Grazie,fa sempre piacere essere di aiuto.

In quello che hai spiegato mi sono un pò perso,non amo particolarmente i paralleli di batterie con vari amenicoli (come dice sempre Ferro)
Per quello che uso il commutatore,si può selezionare una batteria o l'altra,o tutte e 2,oppure staccare tutto.
Da quello che vedo io in ricarica lo commuto su entrambe,lì non ci sono problemi,e in scarica seleziono prima l'una e poi l'altra,ovviamente tengo conto dl grado di scarica.
Nel tuo sistema dipende intanto da che tipo di batterie vuoi usare,agm-gel-liquido,da avviamento o che?
Non conviene mescolare le tipologie,troppo complicato.
Poi in ogni caso cè poco da fare,200ah,ti potresti spingere anche a 300,ma sei al limite e rischi di non caricarle a fondo.
Oltre un certo limite non conviene,rischi solo che recuperare qualche ampere ti costa un casino in gestione e componenti.
Nella vita cè sempre il famoso EROEI (energy return on energy invested) quello che i nostri avi dicevano semplicemente "non ne vale la pena"
Fino ad un certo limite ti conviene recuperare il più possibile,oltre quel limite la resa cala drasticamente e quello che ottieni non ripaga l'energia immessa.
Sto sistema lo usano su tutto,miniere,pozzi petroliferi ecc.
Pensa alla semplice lampadina a filamento,una dinamo per azionarla e una lampadina per generare luce.
Adesso abbiamo i led,molto efficenti,ma i componenti si sono moltiplicati,e la complessità pure.
Abbiamo il pannello fotovoltaico,ragolatori,batterie,circuito di alimentazione,e led (tecnologia pure sofisticata)
La catena di possibili guasti si è notevolmente allungata.
Ovviò che il vantaggio è l'efficenza,non so quale sarà il prossimo step,ma fin qua la convenienza è palese anche a fronte di una complessità aumentata.
Il tuo sistema mi sembra simile,a fronte di un guadagno in termini di energia ben fisso (i 2 pannelli sono appunto 2) oltre un certo limite diventa solo complicazione....
Io propendo per le cose semplici....si è mica capito?
