dubbio dimensionamento

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Re: dubbio dimensionamento

Messaggio da no more » 6 apr 2013, 8:16

Grazie, lo prenderò come spunto per farmi mandare un preventivo.
Mi aspetto delle "sparate" alte poichè è una compagnia che fornisce materiali prevalentemente alle grosse ONG nonchè alla UN.
Ma va bene lo stesso visto le procedure che dobbiamo seguire per gli acquisti.
:mrgreen: Se fossi il capoccia qua ti inviterei a seguire i lavori, anche se ho l'impressione che hai già qualche esperienza di lavoro in Paesi in via di sviluppo.
Comunque, se arriva per tempo, ti girerò il preventivo così da comparare i prezzi.

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Re: dubbio dimensionamento

Messaggio da maxlinux2000 » 6 apr 2013, 11:57

no, non ho mai fatto il volontario, ma mi immedesimo nelle problemi e cerco soluzioni, a volte con esito. :mrgreen: :mrgreen:

approposito.... ma li da voi non potrebbe interessare le soluzioni proposte da http://blog.opensourceecology.org/?

Potrebbero costruire piccoli mezzi operativi utilissimi in agricoltura usando materiale di recupero o quasi. Del resto da quelle parti l' acqua non manca a quanto sembra, no?

una domanda.... ma se li a yirol si rompe un' auto o un trattore, andate fino a juba per farlo riparare? non avete un meccanico locale?
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Re: dubbio dimensionamento

Messaggio da no more » 7 apr 2013, 10:16

offgrid2 ha scritto:no, non ho mai fatto il volontario, ma mi immedesimo nelle problemi e cerco soluzioni, a volte con esito.

...ed è con lo stesso spirito che son qui, anche se ormai il mio periodo sta per scadere. Tra poco torno alla "civiltà" (sigh)

offgrid2 ha scritto:approposito.... ma li da voi non potrebbe interessare le soluzioni proposte da http://blog.opensourceecology.org/?
Potrebbero costruire piccoli mezzi operativi utilissimi in agricoltura usando materiale di recupero o quasi. Del resto da quelle parti l' acqua non manca a quanto sembra, no?

La ONG con cui sono qui è prettamente sanitaria, è vero che a volte si costruisce edifici, ma sempre a sostegno di un progetto a indirizzo medico.
Potrebbero interessare ad altre ONG con progetti a carattere agricolo (come il CEFA, italiana con sede a Rumbek, 120Km a nord-ovest di Yirol), purtroppo c'è da dire che un limite della cooperazione internazionale è il limitato scambio d'informazioni tra le varie organizzazioni che operano nei territori.


offgrid2 ha scritto:una domanda.... ma se li a yirol si rompe un' auto o un trattore, andate fino a juba per farlo riparare? non avete un meccanico locale?

Una cosa buffa, in un anno ho visto 5 trattori nella zona; un SAME inutilizzato (avevano bucato, mai riparato, poi il tempo ha fatto il resto), un Mahindra, marca indiana, tuttora circolante, e tre John Deere nuovi di pacca ma di passaggio e destinati a qualche ONG, ed a una brutta fine probabilmente.
Per quanto riguarda le riparazioni, finchè sono qua io , tendo a fare da solo, aiutato da un nostro autista abbastanza bravo.
Per le "cose grosse" il problema è il reperimento di pezzi di ricambio, a Juba è facile a patto di occuparsene di persona ed essere presenti durante i lavori, altrimenti ti ritrovi con la toyota che sì funziona, ma con parti di seconda o terza mano o peggio ancora con parti buone sostituite con altre vecchie (poi i pezzi buoni sotituiti dalla tua toyota, rivenduti come nuovi).
C'è, in realtà, anche qualche "meccanico" a Yirol, piu' che altro autodefinitosi tale e impratichito dallo smontare e rimontare motori o parti di esso. Ma affidare l'auto a ad essi, vedendo come lavorano, mi fa stringere il cuore, nonchè il portafoglio (non hanno alcun criterio nei prezzi, sparano quello che gli passa per la testa, e se sei bianco, un buon 30-50% in piu' (non così per dire, son comportamenti largamente comprovati)).

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Re: dubbio dimensionamento

Messaggio da maxlinux2000 » 7 apr 2013, 11:51

mmm... quello che propongo io, è che siano gli stessi yirolesi a costruire i loro mezzi agricoli, usando parti dismesse di altri mezzi.

ce n' è qualcuno che abbia internet, parli inglese e una mente appena appena sveglia? Tutto sommato non serve che sia un genio della meccanica o elettronica, quanto che voglia tentare di migliorare la sua situazione.

Le ong in questo ca<so vanno lasciate da parte... solo loro stessi che si devono aiutare... al massimo la ong può fornire le materie prime, ma poi bisogna lasciare fare a loro... come quel trattore... che senso ha dare un trattore nuovo fiammante, e poi si buca, e non si trovano le ruote di ricambio?...o semplicemente non c' è il gommista in paese?
... se venissero giù gli alieni e ci regalassero navi stellari, ma non i pezzi di ricambio, ne la capacità di costruire noi stessi le navi, a che servirebbe?

allo stesso modo, se i yirolesi si cotruissero i loro mezzi, saprebbero anche ripararli, ma soprattuytto avrebbero la volontà di farlo.
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Re: dubbio dimensionamento

Messaggio da Ferrobattuto » 7 apr 2013, 12:28

offgrid2 ha scritto:.......e una mente appena appena sveglia?.......

Perché, tu credi che siano stupidi? Il fatto che se vedono un bianco (per loro simbolo di occidentalità e di benessere) cercano di scucirgli più denaro possibile, ti dovrebbe far capire che non lo sono affatto.
La realtà è che non si può passare da una cultura e una mentalità tribale, da una vita "semplice" di tipo agricolo-pastorale ad una cultura meccanica-tecnologica in uno schioccare di dita..... E' chiaro che sono in grado di assimilare le conoscenze scientifiche, della medicina, l'uso della rete e della radio, dei mezzi meccanici ecc ecc (basta che digiti "Yirol Hospital" su Google Immagini e te ne accorgi.....), ma per cambiare la cultura e "formare" una certa mentalità occorre almeno una generazione "di passaggio". Ci vuole tempo...... Onestà, pazienza e costanza, altruismo e dedizione. E molto spesso non bastano.

A proposito di Google Immagini, No-more, ci sei tu su qualcuna di quelle foto? :D
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: dubbio dimensionamento

Messaggio da maxlinux2000 » 7 apr 2013, 12:51

no, dico cosí dopo aver parlato con Pat (quello del tornio in cemento). Il problema è che ci vedono in qualche modo come invasori e fanno campanilismo chiudendosi come dei ricci... un po' come facciamo noi in italia, quando arriva un norvegese a vivere fisso in paese, e questi ci impiega 5 anni per farsi un piccolo giro di amicizie. Lo stesso fanno loro.

Quello che voglio dire io, è che serve un gruppo di persone che abbiano l' interesse a migliorare la loro situazione, altrimenti è perfettamente inutile aiutarli al di la dell' umanitario (ospedali, emergenze sanitarie, ecc.)

Facendo il parallellismo con gli alieni.... se venissero a regalarci astronavi, ma a noi interessa solo il nostro piccolo orticello.... a che servirebbero?
Allo stesso modo, se li a Yirol non ci sono persone interessate al progresso, ma sono tutti allevatori di mucche, non hanno bisogna altro che di un osepdale per le emergenze.

Quindi riformulo la domanda.... li a Yirol ci sono persone interessate a migliorare la loro condizione onestamente e senza appoggiarsi completamente all' industria occidentale? Hanno accesso ad internet? Parlano inglese?
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Re: dubbio dimensionamento

Messaggio da no more » 7 apr 2013, 13:46

offgrid2 ha scritto:Quindi riformulo la domanda.... li a Yirol ci sono persone interessate a migliorare la loro condizione onestamente e senza appoggiarsi completamente all' industria occidentale? Hanno accesso ad internet? Parlano inglese?


Vedi MaX, volendo fare un'analisi veramente scarna della situazione, dopo due anni passati qua,vari scambi di opinioni con personaggi che hanno passato decenni qui e coaudiuvato da letture sul popolo Dinka, mi azzardo a dire che ancora non c'è uno spirito di miglioramento collettivo se non per quanto riguarda il proprio tornaconto o quello del clan a cui si appartiene.
Certo, chiunque vorrebbe migliorare la propria condizione, ma nel modo piu' facile e veloce possibile. Quindi perchè mi devo scervellare o spaccarmi la schiena nel trovare soluzioni "etiche" (aggettivo piu' da Paesi "sazi") quando mi arrivano una quantità di aiuti dall'esterno?
Sai sono diventato molto critico dopo queste esperienze. A mio avviso bisognerebbe puntare molto piu' sulla comunicazione e sull'educazione (attenzione a non confonderla con indottrinamento) che non nel portare tecnologie e mezzi a profusione, che sì possono portare beneficio nell'immediato, ma ho paura che possano anche creare una grossa confusione nelle menti di popolazioni non ancora "allenate".
Dopotutto, (è solo una metafora) prima di avere il cellulare "noi" siamo passati dal telegrafo al telefono fisso. Qui invece, dal nulla direttamente al cellulare con due sim card e internet incluso (che tra l'altro, per rispondere alla tua domanda dico: no, quasi nessuno ha ancora internet, solo i pochi che hanno studiato, così come per la lingua inglese, pochi la parlano correttamente, tanto che il continuo parlare sgrammaticato ha fatto peggiorare anche il mio già non ottimo inglese :( )

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Re: dubbio dimensionamento

Messaggio da no more » 7 apr 2013, 13:58

Ferrobattuto ha scritto:La realtà è che non si può passare da una cultura e una mentalità tribale, da una vita "semplice" di tipo agricolo-pastorale ad una cultura meccanica-tecnologica in uno schioccare di dita..... E' chiaro che sono in grado di assimilare le conoscenze scientifiche, della medicina, l'uso della rete e della radio, dei mezzi meccanici ecc ecc (basta che digiti "Yirol Hospital" su Google Immagini e te ne accorgi.....), ma per cambiare la cultura e "formare" una certa mentalità occorre almeno una generazione "di passaggio". Ci vuole tempo...... Onestà, pazienza e costanza, altruismo e dedizione. E molto spesso non bastano.


Anche di piu'..minimo 2, talvolta 3. (parola dei comboniani presenti qui)

Ferrobattuto ha scritto:A proposito di Google Immagini, No-more, ci sei tu su qualcuna di quelle foto? :D


No no, non sono così "popolare. Comunque il 98% di quelle foto non hanno nulla a che vedere con Yirol. E' perchè google cerca immagini per entrambe le parole, quindi le restanti fanno capo a "hospital". Perfino se cerchi solo Yirol, confonde il nome con Tirol e ti ritrovi con foto di immacolati paesaggi montani :D

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Re: dubbio dimensionamento

Messaggio da maxlinux2000 » 7 apr 2013, 15:46

no more ha scritto:.. no, quasi nessuno ha ancora internet, solo i pochi che hanno studiato, così come per la lingua inglese, pochi la parlano correttamente, tanto che il continuo parlare sgrammaticato ha fatto peggiorare anche il mio già non ottimo inglese :( )



e quindi per ora non c' è niente da fare... gli interessa l' orticello e non lo spazio interstellare :mrgreen:
Per i prossimi 50 anni al massimo è possibile aiutarlo con inizative tipo ospedale, la massimo qualche scuola di base e poco altro.

immagino che a juba, la situazione sia solo leggermente migliore, ma neanche troppo, vero?
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Re: dubbio dimensionamento

Messaggio da no more » 9 apr 2013, 11:24

offgrid2 ha scritto:e quindi per ora non c' è niente da fare... gli interessa l' orticello e non lo spazio interstellare :mrgreen:
Per i prossimi 50 anni al massimo è possibile aiutarlo con inizative tipo ospedale, la massimo qualche scuola di base e poco altro.

immagino che a juba, la situazione sia solo leggermente migliore, ma neanche troppo, vero?


Non per cinismo..ma hai ragione, è proprio così. Ma d'altronde perchè si dovrebbe per forza accelerare un qualcosa che richiede tempo. Di fatto come per le batterie, se le carichi con un'energia eccessiva senza regolatore di carica rischiano di scoppiare. Perchè non ci dovrebbe essere un rischio simile anche per le persone? Non è mica scontato che tanti imput non nuociano, soprattutto se non sono graduali.

La situazione a Juba è migliore sotto il punto di vista commerciale, ma solo perchè la maggior parte di coloro che fanno girare merci e soldi sono stranieri.Dal punto di vista umano invece...Molto meglio in zone rurali.

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