max: non credere, ho già valutato l'idea di venirmi a caricare una delle LR di cui mi parli. ;) Però prima devo valutare bene la situazione quì, poi nel caso se ne riparla......
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Re: Alternatore ex Militare Americano: 120V 2,5Kw

Messaggio da Ferrobattuto » 20 feb 2012, 13:01

Conclusione, almeno per quel che riguarda il mio gruppo generatore.
Oggi ho rimontato il telaietto con il trasformatore "nuovo" sul gruppo, e collegato il generatore dalla parte dei 110V.

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Quì sotto in particolare:

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In funzione! Devo dire che si avvia anche con una facilità che non credevo...... Anche dopo giorni che stà fermo, come stamattina. Basta mettere il motore in compressione, avvolgere 1 giro di funicella sull'apposita puleggetta, chiudere lo "starter" e dare una strattonata. Parte al primo colpo! Subito si riapre la farfallina dello starter e il motore entra in regime che è un amore..... :wub:

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Immagino che sia perché ho potuto finalmente regolare "bene" la carburazione. Al posto del normale getto fisso ha un getto regolabile da un rubinettino a spillo conico, con cui si può fare una regolazione veramente fine. Regolato a motore caldo e sotto carico con una pistola per aria calda da 2Kw. Quella che vedete quì sotto, dove mi stò "arrostendo" ben bene il naso per fare la foto. (:)

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Sotto definitivamente "messo a dimora" nel solito angolino del garage. Normalmente lo tengo coperto con un telo di plastica.

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Che dire..... Sono soddisfatto. Sono anche contento che il "gemello" funzioni altrettanto bene a casa di Barabba. ;) Questo ha qualche "noia" (si fa per dire....) secondaria al "carrello", ossia le ruote vanno un po' lente sull'asse e quando cammina fa un po' di quà e di là, anche il "timone" per tirarlo non è proprio un gioiello di meccanica, come si vede anche dalla foto. :barf: Al motore c'è una piccola perdita di olio sotto la pompetta "AC" della benzina, ma roba di poco, e comunque stò ancora cercando un motorino diesel da sostituirci...... ;)
Per ora ho finito. Per qualsiasi cosa sono quì.
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Re: Alternatore ex Militare Americano: 120V 2,5Kw

Messaggio da Barabbauz » 21 feb 2012, 9:18

eh...ti capisco...il motore diesel...
ne sto cercando ovunque a prezzi decenti, ma ovviamente che li ha se li tiene...o li fa pagare cari...
si trovano un sacco di lombardini focs, ovvero quelli smontati da micro car, ma il fatto che siano raffreddati ad acqua non mi convince...
L'alternatore ora lo uso con il cardano del trattore, ma poi, essendo un trattore condiviso con altri amici, vorrei appunto essere libero di accendere tutto il sistema senza andare in stalla (500 metri da casa) prendere il fiat, tornare su parcheggiare in retro e far partire il tutto, magari per un ora di lavoro...e poi giù di nuovo in stalla
vedremo che salta fuori...

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Re: Alternatore ex Militare Americano: 120V 2,5Kw

Messaggio da maxlinux2000 » 21 feb 2012, 14:00

in realtà il fatto che siano raffreddati ad acqua non sarebbe affatto male.... oltre a generare l'elettricità, generi anche acqua calda per uso sanitario o riscaldamento. Praticamente verrebbe fuori como i vecchi Totem della Fiat
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Re: Alternatore ex Militare Americano: 120V 2,5Kw

Messaggio da Ferrobattuto » 21 feb 2012, 22:32

Per e-mail ti ho risposto parzialmente Barabba, non avevo ancora letto questo tuo ultimo post.
Il fatto che abbia il raffreddamento ad acqua è buono non solo, come dice Offgrid, per la "cogenerazione" di acqua calda oltre che corrente, ma per il fatto che va soggetto a minori sbalzi termici a seconda delle stagioni. I motori con raffreddamento ad aria in inverno "super raffreddano", mentre in estate "surriscaldano". I dispositivi che montano per regolare più o meno il raffreddamento con l'aria sono sempre approssimativi e malfunzionanti, col risultato che d'inverno il motore gira troppo freddo, troppo serrato e consuma di più (e si consuma anche di più.....), invece d'estate rischia di fondere. Col raffreddamento ad acqua invece la temperatura resta costante intorno agli 85-90°C in qualsiasi stagione, purché il radiatore sia ben ventilato e ci sia il termostato dell'acqua, che contrariamente a quanto si crede è indispensabile sia d'estate che d'inverno...... Compreso un buon liquido permanente a base di Glicole Etilenico miscelato con l'acqua, che impedisce il congelamento dell'acqua d'inverno e il miglior scambio termico d'estate. Ovvio che d'inverno bisognerà un attimino farlo scaldare, come d'estate assicurarsi che il radiatore sia ben pulito e ventilato.
Altro problema è l'acceleratore automatico, che mantiene costanti i giri al variare del carico. Il trattore ce l'ha di suo, come macchina agricola e perciò sottoposta a forzi molto variabili, i gruppi elettrogeni ce l'hanno anche loro per mantenere costante la frequenza della corrente erogata, almeno entro limiti accettabili. Le auto no, o almeno non mi risulta..... I diesel con più cilindri che hanno una pompa di iniezione meccanica, in genere hanno una sorta di autoregolazione interna, che però sulle auto non è molto sensibile, se quello è un monocilindrico è facile che non ne abbia. Informati bene, magari da un amico meccanico. Lui può anche dirti se c'è, quanto serve e se si può intervenire. Per quell'alternatore il motore deve avere almeno 6 o 7 cavalli, meglio un po' più che meno.
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Re: Alternatore ex Militare Americano: 120V 2,5Kw

Messaggio da Peppermint » 21 feb 2012, 23:29

Come potete vedere dal link la Lombardini costruisce molti modelli di motori diesel, quelli raffreddati ad aria sono ad 1 cilindro fino ai modelli a 2 e 3 cilindri.
Poi ci sono quelli raffreddati a liquido e vanno da 2 cilindri fino a 4 cilindri.
Date pure un' occhiata ai gruppi elettrogeni costruiti da Bertoli con i motori Lombardini... uno può farsi un'idea dell'abbinamento modello-motore/generatore così da vedere la potenza ottenibile con i vari modelli...
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Re: Alternatore ex Militare Americano: 120V 2,5Kw

Messaggio da Ferrobattuto » 22 feb 2012, 9:47

Bei motori..... E anche bei gruppetti elettrogeni. Purtroppo i prezzi, almeno per quello che vedo quì intorno, sono piuttosto alti. Anche solo per il motore, avendo già l'alternatore da accoppiarci.
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