bèh... anche il costo iniziale sta cambiando in meglio... si che ora ci sono problemi economici, soprattutto grazie ai soldi virtuali che usiamo , e non sappiamo se tra un anno o due useremo ancora l'euro

, ma indubbiamente ora si trovano con poco difficoltà buone occasioni.
I miei pannelli per esempio sono usati, e li ho pagati 1.7 euro il watt picco, ma ho visto anche offerte di pannelli nuovi a 1.5 euro/Wp.
È probabile che tra un anno verrà abbattuto il muro di 1 euro/Wp e quindi un pannello da 100Wp costerà 100 euro.
Chi è ancora collegato all'enel probabilmente a breve termine ha un vantaggio a rimanere on-grid (cioè collegato al gestore enel o concorrenza), ma dubito molto che il prezzo del kWh rimanga quello che è dopo l'ondata di chiusure di centrali atomiche in europa.
Cala l'offerta,ma la domanda rimane, e quindi aumenta il prezzo.
Un articolo interessante lo trovi qui:
http://offgrid2.altervista.org/viewtopic.php?f=8&t=20Parla dei consumi medi della persona odierna. Ogniuno di noi consuma mediamente 125kWh al giorno (!!!) e i conti si fanno dividendo i Giga Wh di uno stato, per il numero di abitanti,includendo quindi anche le industrie, i trasporti, la conservazione ecc.
Del resto se io come individuo consumo solo 1 kWh elettrico al giorno, ma poi vado a fare la spesa in macchina, consumo benzina, che è stata a sua volta trasportata, poi entro in negozio (illuminato) e compro per esempio 2 etti di prosciutto (costo produzione + costo catena del freddo + trasporto ) e quindi contribuisco a fomentare i consumi, creando una esigenza e quindi un mercato.
Se ci basiamo solo sulle fonti rinnovabili e riempissimo di mulini a vento le nostre colline e dedicassimo ai campi di pannelli solari il 10% della superificie coltivabile italiana, otterremmo si e no il 20-30% del fabbisogno.
E il rimaennte 70-80%? lo compreremo in Francia... ma avendo un concorrente in meno, a prezzo maggiore, oppure compreremo molto più petrolio o carbone e costruiremo molte altre centrali vicino alle città per ridurre lo spreco durante il trasporto (senza contare che il rame costa!!... ma anche qui aumentando la richiesta, aumenteranno i prezzi.
L'unica soluzione possibile che vedo io, è quella di
ridurre di brutto i consumi in modo da ridurre la domanda e quindi il prezzo finale.
Dubito che sia una utopia, visto che fino al 1900 praticamente nessuno usava la corrente elettrica o il petrolio.
Non dico che bisogna eliminare le fonti di energia, ma da li a fare tutti quegli sprechi che facciamo!!
io credo che se eliminassimo la famosa "catena del freddo" ridurremmo immediatamente del 50% i consumi nazionali.
Ok, potete spararmi ora, sono pronto!!
