Secondo me puoi anche fare a meno dei diodi, prendi delle batterie usate dallo sfacia coarrozze che superino il test descritto sopra con il tester da 100A e le colleghi in parallelo, periodicamente, che ne sò ogni 2-3 mesi, scolleghi i paralleli e le leasci a circuito aperto per una giornata, misurandole se ne vedi qualcunoa che scende troppo di tensione rispetto alle altre significa che è in corto e la sotituisci con altre batterie usate sempre dallo sfacio, è un metodo temporaneo ma che puoi usare per i primi 2 anni intanto che sperimenti, ti fai esperienza e che metti da parte qualcosa per poi prendere delle batterie serie, oppure magari decidi di cimentarti con l'auto-costruzione.
Ad ogni modo il sistema dei diodi è perfetto per carichi resistivi o piccoli inverter ad onda quadra, ma se usi inverter ad onda sinusiodale, specialmente quelli di buona qualità, non interporre niente tra inverter e batterie, ne ho già parlato più volte in altre discussioni e mi rendo conto di diventare un pò noioso sull'argomento, ma gli inverter buoni gestiscono egreggiamente carichi induttivi, sfasamenti e carichi assimmetrici a lato AC ma per fare questo usano il banco batterie come un grosso condensatore, se ci mettede in mezzo dei diodi richiate di sfaciare l'inverter o di ridurre la vita del banco condensatori elettrolitici interni.
Roby, fossi in tè prendere l'inverter xtender (il modello che puoi permetterti) poi con quello che rimane il regolatore e i pannelli, le batterie cerca di portarle a casa con pochi spiccioli di quelle dello sfacia carrozze (per iniziare), quello che volgio dire piuttosto prendi qualche pannello in meno inizialmente ma procurati un buon inverter della studer, almeno poi quel pezzo non lo cambierai più e resterà parte dell'impianto definitivo tra qualche anno ma al contempo di risparmia molti grattacapi e componenti aggiuntivi per l'automazione che serve a tè iniziando con poca produzione ed integrazione enel.
Altrimenti devi stare li a continuare a girare tra enel e solare curando di non scaricare troppo le batterie, inizialmente sembra divertente ma poi diventa oneroso e se ci si dimentica si rovinano le batterie o si spengono le cose quando magari non sei a casa, un grattacapo, credimi, io ci sono passato, non credere che ho iniziato con un impianto da 10Kwp dal nulla, come tutti anche io ho iniziato con un pannello da 50W e poi anno dopo anno sono cresciuto passo passo.
I suggerimenti che mi sento di dare sono frutto di esperienze e rimorsi del passato, se faccio 2 conti di quello che ho speso comprando e ricomprando roba man mano che mi "evolvevo" con il mio impianto di casa ne avrei fatti 2 di quelli attuali

E poi se 5 anni fà ci fosse stato un inverter come questi xtender lo avrei preso al volo, mi avrebbe risparmiato decine di automazioni, spese aggiuntive per componentistica ausiliaria e tutte le menate di continuare a girare da solare e enel e vice versa con tutte le relative lamentele da parte della gente in casa che si lamentava per gli elettrodomestici che si resettavano, la registrazione del film preferito andata a pallino ecc ecc....