Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da Ferrobattuto » 22 nov 2016, 19:04

tomsca ha scritto:scusate l'intromissione, forse dovrei aprire un thread apposito ma sono colpito dalla vostra esperienza e partecipazione!

Si, sarebbe il caso che aprissi una tua discussione, descrivendo bene la situazione, i consumi continui, quelli di picco, quanta superficie hai e dove metteresti i pannelli, come potrebbero essere orientati, e dulcis in fundo, quanto hai possibilità di spendere. Perché 8000Kwh annui sono veramente "un'acciaieria", significano in media 22Kwh al giorno, un'esagerazione...... È il consumo medio di tre famiglie. Non è che state attaccati in due o tre allo stesso contatore?
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
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tomsca
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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da tomsca » 23 nov 2016, 0:05

sisi sto gia scrivendo il thread. solo una domanda per chi ha già installato, come gestisce i picchi di consumo l'inverter? ovvero se consumo 6000W per 20 minuti con un inverter da 4000W cosa succede?

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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da trattore » 23 nov 2016, 6:16

Sono pochi gli inverter monofase che gestiscono singolarmente una potenza così, Tomsca, a meno che si parli di trifase, non è conveniente sovraccaricare l'inverter, oltre che potenzialmente pericoloso, non è vantaggioso ,in quanto due o più inverter gestiti da una scheda di parallelo fa sì che a bassi consumi se ne accende solo uno ,(master)mentre gli gli altri restano in stand by,(slave) risparmiando sui consumi, e via via si accendono in base alla richiesta, per esempio con inverter come il PiP 4048 si riesce a gestire fino a 24 kw di assorbimento simultaneo,in monofase, bisogna in ogni caso lasciare un margine di potenza utile di riserva quando si sceglie un' inverter, sia per non farlo inutilmente surriscaldare, sia per soddisfare i picchi di assorbimento dei motori elettrici col quale di solito va considerato un margine di almeno 4 volte la potenza del motore stesso.

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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da fotosettore » 23 nov 2016, 12:38

tomsca ha scritto:...volevo fare i complimenti a fotosettore per l'opera monumentale ....

colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che, via forum o via mail, mi contattano e mi danno una bella pacca sulla spalla...
eh si .. ci vuole ... in effetti a suo tempo non è stato facile. Armarsi di santa pazienza, la prima cosa... se hai quella, tutto scivola senza problemi.
Rispondo anche a MD il quale mi ha chiesto i costi etc etc.
Partiamo da alcune considerazioni ...
A. Come dice anche il Guru Ferrobattuto, la prima energia ecosostenibile è il risparmio : anche io (LORO ... i miei familiari :angry: ) ho consumi da acciaierie krupp in tempi di kostruzione di karro tetesko durante querra.... la prima cosa è scolarizzare tutti, mettendo sul tavolo della cucina, prima di mangiare, la bolletta e dicendo che "la prossima bolletta la pagate voi, oppure lavatrici quando c'è il sole, consumi col gas - ove possible - quando non c'è etc etc" ...
In questo modo si è già a metà dell'opera.
B. Non si creda che ci si possa staccare da enel o che con inverter off grid si possa essere autonomi al 100%. Conosco gente con 600 A di batteria e consumi simili a quelli di una formica in letargo. Eppure dopo 4 gg di non sole l'inverter passa ad enel ....
C. Non si creda che i picchi di 4000kw possano essere gestiti dai pannelli. Un off-grid regala l'energia che serve al momento. nello specifico il 4048, nel momento di un grosso picco, prima passa a batteria - SE CE LA FA - e dopo 20 secondi fornisce energia solare - SE E' A SUFFICIENZA -
D. Non si creda che le batterie possano essere spremute come un limone, perchè se si supera il C10 è molto probabile che le piastre comincino ad inca[CENSORED]zarsi dopo un anno ... e buttiamo via tutto.

Detto questo, per un impianto come il mio OGGI NOVEMBRE 2015 ci vogliono all'incirca 10mila euri, compresi tutti i mazzi urazi e curiazi del tetto fatto bene, dei cavi di qualità, dei sezionatori, delle batterie e tutto il resto.

A questo aggiungiamo la pazienza e il tempo per far tutto, cose che non debbono mancare nel modo più assoluto.

Con consumi così alti la mia esperienza dice che non si può partire con un banco batterie inferiore ai 750A, che in ogni caso, soprattto di inverno, sono già pochi...ssimi.

Fate i vostri conti ... ma sappiate infine che NON HA EGUALI vedere girare la lavatrice senza che il contatore enel si muova.
E' una soddisfazione da premio nobel !

Altre info ? sono qui ...

a presto
peppe
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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da MD_CORPORATION » 23 nov 2016, 13:30

....che bello avere qualcuno che ha già fatto questo tipo di esperienza e così disponibile ed aperto a consigli!.... per questo anzi tutto GRAZIE:

Il tuo impianto (mi permetto di darti del tu se non ti offendi)... qualche capacità di batterie ha? Se non ricordo male hai un consumo pressoché costante o per lo meno "minimo" di c.a 300/400Watt.... (analogo al mio)... in queste giornate da noi è ormai 5 giorni che è perennemente nuvoloso con pioggia ... un impianto della tua taglia per quanto tempo può sfruttare le batterie (fino al limite di sicurezza per non danneggiarle) ... prima di passare ad enel ?

Grazie ancora

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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da fotosettore » 23 nov 2016, 14:08

si dà del tu a Nostro Signore figuriamoci a me :D :D :D :D
io ho praticamente un consumo costante di 700 watt, a causa di servizi (cam - af - rx del garage) che non posso mettere nemmeno in stand-by.
ho cominciato con 250A ed ho subito visto che erano una cacatella di mosca.
Nel tempo - breve, sennò le batterie sono sbilanciate - sono passato a 1000A:
A. 300 su un 4048, che gestisce solo il garage (che quasi mai passa a enel) - consumo costante circa 200 W
B. 750 su un altro 4048, che gestisce casa. con questo spesso sono a enel, anche volutamente, tramite il mio programmillo lucibus, in quanto il programma dato in dotazione non lo fa. perchè passo volutamente ? copio incollo un parte del manuale di lucibus :

A. UTILITY POP
Fa in in modo che l'inverter passi da solare a utility o altra voce in orari predefiniti della giornata.
A cosa serve ? Vi faccio il mio esempio (quello della immagine) : Dalle 19 alle 22.59 solitamente a casa mia c'è un consumo esorbitante di corrente a causa della cena e del post-cena : forno, lavastoviglie, etc.
In queste 4 ore, se dovessi alimentare carichi cosi' potenti con le batterie, perderei tutta la loro energia accumulata in giornata e inoltre le stresserei ben bene, anche perchè si va verso la notte e quindi non verrebbero ricaricate subito.
Con questa utility, obbligo l'inverter ad andare in rete. Salvaguardo quindi le batterie, in modo che possano alimentare carichi normali quando ormai tutti sono a letto. In questo modo sono autonomo da enel fino alla mattina seguente, quando la luce provvederà a ricaricare le batterie e a fornire corrente mediante i pannelli.
Preferibile, dunque, pagare 2 kW giornalieri di corrente ad enel piuttosto che ricomprare le batterie in breve tempo."


Quello che noto, in ogni caso. è che tutti "credono" "sperano" "vogliono" che l'off grid risolva tutti i problemi.
Non è così
Ogni impianto ha pro e contro.
SSP e CE ... devi chiedere iso9001 pure dell'aria che respiri quando lo usi. rimani al buio se cè blackout. sei dipendente dalle leggi capestro che i signori delle lobby fanno la mattina se mettono poco zucchero nel caffè. Ma usi e vendi( :lol: :lol: :lol: mi è piaciuta questa VENDI) energia e non si spreca nulla (a loro favore naturalmente)
OFF GRID : più o meno fai come ti pare, sei con la luce quando c'è black-out, ma devi investire tanto in batterie e se non sei molto addentro al discorso rischi di buttarle in un anno ... occorre essere "conservativo" e trattare le batterie come un figlio, occorre sopratutto mettersi nella zucca che 12 ore ad enel costano meno di un cut-off a 46V o meno. i cavalli si vedono alla fine della corsa.
Da aprile 2015 ad oggi sostanzialmente - CON I MIEI CONSUMI - sono autonomo al 40%. Soprattutto d'estate.
Anzi questa estate col pacco batterie di cui sopra spesso enel non mi ha mai visto ... neanche di notte ;)
Sempre con lucibus faccio usare eventuale surplus di energia (il 4048 non ha prese esterne adatte "all'uopo" n.d.r.) a cose che posso far funzionare in qualsiasi momento, esempio la pompa del pozzo a 70 metri che mi carica la cisterna da 5000 litri che uso per innaffiare d'estate.
D'inverno c'è poco da dire e fare .... siamo quasi sempre enel-dipendenti :(
Ah .. importantissimo : la posizione dei pannelli è l'altra arma vincente: posizionati male caricano poco, con tutte le conseguenze del caso.

Appena posso metto le immagini delle mie situazione di produzione e consumo

Cosa manca ancora da dire ?

boh ...
fate domande !
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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da Marko » 23 nov 2016, 15:12

È soggettivo, a me enel non mi ha mai visto, perchè ero utente eon. Ma ora nemmeno loro e nemmeno rai. Poi dipende dall'utilizzo della corrente, io (mia moglie) il forno non lo accende quasi mai, in alternativa ci sono quelli a gas, come pure l'acqua che riscaldo, preriscaldata d'inverno con un pannellino autocostruito a girella, ed un accumulo forzato di 50Litri(pochi ma sufficenti x 2 persone) e dopo marzo è acqua calda gratis fino ottobre. Poi dipende da dove ci si abita. Per la cronaca utilizzo 3kw al giorno e ho circa 1400watt di pannelli montati un po alla carlona...e 390ah di batterie+ 240ah di scorta anche se queste ultime rendono dopo 5 anni il 50%.

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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da MD_CORPORATION » 23 nov 2016, 15:26

La tua spiegazione mi incuriosisce sempre di più ma allo stesso tempo mi fa rimanere con i piedi per terra.... rendendomi conto che non è tutto oro ciò che luccica...
Com giustamente dici te non puoi essere completamente separato dall'enel con le nostre condizioni di consumo minimo....

Un'ulteriore domanda potrebbe essere:
Hai speso C.A 10.000€ per un 1000A di batterie e 6Kw di pannelli + inverter e contorno vario ....
Se non sbaglio troppo i calcoli se hai una media di consumi fissi di 700Watt all'anno circa ne spendevi complessivamente sui 2500€....? Ora con il tuo impianto l'ammontare di bolletta annuale quanto è?

Grazie

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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da fotosettore » 23 nov 2016, 15:37

Marko ha scritto:È soggettivo, a me enel non mi ha mai visto, perchè ero utente eon..

per enel intendevo dire più semplicemente "rete" o "gestore esterno" , non specificatamente enel come ente nazionale energia elettrica. pensavo fosse inutile spiegarlo.
i tuoi consumi non si avvicinano neanche lontanamente a quelli di cui si sta parlando qui ... sei in un isola felice, è il caso di dirlo.
i formi a gas, poi, in cità te li puoi sognare. praticamente non si vendono più per motivi di sicurezza.
3 kw al giorno per noi sono un sogno palesemente lontani dai nostri. il tuo esempio putroppo è fuori tema.
50 litri di acqua calda in una famiglia di 4 persone sono una goccia in mezzo al mare.
sono contentissimo che tu sia autonomo, marko, ma qui i tuoi consumi poco c'entrano con la nostra situazione della quale stiamo parlando, ahime per noi...
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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da fotosettore » 23 nov 2016, 15:48

MD_CORPORATION ha scritto:... Ora con il tuo impianto l'ammontare di bolletta annuale quanto è ...?

sono passato da circa 450 euro bimestrali a 150 ... 200 massimo.
l'ultima è stata di 160, ma era dovuta al canone rai, mort... loro :ph34r:
diciamo che in un anno e mezzo ho ripagato mezzo pacco batterie.
diciamo anche, come detto, che non vado oltre il C10, altrimenti la mia media superava ben ben il 40% di autonomia.
è una questione di scelte.
la cosa che mi incoraggia è che mi diverto a far tutto questo prendendo spunti per tenere il cervello attivo.
non posso conteggiare i costi dei vari aggeggi da me costruiti con i mille arduini comprati, sensori, componenti etc.
fanno parte del mio hobby; e per questo non si contano
D'estate si va bene. condizionatori gratis sempre, innaffiamento gratis sempre.
ricordo che d'estate avevo una impennata della bolletta, sembrerà strano ma era più alta dell'invernale.
adesso è para quasi tutto l'anno, canone permettendo
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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da eneo » 23 nov 2016, 16:50

fotosettore ha scritto:Non si creda che i picchi di 4000kw possano essere gestiti dai pannelli. Un off-grid regala l'energia che serve al momento. nello specifico il 4048, nel momento di un grosso picco, prima passa a batteria - SE CE LA FA - e dopo 20 secondi fornisce energia solare - SE E' A SUFFICIENZA -


Questo non e' vero, dipende chi li gestisce i pannelli. Poi questa di separare la corrente delle batterie con quella proveniente dai pannelli io non lo mai capita.
Vita dura qui tra noi fotosettore eh, abbi pazienza, tra il bene e il male dei pip a me piace leggerti, continua cosi. ;)
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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da fotosettore » 23 nov 2016, 17:16

eneo ha scritto:Questo non e' vero, dipende chi li gestisce i pannelli.

stiamo nel thread del mio impianto, quindi il soggetto sottinteso è il 4048, quindi ancora è vero quello che dico, mi dispiace contraddirti. Forse non conosci bene il 4048. Forse con altri inverter non è così ma in questo caso, "volente o nolente", .... è come dico io ;)

eneo ha scritto:Poi questa di separare la corrente delle batterie con quella proveniente dai pannelli io non lo mai capita.

non sono un ingengnere della mpp, non posso risponderti .... devi chiedere a loro ...
posso dirti solo che QUI funziona cosi, gli altri non lo so perchè non li conosco ...

il 4048 non ti piace ... lo so ... ma io ho questo tipo di inverter e se la gente mi chiede qui di questo impianto posso solo che rispondere sulla base di provate esperienze, ormai quasi biennali.
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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da fotosettore » 24 nov 2016, 6:51

eneo ha scritto: Poi questa di separare la corrente delle batterie con quella proveniente dai pannelli io non lo mai capita.

neanche io l'ho capita.
Ma poco mi interessa.

ho 5 minuti prima di partire e perdermi nel traffico di roma e continuo al volo quanto accennato prima.
Semplicemente ....mi adeguo a quello che il prodotto acquistato mi dà.
In altro thread ho esposto gioie e dolori del mio inverter, basandomi sulla pratica e lasciando in un cassetto quasi nascosto la teoria. Sostanzialmente in questi casi la teoria conta meno dell'aria fritta.
Quale è la sostanza del risultato ? Questa ? Quella ? ok ... mi adeguo: il 4048, se c'è un picco improvviso di corrente, forse per non stressare i mos di uscita o per non caricare di colpo il "non trasformatore del gomito sinistro" (non so come funziona, non mi interessa - a me interessa il risultato - non posso cambiare il SUO risultato, le chiacchiere le butto al secchio), "acchiappa" il necessario dalle batterie, per poi rilasciare in circa 20 secondi la corrente necessaria dai pannelli.
Quindi, se hai batterie in quantità adeguata, ma sopratutto di qualità, tenute bene, caricate bene ed infine equalizzate secondo calendario stabilito allora tutto funziona a dovere.
Se invece ho una batteria del cingolato dello zio, una presa al volo dalla giulia 1300 TI verde tipo macchina della polizia anni 70 usata come pollaio e altre tre superpila da 4.5 volt messe in serie "giusto perché sto facendo prove" e poi si pretende di avere un impianto "fai-da-te" perfettamente funzionante, allora no ... non ci siamo.
Almeno, con questo inverter, non ci siamo.
Se non mi sta bene, compro un altro tipo di inverter. Trovatemene uno che mi dia le stesse potenzialità - o migliori - ALLO STESSO PREZZO, però.
Ribadisco quanto detto in altra occasione. Se youtube è pieno di filmati del 4048 e se ammettiamo che il 95% degli utenti è cretino, se tanto mi dà tanto su centomila inverter venduti 95mila son stati acquistati da cretini.
Ma altri 5000 non sono cretini. : troppi, per dire che il 4048 è un prodotto di bassa qualità. Ecco cosa mi ha anche aiutato a scegliere questo aggeggio. Il mio budget ero quello. Ho fatto due conti. Non cambierei nulla di quello che ho fatto, se non le batterie al silicio, ma - come dice Lucarelli nei suoi programmi - "questa è un'altra storia ..."

Vita dura qui tra noi fotosettore eh, abbi pazienza

eneo, perché vita dura ?
se le domande e le asserzioni sono circostanziate, ma soprattutto siamo on-topic sul discorso iniziale, cioè si parla dell'impianto che ho fatto, dei consumi che ho detto, dei componenti che posseggo e lasciamo da parte i voli pindarici di fantasiose teorie non inerenti a quanto esposto, non capisco perché dovrei avere la vita dura :D
Sono felice di esporre la mia reale e provata esperienza, quasi fossi un soldato in trincea.
I generali cha fanno la guerra a tavolino ... beh .. quelli li lascio chiacchierare, loro non sanno ! :)
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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da MD_CORPORATION » 24 nov 2016, 8:23

Perchè tornassi in dietro cambieresti le batterie al silicio ?
Mi ricordo in post non più tanto recenti che "sembrava" fossero ottime e di lunga vita se ben tenute ... con possibilità di sbalzi termici anche ben al di sotto dello 0 ....??

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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da fotosettore » 24 nov 2016, 21:50

Con le silicio sono stato sfortunato
le ho prese in spagna tramite un contatto che aveva maxlinux
pagate moltissimo (circa 600 euro l'una X 4)
hanno funzionato poco meno di un anno, poi una ha perso un elemento e mi sono ritrovato con "una scarpa e 'na ciavatta" come dicono a roma.
ho chiesto la sostituzione. il venditore non le aveva uguali e me ne voleva dare una simile. ho rifiutato; dopo un po' di trafila ho riavuto i soldi di quella guasta.
non ho comunque risolto il problema e rimasto senza batterie, in quanto non potevo mettere una nuova su un gruppo "vecchio". Dopo questa esperienza non mi andava di spendere altri soldi sulle silicio.
tra le altre cose hanno una resistenza interna minore delle agm e non possono essere quindi accoppiate se non con batterie simili.
ho quindi deciso di acquistare, praticamente dietro casa, 4 agm da 260A, pagate l'una circa 1/3 delle silicio.

da più di un anno tutto funziona senza problemi con gli stessi settaggi delle silicio
il difetto è stato di fabbrica.

tutta (o quasi) la storia sta qui
http://www.faidateoffgrid.org/viewtopic.php?f=68&t=3013&start=20

Al di fuori delle silicio, quello che posso consigliare è di prendere batterie e pannelli VICINO casa. Anche se costano un po' di più non fa nulla, ne ripaga il fatto che se c'è qualcosa che non va carichi in macchina e porti a far vedere.
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Re: Fotosettore ...info pip4048

Messaggio da adriadem » 25 feb 2017, 23:26

ciao a tutti,scusate mia intrusione qui,voglio solo chiedere qualche parere a fotosettore e a tutti che conoscono da vicino il pip4048ms e le batt nba brescia ,intendo fare un picollo offgrid con un pip4048ms piu 8batterie nba (http://www.batfil.it/store/batterie-tub ... nh-s8.html) e 2kw panelli(http://www.ebay.it/itm/KIT-SOLARE-2KW-P ... Swxp9W3uOF),l impianto lo vorei fare per risparmiare qualcosa di giorno,lavatrice e lavastoviglie vano ad acqua calda dall panello solare,pensavo quindi pasare di giorno all energia fornita dall sole anche per le altre utenze. cosa ne pensate della acopiata pip4048ms e le batt nba ?meglio prendere un desulafatore,qualcuno lamenta che nn carica abastanza, vorei capire il boost voltage e 58.4v (2,43v) sull grafico dell nba vedo 2,40v quindi ok ...dopo ce un u3=2,65v nn so cosa sia forse il float? il pip cosa dice 2,25v?

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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da Alain » 26 feb 2017, 8:51

adriadem, purtroppo il PIP ha dei limiti nel caricare le batterie ad acido libero come quelle che stai prendendo in considerazione tu, non per niente quasi tutti quelli che lo possiedono usano le AGM.
In sostanza oltre ad avere un voltaggio max di carica basso (58,4V) e che già fatica a sostenere a causa di componenti sottodimensionati, ha pure un bug che interrompe anzitempo la fase di adsorb (quella che con le NBA necessiterebbe di 2,65V per cella).
Qualcuno ha modificato il firmware originale per eliminare almeno questo bug, ma qui da noi sembra che nessuno lo abbia ancora provato (come dicevo hanno tutti AGM).
Io se non avessi un PIP3248 avrei corso volentieri il rischio.
Comunque anche senza questo bug l'inverter non è in grado di raggiungere tensioni sufficienti per la carica di accumulatori come quelli che hai menzionato, devi per forza orientarti verso altri tipi.

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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da eneo » 26 feb 2017, 10:35

Alain nell'altra discussione gli avevo consigliato il pip versione mse quello che arriva a 63V. Penso che con quella versione non dovrebbe avere problemi con le batterie ad acido libero.
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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da Alain » 26 feb 2017, 10:44

Hai ragione Eneo ... me n'ero già scordato bangin.gif
Allora adriadem con il PIP4048MSE non dovresti avere problemi con quel tipo di batterie :D
Ti consiglio comunque di procurarti il manuale del modello specifico e di controllare bene i valori che si possono settare

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Re: Fotosettore OFF-GRID n.3 (impianto a isola con batterie al silicio)

Messaggio da adriadem » 26 feb 2017, 17:44

si eneo hai ragione sull consiglio dell mse pero ce qualcosa che nn va...io nn riesco a trovarlo.sulla baya ci sono 2 inserzioni da taiwan ma ho un po paura,nell senso che nn vorei che la dogana mi manda da pagare altri centinaia di euro,voi ne siete a conoscenza di qualcuno che ha acquistato da taiwan?se fosse solo il fatto da aspetare per me no problem.eco perche provavo a capire fino a che punto poteva andare bene quelle acido libero con il pip4048.tutto qui.la scelta delle acido libero e dovuto al fatto che posso metere mano e vedere controlare da "vicino".quindi...faccio lordine a taiwan?grazie alain per l interese.

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