@ Dolomitico.
L'onda modificata va bene anche per altre cose oltre che per i carichi resistivi: ci funzionano anche i PC (gli UPS sono quasi tutti ad onda modificata..... Anche quello che stò usando adesso

), e anche i relativi monitor, come le stampanti e tutte le altre periferiche che ci girano intorno, da prove fatte ci funzionano le lampade a basso consumo e quelle a LED (come quella che ho quà.....), ci funzionano gli attuali ricaricatori per i cellulari (come ho sperimentato durante il passato blackout), e sicuramente anche tutti i moderni utilizzatori che hanno alimentatori switching, compreso quello del portatile. E sicuramente anche la tua preziosissima TV piatta.

In pratica tutti questi funzionano perfettamente anche con l'onda "quadra pura"

purché il suo valore massimo non superi troppo il valore di cresta della normale onda di rete, ossia 325V.... E purché non ci siano sovrapposti picchi e spurie varie.
Da prove fatte da me in passato con piccoli utilizzatori con trasformatore, ci funzionano anche molti di quelli, tutt'al più gli altri non vanno, ma difficilmente si guasteranno solo per la differenza di forma dell'onda.
In pratica l'onda pura serve solo per i carichi capacitivi, o per quelli misti, come i motori ad induzione e i "reattori" delle lampade al neon.
La serie TV de "I sopravvissuti" piacque molto anche a me, peccato che ne persi molte puntate a causa del lavoro..... Probabilmente persi anche la fine, perché la puntata della mongolfiera non la ricordo.
La discussione certamente potrebbe avere il titolo che si vuole, il più "pertinente" possibile.....

Comunque è già stato ampiamente descritto più di una volta che se ora come ora di punto in bianco mancasse la corrente elettrica morirebbero milioni di persone..... Tante di più quanto più "evoluta" la società in cui vivono. Gli Indios dell'Amazzonia non se ne accorgerebbero nemmeno, come anche molte tribù africane.
Molti anni fa in un romanzo di fantascienza qualcuno descrisse un avvenimento simile e le sue conseguenze, anche se trasposto nella società americana, con tutti gli annessi e connessi dovuti alla loro cultura e alla loro mentalità. Mentre nei primi anni '70 uscì nella collana Urania un romanzo intitolato "Lebbra antiplastica", che descrive proprio la mutazione di un microrganismo destinato alla distruzione, pensate un po', dei sacchetti di plastica biodegradabili...... Mutazione che poi gli permise di intaccare e disciogliere quasi tutti gli altri polimeri similari, con la conseguenza che possiamo immaginare, visto che TUTTO adesso è praticamente fatto di plastica o contiene parti in plastica.
