Consigli per impianto ad isola in campagna
Moderatore: maxlinux2000
- Baronkelly
- Messaggi: 5
- Iscritto il: 21 giu 2016, 11:13
Consigli per impianto ad isola in campagna
Buongiorno a tutti, sono nuovo nel forum e leggendo le vostre discussioni e risposte ho deciso di iscrivermi per chiedere il vostro prezioso aiuto.
Come da regolamento inizio col dirvi che mi chiamo Marco e vivo in provincia di Novara.
Ho una casetta di campagna con dei rustici annessi con pollaio ed orto dove coltivo il mio hobby per la terra e l'allevamento familiare. Non arriva l'allacciamento enel, quindi di solito ho sempre utilizzato un generatore, ma vorrei eliminarlo definitivamente poiché tra rumore e inquinamento mi infastidisce sempre di più. Inizio con il dirvi le mie esigenze che non sono molte, a parte qualche lampadina che si accende solamente quando ci fermiamo dopo qualche grigliata e fa buio, la cosa più importante è l'elettropompa autoadescante con autoclave che mi permette di avere l'acqua corrente sia in casetta sia per l'orto e cambiare l'acqua agli animali. Ogni giorno in funzione per circa 15/20 min. I consumi da quello che c'è scritto sono 750w / 1kw. Ho quindi predisposto l'impianto che vi allego, mi chiedevo se fosse corretto, se secondo la vostra esperienza che ho visto essere molta, devo modificare, togliere, aggiungere qualcosa e soprattutto se mi aiutate con la sezione dei cavi. Grazie a tutti voi per l'aiuto e i consigli che mi darete.
Come da regolamento inizio col dirvi che mi chiamo Marco e vivo in provincia di Novara.
Ho una casetta di campagna con dei rustici annessi con pollaio ed orto dove coltivo il mio hobby per la terra e l'allevamento familiare. Non arriva l'allacciamento enel, quindi di solito ho sempre utilizzato un generatore, ma vorrei eliminarlo definitivamente poiché tra rumore e inquinamento mi infastidisce sempre di più. Inizio con il dirvi le mie esigenze che non sono molte, a parte qualche lampadina che si accende solamente quando ci fermiamo dopo qualche grigliata e fa buio, la cosa più importante è l'elettropompa autoadescante con autoclave che mi permette di avere l'acqua corrente sia in casetta sia per l'orto e cambiare l'acqua agli animali. Ogni giorno in funzione per circa 15/20 min. I consumi da quello che c'è scritto sono 750w / 1kw. Ho quindi predisposto l'impianto che vi allego, mi chiedevo se fosse corretto, se secondo la vostra esperienza che ho visto essere molta, devo modificare, togliere, aggiungere qualcosa e soprattutto se mi aiutate con la sezione dei cavi. Grazie a tutti voi per l'aiuto e i consigli che mi darete.
- Allegati
-
- impianto isola schema 276.jpg (204.94 KiB) Visto 6871 volte
- Baronkelly
- Messaggi: 5
- Iscritto il: 21 giu 2016, 11:13
Re: Consigli per impianto ad isola in campagna
Nessuno mi sa dare un consiglio?


- Ferrobattuto
- Moderatore
- Messaggi: 8503
- Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
- Località: Basso Lazio.
Re: Consigli per impianto ad isola in campagna
Mi/ci devi scusare. A me personalmente questa discussione era sfuggita. A Max sicuramente in quanto ultimamente molto impegnato per lavoro e poco presente sul forum.
I tuoi consumi, anche se abbastanza elevati, sono limitati nel tempo, per cui anche se la pompa assorbe circa 1Kw lo fa solo per 20 minuti, ossia per 1/3 di ora, come assorbimento finale abbiamo "circa" 350Wh (0,35KWh). Anche ammesso che ci sia saltuariamente qualche lampadina (possibilmente a LED, che consumano meno) immagino al massimo si sfiorino i 500Wh.
L'inverter-regolatore a quanto vedo è ben dimensionato, poi se lo hai già usato ed è andata bene significa che regge bene gli spunti di partenza della pompa.
220Ah a 24V significano oltre 5KWh di accumulo potenziale, che tu sfrutti solo per un decimo, per cui difficilmente le batterie scenderanno di tensione o si scaricheranno troppo. La corrente prelevata dall'inverter, ammettendo un basso rendimento (90%) è un po' elevata, circa 45A con la pompa accesa, stiamo a C/5, purtroppo le batterie al gel mal sopportano questi valori, spero che essendo solo per 20 minuti possa essere tollerata. È il motivo per cui quel tipo di batterie di solito le sconsigliamo.
Il pannello forse è un po' sottodimensionato, specialmente per l'inverno. Se avessi qualche W in più non sarebbe male. Poi "24V - 300W" è un po' generico, servirebbero le caratteristiche e il numero delle celle. Se puoi mettere una foto della targa dei dati che c'è dietro sarebbe meglio.
Per i cavi di discesa: immagino che il pannello abbia una tensione sotto carico intorno ai 30V, per cui si avranno al massimo in discesa i soliti 9,5 - 10A. Con 14m (7 andata e 7 ritorno: uno + e uno -) di cavi da 4mm² hai una perdita intorno ai 6W, ossia vicino ai "fatidici" 2% di solito ammissibili per impianti del genere. Se fossero da 6mm² sarebbe meglio..... Ovviamente se aggiungerai altri pannelli dovrai aggiungere altri cavi.....
Per quel che riguarda i cavi delle batterie, sia il cavo intermedio (il più corto possibile.....) sia quelli di connessione allinverter-regolatore, visto che debbono passarci circa 40-50A, con 3m di cavi sarebbe bene che fossero da 25mm². Avresti una perdita di circa 5W, abbastanza contenuta, e una caduta di tensione sui cavi di circa 0,1V. Naturalmente non serve che siano cavi "nuovi" o cavi unici. Io ad esempio ho fatto dei cavi del genere (per mettere in moto il trattore
) mettendo in parallelo spezzoni di filo da impianti di recupero fino a raggiungere quella sezione totale del rame, saldati poi alle estremita ai morsetti.
Spero di essere stato esaustivo. Per qualsiasi altra cosa chiedi pure.
Per le risposte.... Porta pazienza, ognuno ha le sue cose da fare, poi si sa, questo è un forum, non una chat.....
I tuoi consumi, anche se abbastanza elevati, sono limitati nel tempo, per cui anche se la pompa assorbe circa 1Kw lo fa solo per 20 minuti, ossia per 1/3 di ora, come assorbimento finale abbiamo "circa" 350Wh (0,35KWh). Anche ammesso che ci sia saltuariamente qualche lampadina (possibilmente a LED, che consumano meno) immagino al massimo si sfiorino i 500Wh.
L'inverter-regolatore a quanto vedo è ben dimensionato, poi se lo hai già usato ed è andata bene significa che regge bene gli spunti di partenza della pompa.
220Ah a 24V significano oltre 5KWh di accumulo potenziale, che tu sfrutti solo per un decimo, per cui difficilmente le batterie scenderanno di tensione o si scaricheranno troppo. La corrente prelevata dall'inverter, ammettendo un basso rendimento (90%) è un po' elevata, circa 45A con la pompa accesa, stiamo a C/5, purtroppo le batterie al gel mal sopportano questi valori, spero che essendo solo per 20 minuti possa essere tollerata. È il motivo per cui quel tipo di batterie di solito le sconsigliamo.
Il pannello forse è un po' sottodimensionato, specialmente per l'inverno. Se avessi qualche W in più non sarebbe male. Poi "24V - 300W" è un po' generico, servirebbero le caratteristiche e il numero delle celle. Se puoi mettere una foto della targa dei dati che c'è dietro sarebbe meglio.
Per i cavi di discesa: immagino che il pannello abbia una tensione sotto carico intorno ai 30V, per cui si avranno al massimo in discesa i soliti 9,5 - 10A. Con 14m (7 andata e 7 ritorno: uno + e uno -) di cavi da 4mm² hai una perdita intorno ai 6W, ossia vicino ai "fatidici" 2% di solito ammissibili per impianti del genere. Se fossero da 6mm² sarebbe meglio..... Ovviamente se aggiungerai altri pannelli dovrai aggiungere altri cavi.....
Per quel che riguarda i cavi delle batterie, sia il cavo intermedio (il più corto possibile.....) sia quelli di connessione allinverter-regolatore, visto che debbono passarci circa 40-50A, con 3m di cavi sarebbe bene che fossero da 25mm². Avresti una perdita di circa 5W, abbastanza contenuta, e una caduta di tensione sui cavi di circa 0,1V. Naturalmente non serve che siano cavi "nuovi" o cavi unici. Io ad esempio ho fatto dei cavi del genere (per mettere in moto il trattore

Spero di essere stato esaustivo. Per qualsiasi altra cosa chiedi pure.
Per le risposte.... Porta pazienza, ognuno ha le sue cose da fare, poi si sa, questo è un forum, non una chat.....

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
Ferrobattuto
- Baronkelly
- Messaggi: 5
- Iscritto il: 21 giu 2016, 11:13
Re: Consigli per impianto ad isola in campagna
Ciao Ferrobattuto, grazie mille per la tua risposta.
Ho recuperato le informazioni sul pannello, il modello é il 300 e questo la scheda del produttore http://www.peimar.com/it/prodotti/soluz ... 80-300-wp/
Cosa intendi dicendo che le batterie a gel le sconsigli? Io per ora ne ho comprata una visto il costo e dovrei comprare la seconda a breve, cosa mi consigli di fare? Ne prendo una uguale o cambio? Inoltre, mi puoi dire qualcosa sul magnetotermico se va bene come nello schema e la sezione dei cavi? Io non ho problemi a prendere dei cavi di sezione più grossa, ad esempio da 6mm per collegare il pannello all'inverter, ma guardando le specifiche di quest'ultimo mi sembra di aver capito che l'innesto è predisposto per 4mm, credo ci sia una sorta di mammut all'interno, quindi la mia domanda è: se poi il cavo da 6 non entra cosa faccio? Lo spelo fino ad arrivare a 4mm e collego?
Grazie mille per il momento ed attendo tutti i vostri consigli con pazienza prima di cominciare.
Grazie e buona serata
Ho recuperato le informazioni sul pannello, il modello é il 300 e questo la scheda del produttore http://www.peimar.com/it/prodotti/soluz ... 80-300-wp/
Cosa intendi dicendo che le batterie a gel le sconsigli? Io per ora ne ho comprata una visto il costo e dovrei comprare la seconda a breve, cosa mi consigli di fare? Ne prendo una uguale o cambio? Inoltre, mi puoi dire qualcosa sul magnetotermico se va bene come nello schema e la sezione dei cavi? Io non ho problemi a prendere dei cavi di sezione più grossa, ad esempio da 6mm per collegare il pannello all'inverter, ma guardando le specifiche di quest'ultimo mi sembra di aver capito che l'innesto è predisposto per 4mm, credo ci sia una sorta di mammut all'interno, quindi la mia domanda è: se poi il cavo da 6 non entra cosa faccio? Lo spelo fino ad arrivare a 4mm e collego?
Grazie mille per il momento ed attendo tutti i vostri consigli con pazienza prima di cominciare.
Grazie e buona serata
- Ferrobattuto
- Moderatore
- Messaggi: 8503
- Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
- Località: Basso Lazio.
Re: Consigli per impianto ad isola in campagna
In genere sconsigliamo le batterie al gel perché sono più delicate. Possono soffrire per il caldo o il freddo eccessivo, poi se le "strapazzi" un po' il gel potrebbe seccarsi e dopo non vanno più. Se proprio non hai un posto adeguato in cui tenerle, e ti tocca tenerle dentro casa, forse sono meglio le AGM, ma se hai un posto adeguato le migliori sono ad elettrolito liquido. Il "locale batterie" deve essere riparato dai forti sbalzi termici e deve essere un po' ventilato, una cantina che abbia una finestrella in alto già può andar bene.
Per i cavi non saprei cosa dirti, vedi bene se i fili da 6mm² non ci vanno. Al limite puoi intestarli con quei capicorda a punta di quelli che si schiacciano sui fili. Mi pare strano che i fori siano così piccoli, se poi devi aggiungere un altro pannello con altri due cavi di discesa come fai?....
Per i cavi batterie minimo 25mm², se più è meglio.
Il magnetotermico deve essere proporzionato al carico massimo del tuo impianto. Mi sembra di capire che 32A sono addirittura "esuberanti". Invece un differenziale su un impianto ad isola non serve a niente.....
Non hai uno dei poli della 230 connesso a terra, come nell'impianto enel, per cui se anche tocchi uno dei fili la corrente non la prendi.
Spero di essere stato esaustivo, altrimenti chiedi pure.
Per i cavi non saprei cosa dirti, vedi bene se i fili da 6mm² non ci vanno. Al limite puoi intestarli con quei capicorda a punta di quelli che si schiacciano sui fili. Mi pare strano che i fori siano così piccoli, se poi devi aggiungere un altro pannello con altri due cavi di discesa come fai?....
Per i cavi batterie minimo 25mm², se più è meglio.
Il magnetotermico deve essere proporzionato al carico massimo del tuo impianto. Mi sembra di capire che 32A sono addirittura "esuberanti". Invece un differenziale su un impianto ad isola non serve a niente.....

Spero di essere stato esaustivo, altrimenti chiedi pure.
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
Ferrobattuto
- andrea.genovese
- Messaggi: 263
- Iscritto il: 24 ago 2015, 14:14
Re: Consigli per impianto ad isola in campagna
Ferrobattuto io sul mio impianto ho montato un differenziale in classe b specifico per impianti fotovoltaici in presenza di ups ed inverter.
http://www.italweber.it/pdf/DifferenzialeClasseB.pdf
http://www.italweber.it/pdf/DifferenzialeClasseB.pdf
- Ferrobattuto
- Moderatore
- Messaggi: 8503
- Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
- Località: Basso Lazio.
Re: Consigli per impianto ad isola in campagna
Nel tuo impianto Andrea c'è anche la fornitura di rete? Se si il differenziale può servire, in quanto la parte a 230V può essere servita alternativamente sia dalla rete che dal fotovoltaico, ma nel caso di Baronkelly, che l'allaccio alla rete non ce l'ha, il differenziale non gli serve. La rete nazionale ha uno dei poli della 230V casalinga che è connesso alla terra del trasformatore di distribuzione in bassa tensione, per cui se un elettrodomestico va in dispersione toccandone lo chassis si "prende la scossa", e quì interviene il differenziale a salvarci la pelle. Mentre in un impianto ad isola disconnesso dalla rete nazionale entrambi i poli della 230 alternata NON sono connessi a terra (sarebbe ben stupido farlo.....) per cui anche coi piedi sul terreno e con uno dei poli in mano NON si prende corrente. Il magnetotermico invece può essere utile per prevenire guasti da cortocircuito sulla parte alternata, che non riguardano un differenziale.
Consigliamo sempre e comunque di NON connettere nessuna parte dell'impianto ad isola a terra, ne la parte in continua ne la parte in alternata. Al limite se proprio si vuole star sicuri si possono connettere i i telai dei pannelli e il loro supporto metallico ad una presa di terra (distaccata da tutto il resto) solo per prevenire scariche elettrostatiche atmosferiche. Ma niente di più.....
Consigliamo sempre e comunque di NON connettere nessuna parte dell'impianto ad isola a terra, ne la parte in continua ne la parte in alternata. Al limite se proprio si vuole star sicuri si possono connettere i i telai dei pannelli e il loro supporto metallico ad una presa di terra (distaccata da tutto il resto) solo per prevenire scariche elettrostatiche atmosferiche. Ma niente di più.....
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
Ferrobattuto
- Baronkelly
- Messaggi: 5
- Iscritto il: 21 giu 2016, 11:13
Re: Consigli per impianto ad isola in campagna
Ok, ho capito! Quindi non metto niente a terra e non installo il differenziale, ma vado direttamente alla scatola di derivazione e poi collego varie prese e interruttori! Secondo te per fare questo faccio tutto col 2,5mm?
Inoltre la seconda batteria la compro uguale alla prima? Mi serve la seconda batteria oppure posso fare in 12V 220ah?
Grazie mille
Inoltre la seconda batteria la compro uguale alla prima? Mi serve la seconda batteria oppure posso fare in 12V 220ah?
Grazie mille
- Ferrobattuto
- Moderatore
- Messaggi: 8503
- Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
- Località: Basso Lazio.
Re: Consigli per impianto ad isola in campagna
A monte di tutti gli utilizzatori, come in un normale impianto di casa, conviene che ci siano dei magnetotermici, per i casi di cortocircuito. A te probabilmente ne basteranno due: uno da 10A per le luci e uno da 16A per le prese. Ti consiglierei di metterne uno da 16A separato per la pompa..... Vedi mai che si bruci qualcosa, così non rimani senza corrente sul resto.
Se l'impianto al lato 230V non è eccessivamente lungo (chessò, 10 o 15m.....) puoi andare col 2,5mm², se invece i fili fanno un bel giro lungo allora potresti abbondare un po'. Ma tutto dipende di carichi. Se alle prese non ci connetti niente che assorbe più di 6-700W il 2,5mm² va benissimo.
Con l'assorbimento che hai (la pompa) ti sconsiglio di lavorare a 12V. Conviene minimo 24V, anche se in realtà sarebbero meglio i 48V. Ora, se la batteria la puoi cambiare senza rimetterci soldi ne prendi due ad acido libero (liquido), o al limite due AGM (dipende da dove le tieni) altrimenti ne prendi una seconda uguale alla prima.
Ma dove le tieni 'ste benedette batterie? In cantina, in soffitta, nel pollaio, sotto al letto.......
P.S.
Non ho capito bene (sono duro di comprendonio....) se il materiale l'hai già comprato tutto oppure no.
Se l'impianto al lato 230V non è eccessivamente lungo (chessò, 10 o 15m.....) puoi andare col 2,5mm², se invece i fili fanno un bel giro lungo allora potresti abbondare un po'. Ma tutto dipende di carichi. Se alle prese non ci connetti niente che assorbe più di 6-700W il 2,5mm² va benissimo.
Con l'assorbimento che hai (la pompa) ti sconsiglio di lavorare a 12V. Conviene minimo 24V, anche se in realtà sarebbero meglio i 48V. Ora, se la batteria la puoi cambiare senza rimetterci soldi ne prendi due ad acido libero (liquido), o al limite due AGM (dipende da dove le tieni) altrimenti ne prendi una seconda uguale alla prima.
Ma dove le tieni 'ste benedette batterie? In cantina, in soffitta, nel pollaio, sotto al letto.......

P.S.
Non ho capito bene (sono duro di comprendonio....) se il materiale l'hai già comprato tutto oppure no.
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
Ferrobattuto
- Baronkelly
- Messaggi: 5
- Iscritto il: 21 giu 2016, 11:13
Re: Consigli per impianto ad isola in campagna
Ciao Ferro, le batterie le tengo all'interno della casetta dove ho anche una cucina e dei tavoli. È una casetta in legno e mattoni con porta e serramenti che peró ovviamente non ha riscaldamento. Sopra alla stessa casetta monterò il pannello ed all'interno di questa anche inverter ecc. E da questa esco poi con un cavo ai ruderi di fianco, casetta dei conigli e pollaio. Per ora ho acquistato un pannello e la batteria. Cavi da 2,5 ne avevo già circa 100 mt in garage per quello ti chiedevo se andasse bene il 2,5mm. A breve acquisto la seconda batteria e l'inverter/regolatore. Per settembre vorrei iniziare a montare tutto. Acquistare tutto in un colpo solo erano troppi soldi quindi mi sono diviso i vari componenti un tot al mese! Posso ancora cambiare idea su inverter/regolatore, ma ormai la batteria non me la cambiano più, quindi ne comprerò una uguale. Posso costruire all'interno della casetta una struttura rialzata e coibentata dove mettere le batterie se dovesse servire, cosa ne pensi?
Grazie e buona serata
Grazie e buona serata
Re: Consigli per impianto ad isola in campagna
Secondo me l'inverter che hai pensato di comprare e' piccolo, specialmente se e' del tipo a mosfet, la pompa ha un buon spunto in partenza, io ne prenderei uno da 3kw anche per ampliamenti futuri....non si sa mai.
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 90 ospiti