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da Hal9000 » 4 set 2012, 7:42
@ Disconnesso:
Esistono regolatori eolici mppt, ma di solito vengono fatti apposta (o fatti fare apposta esternamente) dalla stessa casa che produce l'aerogeneratore, credo che la ragione risieda nel fatto che il punto di massima resa di un alternatore eolico sia legato a molti fattori e che un algoritmo generico non sarebbe in grado di ottenere il massimo e potrebbe incasinarsi su certi valori al cuntinuo variare repentino delle condizioni del vento, leggendo le varie caratteristriche e provando a ragionarci sopra un pochino credo che un regolatore mppt per l'eolico venga programmato in maniera analoga alle centraline per i motori endotermici, ovvero invece che investire anni di studio per un algoritmo generico che si adatti a wqualsiasi situazione, che potrebbe sempre riservare delle soprese sul campo, preferiscono fare dei test a diversi regimi di giri, temperatura ecc ecc e poi caricare delle tabelle in memoria e il processore non fà altro che prelevare il valore da attuare sul pilotaggio in funzione delle variabili rilevate dai sensori in quel preciso momento.
Che sia un motore di un auto, o un alternatore di un generatore eolico cambia poco, una volta avevo visto persino degli ups lavorare in questo modo, sulla scheda c'era una rom di quelle finestrate con su caricate le tabelle di dati e con una cariolata di integrati ttl (niente processore) attuavano il pilotaggio dello stadio mosfet in funzione delle variabili, quellìups riusciva persino ad aggannciarsi in fase con la sinusoide di rete prima di staccarsi.
Ora al giorno d'oggi conviene mettere su un solo chip microcontrollore che contiene giù tutto il necessario (bus, memoria flash per le tabelle, cpu) invece che una ventina di integrati ttl, inoltre è facilmente aggiornabile via seriale all'occorenza.
Comunque tornando al discorso eolico credo che un regolatore mppt possa usare la frequenza della corrente AC proveniente dal generatore eolico per estrapolare da una tabella il regime di tensione da mantenere a lato generatore per ottenere il massimo rendimento, faranno delle prove tipo in un tunnel del vento resitrando i dati e caricando in una tabelle i valori ottimali, poi caricano tutto sul micro di un regolatore mppt che attuerà istantaneamente il giusto pilotaggio pwm per mantenere tensione lato generatore e tensione lato batterie sul valore ottimale.
A parole sempra semplice, ma realizzarlo con elettronica cablata mi pare macchinoso, anche se in realtà per il tofovoltaico esiste una possibilità come mi pare ne parlai già a Ferro tempo addietro, sul fotovoltaico si potrebbe stabilire un valore di tensione fisso da mantenere a lato pannelli da determinare in fase sperimentale, in pratica con un integrato SG2535 è possibile usare la normale retroazione per tenere stabile la tensione lato batterie e il pin di soft-start grazie ad un operazionale per limitare il pwm qualora la tensione lato pannelli scende sotto il valore ottimale.
Ferro se lo desideri ti disegno uno schema per renderti l'idea, però magari ne parliamo in una discussione dedicata per non deragliare questa.