Fotovoltaico per Haiti
Inviato: 12 ott 2012, 20:15
Buonasera,
mi presento, sono Fabrizio e abbastanza lontano da positivo negativo masse e quant'altro. Lavoro in tutt'altro settore. Coordino gruppi di lavoro e formazione ma come per tante altre cose prima o poi ci capiti dentro.
Sto portando avanti un progetto di sostegno alle popolazioni più disagiate di Port au Prince e l'unico modo per produrre energia elettrica e acqua potabile potrà avvenire esclusivamente con il solare. Meno di mezzo! litro di H2O potabile al giorno a cranio.
E mi servirebbe proprio qualche consiglio. Ho provato a contattare qualche installatore ma ho ricevuto molte pressioni commerciali all'acquisto ma poco buon senso.
Mi rivolgo a Voi esperti e appassionati nella speranza di trovare più comprensione. Vorrei raccogliere opinioni e suggerimenti al fine di chiarirmi le idee e successivamente affidare coscientemente ad un professionista l'incarico di sviluppare il progetto tecnico definitivo. E' giusto che chi si assume la responsabilità di una progettazione abbia il giusto riconoscimento ma non la panna montata e per di più alle spalle di gente affamata e assetata.
Chiunque si senta libero di esprimere la propria opinione anche se di dissenso. Sarà sempre gradita!
Venendo al dunque:
Per via della totale assenza di qualsiasi infrastruttura in loco, è una discarica, e per l'assoluta carenza delle infrastrutture e servizi del Paese Haiti, ivi compresa la grassa tangente pretesa se vuoi vedere la tua merce alla dogana, ogni tecnologia e soluzione adottata dovrà essere all'insegna della semplicità e massimo rendimento pratico.
Per fare un esempio. In attesa di poter fornire elettricità installeremo un dissalatore solare da 1000mq derivato dal progetto di un ingegnere piacentino. Quasi tutto il materiale verrà reperito sul posto. E' semplice e fornirà circa 900/1000m3 all'anno di acqua potabile. Praticamente un salto di qualità di 5 volte rispetto ad ora. l'acqua di mare verrà portata a braccia, raccolta in una vasca e da lì manualmente distribuita nel dissalatore S.
Per l'isola sto pensando di utilizzare pannelli flessibili senza vetro in silicio amorfo a tripla giunzione:
1) Per il costo inferiore..ma mica tanto mi sa...da valutare appena ho i preventivi finiti in mano
2) più sicuri in quanto privi di vetro - Uragani o tempeste sempre dietro l'angolo
3) se una cella si guasta le altre producono, mi sembra di aver capito da altri post
4) installazione più flessibile e meno bisognosa di professionisti, credo
5) il minore rendimento rispetto al mono o poli cristallino sarebbe compensato dalla maggiore capacità di rendimento in condizioni di ombreggiamento, maggiore calore ambientale, ecc e possiamo inserire dei rifrattori con lamiere lucide e quant’altro
5) a Port au prince il livello di irraggiamento solare medio è pari a 1769Kw/h o 2009w x m2 e questo dovrebbe garantire un buon rendimento complessivo durare l'anno
Oppure tutto monocristallino che forse sarà la scelta migliore tra prezzo e prestazioni
!!IMPORTANTE!! le isole sono tutte OFF GRID - non esiste rete elettrica - e non abbiamo la necessità di utilizzare la corrente a 110v o 220v in quanto tutti gli strumenti sono o saranno alimentati con il solare a 48v/24v
Il primo impianto dovrà garantire il corretto funzionamento di 8 frigoriferi x alimenti i cui consumi sono attualmente da classe B. Successivamente saranno in classe A++ almeno. Verrà installato a circa 100/200 mt dal mare. La seconda fase prevederà la realizzazione di una seconda "isola" per fornire elettricità ad alcune utenze come la scuola, la mensa, la clinica per la neonatologia 24/24h
Questa prima isola da 10Kwp espandibile, servirà i sopracitati frigo e una piccola officina che costruiremo
Per gli accumulatori sto pensando a batterie al gel 2v 1000ah e 2000ah o non oltre 90Kg perchè sicure, Le tubolari o stazionarie sarebbe meglio ma potenzialmente troppo pericolose.
Sono veramente nel dubbio più totale. Affidabilità o sicurezza? AMLETO dove sei?
Per i pannelli prevediamo di installarne 100Kw nell'arco di due anni e quindi li prenderemo in bulk. Sto contattando vari produttori/grossisti.
Dovremmo riuscire a sfruttare alcuni container in transito di aziende "amiche" che ci cedono del volume e così compensare le spese di trasporto fino a Port au Prince o Santo Domingo.
Preciso che non ci finalità commerciali ma umanitarie. Utilizziamo nostri fondi privati, - NON CHIEDIAMO SOLDI -, e dovremo ottenere il massimo con quel che abbiamo e magari anche grazie ai consigli che vorrete darmi in merito a pannelli, batteria, inverter e accessori vari. Molte cose verranno reperite se possibile sul posto. Da circa 6 mesi, passato il clamore mediatico, molte ONG ONLUS e vari stanno lasciando Haiti. Spesso abbandonano/vendono della tecnologia solare in buone condizioni.
Mi rendo conto....è un'impresa un po' spericolata ma la fortuna aiuta gli audaci
Per chi volesse la porta è aperta
grazie
Fabrizio
mi presento, sono Fabrizio e abbastanza lontano da positivo negativo masse e quant'altro. Lavoro in tutt'altro settore. Coordino gruppi di lavoro e formazione ma come per tante altre cose prima o poi ci capiti dentro.
Sto portando avanti un progetto di sostegno alle popolazioni più disagiate di Port au Prince e l'unico modo per produrre energia elettrica e acqua potabile potrà avvenire esclusivamente con il solare. Meno di mezzo! litro di H2O potabile al giorno a cranio.
E mi servirebbe proprio qualche consiglio. Ho provato a contattare qualche installatore ma ho ricevuto molte pressioni commerciali all'acquisto ma poco buon senso.
Mi rivolgo a Voi esperti e appassionati nella speranza di trovare più comprensione. Vorrei raccogliere opinioni e suggerimenti al fine di chiarirmi le idee e successivamente affidare coscientemente ad un professionista l'incarico di sviluppare il progetto tecnico definitivo. E' giusto che chi si assume la responsabilità di una progettazione abbia il giusto riconoscimento ma non la panna montata e per di più alle spalle di gente affamata e assetata.
Chiunque si senta libero di esprimere la propria opinione anche se di dissenso. Sarà sempre gradita!
Venendo al dunque:
Per via della totale assenza di qualsiasi infrastruttura in loco, è una discarica, e per l'assoluta carenza delle infrastrutture e servizi del Paese Haiti, ivi compresa la grassa tangente pretesa se vuoi vedere la tua merce alla dogana, ogni tecnologia e soluzione adottata dovrà essere all'insegna della semplicità e massimo rendimento pratico.
Per fare un esempio. In attesa di poter fornire elettricità installeremo un dissalatore solare da 1000mq derivato dal progetto di un ingegnere piacentino. Quasi tutto il materiale verrà reperito sul posto. E' semplice e fornirà circa 900/1000m3 all'anno di acqua potabile. Praticamente un salto di qualità di 5 volte rispetto ad ora. l'acqua di mare verrà portata a braccia, raccolta in una vasca e da lì manualmente distribuita nel dissalatore S.
Per l'isola sto pensando di utilizzare pannelli flessibili senza vetro in silicio amorfo a tripla giunzione:
1) Per il costo inferiore..ma mica tanto mi sa...da valutare appena ho i preventivi finiti in mano
2) più sicuri in quanto privi di vetro - Uragani o tempeste sempre dietro l'angolo
3) se una cella si guasta le altre producono, mi sembra di aver capito da altri post
4) installazione più flessibile e meno bisognosa di professionisti, credo
5) il minore rendimento rispetto al mono o poli cristallino sarebbe compensato dalla maggiore capacità di rendimento in condizioni di ombreggiamento, maggiore calore ambientale, ecc e possiamo inserire dei rifrattori con lamiere lucide e quant’altro
5) a Port au prince il livello di irraggiamento solare medio è pari a 1769Kw/h o 2009w x m2 e questo dovrebbe garantire un buon rendimento complessivo durare l'anno
Oppure tutto monocristallino che forse sarà la scelta migliore tra prezzo e prestazioni
!!IMPORTANTE!! le isole sono tutte OFF GRID - non esiste rete elettrica - e non abbiamo la necessità di utilizzare la corrente a 110v o 220v in quanto tutti gli strumenti sono o saranno alimentati con il solare a 48v/24v
Il primo impianto dovrà garantire il corretto funzionamento di 8 frigoriferi x alimenti i cui consumi sono attualmente da classe B. Successivamente saranno in classe A++ almeno. Verrà installato a circa 100/200 mt dal mare. La seconda fase prevederà la realizzazione di una seconda "isola" per fornire elettricità ad alcune utenze come la scuola, la mensa, la clinica per la neonatologia 24/24h
Questa prima isola da 10Kwp espandibile, servirà i sopracitati frigo e una piccola officina che costruiremo
Per gli accumulatori sto pensando a batterie al gel 2v 1000ah e 2000ah o non oltre 90Kg perchè sicure, Le tubolari o stazionarie sarebbe meglio ma potenzialmente troppo pericolose.
Sono veramente nel dubbio più totale. Affidabilità o sicurezza? AMLETO dove sei?
Per i pannelli prevediamo di installarne 100Kw nell'arco di due anni e quindi li prenderemo in bulk. Sto contattando vari produttori/grossisti.
Dovremmo riuscire a sfruttare alcuni container in transito di aziende "amiche" che ci cedono del volume e così compensare le spese di trasporto fino a Port au Prince o Santo Domingo.
Preciso che non ci finalità commerciali ma umanitarie. Utilizziamo nostri fondi privati, - NON CHIEDIAMO SOLDI -, e dovremo ottenere il massimo con quel che abbiamo e magari anche grazie ai consigli che vorrete darmi in merito a pannelli, batteria, inverter e accessori vari. Molte cose verranno reperite se possibile sul posto. Da circa 6 mesi, passato il clamore mediatico, molte ONG ONLUS e vari stanno lasciando Haiti. Spesso abbandonano/vendono della tecnologia solare in buone condizioni.
Mi rendo conto....è un'impresa un po' spericolata ma la fortuna aiuta gli audaci
Per chi volesse la porta è aperta
grazie
Fabrizio