Dazio pannelli cinesi

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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da maxlinux2000 » 6 giu 2013, 23:35

mi risulta che tutte le monete del mondo sono fiduciarie, l' ultima aurea, era il franco svizzero fino all '89 mi sembra.

per cui cosa succede se la cina smette di comprare titoli di stato dei vari stati europei e allo stess tempo compra oro oppure anche semplicemente dollari, vendendo euro?

...che provocherebbe una forte svalutazione dell' euro e quindi un aumento del prezzo delle materie prime comprate dall' europa... petrolio per esempio.
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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da maxlinux2000 » 6 giu 2013, 23:44

ora che ci penso..... qualche mese prima di morire un certo Ghedafi, aveva fatto una proposta largamente accettata ai presidenti dei vari paesi africani.... la proposta era quella che il petrolio dovesse essere pagato in oro... poi peró la Francia gli ha fatto guerra, lui è stranamente morto, e la proposta si è persa nel vuoto.... :)
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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da calcola » 7 giu 2013, 7:22

..che provocherebbe una forte svalutazione dell' euro e quindi un aumento del prezzo delle materie prime comprate dall' europa... petrolio per esempio.


Per contro, provocherebbe una svalutazione competitiva delle merci europee che costerebbero meno sui mercati mondiali e quindi più competitive. Tutto questo non penso che accadrà mai è contro la politica monetaria (che è poi l'unica) dell'Unione Europea e va contro gli interessi della Cina. L'asse Pechino-Berlino non si smentisce. I dazi sui pannelli favoriscono principalmente la Germania, le contromisure colpiscono e penalizzano l'economia di altri stati, ciò favorisce sempre i soliti noti e peggiora l'economia dei "limoni da spremere".

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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da maxlinux2000 » 7 giu 2013, 12:05

ma l' aumento del petrolio, gas e energia in generale, provocherebbe fronti politici poco propizi per le attuali amministrazioni, che ovviamente vogliono stare al potere il maggior tempo possibile, per cui sicuro che stano cercando un accordo.
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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da calcola » 7 giu 2013, 14:08

Concordo che troveranno di sicuro un accordo, purtroppo penso che non sarà equo. Gli stati con l'economia debole si sono sempre avvantaggiati della svalutazione competitiva della loro moneta, l'incremento delle esportazioni compensava in parte il maggior costo delle merci importate e questo dava ulteriore impulso alle produzioni nazionali. Ora invece ciò non è più possibile e le conseguenze sono evidenti, gli stati più forti stanno stritolando i più deboli, sembra una lotta a chi è più duro e poi quando resterà solo? MI convinco sempre più che queste politiche hanno il solo scopo di ridurre i consumi, ad iniziare dagli stati più deboli e quindi più esposti.

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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da Ferrobattuto » 7 giu 2013, 14:12

calcola ha scritto:......MI convinco sempre più che queste politiche hanno il solo scopo di ridurre i consumi, ad iniziare dagli stati più deboli e quindi più esposti.

Sono daccordo al 100%.....
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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da Dolomitico » 10 giu 2013, 10:54

calcola ha scritto:..... sembra una lotta a chi è più duro e poi quando resterà solo? MI convinco sempre più che queste politiche hanno il solo scopo di ridurre i consumi, ad iniziare dagli stati più deboli e quindi più esposti.


Posso essere d'accordo.
Andrebbe analizzato sotto un'ottica più ampia,come tutte le cose non succedono per caso.
Che le economie orientali ora che hanno acceso i motori stanno assorbendo materie prime ormai è ovvio,se si parte dal discorso che noi occidentali consumavamo l'80% delle risorse va da se che affacciandosi altra gente al mondo del consumismo bisogna dividere la torta.
Quindi volenti o nolenti dobbiamo diminuire il consumo di merci.
Forse vado un pò OT,ma è un'argomento interessante,fin'qui ci hanno intortato con la storia del pil,che è un'illusione,sono delle catene che ci hanno messo facendici credere che fosse per vivere meglio.
Ora quanti di noi ha in casa oggetti perfettamente inutili?Comprati per l'impulso del momento?
Quello che secondo me prima si fa e meno si soffrirà sarà di limitarci a comprare solo quello che ci serve,eliminando sprechi e ineficenze,basta gettare cose ancora funzionanti,o riutilizzabili.
In pratica il sistema occidentale ci ha portato lentamente e con varie leggi a essere dipendenti in tutto e per tutto dal COMPRARE TUTTO.
Il problema attuale è che il sistema deve continuare a consumare per stare in piedi,ma non ci sono risorse sufficenti per farlo,non si può consumare quello che non si ha,ci hanno provato con i prestiti facili,e chi ci è cascato senza farsi i conti mi fa paura.... (:)
Ora soluzioni ci sono,la prima è ridurre le spese superflue,la seconda è autoprodursi quanti più beni possibile,o riparare da soli quello che si può,certo questo fa declinare l'economia,ma non i nostri salvadanai,ma d'altronde questo forum è pieno di esempi di quanto sto scrivendo.
L'aumento dei dazi.....ho letto che l'anno scorso molte centrali in estate marciavano a regime ridotto.........ma come mai?
Semplice,il fotovoltaico pompava talmente tanto che non era necessario produrre altra energia,questa si chiama anche decrescita,specialmente degli introiti delle società elettriche,guardate le azioni enel,sono crollate nell'arco di una decina d'anni.
Quindi l'indipendenza energetica non va bene in un sistema di consumo,ma con l'aumento dei costi dei carburanti diventa per forza una necessità,è un braccio di ferro fra le logiche di mercato e di profitto e le necessità della popolazione,quindi i dazi servono per rallentare la diffusione,secondo me,ma non credo li faranno seriamente,il futuro arriva e non si ferma facilmente.
E'la mentalità che sta cambiando,la gente quando vede che il futoro è meno abbondante di risorse RI-comincia a spremere le meningi e si ritorna a gettare le basi a un sistema che potrebbe essere anche migliore,meno stressato e più coinciliante.
Ferro spiegava che quando è rimasto senza luce un pò di tempo fa le persone si ritrovano,parlano e si aiutano a vicenda,questo è un'esempio,per fortuna è durato poco il black out,ma cmq è un'indizio che non sempre meno è un'indice negativo.

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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da calcola » 10 giu 2013, 15:10

la seconda è autoprodursi quanti più beni possibile,o riparare da soli quello che si può

OT:
Il pollaio di cui ho già parlato in un'altra discussione è già quasi ultimato. Penso che ancora un paio di fine settimana e potrò postare le foto. E poi mi dovrò procurare le...galline. :D

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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da maxlinux2000 » 10 giu 2013, 15:16

bèh... io sto già pensando ad un riciclatore automatico dove metti da una parte i rifiuti ed escono dall' altra i prodotti base in polvere, già divisi per categoria.... metalli, plastiche, legnami, organici.... :) polveri che si possono riutilizzare fondendole o in giardino come concimi.
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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da Ferrobattuto » 10 giu 2013, 19:16

offgrid2 ha scritto:bèh... io sto già pensando ad un riciclatore automatico dove metti da una parte i rifiuti ed escono dall' altra i prodotti base in polvere, già divisi per categoria.... metalli, plastiche, legnami, organici.... :) polveri che si possono riutilizzare fondendole o in giardino come concimi.

Questo è abbastanza facile da fare, basta predisporre dei contenitori diversi e differenziare l'accumulo.... In uno il vetro, in un altro la plastica, in un terzo la carta, in un altro ancora il ferro, poi l'alluminio, il rame, ecc ecc. Li separi prima e li metti separati. I metalli è meglio che non siano in polvere, si ossidano prima e completamente e poi non servono più a niente, nemmeno per fondere.
Se il tuo terreno è leggermente in discesa, puoi prevedere una "compostiera" di cemento, in pendenza, in cui buttare tutto quello che si può macerare e degradare, foglie e frasche sottili, e oltre agli scarti alimentari anche altre cose, tipo segatura e carta pulita (non quelle plastificate, però). Alla fine avrai del compost che è un ottimo concime.
Disconnesso mi raccontava una volta che un suo amico aveva usato il vetro per fare intonaci esterni.... Con una "molazza" per raffinare l'impasto per intonaco ha macinato tutte le bottiglie e i barattoli di vetro, poi ha usato le polveri al posto della sabbia, aggiungendo cemento e calce. Dice che il risultato è solidissimo e anche molto bello..... Comunque bottiglie e barattoli di vetro li ho visti anche usare al posto dei mattoni per fare muri di recinzioni....
Vabhè, sono finoto OT, come al solito..... :mrgreen:
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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da calcola » 10 giu 2013, 20:15

Comunque bottiglie e barattoli di vetro li ho visti anche usare al posto dei mattoni per fare muri di recinzioni....


Ho visto un muro di recinzione in cui i barattoli in vetro erano usati per creare elementi ornamentali, l'effetto dal lato esterno era bello, dall'interno un poco meno.

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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da maxlinux2000 » 11 giu 2013, 11:13

Ferrobattuto ha scritto:
offgrid2 ha scritto:bèh... io sto già pensando ad un riciclatore automatico dove metti da una parte i rifiuti ed escono dall' altra i prodotti base in polvere, già divisi per categoria.... metalli, plastiche, legnami, organici.... :) polveri che si possono riutilizzare fondendole o in giardino come concimi.

Questo è abbastanza facile da fare, basta predisporre dei contenitori diversi e differenziare l'accumulo.... ...



no, io intendo qualche cosa di completamente automatico... prendi il sacco della spazzatura cosí com'é lo butti dentro la macchina e dopo poco ti esce dall' altra parte le polveri separate per tipologia :)

Probabilmente la cosa migliore è polverizzare tutto assieme e poi separare le polveri in qualche modo, con gravità, sedimentazione e magnetismo.... vabbé... fantascenza per ora.
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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da Ferrobattuto » 11 giu 2013, 13:04

offgrid2 ha scritto:....vabbé... fantascenza per ora.

Ecco, hai detto bene.... :barf:
Niente aria fritta, si diceva..... :mrgreen:
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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da Hal9000 » 13 giu 2013, 9:03

Divertente la notizia dei possibili dazi sui vini europei.... :)
Comunque di tutta questa storia sono d'accordo con dolomia, perchè proprio i pannelli solari? dico di tutte le merci importate dalla cina, e ce ne sono tante ma tante....
Sorge anche a me il sospetto che la diffusione dell'energia solare inizia a dare fastidio a qualcuno.... soprattutto perchè i pannelli prodotti da ditte cinesi come la suntech, che sono veramente in gamba perchè fanno tutta la filiera dal minerale grezzo, sono arrivati ad avere prezzi di mezzo euro al watt su un prodotto qualitativamente identico agli assemblati europei fati con celle prodotte negli usa, e dobbiamo ammetterlo che ormai questi prezzi sono concorrenziali alle fonti fossili o nucleari!
Insomma io ho iniziato a comprare pannelli quando costavano 10euro al watt e ora siamo 20 volte meno, 0,5€!!!
All'epoca i magnati delle energie erano tranquilli, on quei prezzi non si sarebbe mai diffuso niente, le fabbirche europee e americane erano ben sotto controllo, poi sono arrivai i cinesi, che piano piano si sono fatti le ossa ed oggi ceri marchi cinesi hanno affinato le tecniche produttive arrivando a fare pannelli di qualità, e proprio ora che finalmente si è avverato un sogno di cui si parlava 20 anni fà, ecco che arrivano i burocrati, mossi chissà da quali forze, a cercare di invertire la tendenza!

Io stò usando dei pannelli luxor da 2 anni, è ancora presto per dire qualcosa, ma fino ad ora non fanno una piega, è vero che la luxor è tedesca, ma visto che sul loro sito non ci sono foto o filmati della LORO linea di produzione è lecito pensare che siano dei pannelli cinesi importati dei tedeschi, costano 1 euro al watt e per ora vanno bene, non a caso assomigliano ai pannelli assemblati dai cinesi in uno dei video che ho messo ad inizio discussione.

Se metteranno i dazi e i prossimi pannelli mi costeranno di più vorrà dire che farò più ecomonia su altre cose inutili (dolomia ha ragione) per cercare di comprare la stessa quantità di pannelli pianificata.

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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da calcola » 13 giu 2013, 9:43

perchè proprio i pannelli solari? dico di tutte le merci importate dalla cina,

All'epoca i magnati delle energie erano tranquilli, on quei prezzi non si sarebbe mai diffuso niente, le fabbirche europee e americane erano ben sotto controllo, poi sono arrivai i cinesi,


Gli interessi in gioco sono enormi, economici, stile di vita... purtroppo temo che per osservare un cambiamento reale nel modo di vedere la società occorrerà aspettare ancora qualche decennio.

http://www.presseurop.eu/it/content/article/1742602-si-e-spento-il-sole
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-03-20/pannelli-solari-cinesi-vittime-142734.shtml?uuid=AbNxDvfH
http://www.corriere.it/ambiente/13_aprile_03/suntech-fallimento-cina-solare-fotovoltaico_b130f436-9885-11e2-948e-f420e2a76e37.shtml

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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da Marko » 13 giu 2013, 11:14

Non c'è dubbio che i concorrenti cinesi effettuano una concorrenza sleale e daranno per molto tempo problemi in europa in ogni settore.
Si tratta di aspettare qualche ventennio sino a che i loro salari non saranno più alti. I dazi non portano da nessuna parte. Nel frattempo le aziende stanno scappando dall'italia. Nella Z.I. in prov. di Cagliari hanno chiuso il 90% delle fabbriche. Ci è rimasto solo il mare. Nemmeno il tonno ci lasciano pescare http://lanuovasardegna.gelocal.it/regio ... -1.3428804

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Re: Dazio pannelli cinesi

Messaggio da maxlinux2000 » 13 giu 2013, 11:49

se la faccenda delle energie alternative si diffonde, succedono diverse cosette che a nessuna multinazionale e nessun partito politico piacerebbe:

1. con il solare la gente diventa autonoma dall' enel e quindi ci sarebne un calo di scambi e quindi tasse per lo stato.
2. Difficilmente un partito politico potrebbe sopravvivere alla proposta di tassare il sole o il vento
3. Siccome che per avere energia solare serve spazio, la gente comincerà ad abbandonare le città per andare a vivere in campagna o per lo meno in zone con bassa densità di popolazione, il che farebbe crollare il prezzo di tutto ciò che è in città.
4. Vivere in campagna forza la gente a fare una vita più sana, e quindi molte logiche consumistiche non funzionarebbero più.
5. Sorgerebbero nuovi partiti che potrebbero cambiare elquilibri politici, ma soprattutto economici, il che fa paura a parechia gente.
6. A breve ci saranno in commercio automobili elettriche e a cambio di basse prestazioni, possono venire ricaricate gratis dal parco solare montato in giardino. Praticamente si potrá circolare gratis a parte il prezzo del bollo e assicurazione.
Essendo macchine a bassissima usura, non sarebbe incocepibile immaginare una durata di 50 anni. Sufficiente per fare fuori multinazionali come fiat e le shell.

In tutte le pellicola di fantascenza si vede l' umanità vivere in città ipersovepopolate... ma la come i loro epigoni del 1800, sbagliano. Il futuro è in campagna... una campagna molto tecnologica ovviamente, ma pur sempre differente dalla città.
È questo che fa paura a politici e dirigenti... un ambiente differente e decentralizzato da quello attuale.
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