autocostruzione pannelli, cosa buona e giusta?

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zioste90
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autocostruzione pannelli, cosa buona e giusta?

Messaggio da zioste90 » 28 ago 2013, 23:26

E' veramente cosa buona e giusta? L'argomento fu trattato nel forum anni fa, magari la questione pannello fai da te è cambiata... :roll:

Salve a tutti,
profano dell'ambiente elettrico nutro da sempre attrazione verso l'energia alternativa.
Navigando su internet ho scoperto parecchie cose ed ora ho intenzione di creare un piccolo impiantino con pannello fotovoltaico che su carta è già pronto.
Causa ovvie questioni economiche sto pensando di comprare un kit di pannelli che è possibile autocostruirsi. in particolare guardavo sul sito di mrwatt il KIT 490W 108 CELLE SOLARI 6"X6" 3BB MONO TIPO A.
Pensate che l'autocostruzione del pannello sia buona cosa? Nel dettaglio, se un buon pannello di produzione industriale arriva al massimo della sua potenza di targa in modalità Sahara+condizioni ottimali, un pannello autocostruito può presentare difetti maggiori?Meglio un unico pannello enorme o due di metà potenza?

Vorrei inoltre anche sapere se il ragionamento è corretto: ho letto su internet che i diodi led nella media riescono a raggiungere i 100lumen/W. Credo sia d'obbligo il collegamento parallelo tra i led preceduti da una resistenza. La batteria da auto caricata dal pannello fornisce 12V. Dunque ipotizzando che assorbono Ix=20mA ciascuno, per raggiungere 100w di potenza servono 420led??? :eek: Con una resistenza che dissipa 80watt???? : Eeek : (P=VI; I=P/V=100/12=8.4A; Ix=20mA; n.led=I/Ix=8.4/0.02=420led,
R=(v-Vdiodo)/Ix=(12-2.5)/8.4=1.13 ohm Resistenza da P=RII=1.13*8.4*8.4=79.8w)
Sono consapevole che 100w di luce led sono un illuminazione immensa: è un ragionamento ipotetico! Tra l'altro con un circuito stampato fai da te non credo si possa arrivare a 8.4A. Quali soluzioni si possono adottare per tali correnti e molti led?

Grazie! :DD

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mastrovetraio
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Re: autocostruzione pannelli, cosa buona e giusta?

Messaggio da mastrovetraio » 29 ago 2013, 8:26

No. Senza dubbio no. Primo, nessuna garanzia. Non è una cosa da poco. Con qualche euro un più hai un prodotto garantito per anni. Secondo, devi essere un padreterno a saldare, ma si impara. Ma l'ostacolo insormontabile è come sigillarli. Io pensavo di chiuderli dentro ad un vetrocamera riempito di argon, ma quando ho visto i prezzi del nuovo......chi me lo fa fare ??
Se il prezzo di mrwatt fosse molto ma molto più basso, allora se ne potrebbe anche parlare. Ma, come vedi, poi hai sempre qualcosa che non sai se dura e quanto dura. Io ho trovato anche una specie di silicone che attacca benissimo su alluminio, ma sul vetro è sempre un problema, l'unico certo e certificato è il "Tiokol" quello che usano in vetreria per il vetrocamera. Insomma, credimi, lascia perdere.

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eneo
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Re: autocostruzione pannelli, cosa buona e giusta?

Messaggio da eneo » 29 ago 2013, 8:48

ha ragione mastro, non conviene farlo sia per i soldi e sia per la tenuta nel tempo.....ma poi se ti vuoi divertire e hai il materiale fallo pure sono sempre soddisfazioni....
ah dimenticavo benvenuto nel forum e buone pedalate sul ciclogeneratore.....
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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mastrovetraio
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Re: autocostruzione pannelli, cosa buona e giusta?

Messaggio da mastrovetraio » 29 ago 2013, 10:21

Buon giorno, Eneo, è sempre un piacere incrociarti. Continuo qui con i "perchè no". Ci vuole vetro antigrandine, e costa.
Non si può fare mettendo i pannelli dentro un vetrocamera, raggiungono temperature tali da rendere poco o nulla. Io avevo pensato di usare vetro davanti/alluminio dietro proprio per espellere calore, e di riempire l'intercapedine con argon, che essendo un gas inerte non ossida i pannelli. Ma il vetro è un materiale poco incollabile, e l'alluminio anche. Il sigillante giusto l'ho anche trovato, ma nessuno mi garantisce la durata nel tempo, mentre un pannello industriale è gatantito 25 anni !! Come vedi, essendo esperto in vetro mi sono arrampicato sugli specchi per trovare la soluzione, ma alla fine ho alzato bandiera bianca. Il sistema che dicono "loro" con quella specie di silicone è molto costoso, complicato ed alla fine se ti rimane aria intrappolata ti si corrode il pannello. Lo stesso con la plastica, per incapsulare per bene ci vuole una autoclave con pompa da vuoto. :sick: Mi dispiace demolire i tuoi sogni, ma almeno ti faccio risparmiare tempo e denaro. Ovviamente se hai qualche idea innovativa, benvenuto, ne parliamo ?

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Re: autocostruzione pannelli, cosa buona e giusta?

Messaggio da maxlinux2000 » 29 ago 2013, 12:13

ciao, rispondo veloce perché in queto momento sono in mezzo ad una forte burrasca che mi da stalare la linea wimax, ogni 5 minuti

io ho costruito 2 di quei pannelli quando quelli commerciali costavano 10€ il watt-picco. Uno l' ho rotto dopo 3 giorni, e l' altro è ancora funzionante, ma invece di produrre 60Wp, ne fa 10-15.

Ora che i panneli commerciali valgono meno di 1 € al watt, è estremamente più conveniente comprare quelli, piuttosto che autocostruirseli, perché a differenza dei pannelli, le celle non sono scese molto di prezzo.

naturalmente oltre a tutti i problemi evidenziati da mastro e eneo.

Per sigillarli server il silicone bicomponente silgar, ma costa un patrimonio, oltre al vetro, (se i pannelli sono piccoli (36 celle) puoi usare vetro normale.... e oltre alla cornice in alluminio.... insomma costa meno uno già fatto.


quello che si vale la pena farsi in casa, sono le batterie al piombo! :D
ciao
MaX
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Ferrobattuto
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Re: autocostruzione pannelli, cosa buona e giusta?

Messaggio da Ferrobattuto » 29 ago 2013, 13:24

Innanzitutto benevenuto tra noi Zioste90.
Mi accodo anche io a quanto detto dagli altri: la tecnologia necessaria per fare buoni pannelli solari duraturi non è ancora alla portata del fai da te. Oltretutto i prezzi stanno scendendo abbastanza costantemente, per cui a breve saranno un po' alla portata di tutti. Senza contare che quelli commerciali di solito sono anche "innovativi", ossia godono della tecnologia più nuova.

Mi permetto invece di spendere due parole sui LED. Non è assolutamente necessario che siano collegati in parallelo, ma si possono tranquillamente mettere in serie.... Come di solito avviene già nei dispositivi commerciali. Purché ovviamente siano dello stesso tipo.
Apro una piccola parentesi: secondo me fare un impianto fotovoltaico a 12V non conviene più molto.... A meno che non sia di piccolissima potenza. Giusti quei 100W che dici tu. Per potenze maggiori diciamo dai 500W in su, conviene passare senz'altro a tensioni maggiori.... Poi ognuno sceglie come crede. Chiusa parentesi.
Se si hanno 12V nominali di impianto ("nominali" perché a batterie scarica saranno di meno e invece quando è carica sono di più....) in teoria si potrebbero mettere 4 LED in serie, dato che quelli ad alta luminosità di solito hanno una caduta di tensione interna prossima ai 3V. Però in questo caso se la batteria scende molto di carica si ha il rischio che non si accendano, per cui se ne possono mettere al massimo 3, che fanno 9V circa. I rimanenti 3V sono la caduta di tensione sulla resistenza limitatrice di corrente, che per lasciar passare 30ma (0,03A per quelli ad alta luminosità bianchi) deve avere un valore di 100 Ohm. La potenza che dissipa quella resistenza è di: 3V x 0,03A = 0,09W Ossia 90 milliWat
Posso assicurarti che 4 serie di quei LED messi in quel modo fanno l'equivalente di un piccolo faretto, con in più luce bianchissima e niente calore. Con una dissipazione alle resistenze di 0,36W e un consumo totale di circa 1W e mezzo. Con una "lampada" del genere si può benissimo leggere un libro di sera.
So per certo che esistono già dispositivi commerciali del genere a 12 e 24V, anche se immagino che se li facciano pagare un po' troppo..... Forse con l'autocostruzione si può risparmiare qualcosa.
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

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Re: autocostruzione pannelli, cosa buona e giusta?

Messaggio da zioste90 » 29 ago 2013, 15:46

Grazie mille delle risposte e della puntualità!! : Thumbup :
Beh il pannello di cui parlavo è 490w e costa 300euro. Risparmiare 200 euro alla fine sembra veramente poco utile per gli inconvenieni che crea rispetto a un pannello di produzione industriale... Ma secondo voi è meglio averne (per esempio) due pannelli da 100w o uno da 200w?

Ancora grazie!
Ultima modifica di zioste90 il 29 ago 2013, 22:28, modificato 1 volta in totale.

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maxlinux2000
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Re: autocostruzione pannelli, cosa buona e giusta?

Messaggio da maxlinux2000 » 29 ago 2013, 19:15

se lo metti nel tetto, meglio usare pannelli maneggevoli, e quindi piccoli... da 100-200Wp.
il vento fa brutti scherzi!!.

inoltre in caso di gusto... (una pietra che cade su un pannello), non ti fa perdere molta potenza se i pannelli sono piccoli.
...credo che il miglior rapporto prezzo/potenza, attualmente ce l' abbiano quelli da 180Wp

ciao,
MaX
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