In serie o in parallelo? Questo é il problema!
Moderatore: maxlinux2000
In serie o in parallelo? Questo é il problema!
... in realtá non lo consideravo tale, fino a quando una pubblicitá (non ricordo neanche di che prodotto) mi ha fatto sorgere il dubbio.
Ho 5 pannelli da 230Wp, 24 volt e circa 9A che ho collegato in parallelo per avere i 24v del mio impianto e poco meno di 50A; sul pieghevole dell´inverter che volevo prendere trovo:
Solar Charger
Type, Max Charging Current PWM, max 50 Amp
Max PV Input Voc 125V
Standy Power 1W 2W
Sulla pubblicitá a cui accennavo all´inizio del post sottolineavano che un VOC alto permetteva di collegare i pannelli in serie invece che in parallelo (libererei parecchi metri di filo nelle canaline! (woot) ) avendo 24vX5=120v: ma trattandosi di un regolatore non MPPT, nella conversione a 24v non rischio di "perdere tutto"?
Che poi al 90% manterró probabilmente il sistema in serie, é quasi scontato dal momento che ho predisposto nel quadro elettrico 5 coppie di connettori MC4 (cosí da poter disconnettere rapidamente un pannello in caso di problemi: vabbé che poi ho messo anche un magnetotermico, ma cosí posso isolare il pannello al volo senza cercare il cacciavite... sono pigro!), peró mi piacerebbe capire se ho fatto la scelta giusta.
Il manuale dell´inverter é qui:
http://www.voltronicpower.com/oCart2/fi ... manual.pdf
Buona serata a tutti
Ho 5 pannelli da 230Wp, 24 volt e circa 9A che ho collegato in parallelo per avere i 24v del mio impianto e poco meno di 50A; sul pieghevole dell´inverter che volevo prendere trovo:
Solar Charger
Type, Max Charging Current PWM, max 50 Amp
Max PV Input Voc 125V
Standy Power 1W 2W
Sulla pubblicitá a cui accennavo all´inizio del post sottolineavano che un VOC alto permetteva di collegare i pannelli in serie invece che in parallelo (libererei parecchi metri di filo nelle canaline! (woot) ) avendo 24vX5=120v: ma trattandosi di un regolatore non MPPT, nella conversione a 24v non rischio di "perdere tutto"?
Che poi al 90% manterró probabilmente il sistema in serie, é quasi scontato dal momento che ho predisposto nel quadro elettrico 5 coppie di connettori MC4 (cosí da poter disconnettere rapidamente un pannello in caso di problemi: vabbé che poi ho messo anche un magnetotermico, ma cosí posso isolare il pannello al volo senza cercare il cacciavite... sono pigro!), peró mi piacerebbe capire se ho fatto la scelta giusta.
Il manuale dell´inverter é qui:
http://www.voltronicpower.com/oCart2/fi ... manual.pdf
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- maxlinux2000
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Re: In serie o in parallelo? Questo é il problema!
non vedo il problema se l' impianto è già fatto, e i cavi hanno una sezione adeguata. Se poi un giorno vorrai usare un mppt allora potrai passare a 96V e oltre, ma per ora tutto va bene.
Fino a pochi anni fa non esistevano gli mppt e gli impianti erano tutti a 12 o 24V, si mettevano cavi da 25mm² e oltre e non ci si pensava più. Poi con l' aumento del prezzo del rame si è cercato nueve soluzioni che permettessero risparmiare, e la cosa è andata tanto avanti che effettivamente in inverno ci sono guadagni in potenza del 25% circa.
Certo che con la caduta del prezzo dei pannelli fotovoltaici, l' uso di un vero mppt, viene messo in dubbio.
Io per il momento non mi preoccuperei.
Fino a pochi anni fa non esistevano gli mppt e gli impianti erano tutti a 12 o 24V, si mettevano cavi da 25mm² e oltre e non ci si pensava più. Poi con l' aumento del prezzo del rame si è cercato nueve soluzioni che permettessero risparmiare, e la cosa è andata tanto avanti che effettivamente in inverno ci sono guadagni in potenza del 25% circa.
Certo che con la caduta del prezzo dei pannelli fotovoltaici, l' uso di un vero mppt, viene messo in dubbio.
Io per il momento non mi preoccuperei.
Cogito, ergo NO SUV !!
Re: In serie o in parallelo? Questo é il problema!
Piú che altro, era per capire se c´era una base scientifica o solo pubblicitá... Quello che non capisco é perché quasi tutti i produttori facciano prodotti che accettano 4-5 volte i volt dell´impianto (un pó tanti anche considerando i margini di sicurezza: ho visto inverter da 24v con regolatori da 150v) se poi ció non comporta uno vantaggio se non c´é un MPPT integrato (anzi, direi uno svantaggio): da qui il mio dubbio "amletico".
Re: In serie o in parallelo? Questo é il problema!
Scusate se torno sul problema (anche se problema non è... tengo tutto come ho fatto), ma giusto per parlare di massimi sistemi: in teoria usando i pannelli in serie e non in parallelo, con Ampere più bassi e meno cavo, senza la necessità di diodi schottky di blocco, etc, non si guadagnerebbe in efficienza riducendo le dispersioni? Lo so, sono bricciole ma, come dicevo, è un parlare di massimi sistemi: la pratica, a volte, consiglia soluzioni diverse!
- Luca450Mhz
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Re: In serie o in parallelo? Questo é il problema!
Per il PWM, non ha nessun senso accettare tensioni di Voc molto alte.
Un MPPT assume molto senso se si mettono in serie i pannelli, in modo da lavorare a tensioni maggiori e correnti minori.
Un MPPT con pannelli in parallelo, non presenta grandissimi vantaggi.
Quindi lavorando a queste condizioni, ottimizzi la produzione, in quanto diminuisci le perdite.
Però non utilizzi meno cavo, al massimo cavo di sezione inferiore (ed è un risparmio certamente!)
I diodi non è detto che non servono.. se i pannelli hanno orientamenti diversi, condizioni di ombreggiatura diversi, i diodi servono, a prescindere dal tipo di regolatore utilizzato
Un MPPT assume molto senso se si mettono in serie i pannelli, in modo da lavorare a tensioni maggiori e correnti minori.
Un MPPT con pannelli in parallelo, non presenta grandissimi vantaggi.
Quindi lavorando a queste condizioni, ottimizzi la produzione, in quanto diminuisci le perdite.
Però non utilizzi meno cavo, al massimo cavo di sezione inferiore (ed è un risparmio certamente!)
I diodi non è detto che non servono.. se i pannelli hanno orientamenti diversi, condizioni di ombreggiatura diversi, i diodi servono, a prescindere dal tipo di regolatore utilizzato
- maxlinux2000
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Re: In serie o in parallelo? Questo é il problema!
come di dicevo, differenze non ce ne sono se i cavi che hai messo sono adeguati. c`è da dire peró che a maggior tensione minore dispersione... si, ma questo vale soprattuto per la parte elettronica...l' inverter per intenderci è la principale causa.
Se vuoi bassissime dispersioni dovresti passare come minimo a 48V, meglio 96V, o addirittura a 115V come l' impianto autocostruito di bridge.
Fino a che stai con 24V e un inverter di modeste dimensioni, non vale la pena ottimizzare di più.
Se vuoi bassissime dispersioni dovresti passare come minimo a 48V, meglio 96V, o addirittura a 115V come l' impianto autocostruito di bridge.
Fino a che stai con 24V e un inverter di modeste dimensioni, non vale la pena ottimizzare di più.
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Re: In serie o in parallelo? Questo é il problema!
Ok, direi che il tuo ragionamento non fa una grinza. E´che ora che l´impiantino é solo abbozzato, uno vorrebbe fare mille esperimenti e mille tentativi che forse domani, quando sará tutto piú definitivo, avrá meno il coraggio di fare. Peró é vero anche che, come tutti i lavori, un impianto cresce con l´esperienza del suo creatore (e magari con qualche batosta ogni tanto...anche quelle servono) e che, nel momento in cui uno crede di essere arrivato, quello é il momento in cui si smette di imparare (e di divertirsi!).
Certo che un impianto da 96v e piú é una gran cosa, ma per chi é come me alle prime armi, lavorare con reti di pochi volt é meglio... anche per il portafoglio!Se per errore brucio il mio regolatore di carica da 24v-40A modello scrauso posso piangere, ma se dovessi bruciare x imperizia un inverter da 96v (che non oso immaginare quanto costi) credo che in confronto il Joker di Batman sarebbe una personcina a modo.....
Certo che un impianto da 96v e piú é una gran cosa, ma per chi é come me alle prime armi, lavorare con reti di pochi volt é meglio... anche per il portafoglio!Se per errore brucio il mio regolatore di carica da 24v-40A modello scrauso posso piangere, ma se dovessi bruciare x imperizia un inverter da 96v (che non oso immaginare quanto costi) credo che in confronto il Joker di Batman sarebbe una personcina a modo.....
- maxlinux2000
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Re: In serie o in parallelo? Questo é il problema!
a mio modo di vedere, la cosa migliore è quella di avere diversi impianti separati, ogniuno per una sezione dell' impianto.
Quindi potresti fare crescere il tuo sistema con il tempo affiancando un secondo o un terzo impianto da 48V/96V a quello esistente da 24V.. cosí non butti nessun componente già comprato e pagato, non devi cambiare il blocco batterie per il cambio del voltaggio, e puoi fare crescere l' impianto in base alle tue necessità ed esperienza.
Quindi potresti fare crescere il tuo sistema con il tempo affiancando un secondo o un terzo impianto da 48V/96V a quello esistente da 24V.. cosí non butti nessun componente già comprato e pagato, non devi cambiare il blocco batterie per il cambio del voltaggio, e puoi fare crescere l' impianto in base alle tue necessità ed esperienza.
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