Tu dici che basta "inzepparla" per avere una buona tenuta (il caminetto sarà quasi certamente sempre in depressione, quindi il problema eventualmente è l'aria che entra, non i gas che escono...)?
Per refrattario e cemento esiste sempre lo scalpello...
altro problema sono i ventilatori.
Io per ora mi sono accattati questi:

Questa è potente e silenziosa, ha una portata di circa 480 m^3/h, sovrabbondante per tutti gli usi, ma so poco sulla sua pressione di uscitae va a 24V (ma anche a 12 da una bella portata), è molto grossa.

Questa è un vero turboreattore, assorbe il doppio della precedente, fa un Kasino pazzesco, ha sicuramente più pressione della precedente, ma niente dati...
Ora a me ne servono due di ventole, una deve fornire aria primaria e secondaria al camino (se separo primaria da secondaria, allora ne servono 3).
La portata massima teorica richiesta è nell'ordine di 50 m^3/h (facciamo almeno 100 va...) può essere pure grossa, tanto deve soffiare sotto il braciere, posto ne ho...
Qui quindi la ventola SAN, con un controllo proporzionale, ci va bene: tanta portata, poco rumore, facilità di controllo...
La seconda deve soffiare nello scambiatore, che, essendo una serpentina di tubo da 2" con una conduttura lunga dietro, ha una discreta perdita di carico...
Ci andrebbe la ventola a due stadi, ma fa troppo, troppo rumore e consuma 7 A (!!!!)... non ci siamo...
Forse potrei mettere una ventola centrifuga a 220V, tanto può funzionare a "tutto o niente"... Ma non ne ho trovata una adatta (leggasi abbastanza economica...), almeno per ora...
Paolo