Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

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Alain
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Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da Alain » 19 gen 2016, 22:51

Apro questo nuovo thread poichè, dopo aver trascorso alcuni mesi nella lettura del forum ed essendomi anche cimentato in piccole sperimentazioni, ora ho già acquistato il materiale che mi permette almeno di partire con i lavori per l'istallazione sul tetto di casa e, siccome i dubbi non finiscono mai, desidero sottoporre a tutti voi ogni singolo passo di questo cammino nella speranza di riuscire, grazie ai vostri suggerimenti, di ridurre al minimo gli inevitabili errori.

I punti di partenza sono:
    - un consumo giornaliero di circa 12 kWh che, sia per ragioni di budget che di difficoltà realizzative, non mi prefiggo di coprire interamente con la produzione fotovoltaica e neppure di avere giorni interi di autosufficienza.
    L'obbiettivo primario è di ridurre considerevolmente la bolletta elettrica, mantenendo il collegamento a rete per coprire i periodi meno favorevoli e per salvaguardare l'integrita' dell'accumulo.

    -15 pannelli policristallini 60 celle 250Wp cadauno mod. Solargreen Horus già acquistati e materiale per fissarli sul tetto a falda.

    - un regolatore/inverter ibrido mod. MP-Genius 40 MPPT 48v 4kVA 60A (clone del MPP-Solar PIP-3248MS).
    Già qui si presenta la prima incongruenza: 3750 Watt di picco di pannelli e un regolatore che ne accetta 3000 o poco più :(
In effetti l'acquisto di questo regolatore è stato un azzardo, in quanto ignoravo che avesse questo limite in ingresso.
Con questa dimensione del campo solare sarebbe stata sicuramente preferibile la soluzione regolatore MPPT separato in abbinamento ad esempio con un ottimo inverter Ective da 4000W.
Sono ormai diversi giorni che sto ragionando sul come sfruttare alla meno peggio tutti i 15 pannelli con questo regolatore e per ora l'ipotesi che... mi dispiace meno :unsure: è quella di modificarne un po l'esposizione, passando da questa configurazione che avevo già pianificato
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a questa
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che toglie 2 stringhe dai 12° SW per posizionarne una a est e una a ovest (quella ad ovest è disallineata dal profilo del tetto per evitare che si trovi a più di 90° dal Sud pieno) e magari inclinandole pure un po rispetto alla falda.
Questo secondo la mia idea permetterebbe di spalmare la potenza dei pannelli in un periodo più ampio, riducendo nel contempo il picco che si verifica normalmente intorno alle ore 12. Resta il dubbio se questo sia sufficiente a non sforare o almeno a non danneggiare l'inverter (che dovrebbe comunque avere un po di tolleranza) e se il maggior costo per la posa non superi quello di un regolatore aggiuntivo.

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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da maxlinux2000 » 22 gen 2016, 14:14

ciao , si l'idea non è male, ma ti serve un secondo regolatore perché a giugno il sole è tanto alto che l'inclinazione sbagliata non è un problema.
Tuttavia non ti serve un regolatore extra, costoso, ti basta un pwm da 48V-60A da 150€.

visto che non hai una perfetta esposizione a sud, valuta questa idea:

Metti 9 pannelli nel tetto sopra alla terrazza (sud-sud-ovest), esattamente come nella foto di sopra e li colleghi all'mppSolar come previsto.

Metti gli altri 6 pannelli tutti a sud-sud-est ma li colleghi in serie di 2 ottenendo cosí 3 stringhe da 2.
Queste stringhe le colleghi in parallelo e vai al secondo regolatore pwm, che collegherai direttamente alle batterie.

in questo modo aumenti il tempo di esposizione e non rischi di sovvracaricare l' inverter e la spesa in più è minima.

Per il regolatore pwm valuta l' idea di un xantrex C60, che lo trovi dappertutto ed è molto affidabile.
http://www.rebacas.com/home/167-xantrex ... v-12v.html
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da Alain » 22 gen 2016, 23:04

Ciao Max, come sempre i tuoi suggerimenti sono delle vere chicche e mi aprono gli occhi 8-) .
Come ho fatto a tralasciare la possibilità di avere tre stringhe da 3 + tre stringhe da 2? :rolleyes:

Per le batterie sono ancora molto indeciso e questo inverter che ho preso mi condiziona abbastanza; sai per caso se i prezzi delle silicio monoblocco sono ancora gli stessi? Queste ultime sarebbero interessanti anche per il peso, visto che la loro destinazione più gettonata al momento è il sottotetto.
Oppure, se il budget mi limitasse alle piombo/acido, si può usare qualche trucchetto furbo per equalizzarle senza dover per forza spegnere l'inverter (che purtroppo non arriva a 60v)?

Nel frattempo i lavori sono iniziati
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da maxlinux2000 » 23 gen 2016, 0:40

Se vuoi chiedo al tizio spagnolo circa le batterie.... ma a quali ti riferisci? quelle monoblock da 12V-300Ah come quelle che si sono viste nel blog?
Oppure quelle stazionarie da 2V, sempre al silicio?

Invece nel caso di batterie normali potresti equalizzarle a rate :)

immagino che tu voglia prendere 4 batterie da 12V da collegare in serie... bene, allora prendi un pannello solare da 12V 70-100Wp, con 36 celle monocristalline (dovrebebro costare meno di 100€).
Poi a turno lo colleghi direttaemente ad una delle batterie in modo da aumentare la tensione solo ad una alla volta e farla arrivare ai 15V. In questo modo la tensione generale non arriva mai a superara i 60V e quindi l'inverter non si spegne.

Praticamente equalizzi una batteria da 12V alla volta.

La cosa dovrebbe essere peró automatizzata in qualche modo.

Ma parlando di sottotetto, le batterie ideali sarebebro proprio le Silicio o le Lifepo4, perché entrambe non temono il freddo.
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da Alain » 23 gen 2016, 12:47

Si si, intendevo quelle a 12v, anche perchè a fare un banco da 48v con quelle da 2v si parte da 5000 euro :blink:

Batterie al piombo, visto quanto pesano, è più probabile che ne prenda almeno 8, per poi fare un parallello tra le serie.
Avendo banchi distinti, avrei anche il vantaggio di poterli alternare sotto al regolatore che ne permette l'equalizzazione, magari con un diodo in uscita che abbassa leggermente la tensione in modo da poterlo lasciare collegato all'inverter.

Per quanto riguarda il sottotetto, l'alternativa è contro il muro della terrazza, costruendo una nicchia da coibentare alla meglio.
Penso che alla fine ci sia una temperatura meno altalenante nel sottotetto e secondo me più che il freddo, il problema potrebbe essere il caldo

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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da maxlinux2000 » 23 gen 2016, 23:46

gli ho chiesto un preventivo per 4 batterie da 300Ah-12V.
Lo sai che di solito bisogna aspettare 2 mesi vero?

anche il caldo fa male alle batterie.... dovrai trovare un sistema per raffreddarle in estate... per esempio aprendo una finestrella e un caminetto sul tetto nel punto più alto, in modo da fare circolare aria in estate.
Poi in inverno chiudi camino termico e finestrella.

Tra l'altro avendo un sottotetto ventilato, avresti anche la casa più fresca in estate.
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da Alain » 24 gen 2016, 9:36

maxlinux2000 ha scritto:Lo sai che di solito bisogna aspettare 2 mesi vero?

Purtroppo si, :( ma l'impianto è ancora lungi dall'essere finito.

Di lavori di muratura ne dovrò già fare, in quanto il sottotetto al momento non ha accessi, o meglio, sotto le tegole c'è una pignatta rotta (gentile "omaggio" del mio ex inquilino)
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dalla quale si può entrare in uno "spicchio" del sottotetto (i tramezzi che ci sono ora chiudono completamente i vari settori e non si può vedere il resto, se non aprendovi dei varchi), ma questo "buco" è giusto nella falda in cui ci vanno i pannelli e quindi non potrà essere usato una volta che saranno installati.
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Senza contare che sarebbe quantomeno poco agevole dover salire sul tetto ogni volta che c'è da controllare qualcosa.
Questo spicchio, nel quale sono entrato e di cui ho una foto, anche se poco esplicativa
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secondo me sarebbe adatto ad ospitare l'inverter e le batterie e, trovandosi giusto al di sopra della parte terminale di un corridoio del reparto notte della casa, si presterebbe altrettanto bene ad accedervi tramite una botola nel soffitto.
Peccato che, dopo averlo accennato a mia moglie, ho capito che questo potrebbe pregiudicare il mio matrimonio :blink:

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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da andrea.genovese » 24 gen 2016, 21:44

Il vano è perfetto, sfonda quel solaio e apri la botola

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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da Alain » 24 gen 2016, 22:44

Hai ragione Andrea, ma sarà dura ottenere il benestare ... argue.gif
Ho visto che anche tu hai iniziato e stai procedendo spedito, hai già deciso per quali batterie?

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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da maxlinux2000 » 25 gen 2016, 12:05

allora... mi ha risposto il tizio della batterie al silicio:

4 batterie da 300Ah-12 Silicio 2880€ a casa tua tutto compreso (iva e trasporto).
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da Alain » 25 gen 2016, 12:28

Grazie infinite Max, ci penso un paio di gg.
Mi sembra che siano aumentate ancora un pochino dallo scorso anno.

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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da maxlinux2000 » 25 gen 2016, 16:49

si, sembra anche a me che siano aumentate.. se non sbaglio erano sulle 2600-2700€... bisognerebbe chiedere a "Fotosettore" che è quello che ha scritto qui:
http://solare.faidateoffgrid.org/

cmq alla fine penso che sia normale u8n costante aumento dei prezi visto che abbiamo una svalutazione costante di tutte le monete... euro compreso
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da Alain » 26 gen 2016, 22:21

Intanto ho avuto modo di chiedere per delle NBA tubolari, accreditate di 1200 cicli e riuscirei ad avere 8 Maxxima Plus a 6V 425Ah/20h a 2.200,00.
Sono sempre più confuso... :cry:

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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da maxlinux2000 » 26 gen 2016, 22:46

vabbè, ma le tubolari non reggono il confronto con le silicio, senza contare che per la tua posizione in inverno si solfatano per il freddo, e in estate le piastre si sbriciolano perché fa troppo caldo... l'acido diventa molto aggressivo con l'aumento della temperatura.

I casi sono due, o proteggi per bene le batterie ( e quindi il sottotetto non va bene) o prendi quelle al silicio.

Non dico che le devi mettere sotto il letto per proteggere delle batterie al piombo/acido, ma almenoche non scendano sotto i 10º e non superino i 35º.
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da Alain » 27 gen 2016, 23:11

Max, questa delle batterie è una scelta difficile e sento di non aver ancora le idee abbastanza chiare.
Mi sento quasi in colpa di aver approfittato della tua gentilezza per chiedere le quotazioni allo store, e adesso dirti che non sono pronto e me ne scuso, però purtroppo sono più i dubbi che le certezze.
Oggi poi mi si è presentata anche una nuova opzione che sarebbe un banco da muletto usato ... ancora non so il costo.

Tornando alla questione di dove piazzarle ste benedette batterie, direi che nel sottotetto, essendo isolato dall'appartamento soltanto da sottili materassini in lana di roccia poggiati sulla soletta non ci dovrebbero essere problemi a restare sopra i 10° nei periodi più rigidi, mentre ce ne sarebbero molti, anche riuscendo a operare qualche espediente di ventilazione, a restare sotto i 35° in estate.
L'unica alernativa (locatoria) che ho (e qui avrei anche piena licenza dalla consorte) è ricavarmi un vano, una specie di armadio a parete a tutta altezza, volendo anche coibentato, in terrazza
vano batterie terrazza.jpg
vano batterie terrazza.jpg (78.87 KiB) Visto 9787 volte

lo si vede qui in pianta evidenziato in rosso, mentre in bianco sono i muri perimetrali,
la riga gialla è una ipotetica veranda per chiudere ulteriormente questo spazio, anche se la presenza di una unità esterna del climatizzatore, che vi rimarrebbe chiusa, mi suggerisce che non sarebbe una buona idea.
Ad ogni modo anche qui è difficile rimanere entro quel range di temperature

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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da maxlinux2000 » 28 gen 2016, 21:50

Non puoi metterti in casa delle batterie di muletto, perché essendo ad acido libero, rilasciano idrogeno (poco ma in alcuni casi potrebbe provocare esplosioni se chiuso dentro un armadio non ben ventilato) ma soprattutto vapori di acido che alla lunga corrodono.

Se le temperature sono un problema, allora devi tenere in casa le batterie, ma allora il campo si stringe a:

    AGM/GEL
    Silicio
    LifePo4

una soluzione abbastanza economica anche se non durevole è quella di usare delle economiche batterie agm tipo queste:

http://www.rebacas.com/baterias-monoblo ... vanas.html

Ne metti 4 in serie (e passi quindi a 48V) e regoli l'inverter mppSolar in modo da commutare automaticamente con l'enel a 49V.

con queste non hai bisogno di equalizzazione, le puoi tenere in casa in un armadio (non sigillato) e quindi non patiranno ne caldo ne freddo... ti dureranno 3-5 anni al massimo, poi saranno da cambiare.

La regolazione a 49V è per proteggere le batterie da una scarica troppo profonda che le danneggerebbe.
Con questo sistema risparmi l'elettricità quando c'è sole, ma un paio d'ore dopo che è tramontato, si commuta alla rete elettrica.

Se sposti tutti i maggiori consumi durante il giorno, il risparmio sulla bolletta è notevole.
Praticamente... lavatrici, lavastoviglie, ferro da stiro, phoon, forno elettrico, aspirapolvere si usano:

Pieno Inverno
dalle 11 del mattino alle 15

Piena Estate:
dalle 10 del mattino alle 20.

...con tutte le variazioni intermedie.
E nelle giornate in cui non c' è sole, si entra in modalità risparmio energetico, e quindi non si stira, non si lava (o si lava il meno possibile) ecc.

Se invece vuoi fare un sistema più durevole, passa alle silicio e se vuoi le puoi tenere in casa anche loro visto che non sono tossiche, allungandogli cosí di parecchio le vita.
In quelle condizioni possono durarti 20 anni.

ciao
MaX
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da Alain » 28 gen 2016, 23:33

Fin da quando ho iniziato a seguire questo forum mi sono fatto la convinzione che le batterie piombo-silicio come quelle di rebacas siano tra le mie preferite, ma la carenza di feedback da parte di chi già le possiede e il loro lento ma continuo aumento di prezzo hanno frenato il mio entusiasmo e mi spingono a cercare qualche soluzione temporanea, il più possibile economica, in attesa di un'inversione di tendenza che le veda finalmente calare e magari permetta di averle senza aspettare i fatidici 2 mesi, che talvolta diventano anche 3.
In questa ottica il banco da muletto usato può avere il suo perchè, rischio di esplosione a parte :D
Anche le AGM che dici tu Max, possono essere un interessante compromesso, anche se in casa non mi sarebbe comunque permesso metterle ... : Bash :
Vado avanti a rifletterci

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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da maxlinux2000 » 29 gen 2016, 3:03

il problema è che chi si è fatto l' impianto con le silicio, poi non viene più nel forum.... immagino perché una volta raggiunto lo scopo non ha più bisogno di noi :D :D :D
Per caso hai letto in giro di gente che non è soddisfatta di quelle batterie? negli ultimi mesi non seguo le vicessitudini del mondo, e meno che mai in lingua italiana.
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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da andrea.genovese » 31 gen 2016, 23:06

Ciao Alain per quanto riguarda le batterie stavo x comprare un banco da 16 celle lifepo4 al costo di 4 mila euro da 190 o 200A nn ricordo bene , ma poi ho comprato la leaf che monta un banco da 24kw lifepo4 e ho finito i soldi :) ora momentaneamente ho 4 batterie da 12v 20a che monterò x avviare l'impianto, ma sicuramente comprerò delle lifepo4 o silicio, ricorda che le batterie sono la parte fondamentale è che nn cambierai per i prossimi 10anni quindi fai bene la tua scelta. Oppure prendi 4 trojan ci fai 2 o 3 anni in attesa che le lipo scendano e poi le cambi

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Re: Mio FV Offgrid domestico n°1 (con integrazione Enel)

Messaggio da fotosettore » 14 feb 2016, 2:03

maxlinux2000 ha scritto:il problema è che chi si è fatto l' impianto con le silicio, poi non viene più nel forum.... immagino perché una volta raggiunto lo scopo non ha più bisogno di noi :D :D :D

non è veroooooooooooooo :D :D :D
vi seguo sempre, da lontano ma vi seguo.
ad un anno, quasi, di silicio non posso dare ancora un giudizio perché in modo molto sincero una volta partito il tutto sono passato ad altro, sempre relativamente all'inverter mpp 4048, che in questo forum, noto, è stato acquistato da pochissimi.
debbo dire che le ho lasciate in un setup molto conservativo e d'inverno ho poca autonomia senza sole. ma questo perché ho un grosso assorbimento, max lo sa.

ho anche acquistato ulteriori 4 batt (in tutte 8) agm da 260 a che mi servono il primo inverter, quello dei carichi pesanti
il secondo inverter (per la taverna ed il garage) è servito dalle silicio

per chi ha il suddetto inverter 4048 (del quale so che girano millemilioni di cloni venduti da altrettante ditte) faccio un piccolo off topic.
ho fatto un mini programma simile a watchpower, ma molto più light. si chiama LUCIBUS. chi vuole può chiedermi info anche qui
tra le altre cose permette di vedere su smartphone la propria situazione, permette di caricare a tempo le batterie di notte per quel poco che serve per non farle abbassare troppo e permette infine di inviare comandi all'inverter in modo diretto. ha anche un minimo di grafici. è naturalmente FREE.

poi ho fatto VIATOR, un progettino che permette di avere in wireless le info relative ai carichi: led rosso se stiamo a enel, verde se stiamo a batteria, giallo se stiamo a sole, bianco lampeggiante se si supera la soglia di carico prefissata. tutto questo in qualunque posto di casa, senza fili. lavora con un arduino, collegato in modo trasparente alla seriale dell'inverter. anche questo FREE. tutte le info le potete trovare su http://www.homoandroidus.com/viator

chi ha bisogno di info relative alle batterie mi chieda ... SONO QUI !!! ;)
sappiate che max, comunque è un guru di quelle batterie ... se me le ha consigliate un motivo ci sarà !

salutissimi
peppe
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Versioni aggiornate su http://www.homoandroidus.com

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