Eolico gira troppo lento
Moderatore: Marko
Eolico gira troppo lento
Bene Signori, sono nuovo ...... si fa per dire a 66 anni... ed ho un problema di cui non vedo l'origine.
Vivo in un edificio trifamiliare col resto dei miei, e sono totalmente fuori rete, pure per l'acqua potabile.
Ho rivestito il tetto con 37 pannelli per circa 13Kwp. Va tutto bene da tre anni ma in inverno è dura: devo
accendere ogni settimana per 3-4 ore il gruppo a GPL-unica fonte esterna di energia-.
Tuttavia la notte un forte vento spazza la collina e ho deciso di piantare un gen eolico.
Ho comprato nuovo l' ISTA BREEZE i-1000 che ho collegato tramite regolatore altro, di cui allego immagine, dato
che quello di ISTA era allora esaurito.
Purtroppo sta su a giracchiare ma non scendono che pochissimi W. nonostante il vento sotto di lui si porti via
come niente tutte le sedie del giardino . Inoltre se staccato dal sistema gira come un pazzo buttando giù circa
60-70v3f.Tanto per scremare, il vento è sicuramente bastevole: la curva fornita dal venditore, per quanto otti-
mistica- la pala è solo a 15m da terra- promette 1000w con 57 kmh e 400w con la metà, io mi accontento di tutti i w
che vengono, ma che ne vengano! Potrebbe essere che il regolatore non va direttamente al banco ma alle barre di
CC, dal lato opposto alle stesse batterie? Forse qualche diavoleria nel regolatore lo tiene frenato? Benchè sul
display non appaia il simbolo BRAKE....Forse stando sul fianco di una collina boscosa il rotore patisce il disturbo di
flussi catabatici?
Mi piacerebbe sentire qualche vostra illuminata ipotesi!
Grazie
Vivo in un edificio trifamiliare col resto dei miei, e sono totalmente fuori rete, pure per l'acqua potabile.
Ho rivestito il tetto con 37 pannelli per circa 13Kwp. Va tutto bene da tre anni ma in inverno è dura: devo
accendere ogni settimana per 3-4 ore il gruppo a GPL-unica fonte esterna di energia-.
Tuttavia la notte un forte vento spazza la collina e ho deciso di piantare un gen eolico.
Ho comprato nuovo l' ISTA BREEZE i-1000 che ho collegato tramite regolatore altro, di cui allego immagine, dato
che quello di ISTA era allora esaurito.
Purtroppo sta su a giracchiare ma non scendono che pochissimi W. nonostante il vento sotto di lui si porti via
come niente tutte le sedie del giardino . Inoltre se staccato dal sistema gira come un pazzo buttando giù circa
60-70v3f.Tanto per scremare, il vento è sicuramente bastevole: la curva fornita dal venditore, per quanto otti-
mistica- la pala è solo a 15m da terra- promette 1000w con 57 kmh e 400w con la metà, io mi accontento di tutti i w
che vengono, ma che ne vengano! Potrebbe essere che il regolatore non va direttamente al banco ma alle barre di
CC, dal lato opposto alle stesse batterie? Forse qualche diavoleria nel regolatore lo tiene frenato? Benchè sul
display non appaia il simbolo BRAKE....Forse stando sul fianco di una collina boscosa il rotore patisce il disturbo di
flussi catabatici?
Mi piacerebbe sentire qualche vostra illuminata ipotesi!
Grazie
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Re: Eolico gira troppo lento
Ipotesi "illuminate" difficile trovarne, qui nessuno è un "guru" o un veggente.
Da quel po' che si vede dalla foto sembra montato bene e abbastanza in alto, anche sopra il tetto della casa, da prendere bene il vento. Sempre dalla foto sembra l'entroterra di una zona di mare, per cui il vento non dovrebbe mancare.
Ma ragionando per logica, se lasciato a vuoto gira molto forte sembra evidente che sia il regolatore a frenarlo. Da quello che scrivi sembra che sia perennemente frenato come se fosse sempre collegato al carico fittizio. Accertati che le connessioni siano tutte giuste e se ci sono dei settaggi da fare che siano corretti, ma immagino che questo tu lo abbia già fatto.
Se fosse mio mi procurerei un ponte trifase da collegare ai tre terminali del generatore con cui raddrizzare la corrente e collegherei l'uscita del ponte direttamente alle batterie. Chiaramente in modo provvisorio, ma così con un amperometro interposto vedresti con sicurezza se e quanta corrente carica.
Il tuo è un impianto a 48V, come il mio, il mio banco è da 700Ah, il tuo che capacità ha?
Se ti è possibile allega il PDF del tuo regolatore attuale. Oppure specifica marca e modello così da poterlo cercare online.
Da quel po' che si vede dalla foto sembra montato bene e abbastanza in alto, anche sopra il tetto della casa, da prendere bene il vento. Sempre dalla foto sembra l'entroterra di una zona di mare, per cui il vento non dovrebbe mancare.
Ma ragionando per logica, se lasciato a vuoto gira molto forte sembra evidente che sia il regolatore a frenarlo. Da quello che scrivi sembra che sia perennemente frenato come se fosse sempre collegato al carico fittizio. Accertati che le connessioni siano tutte giuste e se ci sono dei settaggi da fare che siano corretti, ma immagino che questo tu lo abbia già fatto.
Se fosse mio mi procurerei un ponte trifase da collegare ai tre terminali del generatore con cui raddrizzare la corrente e collegherei l'uscita del ponte direttamente alle batterie. Chiaramente in modo provvisorio, ma così con un amperometro interposto vedresti con sicurezza se e quanta corrente carica.
Il tuo è un impianto a 48V, come il mio, il mio banco è da 700Ah, il tuo che capacità ha?
Se ti è possibile allega il PDF del tuo regolatore attuale. Oppure specifica marca e modello così da poterlo cercare online.
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Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Eolico gira troppo lento
Grazie FERROBATTUTO per la risposta.
Quello che vedi è il Lago di Garda, dove sono nato e vivo; il banco è formato da 24x 8 OPZS 920Ah Magneti Marelli
fornite da ENEXA credo nel torinese.
Purtroppo il regolatore è una cinesata senza marca nè modello ma sul web dei ciarlatani lo consigliavano......
Si tratta di un ibrido 1kw eolico 1 kw solare: ci attacco in inverno una piccola serie di PF provvisori per rinforzino.
Non ho-per vergogna- menzionato il fatto che questo è il mio secondo eolico: il primo ad asse verticale stessa potenza
per due anni non ha calato un solo w, mi sono rotto, e siccome il venditore lazzarone non mi ha mai risposto ho deciso
di aprire il regolatore scoprendo che era pieno di porcherie, come avesse subito una alluvione, e dei componenti apparivano
biscottati. Il vecchio generatore lo venderei. Io sono elettrotecnico tuttavia l'elettronica mi è misteriosa - diplomato ai tempi della logica elettromeccanica...-
Devo confessarti che già pensavo di utilizzare parte del vecchio regolatore per fare delle prove, di cui allego foto.
Spero che qualche appassionato nelle vicinanze mi dia una mano.
Ho trovato tra i vari post una vecchia discussione in cui un utente lamentava la stessa anomalia.
Il 20 dic. 2013 con titolo GENERATORE FRENATO:E' NORMALE? in cui MAXLINUX incolpa il sistema MPPT del fenomeno
Avrai notato la foto della pagina del manualetto regolatore in cui si spiegano le possibili cause del rallentamento: mi resta solo di
aprire lo scatolotto per controllare sto misterioso MOS. Comunque il web è pieno di tali regolatori, vedi Amazon.
A presto
Mauri
Quello che vedi è il Lago di Garda, dove sono nato e vivo; il banco è formato da 24x 8 OPZS 920Ah Magneti Marelli
fornite da ENEXA credo nel torinese.
Purtroppo il regolatore è una cinesata senza marca nè modello ma sul web dei ciarlatani lo consigliavano......
Si tratta di un ibrido 1kw eolico 1 kw solare: ci attacco in inverno una piccola serie di PF provvisori per rinforzino.
Non ho-per vergogna- menzionato il fatto che questo è il mio secondo eolico: il primo ad asse verticale stessa potenza
per due anni non ha calato un solo w, mi sono rotto, e siccome il venditore lazzarone non mi ha mai risposto ho deciso
di aprire il regolatore scoprendo che era pieno di porcherie, come avesse subito una alluvione, e dei componenti apparivano
biscottati. Il vecchio generatore lo venderei. Io sono elettrotecnico tuttavia l'elettronica mi è misteriosa - diplomato ai tempi della logica elettromeccanica...-
Devo confessarti che già pensavo di utilizzare parte del vecchio regolatore per fare delle prove, di cui allego foto.
Spero che qualche appassionato nelle vicinanze mi dia una mano.
Ho trovato tra i vari post una vecchia discussione in cui un utente lamentava la stessa anomalia.
Il 20 dic. 2013 con titolo GENERATORE FRENATO:E' NORMALE? in cui MAXLINUX incolpa il sistema MPPT del fenomeno
Avrai notato la foto della pagina del manualetto regolatore in cui si spiegano le possibili cause del rallentamento: mi resta solo di
aprire lo scatolotto per controllare sto misterioso MOS. Comunque il web è pieno di tali regolatori, vedi Amazon.
A presto
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Re: Eolico gira troppo lento
Consolati, che io ho sette anni più di te e ho studiato "elettronica" per corrispondenza con la Scuola Radio Elettra tra il '66 e il '68.... Ai tempi delle valvole. Transistor prima e mosfet poi ho dovuto imparare a capirli da solo.
Guardando l'accrocco di cui alla foto non si capisce un granché, così a vista. Ci vorrebbe uno schema ma immagino che sia pretendere troppo. Comunque i regolatori ibridi eolico-solare in genere non sono un granché. Vogliono fare troppe cose e finiscono per non far niente di buono. Almeno che io sappia..... Comunque è sicuro che una deviazione della potenza erogata su un carico aggiuntivo (leggi grossa resistenza) per un sistema fotovoltaico in genere è deleterio: surriscalda i pannelli. Meglio un MPPT, ma anche solo un PWM.
Comunque elettrotecnica l'ho studiata anche io: tra il '64 e il '66 scuola di apprendistato per elettrauto. Qualche buona base teorica l'ho appresa a quel tempo, qualche altra cosa con la Scuola Radio Elettra, altro con gli scapaccioni quando facevo l'apprendista in officina.
Comunque ti consiglierei ugualmente di fare la prova col ponte trifase e un amperometro. Quei ponti si trovano a quattro soldi in rete, anche sulla baia, se lo fai ricordati di fissarlo su un dissipatore, anche solo una lamiera o un corpo qualsiasi in alluminio.
Tranquillo che con 900Ah di banco sarà pressoché impossibile che lo sovraccarichi.
Guardando l'accrocco di cui alla foto non si capisce un granché, così a vista. Ci vorrebbe uno schema ma immagino che sia pretendere troppo. Comunque i regolatori ibridi eolico-solare in genere non sono un granché. Vogliono fare troppe cose e finiscono per non far niente di buono. Almeno che io sappia..... Comunque è sicuro che una deviazione della potenza erogata su un carico aggiuntivo (leggi grossa resistenza) per un sistema fotovoltaico in genere è deleterio: surriscalda i pannelli. Meglio un MPPT, ma anche solo un PWM.
Comunque elettrotecnica l'ho studiata anche io: tra il '64 e il '66 scuola di apprendistato per elettrauto. Qualche buona base teorica l'ho appresa a quel tempo, qualche altra cosa con la Scuola Radio Elettra, altro con gli scapaccioni quando facevo l'apprendista in officina.
Comunque ti consiglierei ugualmente di fare la prova col ponte trifase e un amperometro. Quei ponti si trovano a quattro soldi in rete, anche sulla baia, se lo fai ricordati di fissarlo su un dissipatore, anche solo una lamiera o un corpo qualsiasi in alluminio.
Tranquillo che con 900Ah di banco sarà pressoché impossibile che lo sovraccarichi.
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Re: Eolico gira troppo lento
Grazie FERRO, approfondirò l'indagine e seguirò il consiglio provando direttamente con ponte trifase.
Credo però che all'uscita del ponte lato CC la tensione si presenti con valori più alti rispetto all'ingresso.
Ponendo ci siano dico 70v trifasi sarebbero maggiori sul lato CC: possono essere mandati in batteria allegramente
nonostante lei sia a forse 49-52v?? La cosa mi lascia perplesso......
Credo però che all'uscita del ponte lato CC la tensione si presenti con valori più alti rispetto all'ingresso.
Ponendo ci siano dico 70v trifasi sarebbero maggiori sul lato CC: possono essere mandati in batteria allegramente
nonostante lei sia a forse 49-52v?? La cosa mi lascia perplesso......
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Re: Eolico gira troppo lento
Gli accumulatori al piombo appena superata la soglia di tensione che hanno al momento, presentano una resistenza interna bassissima, per cui agiscono molto similmente ad un diodo zener. Pertanto finché la tensione erogata dal generatore non supera la soglia di tensione del banco non scorrerà corrente, poi inizierà a scorrerne quanta ne lascia passare la resistenza interna del banco sommata a quella interna del generatore. Vedrai dei picchi di corrente cospicui (sempre che il generatore sia ben fatto e risponda alle specifiche dichiarate) in concomitanza con il vento più forte, ma la tensione delle batterie difficilmente salirà un granché, specialmente se il banco è giù di carica.
La stessa cosa succede se vengono collegati i pannelli direttamente al banco tramite un diodo. La tensione dei pannelli cala a quella del banco in quel momento, mentre scorre il massimo della corrente di targa dei pannelli. È una condizione che ho dovuto provare quando si bruciò il mio primo regolatore. Nel mio caso dovevo stare attento che la tensione non salisse al di sopra di quella massima dichiarata per il mio inverter, che è circa di 62V, mentre un banco con le caratteristiche dei nostri può arrivare anche a 64V, che è praticamente la tensione vera di equalizzazione. I regolatori servono proprio a questo: portare la tensione del banco al massimo e poi diminuire la corrente fino al semplice mantenimento.
Comunque, come specificato nel post sopra, sarebbe solo un modo temporaneo per verificare se il generatore funziona come da manuale e se invece è il regolatore che non va. Dopo di che si prendono i provvedimenti necessari.
La stessa cosa succede se vengono collegati i pannelli direttamente al banco tramite un diodo. La tensione dei pannelli cala a quella del banco in quel momento, mentre scorre il massimo della corrente di targa dei pannelli. È una condizione che ho dovuto provare quando si bruciò il mio primo regolatore. Nel mio caso dovevo stare attento che la tensione non salisse al di sopra di quella massima dichiarata per il mio inverter, che è circa di 62V, mentre un banco con le caratteristiche dei nostri può arrivare anche a 64V, che è praticamente la tensione vera di equalizzazione. I regolatori servono proprio a questo: portare la tensione del banco al massimo e poi diminuire la corrente fino al semplice mantenimento.
Comunque, come specificato nel post sopra, sarebbe solo un modo temporaneo per verificare se il generatore funziona come da manuale e se invece è il regolatore che non va. Dopo di che si prendono i provvedimenti necessari.
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Re: Eolico gira troppo lento
Va bene FERRO, non so cosa sia un diodo zener tuttavia so che i miei due inverter in parallelo
reggono fino a 66vcc, per cui prometto che proverò.
Aprofitto di te e del forum per porre una questione sicuramente più semplice -forse-.
Ma forse qui risulta fuori tema...?
Comunque : in inverno, ma soprattutto d'estate, il banco batt lavora in range di tensioni che vanno dal 100% ad
un minimo del 81-82%. Solo dopo un paio di brutte giornate la carica va sotto 80%, tipo 73-75%; a questo punto
mi allarmo e accendo il gruppo che nel giro di 4 ore mi riporta a ridosso del 90%. Generalmente non voglio rischiare
che scenda oltre perchè dovrei poi lasciare il gruppo acceso molto a lungo, e, oltre al GPL speso, non mi fido di lui:
i motori a scoppio mi perseguitano, il suo rumore nel silenzio del bosco mi disturba e per dirla tutta mi ha tradito
altre volte, obbligandomi a corse verso meccanici disposti a smontarlo per rifare le punterie in fretta e furia......
Scusa lo sfogo
Rimane la domanda: a tuo - vostro- parere un tale modo di operare influisce negativamente sulla vita delle batterie?
reggono fino a 66vcc, per cui prometto che proverò.
Aprofitto di te e del forum per porre una questione sicuramente più semplice -forse-.
Ma forse qui risulta fuori tema...?
Comunque : in inverno, ma soprattutto d'estate, il banco batt lavora in range di tensioni che vanno dal 100% ad
un minimo del 81-82%. Solo dopo un paio di brutte giornate la carica va sotto 80%, tipo 73-75%; a questo punto
mi allarmo e accendo il gruppo che nel giro di 4 ore mi riporta a ridosso del 90%. Generalmente non voglio rischiare
che scenda oltre perchè dovrei poi lasciare il gruppo acceso molto a lungo, e, oltre al GPL speso, non mi fido di lui:
i motori a scoppio mi perseguitano, il suo rumore nel silenzio del bosco mi disturba e per dirla tutta mi ha tradito
altre volte, obbligandomi a corse verso meccanici disposti a smontarlo per rifare le punterie in fretta e furia......
Scusa lo sfogo
Rimane la domanda: a tuo - vostro- parere un tale modo di operare influisce negativamente sulla vita delle batterie?
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Re: Eolico gira troppo lento
Le mie stamattina erano al 67%..... Giorni indietro con tempo cattivo sono scese anche fino al 62%. D'altra parte il banco di accumulo ci sta apposta per questo: per sopperire ai giorni di poca insolazione. Magari si cerca di non scendere sotto al 50% e possibilmente per brevi periodi, ma ad esempio a quest'ora (13,15 circa) sono già di nuovo sopra all'80% nonostante una lavatrice di mia figlia ed un sole un po' così. Naturalmente se si è deciso di vivere in un impianto ad isola bisogna anche saper "tirare un po' la cinghia" sull'energia nei momenti di carenza.....
Ho un gruppo elettrogeno del '58, ex militare, a benzina, che fa un casino che un terzo già basta, ma fin'ora non l'ho mai usato.
viewtopic.php?f=153&t=103&start=20#p1320
Comunque, come ho ripetuto anche pochi giorni fa ad un altro utente, con le batterie di qualsiasi tipo siano non bisogna guardare alla tensione, ma alla percentuale di carica residua (SOC). È quello il parametro più importante, la tensione può salire e scendere anche in base al carico temporaneo o alla corrente di carica momentanea.
Come elettrotecnico saprai sicuramente come funziona un diodo: conduce la corrente solo in un senso. Nel verso opposto non conduce fino alla soglia massima di tensione inversa per cui è stato costruito, dopodiché avviene l'effetto valanga e il diodo si brucia. Uno zener funziona nello stesso modo, ma arrivato alla sua soglia di tensione inversa non brucia ma si stabilizza su quella tensione li. Ovviamente la corrente deve essere limitata al suo massimo per cui è stato costruito. Ad esempio uno zener per 12V da 1,2W non sopporta corrente maggiore di 100mA, per cui deve venire limitata a quel valore con un artificio qualsiasi. Si usano come stabilizzatori di tensione e generatori di tensione di riferimento nei circuiti elettronici e negli alimentatori.
Se cerchi in sete trovi tutto quello che lo riguarda: https://it.wikipedia.org/wiki/Diodo_Zener
In teoria l'uscita del ponte trifase del generatore eolico potrebbe essere connessa in ingresso al regolatore in parallelo ai pannelli. Si comporterebbe come un qualsiasi pannello colpito dal sole, quando c'è vento carica quando non c'è no.Resta il grosso problema che a banco carico o con surplus eccessivo di produzione dei pannelli, il generatore non essendo frenato da un carico adeguato con vento forte prenderebbe a girare troppo velocemente con gravi danni per forza centrifuga. Non è improbabile che si stacchi qualche pala (è successo) e si vada a conficcare nel posto meno adatto, in qualche finestra o su un tetto o magari nella macchina del vicino di casa. Per questo i regolatori per eolico hanno sempre una grossa resistenza di carico per frenarli. Gli alternatori Piggot in molti casi vengono direttamente messi in corto.
In genere nel forum ci si da del tu, poi io e te siamo abbastanza "stagionati", quasi coetanei.
Ho un gruppo elettrogeno del '58, ex militare, a benzina, che fa un casino che un terzo già basta, ma fin'ora non l'ho mai usato.
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Comunque, come ho ripetuto anche pochi giorni fa ad un altro utente, con le batterie di qualsiasi tipo siano non bisogna guardare alla tensione, ma alla percentuale di carica residua (SOC). È quello il parametro più importante, la tensione può salire e scendere anche in base al carico temporaneo o alla corrente di carica momentanea.
Come elettrotecnico saprai sicuramente come funziona un diodo: conduce la corrente solo in un senso. Nel verso opposto non conduce fino alla soglia massima di tensione inversa per cui è stato costruito, dopodiché avviene l'effetto valanga e il diodo si brucia. Uno zener funziona nello stesso modo, ma arrivato alla sua soglia di tensione inversa non brucia ma si stabilizza su quella tensione li. Ovviamente la corrente deve essere limitata al suo massimo per cui è stato costruito. Ad esempio uno zener per 12V da 1,2W non sopporta corrente maggiore di 100mA, per cui deve venire limitata a quel valore con un artificio qualsiasi. Si usano come stabilizzatori di tensione e generatori di tensione di riferimento nei circuiti elettronici e negli alimentatori.
Se cerchi in sete trovi tutto quello che lo riguarda: https://it.wikipedia.org/wiki/Diodo_Zener
In teoria l'uscita del ponte trifase del generatore eolico potrebbe essere connessa in ingresso al regolatore in parallelo ai pannelli. Si comporterebbe come un qualsiasi pannello colpito dal sole, quando c'è vento carica quando non c'è no.Resta il grosso problema che a banco carico o con surplus eccessivo di produzione dei pannelli, il generatore non essendo frenato da un carico adeguato con vento forte prenderebbe a girare troppo velocemente con gravi danni per forza centrifuga. Non è improbabile che si stacchi qualche pala (è successo) e si vada a conficcare nel posto meno adatto, in qualche finestra o su un tetto o magari nella macchina del vicino di casa. Per questo i regolatori per eolico hanno sempre una grossa resistenza di carico per frenarli. Gli alternatori Piggot in molti casi vengono direttamente messi in corto.
In genere nel forum ci si da del tu, poi io e te siamo abbastanza "stagionati", quasi coetanei.
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Re: Eolico gira troppo lento
Buonasera,
Più di 10 anni fa avevo un impianto mini eolico sul tetto di casa, collegato in rete. Era un Whisper della Southwest Windpower (USA) con pale modificate ed un inverter fabbricato in Germania da una piccola ditta nella Foresta Nera.
E' rimasto un video di questo impianto su YouTube.
Avevo anche una mia ditta con la quale ho venduto una decina di minieolici in giro per l'Italia e qualcuno in Spagna. Alcuni di questi sono tutt'ora in servizio.
Ricordo che non era possibile abbinare un inverter qualsiasi ad una pala eolica, nemmeno quelli che venivano spacciati per "inverter eolico".
Pala ed inverter erano una coppia inscindibile in quanto quest'ultimo doveva essere programmato sulla curva di potenza della pala per erogare esattamente l'energia disponibile con una determinata forza del vento.
Altrimenti - o l'inverter avrebbe frenato il generatore - o il generatore avrebbe girato troppo veloce bruciando l'inverter (e infine disintegrandosi fisicamente per la forza centrifuga).
Sebbene questo è un po' il principio dell'MPPT, tale elettronica non è adatta all'eolico. Le variazioni della luce solare avvengono lentamente - p.e. con il passaggio di una nuvola e danno all'elettronica tutto il tempo per riprogrammarsi. Ma una raffica di vento arriva in una frazione di un secondo. Se l'inverter non sa già quanto deve "caricare" ad ad una determinata tensione del generatore (in genere viene però rilevata la frequenza che varia con i giri), non funziona. Ecco perché deve conoscere la "sua" pala.
Nel caso tuo la regolazione dell'inverter è troppo "severa", quindi tende a frenare. Protegge il generatore e l'elettronica dagli eccessi ma appunto produce male. Spero di aver spiegato la problematica per grandi linee. Purtroppo, non essendo elettronico non so come risolvere la questione sul lato pratico. Qualcosa che rivela la frequenza e di conseguenza aumenta o riduce il carico - con la curva del generatore immagazzinata in un eprom. Ovviamente ci vuole sempre un carico - se la batteria è carica allora bisogna andare su una resistenza. Oppure si frena il generatore (o mettendo in corto i contatti o con un freno meccanico). Attenzione però, il vento è strano: al raddoppio della velocità la forza aumenta al cubo.
Ecco perchè i generatori buoni hanno dei dispositivi meccanici per andare in protezione con i venti forti, o ribaltandosi in dietro o con pale che si girano fuori dal vento sull'asse propria...
Più di 10 anni fa avevo un impianto mini eolico sul tetto di casa, collegato in rete. Era un Whisper della Southwest Windpower (USA) con pale modificate ed un inverter fabbricato in Germania da una piccola ditta nella Foresta Nera.
E' rimasto un video di questo impianto su YouTube.
Avevo anche una mia ditta con la quale ho venduto una decina di minieolici in giro per l'Italia e qualcuno in Spagna. Alcuni di questi sono tutt'ora in servizio.
Ricordo che non era possibile abbinare un inverter qualsiasi ad una pala eolica, nemmeno quelli che venivano spacciati per "inverter eolico".
Pala ed inverter erano una coppia inscindibile in quanto quest'ultimo doveva essere programmato sulla curva di potenza della pala per erogare esattamente l'energia disponibile con una determinata forza del vento.
Altrimenti - o l'inverter avrebbe frenato il generatore - o il generatore avrebbe girato troppo veloce bruciando l'inverter (e infine disintegrandosi fisicamente per la forza centrifuga).
Sebbene questo è un po' il principio dell'MPPT, tale elettronica non è adatta all'eolico. Le variazioni della luce solare avvengono lentamente - p.e. con il passaggio di una nuvola e danno all'elettronica tutto il tempo per riprogrammarsi. Ma una raffica di vento arriva in una frazione di un secondo. Se l'inverter non sa già quanto deve "caricare" ad ad una determinata tensione del generatore (in genere viene però rilevata la frequenza che varia con i giri), non funziona. Ecco perché deve conoscere la "sua" pala.
Nel caso tuo la regolazione dell'inverter è troppo "severa", quindi tende a frenare. Protegge il generatore e l'elettronica dagli eccessi ma appunto produce male. Spero di aver spiegato la problematica per grandi linee. Purtroppo, non essendo elettronico non so come risolvere la questione sul lato pratico. Qualcosa che rivela la frequenza e di conseguenza aumenta o riduce il carico - con la curva del generatore immagazzinata in un eprom. Ovviamente ci vuole sempre un carico - se la batteria è carica allora bisogna andare su una resistenza. Oppure si frena il generatore (o mettendo in corto i contatti o con un freno meccanico). Attenzione però, il vento è strano: al raddoppio della velocità la forza aumenta al cubo.
Ecco perchè i generatori buoni hanno dei dispositivi meccanici per andare in protezione con i venti forti, o ribaltandosi in dietro o con pale che si girano fuori dal vento sull'asse propria...
Re: Eolico gira troppo lento
Grazie BAGDIR per il contributo.
Dici "inverter" per dire "regolatore" credo, ovvero il regolatore di carica che sta tra gen eolico e batterie .
A meno che non ti riferisca ad un eolico che butta in rete, del cui sistema purtroppo so poco.
Ti confermo comunque che fra le cause del cattivo funzionamento del mio sistema ho anche valutato la
possibile incompatibilità tra generatore e regolatore: anche per FERRO, ho aperto il regolatore cinese
e a valle del ponte vedo il condensatore che spiana le creste, da 100v 470-credo non leggo bene- mf.
Però il gen di targa mi dice 0-190v! Quindi è possibile che superi i 100 che sono il limite del condensatore.
O no?
Anche la rogna di sto MPPT temo abbia cattiva influenza sul tutto....
Invidio moltissimo le belle letture che mostri nel display, e mi meraviglia vedere un eolico girare così bene
poco alto su un tetto.
Sto finendo FERRO il dispositivo provvisorio per scavalcare il regolatore. Appena finito lo pubblico. lo provo
e se ne riparla. Grazie a tutti
Dici "inverter" per dire "regolatore" credo, ovvero il regolatore di carica che sta tra gen eolico e batterie .
A meno che non ti riferisca ad un eolico che butta in rete, del cui sistema purtroppo so poco.
Ti confermo comunque che fra le cause del cattivo funzionamento del mio sistema ho anche valutato la
possibile incompatibilità tra generatore e regolatore: anche per FERRO, ho aperto il regolatore cinese
e a valle del ponte vedo il condensatore che spiana le creste, da 100v 470-credo non leggo bene- mf.
Però il gen di targa mi dice 0-190v! Quindi è possibile che superi i 100 che sono il limite del condensatore.
O no?
Anche la rogna di sto MPPT temo abbia cattiva influenza sul tutto....
Invidio moltissimo le belle letture che mostri nel display, e mi meraviglia vedere un eolico girare così bene
poco alto su un tetto.
Sto finendo FERRO il dispositivo provvisorio per scavalcare il regolatore. Appena finito lo pubblico. lo provo
e se ne riparla. Grazie a tutti
Re: Eolico gira troppo lento
E poi ripensandoci, penso sia più facile buttare in rete: quella non è mai piena, non ha i problemi delle batterie, basta
allineamento nelle tensioni e via, credo....... FERRO me ne dirà un treno!
allineamento nelle tensioni e via, credo....... FERRO me ne dirà un treno!
Re: Eolico gira troppo lento
Si, retifico: intendevo regolatore di carica (controller) in generale, a prescindere dal fatto che la corrente venga poi trasformata in 230V AC oppure vada in una batteria o ancora venga "bruciata" in una resistenza. C'era pure chi scaldava l'acqua con una resistenza...
Il concetto rimane lo stesso: se un pannello fotovoltaico è esposto al sole e non viene raccolta la corrente che produce non succede niente, una pala eolica al vento (forte) non può girare a vuoto - pena la sua autodistruzione.
Non tutti i generatori si fermano mettendoli in corto - al massimo dei giri consentiti. Ferro ha menzionato il Piggot (autocostruzione - ottimo generatore) ma anche quelli della Southwest Windpower (defunta) lo consentivano. E poi non devono ripartire se il vento diventa tempesta...
Altri generatori hanno bisogno di freni meccanici (come le grandi pale) ma non ne conosco nell'ambito del minieolico. Da un po' che non seguo più gli sviluppi. Se il controller riesce a fermare il tuo generatore allora bene.
A proposito di voltaggio massimo: aumenta con il numero dei giri, teoricamente all'infinito. Anche la frequenza aumenta con il numero dei giri (ed ecco perché si usa per commandare il controller).
La mia pala produceva bene nei giorni di tramontana, fino ad una velocità di 12 ms (= 43 km/h), poi la pala si ribaltava di lato per andare fuori dal vento - come si vede nel video - e diminuiva i giri, pur producendo ancora.
Con un interrutore la si poteva mettere in corto e fermarla. Lo faceva automaticamente se l'inverter per un anomalia staccava. Era comunque uno stress per la macchina, da non fare regolarmente (perché ovviamente al massimo dei giri prima di fermarsi del tutto scalda gli avvolgimenti con il massimo della potenza, ca. 1300 W).
Purtroppo alla fine i giorni con la tramontana dalle mie parti sono circa 20 all'anno. Il resto dell'anno la pala produceva poco e niente. Dopo qualche anno l'ho data ad un amico che aveva un terreno più esposto al vento, verso il mare.
L'istallazione sul tetto invece non dava particolari problemi (la vista verso nord è libera e senza ostacoli - ecco perché girava bene con la tramontana). Quando avevo rifatto il tetto avevo già previsto un ancoraggio per la pala nel cordolo di cemento armato. Il palo aveva poi un altezza di 2,5 m dal tetto ed era ribaltabile (per il montaggio). La base era inserita in un tubo con una gomma interposta per attenuare i rumori (che comunque si sentivano poco - nella cucina che stava sotto).
Ho ritrovato delle foto su flickr del montaggio del mio impianto. Era nel 2007!
Il concetto rimane lo stesso: se un pannello fotovoltaico è esposto al sole e non viene raccolta la corrente che produce non succede niente, una pala eolica al vento (forte) non può girare a vuoto - pena la sua autodistruzione.
Non tutti i generatori si fermano mettendoli in corto - al massimo dei giri consentiti. Ferro ha menzionato il Piggot (autocostruzione - ottimo generatore) ma anche quelli della Southwest Windpower (defunta) lo consentivano. E poi non devono ripartire se il vento diventa tempesta...
Altri generatori hanno bisogno di freni meccanici (come le grandi pale) ma non ne conosco nell'ambito del minieolico. Da un po' che non seguo più gli sviluppi. Se il controller riesce a fermare il tuo generatore allora bene.
A proposito di voltaggio massimo: aumenta con il numero dei giri, teoricamente all'infinito. Anche la frequenza aumenta con il numero dei giri (ed ecco perché si usa per commandare il controller).
La mia pala produceva bene nei giorni di tramontana, fino ad una velocità di 12 ms (= 43 km/h), poi la pala si ribaltava di lato per andare fuori dal vento - come si vede nel video - e diminuiva i giri, pur producendo ancora.
Con un interrutore la si poteva mettere in corto e fermarla. Lo faceva automaticamente se l'inverter per un anomalia staccava. Era comunque uno stress per la macchina, da non fare regolarmente (perché ovviamente al massimo dei giri prima di fermarsi del tutto scalda gli avvolgimenti con il massimo della potenza, ca. 1300 W).
Purtroppo alla fine i giorni con la tramontana dalle mie parti sono circa 20 all'anno. Il resto dell'anno la pala produceva poco e niente. Dopo qualche anno l'ho data ad un amico che aveva un terreno più esposto al vento, verso il mare.
L'istallazione sul tetto invece non dava particolari problemi (la vista verso nord è libera e senza ostacoli - ecco perché girava bene con la tramontana). Quando avevo rifatto il tetto avevo già previsto un ancoraggio per la pala nel cordolo di cemento armato. Il palo aveva poi un altezza di 2,5 m dal tetto ed era ribaltabile (per il montaggio). La base era inserita in un tubo con una gomma interposta per attenuare i rumori (che comunque si sentivano poco - nella cucina che stava sotto).
Ho ritrovato delle foto su flickr del montaggio del mio impianto. Era nel 2007!
mauri1957 ha scritto: ↑24 nov 2023, 19:34Grazie BAGDIR per il contributo.
Dici "inverter" per dire "regolatore" credo, ovvero il regolatore di carica che sta tra gen eolico e batterie .
A meno che non ti riferisca ad un eolico che butta in rete, del cui sistema purtroppo so poco.
Ti confermo comunque che fra le cause del cattivo funzionamento del mio sistema ho anche valutato la
possibile incompatibilità tra generatore e regolatore: anche per FERRO, ho aperto il regolatore cinese
e a valle del ponte vedo il condensatore che spiana le creste, da 100v 470-credo non leggo bene- mf.
Però il gen di targa mi dice 0-190v! Quindi è possibile che superi i 100 che sono il limite del condensatore.
O no?
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Re: Eolico gira troppo lento
No no, ognuno è libero di pensarla come crede.
Solo che per immetterla in rete devi avere la "licenza"..... Ossia deve essere un impianto certificato e costruito da una ditta specializzata, mica lo puoi fare tu.
Anche perché l'energia che butti in rete, se produce danni ti fanno vendere la casa per pagarli, e se anche andasse bene ma il tuo contatore non è "autorizzato bidirezionale" la paghi come se l'avessi consumata.
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Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Eolico gira troppo lento
A suo tempo avevo richiesto l'immissione in rete all'ENEL. Volevano una descrizione del progetto in una relazione fatta da un ingegnere. Poi, per assicurarsi che l'impianto non immette in rete se quella è spenta, l'inverter doveva corrispondere ad una determinata norma CEI.
Il produttore tedesco dell'inverter aveva dichiarato e certificato la corrispondenza ad una norma EN, ma non CEI. Di fatto la norma CEI ricalcava 1:1 la normativa Europea e quindi, dopo qualche discussione hanno accettato e l'ENEL mi ha montato il contatore bidirezionale.
Del generatore non si sono interessati, ne di chi aveva installato l'impianto. Credo che fra perizia e autorizzazioni ho speso circa 300 Euro.
Comunque, esiste un dispositivo (credo della Carlo Gavazzi) che fa sì che l'impianto stacca in caso di mancanza di rete. Lo avevano istallato a dei miei clienti dove l'ENEL lo richiedeva. In pratica questo aggeggio dovrebbe "sanare" anche un impianto cinese o autocostruito. Anche perché di inverter eolici per immissione certificati CEI se ne trovano pochi - il windyboy della SMA e fuori produzione da tempo e altri non conosco. Scusate l'OT ma era giusto per chiarire le cose.
La vera fregatura dello scambio in rete è quello che l'energia immessa dai piccoli impianti viene pagata pochissimo, per poi essere rivenduta dal gestore a prezzi di mercato. Forse le comunità energetiche cambiano qualcosa, ma anche qui siamo OT.
Il produttore tedesco dell'inverter aveva dichiarato e certificato la corrispondenza ad una norma EN, ma non CEI. Di fatto la norma CEI ricalcava 1:1 la normativa Europea e quindi, dopo qualche discussione hanno accettato e l'ENEL mi ha montato il contatore bidirezionale.
Del generatore non si sono interessati, ne di chi aveva installato l'impianto. Credo che fra perizia e autorizzazioni ho speso circa 300 Euro.
Comunque, esiste un dispositivo (credo della Carlo Gavazzi) che fa sì che l'impianto stacca in caso di mancanza di rete. Lo avevano istallato a dei miei clienti dove l'ENEL lo richiedeva. In pratica questo aggeggio dovrebbe "sanare" anche un impianto cinese o autocostruito. Anche perché di inverter eolici per immissione certificati CEI se ne trovano pochi - il windyboy della SMA e fuori produzione da tempo e altri non conosco. Scusate l'OT ma era giusto per chiarire le cose.
La vera fregatura dello scambio in rete è quello che l'energia immessa dai piccoli impianti viene pagata pochissimo, per poi essere rivenduta dal gestore a prezzi di mercato. Forse le comunità energetiche cambiano qualcosa, ma anche qui siamo OT.
Re: Eolico gira troppo lento
Va bene, vorrei tornare a bomba al tema di partenza.
Ho preparato FERRO il dispositivo provvisorio come da te suggerito. Come vedi in foto ho modificato la
vecchia scheda ormai defunta tenendo solo la parte primaria con ponte e condensatore.
Ovviamente amperometro sul positivo.
Stamane vento fresco ho collegato il gen al ponte SENZA MANDARE IN BATTERIA: il gen mi da sul
trifase tensioni da 70 a 110v alt. e il lato CC del ponte da 90 a 120v.
Ora, come paventavo la tensione CC supera quella di targa del condensatore...... se mai lo scollegherò.
Lui dice 100v 470nf.
E poi sono incerto circa il fatto di buttare sta tensione CC nelle barre , mi sembra alta oltre ogni prudenza.
Non si tratta solo della tolleranza in ingresso degli inverter-66vcc- ma pure di tutti gli apparati collegati
al nodo-barre.Appena cala il vento metto in corto il gen. e aspetto un tuo parere.
Penso di tentare il collegamento alle barre quando la tensione CC fosse intorno ai 60v......
Probabilmente una volta collegato la corrente che si genererà indurrà rallentamento nel rotore tanto
da stabilizzare il tutto........ forse. Temo di fare qualche danno, e alle porte dell'inverno non mi posso
permettere svarioni.
Ho preparato FERRO il dispositivo provvisorio come da te suggerito. Come vedi in foto ho modificato la
vecchia scheda ormai defunta tenendo solo la parte primaria con ponte e condensatore.
Ovviamente amperometro sul positivo.
Stamane vento fresco ho collegato il gen al ponte SENZA MANDARE IN BATTERIA: il gen mi da sul
trifase tensioni da 70 a 110v alt. e il lato CC del ponte da 90 a 120v.
Ora, come paventavo la tensione CC supera quella di targa del condensatore...... se mai lo scollegherò.
Lui dice 100v 470nf.
E poi sono incerto circa il fatto di buttare sta tensione CC nelle barre , mi sembra alta oltre ogni prudenza.
Non si tratta solo della tolleranza in ingresso degli inverter-66vcc- ma pure di tutti gli apparati collegati
al nodo-barre.Appena cala il vento metto in corto il gen. e aspetto un tuo parere.
Penso di tentare il collegamento alle barre quando la tensione CC fosse intorno ai 60v......
Probabilmente una volta collegato la corrente che si genererà indurrà rallentamento nel rotore tanto
da stabilizzare il tutto........ forse. Temo di fare qualche danno, e alle porte dell'inverno non mi posso
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Re: Eolico gira troppo lento
Io invece ti consiglierei di collegarlo subito, prima che cominci il vento, in modo da non provocare "scintille". Tanto se il ponte raddrizzatore è buono e il circuito è cablato bene non scorrerà corrente in nessun senso, invece ne scorrerà automaticamente verso le batterie quando la tensione erogata dal generatore salirà appena sopra la soglia di tensione attuale del banco. Insomma, il ponte raddrizzatore funziona come un "diodo di non ritorno" e come un "relè automatico" qualsiasi tensione abbia il banco.
Questo sistema si usa normalmente quando un dispositivo deve essere alimentato da diverse fonti di energia in modo da non rimanere mai senza alimentazione, anche nei ponti radio o telefonici, un pannello solare, una batteria e un alimentatore da rete, tutti con un diodo sul positivo d'uscita fanno si che transiti solo la tensione più alta, senza che ci sia scambio di corrente fra di loro.
Il regolatore in realtà serve per non sovraccaricare il banco quando è ormai carico, limitando la corrente che ci scorre dentro, oppure deviandola verso un carico esterno.
Nel tuo caso la corrente che erogherà il rotore eolico (posto che eroghi abbastanza) frenerà i giri del rotore quanto basta, la resistenza interna del rotore e la bassissima resistenza interna del banco (come un partitore resistivo, insomma) farà in modo che la tensione sul banco non salga in modo eccessivo. A vuoto succede perché il generatore è a magneti permanenti e la tensione che eroga è proporzionata solo al numero di giri e non all'assorbimento, che in quel caso non c'è. Devi solo controllare che la corrente erogata non superi quella di targa del generatore e non vada in sovraccarico.
Poi ovviamente non dimentichiamo che si tratta di una prova temporanea per testare l'effettiva efficienza del generatore, nel caso dovesse andare dovrai comunque mettere un regolatore.
Questo sistema si usa normalmente quando un dispositivo deve essere alimentato da diverse fonti di energia in modo da non rimanere mai senza alimentazione, anche nei ponti radio o telefonici, un pannello solare, una batteria e un alimentatore da rete, tutti con un diodo sul positivo d'uscita fanno si che transiti solo la tensione più alta, senza che ci sia scambio di corrente fra di loro.
Il regolatore in realtà serve per non sovraccaricare il banco quando è ormai carico, limitando la corrente che ci scorre dentro, oppure deviandola verso un carico esterno.
Nel tuo caso la corrente che erogherà il rotore eolico (posto che eroghi abbastanza) frenerà i giri del rotore quanto basta, la resistenza interna del rotore e la bassissima resistenza interna del banco (come un partitore resistivo, insomma) farà in modo che la tensione sul banco non salga in modo eccessivo. A vuoto succede perché il generatore è a magneti permanenti e la tensione che eroga è proporzionata solo al numero di giri e non all'assorbimento, che in quel caso non c'è. Devi solo controllare che la corrente erogata non superi quella di targa del generatore e non vada in sovraccarico.
Poi ovviamente non dimentichiamo che si tratta di una prova temporanea per testare l'effettiva efficienza del generatore, nel caso dovesse andare dovrai comunque mettere un regolatore.
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Re: Eolico gira troppo lento
BENE, ho fatto come suggerito e poco fa si è alzato del venticello da monte....... mi sono fatto coraggio
ed ho collegato il tutto: è magnifico, il rotore gira allegramente generando circa 55v, a tratti la corrente sale a 6-7A.
La giornata di oggi è stata molto soleggiata per cui il banco sta al 100% con 49,99v ai poli, non mi aspettavo quindi
risultato migliore. EVVIVA
Sono tentato di lasciarlo tutta notte senza sorveglianza: la carica non farà altro che calare lasciando posto per quella
da eolico. Il consumo fisso notturno intorno ai 300w sarà a tratti compensato dal vento, e ci vorrà prima che il banco
tocchi i 58v, che dici?
Sono riluttante a cercare nuovo regolatore: buttare altro denaro forse inutilmente. Possibile non si possa realizzare un dispositivo semplice
che a batt. piene mandi l'energia ad una resistenza oppure freni il rotore..... intendo un dispositivo da aggiungere
a quanto già fatto? Certo, mi dirai che questo è proprio cio che fanno i regolatori, però.........
ed ho collegato il tutto: è magnifico, il rotore gira allegramente generando circa 55v, a tratti la corrente sale a 6-7A.
La giornata di oggi è stata molto soleggiata per cui il banco sta al 100% con 49,99v ai poli, non mi aspettavo quindi
risultato migliore. EVVIVA
Sono tentato di lasciarlo tutta notte senza sorveglianza: la carica non farà altro che calare lasciando posto per quella
da eolico. Il consumo fisso notturno intorno ai 300w sarà a tratti compensato dal vento, e ci vorrà prima che il banco
tocchi i 58v, che dici?
Sono riluttante a cercare nuovo regolatore: buttare altro denaro forse inutilmente. Possibile non si possa realizzare un dispositivo semplice
che a batt. piene mandi l'energia ad una resistenza oppure freni il rotore..... intendo un dispositivo da aggiungere
a quanto già fatto? Certo, mi dirai che questo è proprio cio che fanno i regolatori, però.........
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Re: Eolico gira troppo lento
Credo che ruspando bene in rete qualcosa del genere già fatto e a quattro soldi dovrebbe già esserci. Un circuito regolabile che raggiunta una certa tensione prefissata aziona un relè con cui collegare una grossa resistenza-zavorra. Forse ce n'è già una nel regolatore che hai acquistato.
La resistenza, o le resistenze, però dovrebbero stare sul lato trifase, non in parallelo ai poli del banco.
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