Aiuto per ridimensionamento batterie
Moderatore: maxlinux2000
- antonioluigi
- Messaggi: 11
- Iscritto il: 8 mar 2015, 12:27
Re: Aiuto per ridimensionamento batterie
interessante la piega che ha preso il discorso, comunque per il mio impianto servirebbero piu di un contatore da 9 kw , penso che con facilità arriva a 15 kw
- maxlinux2000
- Amministratore
- Messaggi: 7409
- Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50
Re: Aiuto per ridimensionamento batterie
quindi ti servono almeno 2 linee da 15kWh trifase?
o monofase?
la cosa cambia parecchio...
dacci maggiori info, e magari uno schemino di cosa vuoi alimentare e le potenze in gioco.
e parlaci anch del budget a disposizione.... altrimenti queste diventano seghe mentali
o monofase?
la cosa cambia parecchio...
dacci maggiori info, e magari uno schemino di cosa vuoi alimentare e le potenze in gioco.
e parlaci anch del budget a disposizione.... altrimenti queste diventano seghe mentali

Cogito, ergo NO SUV !!
- antonioluigi
- Messaggi: 11
- Iscritto il: 8 mar 2015, 12:27
Re: Aiuto per ridimensionamento batterie
chiedo scusa , solo ora mi sono reso conto che mi sono spiegato male , allora ho un contatore per casa da 6,6 kw che dimiurò di potenzae un contatore da circa 15 kw per il laboratotio con macchine che sfruttano circa 10 kw durante il giorno e un macchinario che ne sfrutta circa 5 per 10 ore la notte
- maxlinux2000
- Amministratore
- Messaggi: 7409
- Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50
Re: Aiuto per ridimensionamento batterie
ok... alllora ti servono 2 impianti.
Uno per casa con un inverter da diciamo da 5000VA o 4000Watt effettivi (ti basta un contatore da 4kW?)
E poi ti serve un altro impianto con un inverter da 15kW che possiamo raggiungere mettendo alcuni inverter Mpp Solar, da 4000Watt in parallelo e a stella, oppure usando la soluzione spagnola.... praticamente costruiscono un inverter apposta per te.
CMQ entrambe le soluzioni sono perfettamente fattibili e simili di prezzo, in quanto almeno il 75% del budget va in batterie.
Non mi hai ancora risposto che tipi di correnti hai in casa e in laboratorio.... in casa immagino che sia monofase, mentre in laboratorio dovrebbe essere trifase.... giusto? Controlla sulla fattura o sul contratto che hai.
Ferro, una domanda fondamentale....
Da una linea trifase da 15kWh, quanti kW puoi estrarre da una singola linea monofase?
Te lo chiedo per poter dimensionare correttamente i tre (o sei) inverter mpp solar
Ne avevamo già parlato, ma non ricordo dove.
La soluzine spagnola invece non serve, perché lavorano a tensioni molto elevate (piacerebbe moltissimo a bridge) e mettono un solo inverter che commuta da una fase all'altra in modo trasparente per i macchinari collegati, quindi se gli chiedi 15kW, loro ti montano un inverter di questa potenza.
Uno per casa con un inverter da diciamo da 5000VA o 4000Watt effettivi (ti basta un contatore da 4kW?)
E poi ti serve un altro impianto con un inverter da 15kW che possiamo raggiungere mettendo alcuni inverter Mpp Solar, da 4000Watt in parallelo e a stella, oppure usando la soluzione spagnola.... praticamente costruiscono un inverter apposta per te.
CMQ entrambe le soluzioni sono perfettamente fattibili e simili di prezzo, in quanto almeno il 75% del budget va in batterie.
Non mi hai ancora risposto che tipi di correnti hai in casa e in laboratorio.... in casa immagino che sia monofase, mentre in laboratorio dovrebbe essere trifase.... giusto? Controlla sulla fattura o sul contratto che hai.
Ferro, una domanda fondamentale....

Da una linea trifase da 15kWh, quanti kW puoi estrarre da una singola linea monofase?
Te lo chiedo per poter dimensionare correttamente i tre (o sei) inverter mpp solar
Ne avevamo già parlato, ma non ricordo dove.
La soluzine spagnola invece non serve, perché lavorano a tensioni molto elevate (piacerebbe moltissimo a bridge) e mettono un solo inverter che commuta da una fase all'altra in modo trasparente per i macchinari collegati, quindi se gli chiedi 15kW, loro ti montano un inverter di questa potenza.
Cogito, ergo NO SUV !!
- Ferrobattuto
- Moderatore
- Messaggi: 8503
- Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
- Località: Basso Lazio.
Re: Aiuto per ridimensionamento batterie
maxlinux2000 ha scritto:.....Da una linea trifase da 15kWh, quanti kW puoi estrarre da una singola linea monofase?....
Se stessimo parlando di una rete elettrica direi "quanta te ne pare", o meglio, quanta te ne passa il contatore.
Trattandosi però di un impianto servito da inverter, sarebbe meglio contenere al massimo lo sbilanciamento sulle tre fasi.
Dovendo comunque prelevare CC da un banco di accumulo, conviene prevedersi due inverter, uno tifase e uno monofase di potenze adeguate. Rimane la soluzione più logica e tecnicamente migliore. E meno pericolosa per eventuali guasti.
Se l'inverter trifase è un unico "blocco" in cui entra la CC e esce la trifase, parlare di sbilanciamenti di una certa entità potrebbe essere problematico, se invece la trifase è "costruita" con tre inverter monofasi connessi a stella e opportunamente fasati, allora la potenza prelevabile su uno dei tre è la massima di targa..... Mi spiego: se ogni inverter è da 3Kw si deve essere sicuri di non prelevarne di più.
In un sistema trifase sulle tre fasi si può prelevare al massimo 1,73 volte la potenza di una sola fase, per cui sempre con 3Kw ad inverter si può prelevare dal tutto circa 5,2Kw totali sulle tre fasi. Ma se si stanno prelevando già 5Kw trifasi non se ne possono prelevare ulteriori 3 su una sola fase.
Tornando ai 15Kw trifasi di cui sopra, se si trattasse di una rete elettrica si potrebbero prelevare 8,67Kw su una singola fase (purché non ci siano già altri carichi sulla trifase.....), mentre con un singolo inverter trifase non sarebbe conveniente provocare sbilanciamenti sensibili (dipende dal costruttore e probabilmente sarebbe citato nel manuale d'uso), invece con tre inverter da circa 9Kw monofasi connessi a stella probabilmente quella è la potenza prelevabile su ogni singola fase, ovviamente anche in questo caso senza ulteriori carichi trifasi già in atto.
Personalmente se avessi un'officina e una abitazione contigue preferirei mentenere i due impianti più separati possibile, sia per motivi di sicurezza che per eventuali blackout da problemi tecnici. Se c'è un corto o un sovraccarico in officina, l'abitazione rimane al sicuro e alimentata comunque. Stessa cosa se succede alla casa, l'officina seguita a lavorare comunque. Al limite si potrebbe lasciare in comune tutto il sistema in CC, fotovoltaico e accumulo, ma prevedendo sezionamenti (in CC: interruttori e fusibili) differenti verso le due utenze.
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
Ferrobattuto
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 95 ospiti