Le mie Savonius
Inviato: 2 ago 2012, 16:58
Pubblico un po di foto delle mie turbine story
Ho deciso di puntare sulle savonius perchè anche se meno efficenti,hanno meno problemi nell'essere mimetizzate sui tetti,non tirano molto nell'occhio come le classiche turbine orizzontali.
Qui i passaggi della costruzione dell'alternatore più grosso,siccome nei vari passaggi ho accumulato pezzi e avvolgimenti vari,man mano che miglioravo le prestazioni alla fine sono uscite 2 turbine


Qui un contenitore fatto in compensato e il trucco sta nel rivestirlo in cera,altrimenti chi lo stacca più,inoltre i condensatori li avevo messi pe i fori,ma poi li ho tolti subito in quanto diventavano solo un'ostacolo innutile:

L'alternatore è formato da 2 piatti con 8+8 magneti tondi,da 4 kg di trazione:

Qui i pezzi per quella che è diventata la seconda turbina,era partita per essere la turbina più economica in assoluto,magneti recuperati da hard disk rotti,filo recuperato dai compressori dei frigo,supporto in plexiglass (non è il miglior sistema,ma avevo quello) tubo per scarichi e ancora cuscinetti sempre da hard disk.

E infine una foto di gruppo:

Ovviamente ho preso spunto dai manuali di Piggott,ma poi ho capito il concetto,ho fatto delle prove sia con singolo piatto che doppio,e la differenza è notevole una volta montato il doppio piatto,va detto che se volete una turbina da 500W o più servono magneti belli grossi,ma per potenze minori anche i magneti da recupero fanno il loro lavoro.
Il problema più grosso è trovare il giusto compromesso fra grandezza della pala,numero e tipo dei magneti,e filo a disposizione.
Il numero max di spire secondo me è di 200 spire,poi gli ohm si fanno sentire e una parte consistente dell'energia va sprecata,in questo caso è meglio avere magneti più potenti cosi da abbassare il numero di spire,il caso tipico è stato il primo alternatore,molti magneti dia disco fisso,ma sono piccoli,e quindi non hanno molta forza,quindi bobine basse il più possibile,ho scelto del filo da 0.3 mm di spessore,e la turbina nei primi test era sproporzionata rispetto al generatore,in pratica l'alternatore era troppo piccolo.
Allora ho rifatto un'alternatore più grosso,le foto sono sopra,bobine più grosse,ma avevo un numero più basso di magneti,8 per disco rispetto ai 12 di prima,quindi per compensare su con le spire,fatrto tutto,monto e scopro che l'alternatore è ok,ma adesso è la pala a non riuscire a caricare l'alternatore,allora smonta tutto e cambia la pala con una più grossa. (:)
Ora visto che avevo i pezzi in giro ho fatto un'telaio più grande per la turbina grande e da una ne ho fatte 2.
Le prestazioni sono di:
40 volt picco per la piccola 800ma di potenza sotto carico (in corto)
21 volt di picco per la grande con alternatore che eroga 4 ampere max (test da banco)
Ora le conclusioni sono che la piccola ha un numero di giri molto più alto essendo stretta e alta,mentre la grande ha una coppia decisamente maggiore,ma un numero di giri più basso,il rumore è praticamente 0,una curiosità,siccome per quanto si misuri alla fine bisogna bilanciarle ho preso dei pesi per la convergenza delle ruote,poi posizionando la turbina in orizzontale in modo che la pala più pesante possa ruotare verso il basso ho posizionato i pesi sull'altra pala fino a bilanciarle perfettamente e anche questo ha beneficiato di molto sulle prestazioni.
Ora le turbine sono in soffitta in attesa del momento che le monterò finalmente da qualche parte,ma siccome sto modificando anchè l'impanto fotovoltaico magari un posticino lo trovo.
ps:Questo è un riassunto di un lavoro di qualche annetto,fatto nei ritagli di tempo libero.

Ho deciso di puntare sulle savonius perchè anche se meno efficenti,hanno meno problemi nell'essere mimetizzate sui tetti,non tirano molto nell'occhio come le classiche turbine orizzontali.
Qui i passaggi della costruzione dell'alternatore più grosso,siccome nei vari passaggi ho accumulato pezzi e avvolgimenti vari,man mano che miglioravo le prestazioni alla fine sono uscite 2 turbine


Qui un contenitore fatto in compensato e il trucco sta nel rivestirlo in cera,altrimenti chi lo stacca più,inoltre i condensatori li avevo messi pe i fori,ma poi li ho tolti subito in quanto diventavano solo un'ostacolo innutile:

L'alternatore è formato da 2 piatti con 8+8 magneti tondi,da 4 kg di trazione:

Qui i pezzi per quella che è diventata la seconda turbina,era partita per essere la turbina più economica in assoluto,magneti recuperati da hard disk rotti,filo recuperato dai compressori dei frigo,supporto in plexiglass (non è il miglior sistema,ma avevo quello) tubo per scarichi e ancora cuscinetti sempre da hard disk.

E infine una foto di gruppo:

Ovviamente ho preso spunto dai manuali di Piggott,ma poi ho capito il concetto,ho fatto delle prove sia con singolo piatto che doppio,e la differenza è notevole una volta montato il doppio piatto,va detto che se volete una turbina da 500W o più servono magneti belli grossi,ma per potenze minori anche i magneti da recupero fanno il loro lavoro.
Il problema più grosso è trovare il giusto compromesso fra grandezza della pala,numero e tipo dei magneti,e filo a disposizione.
Il numero max di spire secondo me è di 200 spire,poi gli ohm si fanno sentire e una parte consistente dell'energia va sprecata,in questo caso è meglio avere magneti più potenti cosi da abbassare il numero di spire,il caso tipico è stato il primo alternatore,molti magneti dia disco fisso,ma sono piccoli,e quindi non hanno molta forza,quindi bobine basse il più possibile,ho scelto del filo da 0.3 mm di spessore,e la turbina nei primi test era sproporzionata rispetto al generatore,in pratica l'alternatore era troppo piccolo.
Allora ho rifatto un'alternatore più grosso,le foto sono sopra,bobine più grosse,ma avevo un numero più basso di magneti,8 per disco rispetto ai 12 di prima,quindi per compensare su con le spire,fatrto tutto,monto e scopro che l'alternatore è ok,ma adesso è la pala a non riuscire a caricare l'alternatore,allora smonta tutto e cambia la pala con una più grossa. (:)
Ora visto che avevo i pezzi in giro ho fatto un'telaio più grande per la turbina grande e da una ne ho fatte 2.
Le prestazioni sono di:
40 volt picco per la piccola 800ma di potenza sotto carico (in corto)
21 volt di picco per la grande con alternatore che eroga 4 ampere max (test da banco)
Ora le conclusioni sono che la piccola ha un numero di giri molto più alto essendo stretta e alta,mentre la grande ha una coppia decisamente maggiore,ma un numero di giri più basso,il rumore è praticamente 0,una curiosità,siccome per quanto si misuri alla fine bisogna bilanciarle ho preso dei pesi per la convergenza delle ruote,poi posizionando la turbina in orizzontale in modo che la pala più pesante possa ruotare verso il basso ho posizionato i pesi sull'altra pala fino a bilanciarle perfettamente e anche questo ha beneficiato di molto sulle prestazioni.
Ora le turbine sono in soffitta in attesa del momento che le monterò finalmente da qualche parte,ma siccome sto modificando anchè l'impanto fotovoltaico magari un posticino lo trovo.
ps:Questo è un riassunto di un lavoro di qualche annetto,fatto nei ritagli di tempo libero.