Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

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Roby Sanna
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 21 set 2015, 18:37

maxlinux2000 ha scritto:



ciao,

il prezzo del trasporto a caglieri era di 180€ nel precender preventivo... più o meno il prezzo è quello.

quindi calcola: 190€ x il numero di baterie + 180€ (il tutto iva compresa al 21%)

...e no, lo sconto sull' iva non lo puoi avere all'estero.... è una misura protezionistica italiana in cui prima aumentano le tasse e poi ti fanno lo sconto (ma non a tutti), cosí agli italiani che lo ricevono sembra di aver fatto un affare.

Condivido in pieno la buffonata degli incentivi...
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 21 set 2015, 18:44

CMQ ci sono dei casi in cui conviene comprare in italia. tutto sta a confrontare i prezzi.
Ora non ricordo più chi, ma recentemente uno di noi ha comprato un regolatore outback e tra sconto iva e trasporto più basso, lo ha pagato qualche euro in meno rispetto a comprarlo in spagna.... ma appunto... dipende dal prodotto, magari quello era in svendita o in offerta e pure vicino a casa.

Non fanno batterie in sardegna?
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da badgir » 21 set 2015, 21:24

Roby Sanna ha scritto:Grazie Badgir per condividere le tue esperienze su queste batterie, non male neanche nel prezzo, quasi simile alle OPzs.
Per il mio impianto, consigliato da Max, in pratica devo aggiungere solo il PSBM questo modello dovrebbe andar bene:
http://www.ev-power.eu/SBM-CBM-1-1/Simp ... html?cur=1
visto che ho intenzione di comprare 16 batterie da 180Ah:
http://www.ev-power.eu/CALB-40Ah-400Ah/ ... html?cur=1 cosa ne pensi?
A quanto dici nel post queste batterie possono arrivare sino al 80% di scarica, quindi quelle scelte da me,
da 180Ah -80% =144Ah che a 48V sono 6900Wh che a 230V sarebbero 30Ah disponibili 6A per 5 ore, si possono usare quindi per queste 5 ore circa 1300Wh che secondo me è una buona autonomia (gestendo al meglio la moglie). Spero sia un calcolo giusto, fatto da un perito agrario :)
Per tornare alle lifepo4 se ho capito bene non hanno bisogno di equalizzazione e quindi se prendo il mio primo amore :) l'inverter ibrido pip4048 non dovrebbe servire il secondo carica batterie mppt, o...
I miei pannelli solari 72 celle da 190W hanno una Icc pari a 5.55A per 14 pannelli 78A e quindi si superano i 60A del caricatore integrato...
E' un modo per risparmiare qualcosa ma forse mi sono già dato la risposta, sentiamo però i più esperti :)

Dando uno sguardo rapido ai link mi sembra che il materiale sia adatto. Dal momento che sono molto preso con il lavoro in questi giorni risponderò più in dettaglio verso fine settimana

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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 21 set 2015, 21:41

Certo, figurati se non si guarda la convenienza :)
Le batterie in Sardegna probabilmente le fanno ma non quelle che cerco :) punto in alto, prezzi permettendo :P
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 21 set 2015, 23:36

badgir ha scritto:Dando uno sguardo rapido ai link mi sembra che il materiale sia adatto. Dal momento che sono molto preso con il lavoro in questi giorni risponderò più in dettaglio verso fine settimana

saluti e tanto sole!

Ok grazie, attendo con pazienza la tua consulenza.

Roby Sanna ha scritto:Per tornare alle lifepo4 se ho capito bene non hanno bisogno di equalizzazione e quindi se prendo il mio primo amore :) l'inverter ibrido pip4048 non dovrebbe servire il secondo carica batterie mppt, o...
I miei pannelli solari 72 celle da 190W hanno una Icc pari a 5.55A per 14 pannelli 78A e quindi si superano i 60A del caricatore integrato...

Max se trovi un minimo di tempo da dedicarmi, puoi dirmi se con le lifepo4, e prendendo il pip4048 serve il secondo regolatore di carica ?
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 22 set 2015, 0:50

il 4048 accetta 3000Watt di pannelli.... riguardo ai pannelli non prendere alla lettere la potenza disponibile. Quella la raggiungono e la superano solo occasionalmente.
Ma il regolatore è protetto dal sovracarico, e questi aventi di solito durano pochi minuti.
E se proprio i tuoi pannelli dovessero essere cosí potenti da superare i 3000Wp, vorrá dire che ne stacchi 2 e li metti sotto un secondo piccolo regolatore pwm collegato direttamente alle batterie.

allora stai rivolgentodi verso le lifepo4?
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 22 set 2015, 1:17

Grazie per la rapida risposta, sto Sempre valutando ma penso di prendere lifepo4 48v180ah.. Tu cosa ne pensi?
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 22 set 2015, 10:12

Non ho nessuna esperienza con le lifepo4, ma in giro per il mondo c'è molta gente che le USA con soddisfazione. Dai una ma occhiata in youtube.
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 23 set 2015, 17:20

badgir ha scritto:
Devi aggiungere 10% di IVA se te li fai fatturare da una ditta italiana e dai 50 ai 100€ di spedizione a secondo il peso.

Comunque loro sono a Praga, quindi fanno forniture intracomunitarie (senza IVA, senza dogana) e ti arrivano entro una settimana.

Sono disponibile per ulteriori chiarimenti.


Ciao Badgir
Ho contattato Evpower e come al solito la Sardegna non è coperta dalle loro esportazioni, quindi devo trovare una soluzione alternativa.
Puoi spiegarmi meglio il "senza iva e senza dogana " :)
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 25 set 2015, 22:14

Eccomi di nuovo qui :) I pannelli sono arrivati, finalmente e domani inizio l'installazione.
Devo fare 7 sere di 2 pannelli e poi scendo con il cavo parallelato.
Ora mi serve sapere con che sezione di cavo faccio i collegamenti in serie e con quale sezione del parallelo scendo verso la zona inverter batterie.
Cerco di darvi le distanze:
Le serie arrivano alla scatola di derivazione per i paralleli distante circa 4mt
Scatola di derivazione dove andrà fatto il parallelo a inverter batterie è di circa 15mt
Nelle serie devo mettere i famosi diodi Schottky, di che valore devono essere?
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 25 set 2015, 23:37

di quanti watt per pannello stiamo stiamo parlando?
cmq qui una calcolatrice online:

http://www.oppo.it/calcoli/cavi/calcolo ... e_cavo.php
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 26 set 2015, 14:54

maxlinux2000 ha scritto:di quanti watt per pannello stiamo stiamo parlando?
cmq qui una calcolatrice online:

http://www.oppo.it/calcoli/cavi/calcolo ... e_cavo.php


Max i pannelli sono da 190w 24v per un totale di 14 pannelli.
Ho tentato di calcolare la sezione dei cavi ma mi blocco sul valore da inserire per la caduta di tensione, quanto dev'essere il valore accettabile?
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 26 set 2015, 15:08

Faccio un riassunto sulla situazione delle batterie lifepo4. Ho mandato un email al venditore per un preventivo compreso il trasporto qui in Sardegna, mi risponde con un buon prezzo secondo me, ma che non possono spedirle per problemi logistici e a causa delle normative ADR su queste batterie. Mi consiglia di cercarmi un corriere che possa trasportarle sino in Sardegna.
Devo fare un giro di chiamate per informarmi su questo trasporto, se poi la cosa diventa troppo complicata rinuncerò a queste batterie e vediamo quali scegliere.
Qualcuno sa se qualche corriere fa questi trasporti, anche facendole arrivare da Praga alla loro sede e poi da li ripartire fino alla destinazione finale a casa :)
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Ferrobattuto » 26 set 2015, 20:06

Roby Sanna ha scritto:Ho tentato di calcolare la sezione dei cavi ma mi blocco sul valore da inserire per la caduta di tensione, quanto dev'essere il valore accettabile?

Più che sulla caduta di tensione devi "giocare" sulla percentuale di potenza che puoi perdere lungo il cavo. In genere non si deve eccedere oltre il 2%, ma sono scelte personali.....
Mi spiego meglio: per 1 KW di picco di pannelli installati il 2% sono 20W. Sembra un'inezia, ma va assommata a tutte le altre perdite di conversione, quale quella del regolatore, quella dell'inverter, quella delle batterie ecc ecc.
Dipende tutto dalla corrente che ci transita. Per calcolare la potenza perduta nel cavo si moltiplica la sua resitenza in Ohm per il quadrato della corrente in Ampere massima che ci transita. E per calcolare la resistenza del cavo si usa la semplice formula:
0,017 x metri di lunghezza : mm² di sezione.
Se ho ben capito tu hai 15m di cavo, per cui in totale sono 30m (15 positivo andata e 15 negativo ritorno). Per cui, ad esempio, un cavo da 10 mm² nel tuo caso avrebbe una resistenza di: 0,017x30:10=0,051 Ohm. Se ci transita una corrente di 10A, moltiplicando 0,051 Ohm per il quadrato di 10, ossia 100, risultano 5,1W dispersi sul cavo.....
Dipende tutto dalla corrente massima che eroga il tuo banco di pannelli nelle migliori condizioni di illuminazione.
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 26 set 2015, 23:21

Cavoli, questa formula mi sbanka se devo rimanere sul 2% :) che sono 53W
Provo a calcolare la disperssione del mio cavo:
Wp=2660
V=48
I=55,42*55,42= 3172 se questa è la corrente la formula mi da:
0,017*30mt/31mm=0,0165 Hom
0,0165*3072=51W
Quindi non rientro neanche con cavo standard da 25mm azz.. ma devo crearmi un cavo da 31mm (cavo da 25+ cavo da 6) per avere una dispersione di 51W per restare sul 2%
Ditemi che ho sbagliato qualcosa :) e se i cavi si possono somare in questo modo...
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Ferrobattuto » 27 set 2015, 12:17

Ha! Ha!... :lol:
Si, i cavi si possono parallelare tranquillamente, e nel calcolo si mette la sezione totale. Per esempio, potrebbero essere 5 serie di cavi da 6mm², e avresti 30mm² in totale.
Però, per la discesa non devi calcolare la corrente in base ai 48V del banco, ma in base alla corrente massima sotto carico totale erogata dalle stringhe di pannelli. Sicuramente sarà di meno dei 55,42A calcolati da te. ;)
Se hai dei pannelli a 72 celle la loro tensione sotto carico (tensione VMP) sarà intorno ai 34-35V per cui per 190Wp la corrente massima sotto carico (IMP) più o meno potrà essere intorno alle 6A, forse meno che più. Mettendoli in serie (48V, no?) la corrente rimane la stessa, si somma la tensione. Per cui 7 stringhe di due pannelli in serie significa moltiplicare quella corrente per 7, cioè 42A circa. Poi ci pensa il regolatore a fare le sue "trasformazioni" per alimentare il banco. Bada bene che stò andando "ad orecchio", tanto per fare un esempio.....
Con un cavo da 25mm² hai una resistenza su 30m di 0,02 Ohm che moltiplicati per il quadrato della corrente danno 35,28W! :lol:
È poco più dell'1,3% della potenza massima in discesa...... Diciamo che è un valore ottimale, in quanto di solito si cerca di tenersi tra l'1 e il 2%.
Molto dipende dalla propria "filosofia" personale, o magari dalla disponibilità finanziaria. :rolleyes:

Per fare un calcolo preciso bisognerebbe conoscere i dati precisi dei pannelli che userai tu. Forse l'hai scritto già ma a me è sfuggito....
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 27 set 2015, 17:07

Grazie Ferrobattuto la tua risata :lol: :lol: mi ha fatto piacere, visto che mi fa risparmiare qualcosa :) immaginavo questo errore della corrente, comunque meglio così i vostri interventi sono sempre utili.
Una cosa non mi è chiara :) il tuo calcolo con cavo 25mm² dici che perdo circa 1,3% di Watt ma di quali Watt? quelli totali dei 14 pannelli 190W*14=2660?
Comunque si, la corrente Imp dei miei pannelli è 5,5A quindi con una discesa da 25mm² sono dentro alla grande. Vedrò di chiedere un preventivo con cavo di questa sezione :)
Per la serie dei pannelli ho fatto questo calcolo, sempre che la formula sia la stessa:
Imp 5,5
Wp 190
distanza più lunga 4mt a dove farò i paralleli
1,5% di caduta dei 190W= 2,85W
quindi:
0,017*8/2,5mm²=0,055 Hom
0,055*(5,5²)=1,7W
risultato meno del 1% di caduta
Comunque mettere meno di 2,5mm² non mi sembra il caso.
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Ferrobattuto » 27 set 2015, 22:39

Si, ma quel "meno dell'1%" poi va assommato a quello del cavo da 25mm²....
Ma non metti i pannelli in serie? Se è così la perdita è su due pannelli, perciò è circa 1,7W ma su 380W totali. ;) Non su 190.

Comunque puoi mettere 4mm², penso che la spesa aggiuntiva non sia granché.
Si si, il calcolo che dava l'1,3% era sulla potenza totale, 2660W
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 28 set 2015, 0:37

Ok Ferro, tutto chiaro.
Ora mi manca il valore dei diodi schottky per i pannelli in serie. Quale corrente devo prendere per calcolarmi il valore?
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Ferrobattuto » 28 set 2015, 13:20

Per tensioni di circa 70V gli Schottky non servono, quelli si usano sugli impianti a bassissima tensione come quello di Max, che lavora intorno ai 12V.
A te bastano comuni diodi da 150-200V, e siccome ogni stringa a te più di 6A (ISC) non eroga, ti basterebbe un diodo da 10A. Però se è qualche ampere di più non fa male, diminuisce al massimo la caduta di tensione interna nel diodo.
Ricapitolando: diodo da 150-200V massimi, 10-20A. Basta mettere questi dati su Google e ti esce un sacco di roba, anche su Ebay o Amazon. Oppure puoi richiederli a qualsiasi rivenditore di materiale elettronico della tua zona. Inutile che ti dia delle sigle che poi non troveresti lì da te o in rete. Tanto purché abbiano quelle caratteristiche lì vanno tutti bene.
Nel caso che non trovi dei diodi "semplici" puoi ricorrere ai diodi "doppi" (ossia due diodi nello stesso contenitore) oppure a dei ponti raddrizzatori (quattro diodi nello stesso contenitore) di cui userai solo due diodi interni. Nel caso ti si può spiegare come si connettono, ma se leggi la discussione "My OffGrid n°2" di Hal9000, lì è spiegato abbastanza bene.
Ricordati che i diodi vanno montati su un dissipatore di calore, perché a causa della piccola caduta di tensione interna, anche loro (sig.....) dissipano energia in calore. Se sono ponti il loro corpo in metallo è già isolato dai diodi dentro, se sono diodi doppi o singoli, a secondo di come sono fatti, forse no. In questo caso il dissipatore va isolato da tutto quello che c'è intorno.
Buone realizzazioni a tutti!
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