il mio primo impianto off-grid

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badspider
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il mio primo impianto off-grid

Messaggio da badspider » 27 nov 2015, 14:33

Salve ragazzi e complimenti per il forum tenuto molto bene :lol:
Vi espongo subito la mia possibile configurazione.
Da premettere che sono già in possesso di 6 pannelli policrystallini con queste specifiche:
230wp, 30Volt, 7,67Amp, circuitato 36Volt. (questo è quanto scritto sul retro)
Ora sono in forte dubbio sul restante del materiale da reperire per finire l'impianto. Spero che voi mi possiate aiutare :P
Per darvi un orientamento vi spiego come volevo procedere nell'acquisto del restante materiala che manca.
1) per via dei costi pensavo di comprare 6 regolatori di carica MPPT da 20Amp.
2) 6 batterie al Pb 12Volt da 100Ah (quelle delle auto :rolleyes: costano meno :P )
3) Un inverter 3000W or 4000W
Come si può intuire avrei pensato di usare un Mppt per Pannello, con una singola batteria sopra citata. Il mio dilemma è come mettere in parallelo i vari LOAD (carico in uscita) dei regolatori di carica a l'inverter (devo solo unire i sei positivi tra loro e i sei negativi a l'inverter? ).
Ragazzi spero che mi possiate schiarire le idee :P
E sopratutto indirizzarmi dove acquistare la componentistica mancante :P

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Marko
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Re: il mio primo impianto off-grid

Messaggio da Marko » 27 nov 2015, 17:03

Ciao badspider.
Inizialmente farei una bella lettura di queste discussioni:
viewtopic.php?f=7&t=6
viewtopic.php?f=7&t=104
A che tensione devi alimentare l'inverter? immagino a 24V
L'idea di ricaricare ogni batteria con un solo regolatore, non è malvagia, se queste saranno in serie, così da tenerle equilibrate. Ma per 24v io userei un solo regolatore.

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badspider
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Re: il mio primo impianto off-grid

Messaggio da badspider » 27 nov 2015, 18:15

Ciao, Marko grazie per la risposta :)
L'inverter vorrei prenderlo a 12Volt
Le batterie nn saranno collegate in serie
All'inizio volevo mettere le batterie in parallelo usando dei diodi tra le batterie e i regolatori.
Poi riflettendoci sopra mi sono detto perché metterle in parallelo !? Le tengo separate con un regolatore per batteria, unisco i LOAD (carico rete) dei regolatori, tutti i cavi positivi insieme, idem per i negativi che vanno direttamente sull'inverter.

Proprio su questa ultima configurazione volevo un consiglio. Si può fare ? O andrei incontro a qualche tipo di problema che in questo momento nn conosco ?

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Re: il mio primo impianto off-grid

Messaggio da Ferrobattuto » 27 nov 2015, 18:23

Il problema che vedo io così ad occhio è che spendi molto di più. I pannelli potresti metterli in parallelo, in entrata ad un regolatore capace di gestire tutta la loro corrente, e collegare l'inverter sull'uscita delle batterie.
Ma prima di partire su come fare e cosa mettere, forse converrebbe che ci spiegassi cosa ci devi fare col tuo impianto ad isola, quali carichi ci collegheresti ecc ecc. Altrimenti qualsiasi consiglio è prematuro e inutile.
Altro ottimo consiglio è quello di Marko: leggiti prima le altre discussioni sul fotovoltaico, cerca di farti un'idea "solida", poi se ne riparla.
"La fretta è una cattiva consigliera".... :lol: A meno che tu non abbia alcun problema di budget. ;)
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: il mio primo impianto off-grid

Messaggio da badspider » 27 nov 2015, 20:02

Ciao Ferrobattuto :) grazie per la tua risposta.
Con l'impianto dovrei alimentare tutte le utenze di una normalissima casa.
Frigo, lavatrice ecc.....
Vorrei lavorare a 12Volt per sfruttare la carica delle batterie al massimo tramite un Mppt
Visto la tensione e gli amp dei pannelli anche con scarsa intensità di luce dovrei riuscire a sfruttarli molto di più lavorando a 12volt
Rispondendo perché nn prendo un regolatore di carica unico. Un regolatore di carica da 120A costa tantissimo :(
Mi conviene prendere più regolatori da 20A e parallelarli.

Nel frattempo mi sono letto i link che ha postato Marko
La domanda sorge spontanea :) si può aumentare la soglia di tensione a 15,5Volt di un Mppt? :)

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Re: il mio primo impianto off-grid

Messaggio da Ferrobattuto » 27 nov 2015, 20:41

Allora: 230W per 6 pannelli fanno 1380W in tutto. Posto che ti riesca a sfruttarli del tutto (utopico) avresti come media annua giornaliera poco più di 4KWh al giorno, in estate di più, in inverno.... Anche niente. Consuma meno di 4KWh al giorno la tua casa?
Quanto al fatto di lavorare a 12V per sfruttarli "al meglio", mi dispiace ma dissento. Abbiamo continuamente ripetuto che più si lavora con tensioni basse e maggiori sono le dispersioni in calore nei cavi, nelle apparecchiature ecc ecc.
Chi ti vieta di mettere i pannelli in serie e lavorare a 24 o a 48V?
Poi ci sono i problemi "logistici": che distanza c'è tra i pannelli e il regolatore o il banco di batterie?
Le batterie auto costano meno ma durano altrettanto.... E comunque quelle sei batterie potrebbero accumulare al massimo 7200Wh di energia, un prelievo di 2000W (la lavatrice) le metterebbe letteralmente "in ginocchio", anche considerando il fatto che puoi scaricarle al massimo al 50%.
Forse ti conviene ricominciare daccapo, riprendere il tuo progetto, ma cominciando soprattutto dal "budget" che hai a disposizione, poi quantizzare i consumi giornalieri durante l'anno (basta leggere le bollette ENEL....), decidere quanti e quali utenze casalinghe potrai alimentare e separarle dalla rete, e infine impostare i dati dell'impianto.
La faccenda è un po' più complessa di come l'hai impostata tu, non basta avere dei pannelli e decidere al volo di fare un impianto Offgrid, sarebbe come avere un motore qualsiasi e decidere di costruirci intorno un veicolo..... Bisogna sapere bene la potenza del motore, che veicolo ci vuoi fare intorno, cosa deve trasportare e in ultimo "quanto" ti costa tutto ciò.
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: il mio primo impianto off-grid

Messaggio da Marko » 27 nov 2015, 21:42

Tornando indietro, con questa mia (modesta) esperienza acquisita, personalmente ripartirei con 36 o 48v. Magari caricando le batterie in serie da ciascun regolatore distinto (ma lo farei successivamente), e con solo una serie di batterie da 400-600ah e senza parallelare.
L'uscita del carico di ogni regolatore non è da utilizzare sull'inverter, come vorresti fare. Queste uscite, vengono regolati da dei mosfet o da semiconduttori come SCR che possono rompersi in qualsiasi momento, se un motore allo spunto farebbe la sua normale richiesta di corrente (tripla del suo PW nominale) e successivamente rompersi in cascata quelle degli altri regolatori. Per cui come ti dice ferro, meglio che l'inverter stia sui poli delle batterie. Io non scarterei neanche l' ipotesi di un inverter on-grid, che riversa energia direttamente in casa, senza mandare i rete, e senza rompersi la testa con le batterie, le sue manutenzioni, e costi.

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Re: il mio primo impianto off-grid

Messaggio da badspider » 27 nov 2015, 23:25

Ciao Ferro :) la distanza dei pannelli e il banco e pochissima, il tetto lo tengo su di me.
Per la lavatrice, uso un modello a doppia elettrovalvola (una carica l'acqua fredda e l'altra la calda che viene generata dalla calderina a gas) quindi i consumi sono veramente bassi ;)
Potrei anche mettere a coppia di due in serie le batterie, caricandole con un regolatore da 30Amp e mettendo in serie due pannelli alla volta (nn sarebbe un cattiva idea :) )

Marko credevo che i regolatori di carica davano l'energia prodotta dai panni a l'inverter, e quando la tensione di carico nn è abbastanza prelevassero l'energia accumulata dalle batterie. Forse mi sfugge qualcosa :( Forse nn ciò capito nulla :(
Se metto l'inverter direttamente sul banco batterie, come faccio ad utilizzare il LOAD dei regolatori quando le batterie sono cariche !? Qui mi sono perso del tutto :( Forse dovrei mettere prima dell'inverter un ATS a due linee, una linea primaria e una secondaria di servizio, l'ATS dovrebbe switchare sulla seconda linea (seconda linea collegata sul banco batterie) in caso la prima linea nn c'è la farebbe a supportare il carico. Non sarebbe male come configurazione ma nn saprei quale ATS comprare :( Qualche consiglio? :)

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Re: il mio primo impianto off-grid

Messaggio da Marko » 27 nov 2015, 23:45

I regolatori di carica danno la "carica" alle batterie. Poi dalle loro uscite si possono collegare piccoli carichi (dipende dal regolatore). Alle batterie ci si collega l'inverter. Poi ci sono inverter che fanno tutto loro, commutano loro di per se alla corrente di rete o alle batterie, o addirittura miscelati assieme, e salvaguardando la carica delle batterie. Ci sono inverter che hanno loro incorporato anche i regolatori per le batterie. Oggi c'è tutto quel che serve.
Per esempio : http://www.ebay.it/itm/Inverter-Ibrido- ... SwWnFWASRt

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Re: il mio primo impianto off-grid

Messaggio da maxlinux2000 » 28 nov 2015, 3:44

Qui si parte da dei presupposto sbagliati.

1. Cosa ti fa pensare che un regolatore mppt economico possa abbassare i 30v 7A del pannello in 15V 14A ?

Per farlo deve avere una bobina con 1/2 kg di rame, e finora non ho visto nessun mppt vero sotto un certo prezzo.
Gli mppt falsi non sono truffe, ma semplicemente sfruttano meglio la potenza in ingresso, rispetto a un pwm. Ma sono più vicini a un pwm che a un mppt vero.... ovvero, non possono dimezzare il voltaggio e raddoppiare gli Ampere. Se usi uno di questi con un pannello da 60 celle e una batteria auto, ottieni che il pannello funziona come uno da 115Wp (la metà).

Per il lavoro che vuoi fare tu, dovresti usare 6 di questi regolatori che costano 143€ cadauno:
http://www.rebacas.com/reguladores-de-c ... 20-ah.html

2. Con pannelli da 60 celle ci va per forza un regolatore mppt (vero). Soprattutto se vuoi usare batterie auto.
I pannelli li devi collegare in serie di 3 e poi in parallelo.

A questo punto devi anche decidere se vuoi fare un impianto completamente offgrid, oppure ibrido, in modo che commuti sull'Enel se le batterei sono scariche.
Con uno completamente offgrid, succede che se le batterei sono scariche... rimani al buio fino a che non torna il sole, o accendi un generatore di emergenza.

Con uno ibrido invece neppure ti accorgi della commutazione.
Tuttavia c'è da considerare che un impianto ibrido ti costringe a pagare bollette tutto l'anno, anche nei mesi in cui hai un consumo enel uguale a zero... l'affitto della linea lo paghi lo stesso. Ovvio che meno corrente enel consumi, minore sará la bolletta.

Il sistema che diversi di noi stanno sperimentando con successo, è l' uso di un inverter ibrido tipo mppSolar a 48V, questo peró ti preclude le batterie auto, primo perché non fanno l'equalizzazione a meno di non scendere a 24V, ma in tal caso non puoi usare batterie inferiori ai 3-400Ah, il che esclude qualsiasi bateria auto o da camion.
Con questo sistema hai una macchina all-in-one che gestisce tutti gli aspetti della gestione elettrica. È molto usato anche in italia e non ho sentito nessuno che si lamenti di questi inverter.

Altro metodo è fare un equivalente usando pezzi separati. È possibile ma più complesso, anche perché ti manca il computer che gestisce il traffico, e a quanto ne so, non esiste in comemrcio già fatto.
Lo puoi fare da solo usando un arduino o similare, ma li lascio la parola ad altri.

in tal caso ti serve un regolatore tipo questo:
http://www.rebacas.com/reguladores-de-c ... ronic.html

8 batterie come queste collegate in serie:
http://www.rebacas.com/home/161-trojan- ... -c100.html
(o equivalenti)

Poi se vuoi un impianto ibrido
1 inverter ups tipo questo
https://www.autobatterienbilliger.de/40 ... r-Inverter

O se lo vuoi completamente offgrid con caricabatterie esterno:
https://www.autobatterienbilliger.de/Re ... r-Inverter

In tal caso, devi procurarti anche un generatore (diesel o a gas) con un caricabatterie da 48V 40A.

ok, torno a nanna :)
Cogito, ergo NO SUV !!

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Re: il mio primo impianto off-grid

Messaggio da maxlinux2000 » 28 nov 2015, 5:05

poi ci sarebbe una soluzione sperimentale per economizzare molto... ma ripeto: SPERIMENTALE!

ad ogni pannello colleghi 2 batterie da camion da 230Ah-12V in serie tipo queste:
https://www.autobatterienbilliger.de/Ec ... 30Ah-96801

usando questo regolatore programmabile cinese pwm:
http://www.ebay.it/itm/REGOLATORE-DI-CA ... SwrklVaCO8

ovvio che te ne servono 6 esemplari,uno per pannello.
Questi li puoi regolare a 32V usando il bottone KEY e aiutandoti con il manuale in cinese o in inglese :P.

Poi colleghi le batterie in parallelo con diodi separatori, e usi un inverter normale da 24V tipo questo:
https://www.autobatterienbilliger.de/40 ... r-Inverter

Se devi ricaricare le batterie con il caricabatterie di emergenza, devi peró mettere dei relé che bypassino i diodi durante la carica.

Macchinoso, ma fattibile.

con questo ottieni 1380Ah-24V che fanno 33kWh di accumulo. Una quantità che ti permette usare inverter da 4000W senza problemi.
Cogito, ergo NO SUV !!

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Re: il mio primo impianto off-grid

Messaggio da Ferrobattuto » 28 nov 2015, 11:28

badspider ha scritto:......Forse mi sfugge qualcosa :( Forse nn ciò capito nulla :( ..... .... :( Qualche consiglio? :)

Immagino l'entusiasmo che ti anima, e la contentezza per aver messo mano su una serie di pannelli solari, ma il consiglio che mi sento di dare sempre e comunque è che prima di mettere mano a costruire (e comprare) qualcosa, conviene informarsi bene. E poi avere le idee chiare su quanto ci si accinge a fare.
Chiedere consigli è senz'altro una buona cosa, ma spesso molte domande trovano risposta in quanto è già scritto nel forum, basta leggere nelle sezioni apposite.
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: il mio primo impianto off-grid

Messaggio da badspider » 28 nov 2015, 12:17

Ciao Max grazie per il tua risposta :) potresti postare lo schema completo di questo impianto sperimentale :P, sembra una soluzione alla mia portata (spero :P)
Una mia curiosità !? Nell'inverter che mi stai consigliando https://www.autobatterienbilliger.de/40 ... r-Inverter come mai porta due positivi e due negativi ? Nelle mie ricerche ne ho trovati anche con tre ingressi e tre uscite. Ma a cosa servirebbero più ingressi e uscite ?

Ragazzi pensavo anche di mettere in parallelo i vari regolatori di carica Mppt in modo da distribuire il carico dei panni. Se si può fare vorrei sapere come, magari postando uno schema su come parallelarli.

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