Impianti domestici di emergenza.

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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da jpquattro » 3 apr 2020, 9:28

Ho ricevuto una risposta anche per le celle da 1200Ah... dice che hanno una filiale in Germania (sunstonepower.de o anche .com per leggere in inglese...) dove c'è tutta la loro produzione e magazzino. Ho fatto un controllo e in Italia, su ebay, vedo delle batterie apparentemente identiche, con sigle uguali, con un marchio diverso... Non so se il "marchio diverso" si limita a rimarchiare i prodotti sunstonepower o la sunstone copia i prodotti del marchio europeo (sospetto la prima, ma mi posso sbagliare... il cambio di marchio è il primo servizio che tutte le aziende cinesi offrono) comunque il rischio che al prezzo scritto nel sito cinese manchi uno zero è elevato... che dici chiedo al rappresentante tedesco?

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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da Ferrobattuto » 3 apr 2020, 13:42

Si può provare..... Di certo il tedesco NON te le darà a quel prezzo.
Non conosco l'inglese (ne tantomeno il tedesco), per cui mi spiace di non poter collaborare.
Certo prenderle dalla Cina sarebbe stata tutta un'altra cosa..... Anche dovendo aspettare i tre mesi canonici.
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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da jpquattro » 3 apr 2020, 14:50

Mandato una mail al Tedesco, ma mi faccio poche illusioni...
Al caso, le Trojan sembrano più abbordabili si trovano le 6V 225Ah a circa 200€ su ebay... è pensabile fare una stringa e poi eventualmente raddoppiare (separando con diodi...)

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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da metroman » 3 apr 2020, 16:11

jpquattro ha scritto:
2 apr 2020, 17:40
Per le LiFe hanno risposto... il prezzo esposto era per la singola cella... Il banco 48V viene 4000 e spiccioli piu trasporto dogana ecc ecc.
se posso : le lifepo4 che ti hanno proposto quanti Ah ? con bms integrato? (se si che caratteristiche?)

quanta corrente puoi estrarre costante e massima dalle lifepo4? (io ho in casa lifepo4 importate dalla cina e vorrei iniziare a importarne di piu post disastro covid-19)

se invece vuoi rimanere sul piombo ho un contatto che vende pzb /pzs per carrelli elevatori (costo inferiore, con i problemi del piombo)

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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da jpquattro » 3 apr 2020, 17:56

Era un blocco di 4 elementi da 300Ah niente BMS, le LiFePO4 spesso fanno senza... Sotto la foto c'è il link alla pagina del produttore.
Ripeto quello che ho detto: di cosa stiamo parlando? Che specifiche, che prezzi.
Se non fosse chiaro io sto cercando, come si dice in Toscana, di fare le nozze con i fichi secchi (ottenere risultati buoni e duraturi spendendo il meno possibile)... Le LiFe le ho scartate per ragioni di costi, se debbo usare piombo voglio qualcosa di duraturo...

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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da metroman » 8 apr 2020, 8:04

jpquattro ha scritto:
3 apr 2020, 17:56
Era un blocco di 4 elementi da 300Ah niente BMS, le LiFePO4 spesso fanno senza... Sotto la foto c'è il link alla pagina del produttore.
Ripeto quello che ho detto: di cosa stiamo parlando? Che specifiche, che prezzi.
Se non fosse chiaro io sto cercando, come si dice in Toscana, di fare le nozze con i fichi secchi (ottenere risultati buoni e duraturi spendendo il meno possibile)... Le LiFe le ho scartate per ragioni di costi, se debbo usare piombo voglio qualcosa di duraturo...
ho risposto nell'altra pagina, in realtà dovevo rispondere qui... pensavo non si fosse fatto upload della risposta dalllo smartphone

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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da jpquattro » 16 apr 2020, 13:02

è arrivata la rete in plastica, ora riassemblo la batteria...

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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da Ferrobattuto » 16 apr 2020, 14:15

Bene! Se ti va metti qualche foto.
Grazie, :D
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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da jpquattro » 16 apr 2020, 14:42

Il signore sarà servito... Per ora posso dirti che la rete è a maglia quadrata, lato circa 1 cm, ha trama e ordito su due piani leggermente differenti, quindi dovrebbe esserci più spazio per far passare il gas. lo spessore della rete è circa 2 mm, quindi quasi quattro volte il tessuto di vetro... vedremo.
Che dici il piombo lo scartavetro oppure lo lascio così?

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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da jpquattro » 16 apr 2020, 17:36

Allora smontato tutto. Cose notate:
1) elettrolita molto torbido.
2) per tirare fuori tutto ho dovuto tagliare il bordo superiore.
3) in fondo al contenitore un sostanzioso deposito grigio scuro
4) le piastre sono piene di depositi staccati vedi foto

Le polarità non le ricordo più, nel senso che non ricordo in che verso è stata fatta l'ultima carica.

Piastra più interna:

Immagine

Piastra più esterna

Immagine

In sostanza gli ossidi si staccano con facilità, mi sa che debbo carteggiare il piombo, per irruvidirlo e ancorare un po' meglio gli ossidi...

Nota aggiunta: dalle foto non si vede, ma la quantità di ossidi attaccata alla fibra di vetro è notevole...

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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da Ferrobattuto » 16 apr 2020, 19:21

La piastra più esterna mi sa che stava diventando negativa, ma non ha completato il processo. Ho l'impressione che il separatore sia un po' troppo sottile.
Per il resto non so che dire, in quel modo non ne ho mai fatte. Però di solito gli ossidi rimangono più aderenti al piombo, almeno col sistema piano che ho usato io.
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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da jpquattro » 16 apr 2020, 20:25

comunque a questo punto carteggio e rimonto con la rete... l'elettrolita lo filtro e lo riuso o lo butto?

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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da Ferrobattuto » 16 apr 2020, 21:35

Probabilmente anche solo lasciandolo decantare diventerà limpido. I sali di piombo sono pesanti, e quelli che si formano in questi casi non sono solubili o lo sono in bassissima percentuale.
Al limite carta da filtro, ma non dovrebbe essere necessaria.
Piuttosto, il nitrico che fine ha fatto?
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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da jpquattro » 16 apr 2020, 21:43

Il nitrico l'avevo già levato... Si potrebbe tentare la formazione in due fasi prima nitrico diluito caldo poi carica con inversione... ma mi sa che mi conviene restare sul classico, sequenza di cariche e scariche con inversione, mi serve uno strato di ossido solido e stabile...
Ho una bottiglia di nitrico (piuttosto concentrato) praticamente nuova, interessa a qualcuno? :) :) :)
No, per scioglierci la suocera è troppo poco... :D :D :D

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Re: Impianti domestici di emergenza.

Messaggio da Ferrobattuto » 16 apr 2020, 23:21

Soda caustica e alcool? Li trovi in quantità anche dal droghiere.
Non c'è problema, la mia è salita a miglior vita quarant'anni fa.......
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