Ampliare impianto esistente
Moderatore: maxlinux2000
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Ampliare impianto esistente
Buongiorno a tutti e ancora complimenti per il forum, fonte inesauribile di informazioni anche per i neofiti come me.
Passiamo alla mia richiesta: devo installare causa forza maggiore (Enel) un impianto da 6 kw, dico forza maggiore poichè enel non mi allaccia potenze superiori, in verità avrei bisogno per il mio fabbisogno di un impianto di almeno 20 kw. Ho una potenza installata enel al contatore di 15 KW trifase, ho un allevamento avicolo. La mia domanda è la seguente: potrei aumentare o installare ("abusivamente") un impianto parallelo da utilizzare quando la mia fame di energia è più elevata? La richiesta di energia aumenta proporzionalmente alla richiesta di ventilazione per gestire gli animali, d'estate con una temperatura esterna di 35°C e animali grandi sono a rischio distacco per esubero assorbimento potenza sul contatore enel, naturalmente d'inverno la richiesta di energia è inferiore e quindi i 6 Kw autorizzati mi starebbero bene, comunque in media consumo circa 50.000 kwh di energia elettrica annua .Come gestire i due impianti? Posso attaccare e staccare l'impianto supplementare solo quando necessario?Potete suggerirmi qualche modifica, accrocchio o altro? l'energia prodotta in più verrebbe registrata dal contatore di scambio? cosa succederebbe per un eventuale esubero? come evitarlo? trattasi per l'impianto in "regola" di scambio sul posto. In attesa di eventuali risposte ringrazio e chiedo scusa se ho scritto castronerie.
Buona giornata.
Passiamo alla mia richiesta: devo installare causa forza maggiore (Enel) un impianto da 6 kw, dico forza maggiore poichè enel non mi allaccia potenze superiori, in verità avrei bisogno per il mio fabbisogno di un impianto di almeno 20 kw. Ho una potenza installata enel al contatore di 15 KW trifase, ho un allevamento avicolo. La mia domanda è la seguente: potrei aumentare o installare ("abusivamente") un impianto parallelo da utilizzare quando la mia fame di energia è più elevata? La richiesta di energia aumenta proporzionalmente alla richiesta di ventilazione per gestire gli animali, d'estate con una temperatura esterna di 35°C e animali grandi sono a rischio distacco per esubero assorbimento potenza sul contatore enel, naturalmente d'inverno la richiesta di energia è inferiore e quindi i 6 Kw autorizzati mi starebbero bene, comunque in media consumo circa 50.000 kwh di energia elettrica annua .Come gestire i due impianti? Posso attaccare e staccare l'impianto supplementare solo quando necessario?Potete suggerirmi qualche modifica, accrocchio o altro? l'energia prodotta in più verrebbe registrata dal contatore di scambio? cosa succederebbe per un eventuale esubero? come evitarlo? trattasi per l'impianto in "regola" di scambio sul posto. In attesa di eventuali risposte ringrazio e chiedo scusa se ho scritto castronerie.
Buona giornata.
- maxlinux2000
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Re: Ampliare impianto esistente
beh... il tuo caso è relativamente semplice visto che a te serve la maggioranza dell' energia in estate
La cosa migliore da fare per te in modo da evitare qualsiasi problema con la giustizia è quella di fare un impianto solare separato dall' impianto elettrico esistente. Nel tuo caso sarebbe veramente pericoloso collegare abusivamente un impianto solare di quella potenza in parallelo a quello dell' enel.
Peró ci sono altre possibilità, come per esempio scollegare completamente l' impianto enel e collegare quello solare. In questo caso, nessuno ti puó dire niente perché non corri il rischio di immettere corrente fotovoltaica nella rete nazionale.
Oppure comprare un inverter studer xtreme che fa automaticamente questo lavoro.
Oppure usi delle ventole a 12-24V da radiatore di auto-camion e le colelghi direttaamente ai pannelli solari (senza batterie, inverter e regolatori)... più fa caldo e più i motori girano veloce. Ovvio che non so se questa soluzione è fattibile nel tuo allevamento, ma sarebbe veramente economico e soprattutto legale.
La cosa migliore da fare per te in modo da evitare qualsiasi problema con la giustizia è quella di fare un impianto solare separato dall' impianto elettrico esistente. Nel tuo caso sarebbe veramente pericoloso collegare abusivamente un impianto solare di quella potenza in parallelo a quello dell' enel.
Peró ci sono altre possibilità, come per esempio scollegare completamente l' impianto enel e collegare quello solare. In questo caso, nessuno ti puó dire niente perché non corri il rischio di immettere corrente fotovoltaica nella rete nazionale.
Oppure comprare un inverter studer xtreme che fa automaticamente questo lavoro.
Oppure usi delle ventole a 12-24V da radiatore di auto-camion e le colelghi direttaamente ai pannelli solari (senza batterie, inverter e regolatori)... più fa caldo e più i motori girano veloce. Ovvio che non so se questa soluzione è fattibile nel tuo allevamento, ma sarebbe veramente economico e soprattutto legale.
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Re: Ampliare impianto esistente
Io invece credo che nel suo caso gli convenga farsi fare un impianto con scambio alla rete...... Durante tutto l'inverno, quando i consumi sono più bassi, evita di pagare la corrente perché il fotovoltaico glie la fornisce gratis, mentre in estate consuma "anche" la "sua" corrente evitando il pericolo del sovraccarico del contatore. Pensare ad un accumulo coi suoi consumi annui è da capogiro.....
Ma su questo argomento credo che Mac-Giver potrebbe illustrarcelo meglio..... Eventualmente gli si può mandare una mail.
Ma su questo argomento credo che Mac-Giver potrebbe illustrarcelo meglio..... Eventualmente gli si può mandare una mail.
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
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- maxlinux2000
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Re: Ampliare impianto esistente
concordo con il fatto che l'accumulo nel suo caso non vale la pena, ma lo scambio sul posto ho letto che molti in italia non ne sono affatto contenti... ovvero pagano come prima e il loro impianto fotovoltaicono non riescono ad ammortizzarlo.
Se invece si facesse dei nuovi estrattori a basso voltaggio collegati direttamente ai pannelli solari, eviterebbe un sacco di altre spese. Gli estrattori li compra presso un recupero auto-camion, alcuni box di lamiera con retina metallica e una saracinesca per chiudere durante l' inverno. E li finisce la spesa.
Invece se deve passare per la corrente alternata, intanto deve comprare 3 inverter per fare il trifase, e certamente non roba cinese, come minimo studer, steca, victron, xantrex, mastervolt e poche altre.
Poi gli serve un banco di accumulo propozionale ove attaccare i tre inverter altrimenti non funziona.
Gli serve un buon regolatore anche pwm visto che è solo per l' estate ma da parecchi A.
Oppure un inverter tie grid trifase da 10kW, omologato in italia, suplicare all' enel che ti accetti lo scambio sul posto e pagare moneta sonante gli elettricisti dell' enel per la creazione di un impianto omologato, visto che il propietario non deve prendere in mano neppure il cacciavite. E alla fine l' impianto fotovoltaico non è più del propietario ma parte integrante della rete nazionale.
Troppo complicato a mio parere. Meglio semplificare al massimo.
M mio parere:
compri 10 - 15 ventole da radiatore da camion a 24V
ti fai costruire dal fabbro una griglia con saracinesca per poter fissare sulla parete o sulle finstre questi estrattori.
MEtti sul tetto un numero adatto di pannelli solari da 60celle (i più economici) e colleghi i pannelli direttamente ai motori.
Quando c' è il sole girano, e piu caldo fa più aria estraggono. Funzionano anche in inverno anche se a regimi minori ovviamente.
Se invece si facesse dei nuovi estrattori a basso voltaggio collegati direttamente ai pannelli solari, eviterebbe un sacco di altre spese. Gli estrattori li compra presso un recupero auto-camion, alcuni box di lamiera con retina metallica e una saracinesca per chiudere durante l' inverno. E li finisce la spesa.
Invece se deve passare per la corrente alternata, intanto deve comprare 3 inverter per fare il trifase, e certamente non roba cinese, come minimo studer, steca, victron, xantrex, mastervolt e poche altre.
Poi gli serve un banco di accumulo propozionale ove attaccare i tre inverter altrimenti non funziona.
Gli serve un buon regolatore anche pwm visto che è solo per l' estate ma da parecchi A.
Oppure un inverter tie grid trifase da 10kW, omologato in italia, suplicare all' enel che ti accetti lo scambio sul posto e pagare moneta sonante gli elettricisti dell' enel per la creazione di un impianto omologato, visto che il propietario non deve prendere in mano neppure il cacciavite. E alla fine l' impianto fotovoltaico non è più del propietario ma parte integrante della rete nazionale.
Troppo complicato a mio parere. Meglio semplificare al massimo.
M mio parere:
compri 10 - 15 ventole da radiatore da camion a 24V
ti fai costruire dal fabbro una griglia con saracinesca per poter fissare sulla parete o sulle finstre questi estrattori.
MEtti sul tetto un numero adatto di pannelli solari da 60celle (i più economici) e colleghi i pannelli direttamente ai motori.
Quando c' è il sole girano, e piu caldo fa più aria estraggono. Funzionano anche in inverno anche se a regimi minori ovviamente.
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- giadifiore
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Re: Ampliare impianto esistente
Intanto vi ringrazio per l'attenzione prestatami, per quanto riguarda le ventole di camion da usare come estrattori ho qualche dubbio sull'efficacia: il capannone è lungo 132 mt e largo 14, gli estrattori installati attualmente montano motori trifase da 1,5 hp portata di 36000 mch di aria e hanno un diametro di 125 cm l'uno, ce ne sono montati 13. Questo per farvi un'idea.
Maxlinux2000 dice di scollegare l'enel e collegare l'impianto solare, ma l'inverter se non sente l'enel non parte o mi sbaglio?
Intanto ancora grazie.
Maxlinux2000 dice di scollegare l'enel e collegare l'impianto solare, ma l'inverter se non sente l'enel non parte o mi sbaglio?
Intanto ancora grazie.
- giadifiore
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Re: Ampliare impianto esistente
Mi date qualche link o info per l'inverter studer xtreme di cui parla maxlinux2000? Grazie
- maxlinux2000
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Re: Ampliare impianto esistente
effettivamente stiamo parlando di portate al di fuori di soluzioni casalinghe, pensavo che si trattasse di un piccolo vivaio.
torniamo quindi alla soluzione inverter.. .qui il link della casa madre
http://www.studer-inno.com/?cat=sine_wa ... ers&id=432
a te servono 3 esemplari da combinare in trifase, tutti collegati ad un banco batterie (uno unico) proporzionale al consumo richiesto.
Questo regolatore ha la caratteristica di dare la precedenza all' energia fotovoltaica (accumulata nelle batterie) e prendere quello che manca dalla rete nazionale. Se durante una giornata non c' è sole, lui ricarica lo stesso le batterie in modo da non danneggiarle.
Non serve nessuna autorizzazione da parte dell' enel perché per l' enel questo sistema è un utilizzatore e non c' è nessuna possibilità che la corrente fotovoltaica finisca nella rete nazionale.
Inoltre ti serve uno o più regolatori in modo da arrivare agli ampere necessari per ricaricare la batterie
E infine i pannelli solari che devono essere a 72 celle se usi regolatori tipo pwm oppure anche a 60 celle se usi regolatori mppt (più cari ma rendono di più soprattutto in inverno). I pannelli da 72 celle sono più cari di quelli da 60 celle.
Per dimensionare l' impianto serve sapere il consumo richiesto in kWh al giorno. Guarda le 3 fatture estive, prendi il consumo in kWh e dividi per il numeri di giorni delle fatture, e ottieni il cosumo medio diario espresso in kWh.
ciao
MaX
torniamo quindi alla soluzione inverter.. .qui il link della casa madre
http://www.studer-inno.com/?cat=sine_wa ... ers&id=432
a te servono 3 esemplari da combinare in trifase, tutti collegati ad un banco batterie (uno unico) proporzionale al consumo richiesto.
Questo regolatore ha la caratteristica di dare la precedenza all' energia fotovoltaica (accumulata nelle batterie) e prendere quello che manca dalla rete nazionale. Se durante una giornata non c' è sole, lui ricarica lo stesso le batterie in modo da non danneggiarle.
Non serve nessuna autorizzazione da parte dell' enel perché per l' enel questo sistema è un utilizzatore e non c' è nessuna possibilità che la corrente fotovoltaica finisca nella rete nazionale.
Inoltre ti serve uno o più regolatori in modo da arrivare agli ampere necessari per ricaricare la batterie
E infine i pannelli solari che devono essere a 72 celle se usi regolatori tipo pwm oppure anche a 60 celle se usi regolatori mppt (più cari ma rendono di più soprattutto in inverno). I pannelli da 72 celle sono più cari di quelli da 60 celle.
Per dimensionare l' impianto serve sapere il consumo richiesto in kWh al giorno. Guarda le 3 fatture estive, prendi il consumo in kWh e dividi per il numeri di giorni delle fatture, e ottieni il cosumo medio diario espresso in kWh.
ciao
MaX
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- giadifiore
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Re: Ampliare impianto esistente
Maxlinux2000, mi stai proponendo un impianto ad isola quindi, o sbaglio? Cmq il consumo medio giornaliero nei mesi estivi è di 130 kwh.
Sempre a proposito dell'impianto fotovoltaico tradizionale vorrei precisare che la corrente prodotta in + dall'impianto "abusivo" l'assorbirei tutta senza nessuna immissione in rete, quindi secondo me non dovrebbero esserci problemi, correggetemi se sbaglio.
Avrei anche un'altra idea: se invece di montare un inverter da 6 kw sull'impianto autorizzato da enel, ne monterei uno da 10 kw e i rimanenti 4 kw di pannelli li farei attivare da uno o più relè amperometrici tarati sull'aumento dell'assorbimento del sistema,un sistema a scalare per intenderci, arriverei a consumare tutta l'energia prodotta dall'impianto senza nessuna immissione in rete, anzi a pieno regime andrei ad attingere anche da enel, pensate sia fattibile? potrei avere problemi di resa dell'inverter quando utilizzerei solo i 6 kw di pannelli autorizzati?
Grazie
Sempre a proposito dell'impianto fotovoltaico tradizionale vorrei precisare che la corrente prodotta in + dall'impianto "abusivo" l'assorbirei tutta senza nessuna immissione in rete, quindi secondo me non dovrebbero esserci problemi, correggetemi se sbaglio.
Avrei anche un'altra idea: se invece di montare un inverter da 6 kw sull'impianto autorizzato da enel, ne monterei uno da 10 kw e i rimanenti 4 kw di pannelli li farei attivare da uno o più relè amperometrici tarati sull'aumento dell'assorbimento del sistema,un sistema a scalare per intenderci, arriverei a consumare tutta l'energia prodotta dall'impianto senza nessuna immissione in rete, anzi a pieno regime andrei ad attingere anche da enel, pensate sia fattibile? potrei avere problemi di resa dell'inverter quando utilizzerei solo i 6 kw di pannelli autorizzati?
Grazie
- maxlinux2000
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Re: Ampliare impianto esistente
quello che propongo io è proprio un impianto ad isola, solo che hai accesso anche alla rete nazionale in modo trasparente.
Quello che chiedi tu lo ottieni con un inverter tie-grid
Per collegare un inverter tie-grid alla rete, devi chiedere il permesso all' enel in quanto potresti fulminare qualcuno, e quindi tutto l' impianto deve venire omologato dall' enel.
Un impianto ad isola invece non sarebbe affatto abusivo, anzi è un tuo diritto farlo. CMQ chiedi in giro, e domanda a quelli che hanno messo su un impianto di scambio sul posto in italia, se sono contenti e si trovano bene.
CMQ il prolbema sono i motori trifase.... ti costrige a comprare 3 inverter da circa 3 kW cadauno per ottenere 6kW trifase.
Se fosse possibile farli andare mono fase con un condensatore, e dividendo i motori per le tre fasi quando vai con l' enel in modo da bilanciare, allora potresti con dei relè collegarli ad un singolo inverter monofase da 8kW, che costerebbe meno di 3 inverter da 3kW.
cosa succede con un impianto tie-grid se manca la corrente enel? che pur essendoci il sole, non hai corrente.
cosa succederebbe alle galline se mancasse corrente un paio di giorni in piena estate? Con un impianto ad isola quasi non te ne accorgeresti
Quello che chiedi tu lo ottieni con un inverter tie-grid
Per collegare un inverter tie-grid alla rete, devi chiedere il permesso all' enel in quanto potresti fulminare qualcuno, e quindi tutto l' impianto deve venire omologato dall' enel.
Un impianto ad isola invece non sarebbe affatto abusivo, anzi è un tuo diritto farlo. CMQ chiedi in giro, e domanda a quelli che hanno messo su un impianto di scambio sul posto in italia, se sono contenti e si trovano bene.
CMQ il prolbema sono i motori trifase.... ti costrige a comprare 3 inverter da circa 3 kW cadauno per ottenere 6kW trifase.
Se fosse possibile farli andare mono fase con un condensatore, e dividendo i motori per le tre fasi quando vai con l' enel in modo da bilanciare, allora potresti con dei relè collegarli ad un singolo inverter monofase da 8kW, che costerebbe meno di 3 inverter da 3kW.
cosa succede con un impianto tie-grid se manca la corrente enel? che pur essendoci il sole, non hai corrente.
cosa succederebbe alle galline se mancasse corrente un paio di giorni in piena estate? Con un impianto ad isola quasi non te ne accorgeresti
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- giadifiore
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Re: Ampliare impianto esistente
Max, io l'autorizzazione per montare un impianto fotovoltaico per 6 kw ce l'ho, enel non mi consente di installarne di più perchè secondo loro la linea avrebbe problemi ad assorbire una mia immissione del surplus sulla rete. Ho la necessità di coprire quanto + possibile il consumo con uleriori kw aggiuntivi "abusivi" aggiunta che andrei ad assorbire completamente. Non voglio fare un impianto completamente fuori legge.
Spero di aver chiarito il concetto. Grazie.
Spero di aver chiarito il concetto. Grazie.
- maxlinux2000
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Re: Ampliare impianto esistente
un impianto è "in legge" oppure "fuori legge". Non ci sono vie di mezzo.
Puoi fare una cosa.. monti l' impianto da 6kW omologato dall' enel, e poi ne fai un altro ad isola più piccolo per alimentare in estate alcuni motori.
In questo modo non infrangi la legge. Tieni conto che se ti beccano a fare anche solo piccole modifiche all' impianto da 6kW, sono guai penali. È per questo che ti dicevo che l' impianto di scambio non è più tuo. Non puoi aggiungere pannelli, non puoi neppure cambiarli in caso di guasto senza avvisare l' enel.
L' inverter che installi essendo omologato e controllato dall' enel non potrebbe sopportare altri pannelli solari, e allo stesso tempo non puoi aggiungere un secondo inverter perché l' enel se ne accorgerebbe in 24 ore, semplicemente guardando quanta corrente passa per quella linea.. ti manda una ispezione a sorpresa e tu sei sistemato.
Io ti consiglio un impianto ad isola perfettamente legale, al limite pù piccolo per i kW che ti mancano a cui colleghi i motori di cui hai bisogno con un commutatore, in modo da poter tenere separati i 2 impianti.
cmq decidi tu.
Puoi fare una cosa.. monti l' impianto da 6kW omologato dall' enel, e poi ne fai un altro ad isola più piccolo per alimentare in estate alcuni motori.
In questo modo non infrangi la legge. Tieni conto che se ti beccano a fare anche solo piccole modifiche all' impianto da 6kW, sono guai penali. È per questo che ti dicevo che l' impianto di scambio non è più tuo. Non puoi aggiungere pannelli, non puoi neppure cambiarli in caso di guasto senza avvisare l' enel.
L' inverter che installi essendo omologato e controllato dall' enel non potrebbe sopportare altri pannelli solari, e allo stesso tempo non puoi aggiungere un secondo inverter perché l' enel se ne accorgerebbe in 24 ore, semplicemente guardando quanta corrente passa per quella linea.. ti manda una ispezione a sorpresa e tu sei sistemato.
Io ti consiglio un impianto ad isola perfettamente legale, al limite pù piccolo per i kW che ti mancano a cui colleghi i motori di cui hai bisogno con un commutatore, in modo da poter tenere separati i 2 impianti.
cmq decidi tu.
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- giadifiore
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Re: Ampliare impianto esistente
Grazie max. i consigli quando sono buoni vanno accettati. Tornando ad un impianto ad isola, per alimentare 5 motori trifase 380 volt
da 1.1 kw cadauno, che impianto mi consigli? come deve essere dimensionato e configurato? che componenti utilizzare? come autonomia con l'uso delle batterie basta anche solo una giornata (24H), magari per ridurre i costi iniziali mi andrebbe bene anche un utilizzo solo diurno (quando c'è il sole) male che va in casi di emergenza mi attacco all'enel. Inoltre di notte la potenza che mi serve per ventilare si riduce , quindi potrei continuare ad utilizzare enel. P.s. ho anche un gruppo elettrogeno diesel da 50 KW a disposizione per i black-out. Spero di non aver osato troppo facendoti questa richiesta.
Grazie 1000 e buona serata.
da 1.1 kw cadauno, che impianto mi consigli? come deve essere dimensionato e configurato? che componenti utilizzare? come autonomia con l'uso delle batterie basta anche solo una giornata (24H), magari per ridurre i costi iniziali mi andrebbe bene anche un utilizzo solo diurno (quando c'è il sole) male che va in casi di emergenza mi attacco all'enel. Inoltre di notte la potenza che mi serve per ventilare si riduce , quindi potrei continuare ad utilizzare enel. P.s. ho anche un gruppo elettrogeno diesel da 50 KW a disposizione per i black-out. Spero di non aver osato troppo facendoti questa richiesta.
Grazie 1000 e buona serata.
- maxlinux2000
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Re: Ampliare impianto esistente
quante ore di funzionamento sono previste nel peggiore dei casi di questi 5 motori?
intanto scrivimi ui il numero di ore e poi ti rispondo domani... tra poco vado offine
cioa
MAX
intanto scrivimi ui il numero di ore e poi ti rispondo domani... tra poco vado offine
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- giadifiore
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Re: Ampliare impianto esistente
Tra le 10 e le 12 ore max, diciamo le ore + calde, valutiamo anche l'opzione di farli funzionare per h24, ore notturne comprese, cosi diminuirei l'utilizzo di enel nelle ore senza sole e con l'impianto tie grid fermo per il buio.
Ancora grazie.
Ancora grazie.
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Re: Ampliare impianto esistente
Ok,
14.5 kwp di pannelli
2750 Ah -48V batterie troyan da 6V cad.
Regolatori mppt in parallelo per 250A
Inverter studer da. 8 kw + inverter trifasatore.
Con questo hai una autonomia di 12 ore con un carico costante di 6 kw.
14.5 kwp di pannelli
2750 Ah -48V batterie troyan da 6V cad.
Regolatori mppt in parallelo per 250A
Inverter studer da. 8 kw + inverter trifasatore.
Con questo hai una autonomia di 12 ore con un carico costante di 6 kw.
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- maxlinux2000
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Re: Ampliare impianto esistente
Dimenticavo... hai mai pensato si usare anche i camini solari?
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- giadifiore
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Re: Ampliare impianto esistente
Ok max, quindi con il tuo dimensionamento starei coperto per le ore notturne, giusto?
Il camino solare nel mio caso non è efficiente, in quanto per raffrescare l'ambiente l'aria deve raggiungere una velocità all'interno dell'allevamento di 2,5 / 3 ms, altrimenti la ventilazione non è efficace.
Per adesso ti ringrazio per la disponibilità dimostrata, di chiederò altre info prima possibile. Grazie e buona giornata.
Il camino solare nel mio caso non è efficiente, in quanto per raffrescare l'ambiente l'aria deve raggiungere una velocità all'interno dell'allevamento di 2,5 / 3 ms, altrimenti la ventilazione non è efficace.
Per adesso ti ringrazio per la disponibilità dimostrata, di chiederò altre info prima possibile. Grazie e buona giornata.
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Re: Ampliare impianto esistente
Scusami ancora max, giusto per farmi un pò di conti, hai idea di quanto verrebbe a costare un isolotto del genere? oppure quante batterie ci vogliono e quanti regolatori cosi me lo sviluppo io il prezzo grosso modo.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
- maxlinux2000
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Re: Ampliare impianto esistente
no, con questo dimensionamento stai coperto 12 ore, poi che le usi di giorno o di notte fa lo stesso.
Per i camini solari intendevo di metterne parecchi, e non uno solo, ma li in ogni caso funzionerebbe solo di giorno nelle ore più calde.
il prezzo per un bestione del genere siamo sulle 40 cocuzze (ti allego un pdf con il preventivo di massima) probabilmente meno visto che ci sono incentivi sulle batterie al piombo.
ho già indicato quante betterie servono 2750Ah - 48V che supponendo di usare batterie per esempio opzs da 850Ah te ne servono 72 elementi
anche i regolatori... 250A ti servono come minimo 3 regolatori da 80A della serie outback mppt
i cavi vanno calcolati a parte in quanto bisogna vedere dove metti le batterie e l' inverter (devono stare il più vicino possibile ai pannelli, ma protetti da caldo e freddo.
inoltre bisogna vedere dove risiede l' allevamento, l' inclinazione del tetto e quella che daremmo ai pannelli solari.
Ma non so se poi l' impianto lo farai tu con le tue mani o chiamerai una ditta.
Io vivo in spagna, ma se ti interessa ti metto in contatto con un tecnico mio amico che vive (ancora) in italia.
Nel caso il passo da fare sia troppo grande, valuta eventualmente di fare un impianto più piccolo a cui collegare 1 o 2 motori invece che 5... cosí hai qualche cosa e cominci a prendere confidenza, poi per espanderlo è facile: ne fai uno identido di fianco e colleghi altri motori.
In questo modo avresti poco per volta diversi impianti ad isola, che ben difficilmente si guasterebbero tutti assieme.
In pochi anni otterresti l' autonomia totale dall' enel con uno sforzo economico iniziale non esagerato.
ciao
MaX
Per i camini solari intendevo di metterne parecchi, e non uno solo, ma li in ogni caso funzionerebbe solo di giorno nelle ore più calde.
il prezzo per un bestione del genere siamo sulle 40 cocuzze (ti allego un pdf con il preventivo di massima) probabilmente meno visto che ci sono incentivi sulle batterie al piombo.
ho già indicato quante betterie servono 2750Ah - 48V che supponendo di usare batterie per esempio opzs da 850Ah te ne servono 72 elementi
anche i regolatori... 250A ti servono come minimo 3 regolatori da 80A della serie outback mppt
i cavi vanno calcolati a parte in quanto bisogna vedere dove metti le batterie e l' inverter (devono stare il più vicino possibile ai pannelli, ma protetti da caldo e freddo.
inoltre bisogna vedere dove risiede l' allevamento, l' inclinazione del tetto e quella che daremmo ai pannelli solari.
Ma non so se poi l' impianto lo farai tu con le tue mani o chiamerai una ditta.
Io vivo in spagna, ma se ti interessa ti metto in contatto con un tecnico mio amico che vive (ancora) in italia.
Nel caso il passo da fare sia troppo grande, valuta eventualmente di fare un impianto più piccolo a cui collegare 1 o 2 motori invece che 5... cosí hai qualche cosa e cominci a prendere confidenza, poi per espanderlo è facile: ne fai uno identido di fianco e colleghi altri motori.
In questo modo avresti poco per volta diversi impianti ad isola, che ben difficilmente si guasterebbero tutti assieme.
In pochi anni otterresti l' autonomia totale dall' enel con uno sforzo economico iniziale non esagerato.
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- giadifiore
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Re: Ampliare impianto esistente
Ciao max, sei molto disponibile e preparato, complimenti...
Effettivamente la spesa è un pò altina almeno per il momento, potrei lanciarmi con un piccolo isolotto per far funzionare 1 motore e magari espanderlo successivamente, nel qual caso i dati da te forniti, andrebbero divisi per 5, giusto? Magari utilizzando delle batterie di camion a 24 volts. Perdonami se scrivo castronerie.
Effettivamente la spesa è un pò altina almeno per il momento, potrei lanciarmi con un piccolo isolotto per far funzionare 1 motore e magari espanderlo successivamente, nel qual caso i dati da te forniti, andrebbero divisi per 5, giusto? Magari utilizzando delle batterie di camion a 24 volts. Perdonami se scrivo castronerie.
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