Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

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Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Meccatronico » 20 lug 2015, 15:21

Girovagando sul tubo e altri forum ho accumulato una serie di notizie miracolose sulle pellettatrici :rolleyes: ciascuno dice che la sua è la migliore, un po come l'oste con il suo vino.
Questo forum lo trovo spartano come piace a me :rolleyes: io non dirò ho un pezzo di ferro e vorrei farci del pellet, anzi non ho nulla però so cosa voglio.
Iniziamo dalla materia prima, essa consiste in ramaglie di varia natura con diametri che partono da un centimetro fino a 80-90 mm, le essenze sono composte da castagno nocciolo ciliegio frassine, ottenere segatura non è un problema però sarebbe interessante capire la granulometria ad esempio con il vaglio con fori da 25 mm del mio cippatore ottengo dell'ottimo cippato da mettere nell'orto per la pacciamatura, però se io faccio tre vagli con fori da 8mm
7 mm, 6mm, li potrei adattare ad una particolare pellettatrice invece di un'altra, questo è il capitolo della materia prima.
Stando alla maggioranza delle esperienze in questo forum si capisce chiaramente che l'anulare è la migliore, la domanda che mi pongo è meglio l'anulare verticale o orizzontale? Con quella verticale si potrebbe usare un riduttore di giri dritto senza fargli fare i 90° di quella orizzontale, però sono da valutare i pregi e difetti di entrambe chi ha esperienza può dire la sua tenendo sempre presente la materia prima da cippare (se dura o tenera).
Poi i materiali migliori da usare ferro, acciaio ecc, la loro lavorazione al tornio o fresa, anche qui darei la voce a chi ha già sperimentato
Infine la potenza della motorizzazione in base alla quantità di pellet che si vuole ottenere, esempio elettrica, benzina gasolio.
Sono convinto che per una pellettatrice ad uso famigliare una quantità oraria di pellet vada dai 60/80 kg orari.
Aspetto consigli grazie :rolleyes:

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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Arex » 20 lug 2015, 19:24

Mah sai, non è normale quello che ci racconti ... nei Forum dicono che la loro è la migliore? Sembra più un comportamento da commercianti ...
Vabbè ... stendiamo un velo pietoso sui forumisti (me per primo) e andiamo avanti :lol:

Iniziamo dalla materia prima a tua disposizione, ci sono due cose che balzano agli occhi più di altro:
-Tanta e gratis (positivo)
-Misto bosco (questo in certi casi è un problema)
Mi spiego meglio cercando di essere breve. Le piccole stufe a pellet con pellet di legni duri (vedi misto bosco) che contengono parecchia corteccia ecc in qualche raro caso si intasano di continuo e nella maggior parte dei casi necessitano di maggiore manutenzione (pulizia) ... con legno di abete decorteccciato invece vanno meglio. Tutto questo per dire che se hai una piccola stufa potrebbe essere un problema, se invece hai una grossa stufa o caldaia con braciere autopulente sei a cavallo.

Per quanto riguarda la granulometria della segatura non mi metterei troppo in affanno ... una buona macchina pellettizza comunque. Poi, chiaro che se la granulometria sta sui 2/3mm va meglio.
Okkio, 2/3 mm mi riferisco alla pezzatura del legno e non ai fori del raffinatore. Con fori da 6mm va più che bene ...

Veniamo alla pellettatrice?
Io ce l'ho chiaro in testa cosa ti serve ... te lo dico o sembrerà che tiro acqua al mio mulino? :D ma chi se ne frega, io manco ce l'ho il mulino!
Dunque, per la produzione oraria a cui ambisci e per non farti costruire accrocchi che poi vanno con le gambe all'aria in men che non si dica io ti consiglio di fare una anulare 230mm interno trafila, due rulli, due file di fori.
Ti sto consigliando una macchina che con un buon motore può oltrepassare i 100kg/h ma che non disdegna di viaggiare sui 70/80 kg/h.
Quanti cv per farla girare?
Con la trafila con compressione adeguata le anulari lavorano con ca 1kw/h per 10kg di prodotto finito. Nel tuo caso ci serve di avere a disposizione in continuo almeno 10kw.
Mi permetto di darti un consiglio: generalmente i diesel sono costruttivamente più robusti e longevi dei benzina. Inoltre, devi tener presente che qualsiasi motore endotermico non dev'esser tenuto sotto massimo sforzo per periodi prolungati ... la pellettatrice non gli dai un'attimo di respiro.
Quindi per non sbagliare al tuo posto penserei a un motore che abbia di targa un terzo della potenza in più rispetto a quella che ti serve ... il risultato? Consumerà meno e durerà di più ... (pure le tue orecchie ringrazieranno... girerà più basso di giri e farà meno rumore).

Intanto mi fermo qui ...
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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Meccatronico » 20 lug 2015, 19:48

Grazie per le risposte il materiale della trafila in che materiale deve essere? Sono preferibili anulari, orizzontali o verticali? Ora faccio due calcoli per il motore vediamo quanti hp poi domani chiedo cosa hanno in casa i miei amici ricostruttori do motori. in questa tua sintesi penso di aver afferrato la "filosofia pellettara"

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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Meccatronico » 20 lug 2015, 20:09

Ho appena consultato la tabella di conversione da hp termico a kw elettrico, per avere un margine di potenza in più dovrei stare su un motore diesel tra i 20 e 22 hp per ottenere 14.71 kw oppure 16.18 kw il che significa 140/160 kg orari etto più etto meno avendo l'obbiettivo dei 70/80 kg orari non dovrei avere problemi senza sfiancare il motore e sopra tutto me

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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da corvo50 » 20 lug 2015, 21:31

bravo senko...un buon motore che non dia problemi è già un buon inizio.noi abbiamo costruito solo anulari orizzontali,quelle verticali..non ho idea di quali problemi o vantaggi abbiano.si è preferito l'anulare orizzontale,per maggiore uniformità nella distribuzione della segatura lungo la trafila,e per maggiore semplicità di costruzione e d'uso. le verticali necessitano di un alimentazione forzata,altrimenti la segatura nella parte alta non ci arriva,mentre nelle orizzontali,la segatura ci entra per caduta,molto più semplice
quando incontrerai qualcuno che pensa di sapere tutto,non avere dubbi:costui è un imbecille(Confucio)

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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Arex » 20 lug 2015, 22:08

Senko ha scritto:Grazie per le risposte il materiale della trafila in che materiale deve essere? Sono preferibili anulari, orizzontali o verticali? "


Le trafile ti dico solo che è opportuno non farle con materiale da tempra a cuore. E' e rimane fondamentale che siano elastiche e che abbiano una superficie dura ...
Verticale o orizzontale? E' la stessa cosa fino a 500Kg/h di produzione, difficoltà costruttive e costi delle verticali a parte come ha suggerito Corvo.
Oltre i 500kg/h direi che le orizzontali vanno abbandonate per ragioni costruttive.. diventano sconvenienti!
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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Meccatronico » 20 lug 2015, 22:27

Quindi il materiale della trafila deve essere in acciao? O avete testato qualche altro materiale più adatto?

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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Meccatronico » 20 lug 2015, 22:30

Corvo per il motore vista la pessima qualità che devi pelletizzare è meglio avere una riserva di potenza, anche se non la usero mai e mai più di un paio d'oren non tanto per il motore ma per me

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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Arex » 20 lug 2015, 22:39

Pellettizzare non è faticoso per l'utilizzatore, sempre che lo stesso sappia come organizzarsi ... vedi una coclea di caricamento a velocità variabile con tramoggia.
Le pellettatrici necessitano di caricamento costante e alla quantità ottimale e l'utilizzatore di starci a debita distanza!

Finora il miglior acciaio è risultato il 18NiCrMo5 che null'altro è che acciaio da cementazione.
A che materiali stavi pensando?
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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Meccatronico » 20 lug 2015, 22:44

dei materiali compositi ma non mi sembra il caso, ricordo in particolare un tipo d'acciaio usato per fare le giranti di un turbocompressore molto duro ed elastico, però la formula è segreta, fatta appositamente per quella applicazione

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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Meccatronico » 20 lug 2015, 22:47

Ricordo ancora che a 20.000 giri aveva una flessione esterna verso l'interno di 6 decimi di millimetro, ma siamo sulle alte velocità non è il caso nostro, il tipo d'acciaio che dici Arex può andare più che bene

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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da veloce99 » 20 lug 2015, 22:50

Ciao,parti subito con il piede giusto domande mirate,io x la trafila ho usato Fe 27 ma prendi i miei consigli con le molle,sono ilmeno professionale del gruppo,non hai risposto ad Arex se hai una stuffetta o una caldaia,e questo e' basilare se intendi usare ramaglie,ciao.
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http://www.youtube.com/watch?v=d8-XxIq4958
http://www.youtube.com/watch?v=OyS60tgA9rg

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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Meccatronico » 20 lug 2015, 22:57

Grazie per il tuo intervento Veloce99 in effetti non ho risposto, bene l'idrostufa a pellet è una prisma di circa 7 anni fa la sua potenza all'acqua è di 18 kw, il bracere è un pozzetto, dopo un anno di funzionamento me la hanno sostituita in garanzia perchè aveva iniziato a perdere acqua dal serbatoio la fabbrica è a 19 km da casa mia

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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Arex » 20 lug 2015, 23:02

Senko ha scritto:Ricordo ancora che a 20.000 giri aveva una flessione esterna verso l'interno di 6 decimi di millimetro, ma siamo sulle alte velocità non è il caso nostro, il tipo d'acciaio che dici Arex può andare più che bene


Ci sono acciai specifici che probabilmente farebbero al caso nostro ... a quale prezzo? Mi sono sbattuto non poco a cercare soluzioni ma poi si finisce fuori budget anche per me che mi faccio le cose.
Veloce ha usato l'Fe forse perché quello ha trovato e comunque lui con il motore da 3 cv non farà di certo tonnellate all'anno. Questo per dire che l'usura nel suo caso è relativa. Se invece hai motore e produci parecchio la musica cambia... i 59/60 hrc di durezza raggiunti dal "18" di cui ho fatto accenno nel precedente post sono dovuti, la segatura è molto abrasiva!
Tra l'altro la differenza di costo tra l'Fe e il 18 non è proibitiva...
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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Arex » 20 lug 2015, 23:06

Vabbè .. poi per l'idrostufa vedrai te come risolvere se ti da problemi ... al limite anzi i parametri del ventilatore di aspirazione e la pulirai un po' più spesso. Sopra ho voluto specificare perché poi non mi si dica: eh ma io non sapevo .. pensavo che pellet = pellet e che la polenta fosse cibo come la minestra :lol: ... a parte gli scherzi, se adesso sei abituato a pellet austriaco di abete bianco, poi non sarai felice del tuo pellet ... ma se anche adesso compri misto bosco o comunque pellet scuro non avrai problemi neanche con il tuo.
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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Meccatronico » 20 lug 2015, 23:13

Se si andasse in qualche fonderia di acciai magari ti tirano fuori un prodotto adatto, ma noi non siamo aziende che devono avere un ritorno economico sul capitale investito, a noi se tutto va bene il rientro dell'investimento potremo averlo nel giro di un paio d'anni, quindi è meglio tenere un profilo medio

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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Meccatronico » 20 lug 2015, 23:17

Non tutto il male viene per nuoce, in passato ho usato il pellet scuro, lasciava molto residuo però la resa era maggiore del pellet bianco, per me non è un problemma pulire la stufa ogni due giorni

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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Arex » 20 lug 2015, 23:23

Guarda... so di qualche azienda che produce macchine pellettatrici che si è dannata l'anima per cercare acciai particolari e che spendono un botto di trattamenti termici (tra tempre e rinvenimenti) tanto che poi una trafila costa 5000€ e alla fine ne hanno in giro di rotte, fessurate ecc ...
Probabilmente qualcuno che mi legge penserà ch'io sia uno che "sa troppo" .... no, non so troppo, ma tra dire a una persona guarda che questo fino adesso non c'ha problemi e mandarlo ad avventurarsi a fare esperimenti cos'è meglio?
Te lo dirò francamente ... quando la trafila di quella dimensione ti ha fatto 100 T direi che se non hai avanzato i soldi per rifarla non è un problema di durata del materiale ma è fallimentare il lavoro che ti sei messo a fare .. mi spiego?

Si, di solito il pellet scuro ha maggior resa calorica .... a volte ti ritrovi che la stufa si blocca per clinker ma se ci fai la mano non è un problema...
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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da corvo50 » 20 lug 2015, 23:33

nelle stufe piccole il pellet scuro o pesante...diventa una dannazione..occorre pulire il braciere ogni 3 ore....nelle caldaie il discorso cambia...magari anche con braciere autopulente allora si brucia qualsiasi pellet
quando incontrerai qualcuno che pensa di sapere tutto,non avere dubbi:costui è un imbecille(Confucio)

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Re: Pellettatrice: partiamo dai risultati che vorrei ottenere.

Messaggio da Meccatronico » 20 lug 2015, 23:35

So per esperienza che i materiali nuovi o compositi vanno provati sono come una pagina bianca di un libro da scrivere, ma ripeto non è il caso nostro un acciaio sopra citato può andare più che bene (secondo le mia aspettative di vita) e di portafoglio, però ora sarei curioso di quantificare la spesa del gruppo pellettatrice+riduttore, per avere un'idea degli anni necessari per ammortizzarla

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