Le domande dopo la tempesta su un minuscolo impianto
Inviato: 30 gen 2020, 1:00
Salve a tutti, mi scuso in anticipo per la mia ineccepibile ignoranza, il mio linguaggio è poco tecnico, per ora sono solo una consumatrice piccolo borghese, ma un vortice di vento mi ha portato qui a farvi le seguenti domande, raccontarvi (cercherò di essere breve e precisa) la seguente esperienza: Circa quattro anni fa avevo un inverter ibrido advance, Star W7 di 3 kw, quattro pannelli sharp da 245 w l'uno che ora non si trovano più, policristallini, credo, posizionati sopra un tetto piano con una struttura su cui era poggiata una trave di ferro. Per tre anni ero fiera di loro, vivevo un sogno grazie anche ad un amico che lavorava nel settore con passione. In estate l'inverter commutava sulla rete solo qualche volta, di notte, in inverno durava fino a sera e commutava sulla rete quando accendevo un climatizzatore per il riscaldamento. La mattina mi svegliavo con il contatore rosso e l'autonomia già pronta. Ma un giorno di febbraio, di lì a tre anni, mentre mi lamentavo al telefono con mia sorella del fatto che tutti fossero così impauriti da un venticello, mentre guardavo i pannelli sul tetto e dicevo, basta che loro stanno su, loro hanno fatto un volo, la trave se li è portati giù facendo mezzo giro e fermandoli quando un' estremità della stringa era a un passo dal tetto e l'altra a un passo da terra. Sono stati in bilico, così, per giorni, funzionavano anche meglio (forse troppo?). Battery voltage segnava 29, un record ammissibile nel periodo estivo, poi cominciò a salire, 30, 31, tanto che dovetti accendere qualcosa in casa per far scendere la carica. Certo forse avrei dovuto sapere come scollegare la batteria dall'impianto (incorporata, nel senso che quest' inverter poggia su un carrello chiuso bello grosso, di acciaio credo, avvitato, ancora ora non sono stata capace di vederle, anche se le ho staccate, tramite il (morsetto?) che è vicino l'inverter). Venuti i tecnici per rimediare hanno levato un pannello (quello più vicino a terra) che aveva un angolino un poco piegato, hanno smontato issato e reinstallato di nuovo gli altri sul tetto e dopo un po' hanno sostituito il pannello (che nel frattempo avevano provveduto a stropicciare e mettere da parte) con un altro, di 230 V (non proprio uguale), con un diodo che anche lui è molto diverso (i pannelli sono modulari, a coppie, 2x2). Da subito successe una cosa strana, battery voltage schizzava a 27 e scendeva in picchiata a 25 per scendere e non risalire più. Lo feci presente ma i tecnici schizzarono via parlando di resistenza. Pensavo fosse per via di un pannello mancante, ma dopo fu uguale. Da allora l'inverter non riusciva più a caricare per bene le batterie, neanche di estate, neanche se chiedevo alla rete di caricarle. Battery voltage non saliva più di 25.4 e la commutazione al solare al mattino che prima avveniva automaticamente ora non avveniva se non spegnevo e riaccendevo, comunque durava poco, sempre più poco. Una volta lo spensi per una mezz'oretta, mentre levavo una presa per pittare, e ripartì come prima, ma poi di nuovo.Spegnere e riaccendere non serviva più. Finché, un blackout consumò tutte le batterie in un botto. Un giorno, finale, mi trovai senza black out ma anche senza luce (l'inverter era collegato al contatore, un elettricista del posto e tutti gli altri mi dicevano che il problema era della rete, non dell'inverter, e l'enel mi diceva che il contatore non riusciva ad assorbire l'energia, ma non saltava, né lui né il salvavite, era rosso e spento, quando si riaccendeva dichiarava una potenza uguale a zero). Succedeva sempre più spesso. Tornava la luce appena le batterie col sole si ricaricavano per un po'. Finché ero proprio senza luce. Collegata una scarpetta al contatore ho risolto per un qualche giorno. Levata la scarpetta tutto tornò come prima, poca batteria ma non senza luce. Poi il pulsante saver off non funzionava più. Stavo fissa su saver on. Un giorno è venuto un tecnico specializzato a visitare l'inverter. Nessun test, né a lui né ai pannelli. Ha tagliato i fili che collegavano l'inverter al contatore per rivederci di lì a una settimana. Le batterie al suo interno però erano ancora collegate ai cavi dei panelli. L'inverter era spento ma dopo una settimana si è acceso da solo e non si spegneva più. Allarme fisso, stridulo e costante. Si comportava come quando era acceso, la sua carica saliva massimo a 25.4 e poi scendeva pian piano. Tecnico sparito. Ho scollegato l'inverter dai cavi dei pannelli ma continuava a restare acceso e ad accendersi anche dentro. La carica saliva fino a 31 poi scendeva di botto per risalire e così via. Ho temuto un incendio, il sole si era trasferito dentro questa macchina e si faceva sempre più grande. Finché una genialata mi disse come staccare il polo positivo della batteria.
Ora ho tante, ma tante domande. Il test sulle batterie le danno pure troppo cariche (il tester era circondato di scintille). Il test ai pannelli dà 32 sulla coppia originaria di Sharp e 31 sugli altri due misti. Ma solo se il tester si avvicinava ai diodi (che tra l'altro ho scoperto essere molto diversi fra loro), perché un elettricista (si fa così?) ha iniziato bucando i cavi con il tester e li diceva morti. Ora, non so se il problema fu causato dal pannello diverso o da altro. Fare un controllo per vedere se ci sono dispersioni non fa male. Se c'è una messa a terra non si vede e l'elettricista mi ha proposto di farne un'altra (collegare un cavo giallo e verde da una presa al pozzetto da fare). Non so come rimettere a posto l'impianto, cambiare l'inverter, tenere i pannelli, o cambiare il pannello di 230 v con uno sharp esattamente uguale (raro e costoso ma se serve lo farei). Intanto la struttura la fissai al tetto con dei fischer e penso anche di posizionare i pannelli in maniera diversa, nella posizione originaria, che vede l'alba, l'ora più solare che esiste di fronte casa mia, dietro c'è una collina, magari sopra un'inizio di tetto a spiovente che non so perché ci sta ma c'è, sopra il tetto piano. Ecco, ringrazio questo forum e chi ha avuto la pazienza di arrivare sin qua. Rispondo a tutte le domande, se ce ne sono. Io ne ho altrettante.
Ora ho tante, ma tante domande. Il test sulle batterie le danno pure troppo cariche (il tester era circondato di scintille). Il test ai pannelli dà 32 sulla coppia originaria di Sharp e 31 sugli altri due misti. Ma solo se il tester si avvicinava ai diodi (che tra l'altro ho scoperto essere molto diversi fra loro), perché un elettricista (si fa così?) ha iniziato bucando i cavi con il tester e li diceva morti. Ora, non so se il problema fu causato dal pannello diverso o da altro. Fare un controllo per vedere se ci sono dispersioni non fa male. Se c'è una messa a terra non si vede e l'elettricista mi ha proposto di farne un'altra (collegare un cavo giallo e verde da una presa al pozzetto da fare). Non so come rimettere a posto l'impianto, cambiare l'inverter, tenere i pannelli, o cambiare il pannello di 230 v con uno sharp esattamente uguale (raro e costoso ma se serve lo farei). Intanto la struttura la fissai al tetto con dei fischer e penso anche di posizionare i pannelli in maniera diversa, nella posizione originaria, che vede l'alba, l'ora più solare che esiste di fronte casa mia, dietro c'è una collina, magari sopra un'inizio di tetto a spiovente che non so perché ci sta ma c'è, sopra il tetto piano. Ecco, ringrazio questo forum e chi ha avuto la pazienza di arrivare sin qua. Rispondo a tutte le domande, se ce ne sono. Io ne ho altrettante.