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Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 31 ott 2015, 14:54
da emanu37429
Ciao a tutti, sono nuovo sul forum, e vengo qui da voi, che siete molto più esperti di me, a chiedere aiuto per fare un impianto off grid con switch su enel in caso di batterie scariche. L'impianto, mi servirà solo per alimentare luci di casa, frigorifero, tv e altri dispositivi con consumo non troppo elevato, ma che a lungo accesi hanno comunque un certo peso sulla bolletta.
Vorrei cercare di togliere almeno 50€ a bimestre dalla bolletta.
Ecco come ho pensato di strutturare l'impianto:
8 Pannelli Sharp NA-E130G5 (760€) (in parallelo - 65V)
2 Batterie UltraCell Deep Cycle 12V 150Ah in serie 24V (495€)
Regolatore EP-Solar Tracer 40A (215€)
Inverter Power Star W7 con switch automatico su enel in caso di batterie scariche (420€)
Vi sembra buono da fare? E poi, i pannelli Sharp, visto che non hanno la cornice come si fissano alle staffe?
Attendo vostri suggerimenti e ringrazio chiunque mi aiuterà. Ciao

Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 3 nov 2015, 19:47
da maxlinux2000
Ciao, scusa il ritardo, ma sono molto impegnato in questo periodo.
Non conosco quellinverter... Puoi aggiungere le specifiche?
A quanto sembra vuoi mettere su in piccoli impianto UPS con il minimo di batterie.
Per ora l'accoppiata vincente sono:
Tanti pannelli, inverter UPS, e poche batterie, ma non al piombo
Silicio o lifepo4...
Il tuo budget è di circa 2000€, giusto?
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 3 nov 2015, 20:39
da emanu37429
Qui c'è il manuale con scritte anche le specifiche:
http://www.ipersolar.it/download/Manual ... aliano.pdfIl budget è 2000€ o meno.
Il tipo di impianto che vorrei fare, deve funzionare col solare durante il giorno, con immagazzinazione dell'energia in eccesso in batterie e durante la notte uso delle batterie fino a che sono scariche e allora per ultimo switch su enel.
Le batterie al silicio non le ho mai sentite. Mentre da quel che so le lifepo4 sono costose.
Comunque, stavo guardando anche agli impianti on-grid, che fanno da 7000€ per 3kw da pagare a rate in 5 o 10 anni.
Secondo te, è più conveniente on-grid o off grid ?
Finora ho lasciato perdere l'on grid siccome mi dicevano che tra enel e GSE uno spende 6 mesi solo per le pratiche. È vero?
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 9 nov 2015, 14:43
da emanu37429
Ciao, ho rivisto la configurazione, mi potresti dire come ti sembra:
10 pannelli amorfi mitsubishi 105w (720€)
Regolatore Ep solar tracer 45a (390€)
Inverter Powerstar W7 1000w (400€)
2x Batterie FAAM OPZS 100ah 12v (in serie - 24v) - 700€
Come sono le batterie opzs? Da quel che ho capito sono ottime per impianti fotovoltaici e in buone condizioni durano fino a 10 anni e quelle di buona qualità addirittura 20, ma queste ultime costano più del doppio e credo non ne valga la pena. In seguito vorrei aggiornare l'impianto aggiungendo pannelli e batterie. In seguito potrei aggiungerne altre di queste ?
Poi, se le batterie sono messe in serie, si potrebbero creare dislivelli tra le percentuali di carica delle varie batterie?
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 9 nov 2015, 23:17
da maxlinux2000
ciao
scusa il ritardo ma in questi periodi ho molto da fare.
quell- inverter non te lo consiglio perché ha un elevato autoconsumo. (se ricordo bene, 35W l'ora solo per stare acceso)
Se vuoi spendere poco ti consiglio un ective
https://www.autobatterienbilliger.de/Re ... r-InverterQuesto consuma 11Wh.
Per il regolatore io prenderei questo qui sotto, perché oltre a costare qualche cosa meno è predisposto per andare anche a 48V... cosí se un girono vuoi cambiare configurazione non lo devi scartare. questo regolatore mppt accetta fino a 1600Wp a 24V quindi per te sarebbe l' ideale.
http://www.rebacas.com/reguladores-de-c ... ronic.htmla quanto ne so, le batterie opzs le fanno al massimo da 4V, ma potrei sbagliare. Controlla bene.
Peró se metti cosí poche batterie, non puoi stare cosí basso e pure al piombo-acido, perché le fai fuori in pochi mesi.
Meglio che passi alle silicio o alle lifepo4
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 10 nov 2015, 7:15
da emanu37429
OK per il regolatore.
Per l'inverter anche questo, se messo su power save consuma solo 10w
Si accende solo con carichi superiori a 50w inoltre. C'è anche da aggiungere che l'inverter che mi hai linkato non credo che possa gestire lo switch su enel in caso di batterie scariche.
Per le batterie sei sicuro che durano così poco?
Dove le vendono e anche sul sito del costruttore danno una durata di 15 anni col 30% di scarica. Poi considera che 24v x 100 ah sono 2400wh di capacità che per me dovrebbero essere più che sufficienti considerando che non ci devo mica collegare tutta la casa ma solo pochi elettrodomestici.
P.S. per le lifepo4 non ci arrivo proprio visto che probabilmente si superano le 2000€ comprando solo batterie.
Quelle al silicio non le conosco.
P.S. per le lifepo4 ho cercato un po e ho trovato a 1680€ 2x luminor 100ah 2c
Sono una buona marca?
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 10 nov 2015, 13:29
da maxlinux2000
Per l'inverter... Quella funzione si chiama anche stadby, ma significa anche che l'impianto non è alimentato, e quindi se entri inuna stanza buia, e accendi una luce a basso consumo, rimane spenta.
L'inverter che ti dico io invece non ha la funzione stand-by. E l'impianto è sempre alimentato.
Per le batterie... Quel 30%, significa che tu usi solo il 30% dei 2400Wh disponibili, e quindi le devi considerare da 800Wh. Ti bastano 800wh di notte?
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 10 nov 2015, 14:25
da emanu37429
L'inverter che dico io, quando il consumo è sotto i 50w semplicemente fa il bypass con l'Enel e quindi la corrente arriva comunque.
Direi che probabilmente bastano 800w per la notte, visto che la TV + il PC consumano 110w ora circa (misurato alla presa con misuratore di consumo) e li uso solo per 3/4 ore. Per le altre cose che vorrei collegarci, se aspetti un 3/4 giorni, monitorerò i consumi attuali e poi ti dico se andrà bene.
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 11 nov 2015, 14:20
da emanu37429
Una domanda: se si usa il sensore di temperatura per le batterie come si deve montare?
Deve essere messo solo nel luogo dove stanno le batterie oppure applicarlo sulla batteria?
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 11 nov 2015, 14:37
da eneo
Ho appena preso due batterie a piastre tubolari della nba da 120ah il prezzo e' meno della meta' delle tue....le trovi anche su ebay
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 11 nov 2015, 14:48
da eneo
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 11 nov 2015, 17:30
da Luca450Mhz
No emanuele la funzione standby non va come pensi tu. Sotto i 50W richiesti rimane spento, ogni circa 20-30 secondi si attiva per pochissimo tempo per capire se ci sono richieste energetiche; se così fosse si accende, altrimenti rimane in standby per altri 20-30 secondi. Passa ad enel solo quando le batterie sono scariche. E quando è in bypass verso enel, non ha senso il concetto di standby, dato che non scarica le batterie e se nessuno assorbe non consumi niente (o quasi) da enel.
Nel tuo consumo devi prevedere anche l'autoconsumo dell'inverter. Del w7 hanno fatto la versione con trasformatore toroidale, e i consumi morti vengono ridotti drasticamente.
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 11 nov 2015, 18:18
da emanu37429
eneo ha scritto:http://enterprise-energy.it/accumulatori%20nba.html
Le batterie che dici tu, però supportano 1200 cicli, mentre quelle faam ne supportano 3000 con scarica fino al 50% e 5000 con scariche fino all'80%. Praticamente 8 anni nel primo caso e 12 nel secondo.
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 11 nov 2015, 18:30
da emanu37429
Luca450Mhz ha scritto:No emanuele la funzione standby non va come pensi tu. Sotto i 50W richiesti rimane spento, ogni circa 20-30 secondi si attiva per pochissimo tempo per capire se ci sono richieste energetiche; se così fosse si accende, altrimenti rimane in standby per altri 20-30 secondi. Passa ad enel solo quando le batterie sono scariche. E quando è in bypass verso enel, non ha senso il concetto di standby, dato che non scarica le batterie e se nessuno assorbe non consumi niente (o quasi) da enel.
Nel tuo consumo devi prevedere anche l'autoconsumo dell'inverter. Del w7 hanno fatto la versione con trasformatore toroidale, e i consumi morti vengono ridotti drasticamente.
Ah, ok. Pensavo che quando in stand by faceva il bypass. Il modello che ho messo nel post sopra a 420€ è il PSW7-1024.
Il trasformatore toroidale c'è l'ha o no?
Poi, una domanda, ho qualche batteria d'auto ancora mezza funzionante. Pensavo di usare inizialmente quelle per un pò (direi un mese o due) e solo poi passare alle faam opzs. Per le opzs da quanto ho capito va messo sealed sul regolatore, mentre per quelle da auto senza necessità di manutenzione va messo sealed o gel?
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 11 nov 2015, 21:28
da eneo
Grazie dei consigli.....
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 12 nov 2015, 13:22
da emanu37429
Rettifica del post precedente:
Gel - per agm e gel
Sealed - batterie acido libero senza necessità di manutenzione. (Credo sia questo per le batterie auto che ho io )
Flooded: opzs, acido libero e simili
Edit: ma col regolatore che mi hai detto, ci arriva a fare l'equalizzazione ? O non c'è l'ha? Oppure come è successo ad alcuni non ce la faceva come range di tensione?
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 12 nov 2015, 16:12
da Luca450Mhz
emanu37429 ha scritto:Ah, ok. Pensavo che quando in stand by faceva il bypass. Il modello che ho messo nel post sopra a 420€ è il PSW7-1024.
Il trasformatore toroidale c'è l'ha o no?
Poi, una domanda, ho qualche batteria d'auto ancora mezza funzionante. Pensavo di usare inizialmente quelle per un pò (direi un mese o due) e solo poi passare alle faam opzs. Per le opzs da quanto ho capito va messo sealed sul regolatore, mentre per quelle da auto senza necessità di manutenzione va messo sealed o gel?[/quote]
E' toroidale solo c'è scritto, altrimenti è il vecchio modello. Io ti consiglio vivamente di prendere la versione toroidale, i consumi a vuoto sono dimezzati.
Le batterie da auto sono sempre ad acido libero, l'impostazione dovrebbe essere flooded. Le batterie auto vendute come senza manutenzione utilizzano una lega con calcio, ma la tipologia di batteria non cambia
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 12 nov 2015, 19:00
da emanu37429
Il modello PSW7-1024 dice toroidale, ma nella tabella di confronto dei consumi dice consumo a riposo power save 10w, consumo acceso normale 42w mentre in un altra tabella su sito diverso dice power save 10 e normale 15 .
Da entrambi i venditori dice toroidale ed il modello è in entrambi il 1024, quindi la domanda è: un venditore ha sbagliato tabella o ha sbagliato a scrivere il nome del modello?
OK, ma per quelle senza manutenzione, quando il caricatore ogni due mesi farà la desolfatazione, cosa succederà?
Si consumerà il liquido dentro?
P.s. ma per la domanda di prima? Il sensore di temperatura si mette nel luogo dove stanno le batterie o sulle batterie?
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 12 nov 2015, 21:26
da maxlinux2000
mah... io lascerei perdere quell' ups con trasformatore, e passerei direttamente ad uno ad alta frequenza (senza trasforamtore).
Poi fai tu naturalmente.
Per il sensore... va attaccato ad una delle batterie sulla carcassa esterna.
Le batterie auto le puoi considerare come OPZS dal punto di vista della tipologia, ed entrambe vanno messe su Flooded, perché hanno un bisogno estremo di equalizzazioni, a meno che non le scarichi sotto il 10-15% (ovvero lasciarle cariche la 85-90%)
Re: Primo impianto off grid: mi aiutate?
Inviato: 12 nov 2015, 21:54
da emanu37429
Ma ci sarebbe un inverter di quelli che dici tu provato e collaudato che gestisca lo switch su enel in automatico in <10ms e abbia un ridotto consumo in stand by insieme a una buona efficienza (>90%) senza sfondare i 500€ ?
Il PSW7 so che è un buon inverter viste le recensioni sui forum, mentre per altri con queste funzioni non saprei.
Poi, lo vorrei comprare solo su negozi italiani per il fatto garanzia e spedizione + in caso di problemi chiamo e mi faccio spiegare come montarlo o qualsiasi altra cosa.
Per le batterie, col consumo del liquido durante l'equalizzazione come si fa?
P.S. cosa cambia con l'inverter con o senza trasformatore?