Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 15 set 2015, 20:08

ora cerco una alternativa....
Ci stiamo legando a quell' inverter ibrido eprché ha un bel programma di gestione, ma poi tu stai pensando di ampliare il discorso usando arduino e raspberry.... ma a quel punto che serve il programma di gestione dell' ibrido?
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 15 set 2015, 20:26

dunque...
e se passiamo agli inverter ups Ective da 24V-3000W (o 4000W)

3000W
https://www.autobatterienbilliger.de/Re ... r-Inverter

4000W
https://www.autobatterienbilliger.de/40 ... r-Inverter

e metti un paio di regolatori mppt?
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 15 set 2015, 20:58

Max sono disposto a tutto, sempre restando su quella spesa.
Altrimenti non mi resta che mettere in vendita i pannelli solari che stanno per arrivare. :(
... devo rimettere in ordine i pensieri, sono più confuso di prima ..zzo
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 15 set 2015, 21:08

maxlinux2000 ha scritto:dunque...
e se passiamo agli inverter ups Ective da 24V-3000W (o 4000W)

3000W
https://www.autobatterienbilliger.de/Re ... r-Inverter

4000W
https://www.autobatterienbilliger.de/40 ... r-Inverter

e metti un paio di regolatori mppt?


Questo inverter non ha la funzione UPS (credo si chiami così, la funzione del passaggio in automatico da batteria scarica a gestore) serve qualche altro marchingegnio. Questa era una delle funzioni che più mi piaceva del pipxxxx :(
E 'possibile mettere solo un regolatore?
Comunque mandami qualche link di regolatori mppt per fare un calcolo e vedere come stare dentro alle spese.
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 16 set 2015, 1:05

quei due Ective che ti ho linkato sono veri ups con commutazione a 10ms e hanno anche un caricabatterie, più piccolo di quello del mppSolar, ma neppure importante, visto che si userebbe solo di notte.
Hanno il "problema" che non sono configurabili come gli mppSolar, ma tutto sommato fanno perfettamente il loro lavoro.
Poi per la monitorizzazione, non vuoi farti il sistema con il raspberry?

Se passi a 48V, ti serve un regolatore in meno...

Supponiamo questo:

Pannelli li hai già e sono 3000Wp che puoi collegare a coppie di 2.

1 regolatore mppt 60A che sopporta 3200W e costa sui 350€
http://www.rebacas.com/reguladores-de-c ... cmx60.html

un UPS Ective da 4000W a 48V (600€)
https://www.autobatterienbilliger.de/40 ... r-Inverter

4 batterie al silicio da 300Ah (2500€)

Ma... visto che hai un regolatore che puó equalizzare e l' inverter regge fino a 61V non sei legato affatto alle battterie al silicio/agm/gel, ecc.
A questo punto potresti persino prendere 8 batterie L16 da 450Ah-6V
http://www.rebacas.com/baterias-vehicul ... ttery.html
costano sui 2300€ e ti durano anni, anche perché le puoi equalizzare fino a 61V
Il vantaggio è che avresti un accumulo parecchio maggiore (300Ah contro 450Ah) rispetto alle silicio, perché 450Ah-48V sono 21kWh!!!
E con questo copri abbondantemente la giornata, senza fare scendere le batterie sotto il livello di guardia... ergo dureranno molti anni.

Senza contare che l' inverter è da 4000Watt e quindi sopporta di tutto.

quindi:
350+600+2300=3250€ a cui devi aggiungere la spesa dei pannelli FV e il cavettame.

che ne dici?
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 16 set 2015, 16:04

maxlinux2000 ha scritto:quei due Ective che ti ho linkato sono veri ups con commutazione a 10ms e hanno anche un caricabatterie, più piccolo di quello del mppSolar, ma neppure importante, visto che si userebbe solo di notte.
Hanno il "problema" che non sono configurabili come gli mppSolar, ma tutto sommato fanno perfettamente il loro lavoro.
Poi per la monitorizzazione, non vuoi farti il sistema con il raspberry?

Ok sono UPS, si userò raspberry vostri aiuti permettendo :)
maxlinux2000 ha scritto:Se passi a 48V, ti serve un regolatore in meno...

Supponiamo questo:

Pannelli li hai già e sono 3000Wp che puoi collegare a coppie di 2.

1 regolatore mppt 60A che sopporta 3200W e costa sui 350€
http://www.rebacas.com/reguladores-de-c ... cmx60.html

un UPS Ective da 4000W a 48V (600€)
https://www.autobatterienbilliger.de/40 ... r-Inverter

4 batterie al silicio da 300Ah (2500€)

Tutto ok e passiamo ai 48V...
maxlinux2000 ha scritto:Ma... visto che hai un regolatore che puó equalizzare e l' inverter regge fino a 61V non sei legato affatto alle battterie al silicio/agm/gel, ecc.
A questo punto potresti persino prendere 8 batterie L16 da 450Ah-6V
http://www.rebacas.com/baterias-vehicul ... ttery.html
costano sui 2300€ e ti durano anni, anche perché le puoi equalizzare fino a 61V
Il vantaggio è che avresti un accumulo parecchio maggiore (300Ah contro 450Ah) rispetto alle silicio, perché 450Ah-48V sono 21kWh!!!
E con questo copri abbondantemente la giornata, senza fare scendere le batterie sotto il livello di guardia... ergo dureranno molti anni.
Senza contare che l' inverter è da 4000Watt e quindi sopporta di tutto.

..l'unica pecca sono le batterie :) se mettessi le opzs da 2V 200Ah, si meno ampere ma queste supportano scaricare più a fondo, o sbaglio e quindi in proporzione come sarebbe la potenza disponibile?
Certo con le opvs il costo sale un po ma "durerebbero" molto di più, dimmi tu qual'è la scelta migliore
maxlinux2000 ha scritto:quindi:
350+600+2300=3250€ a cui devi aggiungere la spesa dei pannelli FV e il cavettame.

che ne dici?

TUTTO OK :)
il costo con le opzs sarebbe:
350+600+3240=4190 esclusi pannelli etcetc...
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 17 set 2015, 13:10

Roby Sanna ha scritto:..l'unica pecca sono le batterie :) se mettessi le opzs da 2V 200Ah, si meno ampere ma queste supportano scaricare più a fondo, o sbaglio e quindi in proporzione come sarebbe la potenza disponibile?
Certo con le opvs il costo sale un po ma "durerebbero" molto di più, dimmi tu qual'è la scelta migliore
maxlinux2000 ha scritto:quindi:
350+600+2300=3250€ a cui devi aggiungere la spesa dei pannelli FV e il cavettame.

che ne dici?

TUTTO OK :)
il costo con le opzs sarebbe:
350+600+3240=4190 esclusi pannelli etcetc...


no, le opzs da 200Ah, trattate in quel modo non durano affatto di più delle L16 da 450Ah... anzi!!!

CMQ puoi fare una cosa... invece delle L16, compra delle batterie più piccole... avrai meno autonomia e quindi a volte di notte o quando è nuvolo ci sará la commutazione con l' enel, ma è altamente probabile che per ammortizzare altri 1000/2000€ di batterie servano troppi anni e quindi non ne valga la pena.... almeno con il prezzo attuale della corrente.

Se poi un giorno arriva a costare 1€ il kWh... be allora la faccenda cambia e ci penseremo, ampliando di brutto il parco batterie.
Batterie che nel frattempo continueranno a scendere di prezzo, perché adesso c'è una continua ricerca per fare l'auto elettrica, e le case autonome.
5 anni fa le LifePo4 costavano 2 reni e mezzo, adesso a pari prestazioni costano come le opzs.
È probabile che tra altri 5 anni, costino come le monoblock.

Per risparmiare un po' ti consiglio allora le Trojan T105 smarth carbon da 265Ah... le quali hanno attraverso la nanotecnologia, hanno una grande resistenza alla solfatazione, molto maggiore delle T105 normali.

http://www.rebacas.com/home/161-trojan- ... -c100.html

con 1500€ di batterie te la cavi.

tieni conto anche che si tratta del tuoi primo impianto FV... e quindi devi impararlo ad usare.

È come andare in barca a vela... il vento è gratis, ma devi farti esperienza per usarlo decentemente.
Quindi per il momento vai con un sistema piccolo, poi fatta l'esperienza sulla propria pelle, puoi espanderlo.... oppure puó benissimo succedere il contrario, ovvero che imparate talmente bene il risparmio energetico, che diventa più che sufficiente per le vostre esigenze.

Una volta messo in funzione per bene l' impianto, e vi trivate bene, potresti valutare anche il cambio di contratto con l'enel, e mettere 1.5kW con tariffa notturna.
In questo modo anche se c'è nuvolo, durante la notte caricate le batterie (con un timer) e durante il giorno usate quella corrente pagata a basso prezzo.
Poi quando torna il sole l' ups non commuta durante la notte perché le batterie sono rimaste cariche.

CMQ questo è un passaggio che vedremo più avanti.
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 18 set 2015, 0:51

Che ne dite di questa batteria :) [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=Ga3Q8s7oXnQ[/youtube][youtube]https://www.youtube.com/watch?v=OJwZ9uEpJOo[/youtube]
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 18 set 2015, 8:57

Sono già in commercio?

Lo chiedo perché tutti gli anni viene preannunciata una rivoluzione, ma poi finisce in una bolla di sapone.
Le uniche che sono sopravvissute all'annuncio sono state le li.ion, le silicio, e le lifepo4.
Se queste dual carbon arrivano sul mercato... Benvenute siano!
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da badgir » 18 set 2015, 19:15

Roby Sanna ha scritto:Che ne dite di questa batteria :)

Buona sera,
Ho letto con attenzione questo interessante thread.
Se ho capito bene non hai ancora scelto il tipo di batterie.

Vorrei segnalarti quindi, dalla mia positiva esperienza personale le batterie LFP (LiFePO4), quelle comunemente installate nelle vetture elettriche.

Hanno vantaggi indubbi anche nell' uso stazionario perché
- consentono ricariche parziali senza risentirne in termini di durata di vita (nessuna cristallizzazione)
- possono essere scaricate e caricate ad elevato amperaggio
- si scaricano al 80%, sempre senza deterioramento
- non contengono ne acidi, ne piombo ne liquidi da rimboccare, quindi possono essere installate anche in locali non areati.
- non possono esplodere ne prendere fuoco
- non necessitano manutenzione ne cicli di equalizzazione (vengono equalizzate ad ogni ricarica mediante BMS)
- hanno durata di vita elevata (anche se questo non ho ancora sperimentato)

L' elettronica (BMS) è molto più semplice da installare di quanto molti immaginano. Segui lo schema elettrico e voilà!

Le ho installate quasi un anno fa' e mi trovo bene. Usi un comune regolatore di carica (PWM o MPPT) settabile manualmente. Quindi i dispositivi raccomandati fin'ora vanno benissimo.

Ecco il thread relativo a queste batterie:
viewtopic.php?p=38319#p38319

Per farti un idea dei prezzi vedi qui:
http://www.ev-power.eu/Winston-40Ah-200Ah/?cur=1

Le ho prese da loro.
Per 24V ti servono 8 celle, per 48V 16.

Considerando l' alta scaricabilità dovresti andare bene con celle da 160 o 200 Ah @ 24V.

Devi aggiungere 10% di IVA se te li fai fatturare da una ditta italiana e dai 50 ai 100€ di spedizione a secondo il peso.

Comunque loro sono a Praga, quindi fanno forniture intracomunitarie (senza IVA, senza dogana) e ti arrivano entro una settimana.

Sono disponibile per ulteriori chiarimenti.

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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 18 set 2015, 23:03

maxlinux2000 ha scritto:Sono già in commercio?

Lo chiedo perché tutti gli anni viene preannunciata una rivoluzione, ma poi finisce in una bolla di sapone.
Le uniche che sono sopravvissute all'annuncio sono state le li.ion, le silicio, e le lifepo4.
Se queste dual carbon arrivano sul mercato... Benvenute siano!

Parlano a fine ottobre 2015.
Sarebbe bello sapere il prezzo per noi poveri umani...

Per tornare alle batterie per umani :) puoi farmi sapere da " rebbecca " quanto mi vengono a costare le Batterie trojan T-105 RE smart carbon 6V 250Ah o le US BATTERY L16 XC 6V 466Ah spedite a Cagliari.
In italia non le tratta nessuno? sto cercando ma senza risultati, nessuno sa indicarmi la via? ;)
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 19 set 2015, 20:55

badgir ha scritto:
Roby Sanna ha scritto:Che ne dite di questa batteria :)

Buona sera,
Ho letto con attenzione questo interessante thread.
Se ho capito bene non hai ancora scelto il tipo di batterie.

Vorrei segnalarti quindi, dalla mia positiva esperienza personale le batterie LFP (LiFePO4), quelle comunemente installate nelle vetture elettriche.

Hanno vantaggi indubbi anche nell' uso stazionario perché
- consentono ricariche parziali senza risentirne in termini di durata di vita (nessuna cristallizzazione)
- possono essere scaricate e caricate ad elevato amperaggio
- si scaricano al 80%, sempre senza deterioramento
- non contengono ne acidi, ne piombo ne liquidi da rimboccare, quindi possono essere installate anche in locali non areati.
- non possono esplodere ne prendere fuoco
- non necessitano manutenzione ne cicli di equalizzazione (vengono equalizzate ad ogni ricarica mediante BMS)
- hanno durata di vita elevata (anche se questo non ho ancora sperimentato)

L' elettronica (BMS) è molto più semplice da installare di quanto molti immaginano. Segui lo schema elettrico e voilà!

Le ho installate quasi un anno fa' e mi trovo bene. Usi un comune regolatore di carica (PWM o MPPT) settabile manualmente. Quindi i dispositivi raccomandati fin'ora vanno benissimo.

Ecco il thread relativo a queste batterie:
viewtopic.php?p=38319#p38319

Per farti un idea dei prezzi vedi qui:
http://www.ev-power.eu/Winston-40Ah-200Ah/?cur=1

Le ho prese da loro.
Per 24V ti servono 8 celle, per 48V 16.

Considerando l' alta scaricabilità dovresti andare bene con celle da 160 o 200 Ah @ 24V.

Devi aggiungere 10% di IVA se te li fai fatturare da una ditta italiana e dai 50 ai 100€ di spedizione a secondo il peso.

Comunque loro sono a Praga, quindi fanno forniture intracomunitarie (senza IVA, senza dogana) e ti arrivano entro una settimana.

Sono disponibile per ulteriori chiarimenti.


Grazie Badgir per condividere le tue esperienze su queste batterie, non male neanche nel prezzo, quasi simile alle OPzs.
Per il mio impianto, consigliato da Max, in pratica devo aggiungere solo il PSBM questo modello dovrebbe andar bene:
http://www.ev-power.eu/SBM-CBM-1-1/Simp ... html?cur=1
visto che ho intenzione di comprare 16 batterie da 180Ah:
http://www.ev-power.eu/CALB-40Ah-400Ah/ ... html?cur=1 cosa ne pensi?
A quanto dici nel post queste batterie possono arrivare sino al 80% di scarica, quindi quelle scelte da me,
da 180Ah -80% =144Ah che a 48V sono 6900Wh che a 230V sarebbero 30Ah disponibili 6A per 5 ore, si possono usare quindi per queste 5 ore circa 1300Wh che secondo me è una buona autonomia (gestendo al meglio la moglie). Spero sia un calcolo giusto, fatto da un perito agrario :)
Per tornare alle lifepo4 se ho capito bene non hanno bisogno di equalizzazione e quindi se prendo il mio primo amore :) l'inverter ibrido pip4048 non dovrebbe servire il secondo carica batterie mppt, o...
I miei pannelli solari 72 celle da 190W hanno una Icc pari a 5.55A per 14 pannelli 78A e quindi si superano i 60A del caricatore integrato...
E' un modo per risparmiare qualcosa ma forse mi sono già dato la risposta, sentiamo però i più esperti :)
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Marko » 20 set 2015, 22:55

Mmm, a me da un'altro dato. 144A x48= 6900w / 20 ore= 345wh disponibile.
Vabè siamo lì.. Io però per spendere oltre 3000 euri, vado per le SMA....

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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 21 set 2015, 0:19

Marko ha scritto:Mmm, a me da un'altro dato. 144A x48= 6900w / 20 ore= 345wh disponibile.
Vabè siamo lì.. Io però per spendere oltre 3000 euri, vado per le SMA....

.../24 sono 287Wh :)
Cosa sono le SMA?
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da bodo81 » 21 set 2015, 0:24

sono batterie da trazione leggera, che ho io e Marko SMA

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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 21 set 2015, 0:31

Dove si può vedere il datasheets di queste batterie?
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da bodo81 » 21 set 2015, 0:32

ti ho messo il link sopra, trovi anche il pdf li, e QUI qualche foto
Ultima modifica di bodo81 il 21 set 2015, 0:34, modificato 1 volta in totale.

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Re: RE: Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 21 set 2015, 0:33

bodo81 ha scritto:ti ho messo il link sopra, trovi anche il pdf li

Ok grazie
Queste Sma hanno bisogno di equalizzazione e anche di manutenzioni varie, tipo acqua e acido ...
E' così?
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 21 set 2015, 16:24

Roby Sanna ha scritto:
Per tornare alle batterie per umani :) puoi farmi sapere da " rebbecca " quanto mi vengono a costare le Batterie trojan T-105 RE smart carbon 6V 250Ah o le US BATTERY L16 XC 6V 466Ah spedite a Cagliari.
In italia non le tratta nessuno? sto cercando ma senza risultati, nessuno sa indicarmi la via? ;)



ciao,

il prezzo del trasporto a caglieri era di 180€ nel precender preventivo... più o meno il prezzo è quello.

quindi calcola: 190€ x il numero di baterie + 180€ (il tutto iva compresa al 21%)

...e no, lo sconto sull' iva non lo puoi avere all'estero.... è una misura protezionistica italiana in cui prima aumentano le tasse e poi ti fanno lo sconto (ma non a tutti), cosí agli italiani che lo ricevono sembra di aver fatto un affare.
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Re: RE: Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 21 set 2015, 16:25

Roby Sanna ha scritto:
bodo81 ha scritto:ti ho messo il link sopra, trovi anche il pdf li

Ok grazie
Queste Sma hanno bisogno di equalizzazione e anche di manutenzioni varie, tipo acqua e acido ...
E' così?


Si, le SMA sono equvalenti alle trojan t105 normali. Puoi chiedere se hanno la versione smarth carbon.
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