

Moderatore: maxlinux2000
Ferrobattuto ha scritto:Perfetta risposta da parte di Eneo. Migliore di quella che avrei potuto dare io.
Da quello che descrivi, i consumi notturni e giornalieri ecc, sembra che il tuo impianto, anche se di stretta misura, sia adatto all'uso descritto. Ti consiglierei di non farti cogliere dalla "Ansia da nuovo impianto", cosa abbastanza frequente, specie se impegna buona parte delle "finanze" personali.
Invece la cosa migliore è usarlo come stai facendo, controllando periodicamente la tensione al banco batterie. Se si mantiene costante e intorno alla tensione nominale, allora il tutto stà andando bene. Se la tensione giorno per giorno aumenta lentamente significa che almeno in stretta misura è sovradimensionato, ed è meglio così, ne aumenta la durata e l'efficienza. Se invece cala lentamente di qualche frazione di volt giorno per giorno, allora significa che devi diminuire i consumi o ampliare l'impianto.
Il test sulla tensione in questo periodo conviene che lo fai nel primo pomeriggio, quando i pannelli hanno già lavorato e hai la tensione al massimo. I primi giorni puoi farlo anche giornalmente, ma senza metterti in ansia, poi magari ogni due o tre giorni. Piccole fluttuazioni in più o in meno di un volt o due dovrebbero essere normali, dipendenti più che altro dai consumi differenziati da un giorno all'altro. Puoi scriverteli e farci un grafico..... Se ti va. L'importante è l'andamento generale settimanale o meglio mensile. Tieni conto però che questo è il periodo peggiore dell'anno: fine novembre - fine gennaio, poi salvo annate particolari in cui il maltempo persiste, comunque le giornate si riallungano e i pannelli producono di più.
emanu37429 ha scritto:Vorrei cercare di togliere almeno 50€ a bimestre dalla bolletta.
Luca450Mhz ha scritto:I regolatori di solito hanno 3 fasi ricarica: la prima dove utilizzano tutta la corrente a disposizione per caricare la batteria, con l'obiettivo di far salire la tensione delle batterie. Finita questa fase, si va in absorbing, ovvero la corrente viene ridotta; questa è la fase finale della carica, dura circa due ore. Finita questa fase, si entra in mantenimento, ovvero il regolatore manda la corrente necessaria per alimentare le utenze e in più una piccola corrente che va verso le batterie. Al di fuori di questa fase c'è l'equalizzazione. In teoria la fase di boost è la prima fase di ricarica.
sononuovo ha scritto:emanu37429 ha scritto:Vorrei cercare di togliere almeno 50€ a bimestre dalla bolletta.
25 euro al mese
quindi l'equivalente di circa 120-130 kwh al mese, ossia 4kwh al giorno.considerando che per fare 4kwh a 220v, te ne servono almeno 5 a 12volts (nella conversione 12-220v c'e' ovviamente una perdita.considera anche i 20-25watt di consumo medio dell'inverter)
con 1000watt nominali di pannelli, in inverno ,da quello che vedo io, penso sia MOLTO difficile produrre 5kwh totali
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