Sapevo bene che la mia zona non è indicata per l'energia eolica, inoltre non mi è permesso erigere tralicci o montare ventole sul tetto di casa, per cose del genere credo occorra vivere in zone isolate in mezzo ai prati o sulle colline, putroppo sono in un centro abitato, quindi mi sono dovuto scegliere un lato della casa dove tirasse più vento sapendo bene che tra turbolenze varie delle case e degli alberi i risultati sarebbero stati scadenti.
Date le mie scarse capacità di assemblaggi meccanici non potevo certo seguire l'esempio di Eneo con le sue eccellenti

Cercando e cercando ho trovato questo generatore di provenienza tedesca ma produzione cinese chiamato Black 300 dalle seguenti caratteristiche:
Potenza nominale: 300 Watt
Diametro rotore: 1,20 m
Velocità di partenza: 0,8 m/s
Velocità pot. nominale: 9 m/s
Tensione nominale: 48 Volts
La cosa che mi piace è che l'anternatore non è un adattamento di un motore aasincrono ma realizzato apposta per l'aerogeneratore con i magneti sulla cirocnferenza interna del rotore in modo che la forza centrifuga contribuisca a tenerli attaccati al rotore invece che distaccarli e gli avvolgimenti sono realizzati sullo statore interno alla calotta esterna in movimento solidale con le 3 pale, inoltre i 3 contatti stricianti mi sembrano di buona realizzazione e facilmente accessibili per manutenzione dalla scatoletta visibile lato coda.
Insomma mi sembrava un buon compromesso tra qualità e solidità meccanica senza andare su generatori più grossi e costosi che per me sarebbero stati enomri e non avrei avuto il posto dove metterli.




Preso qui:
http://www.flexienergy.it/prodotto/kit-generatore-eolico-black-300-48v-br3-inverter-rete-windmaster500/
Video tedesco messa in opera:
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=b4-2JuMz5j8[/youtube]
Putroppo quell'alternatore pesa come una batteria da macchina e non è stato facile issarlo a 3m da terra per evitare che qualcuno potesse essere colpito dalle pale in movimento, probabilmente montarlo sul tetto sarebbe stato più semplice, così sia per cercare qualcosa di più facile da montare e che potesse stare ad altezza uomo senza essere pericoloso ho cercato un prodotto commerciale più piccolo e con le pale protette ed è così che ho trovato il Rutland 504 un 50W, putroppo disponibile solo 12V:

Comprato direttamente dal sito del produttore uk:
https://www.marlec.co.uk/product/12v-rutland-504-windcharger/?v=cd32106bcb6d
Ovviamente ho comprato solo i generatori eolici visto le mie scarse abilità meccaniche evitando qualsiasi regolatore, inverter ecc ecc... perchè per quella parte mi sarei divertito io con del genuino fai-da-te!
Il black-300 inizialmente l'ho collegato solo ad un ponte diodi, non avendone uno trifase a disposizione ne ho usati due monofase che è la stessa cosa, poi diretto alle batterie, tanto pensavo anche se producesse 300W per il mio impianto non coprirebbe nemmeno il consumo a riposo e comunque ho 16Kw di boiler che intervengono se la tensione delle 2000Ah di batterie raggiunge la soglia di fine carica, ovviamente con un bel interruttore da 50A per mettere in corto e quindi fermare il ventolone in caso di emergenza o manutenzione.
Devo dire che quell'alternatore è veramente tosto, se metti in corto i fili non riesci a girarlo neanche a mano!!! e comunque facendolo girare a mano lentamente arrivi facilmente a 20/30V
Mentre per il Rutland 504 visto che non avrebbe mai raggiunto la tensione delle batterie ho interposto un DC-DC step-up comprato su ebay per 15 euro (uno di quelli che uso per le NiFe) che parte con tensione minima di 9V.
Questo 504 è molto leggeto e te lo puoi portare a spasso, infatti lo usavo per andare in giro attorno a casa a cercare il punto di maggio vento, la configurazione dell'alternatore è simile a quelle fai-da-te con gli avvolgimenti in aria immersi in resina e i magneti affacciati di fronte, monta il radrizzatore internamente ed esce con solo due fili positivo e negativo infatti ha solo 2 spazzole, probabilmente sarà realizzato anti salsedine per le barche e il mare ma sinceramente dopo averlo preso in mano 500€ mi sembrano uno sproposito, una cosa del genere magari male ma sarei riuscito a metterla insieme pure io!!!

Quindi per colpa della mia solita fretta ho saltato tutta quella fase che reputavo noiosa in cui avrei dovuto misurare i venti con un anemometro per almeno 1 anno in modo da rendermi conto che quello che a me sembrava un vento forte in realtà è una leggera brezza per un aerogeneratore....

Di conseguenza il risultato è che per la maggior parte del tempo il black 300 gira ma generando una tensione tra i 25 e 40V insufficente per caricare le batterie e il 504 non riesce ad accendere il DC-DC a meno di lasciarlo salire in velocità e collegare il DC-DC una volta che ha raggiunto un certo regime.
Per mancanza di tempo sono rimasti collegati così per un paio di mesi, mentre il 504 non prduceva nulla di utile almeno il black-300 durante certe notti iniziava a muggire il che significava che la sinusoide prodotta iniziava a superare la tensione delle batterie immettendo corrente di ricarica, anche se alle altre persone in casa questo leggero muuuuu muuuu trasmesso attraverso il cemento armato del garage sembrava fastidioso per me era musica!

Comunque si trattava di brevi momenti di felicità e del tutto casuali, magari con dei picchi di 3/4A, una rara volta ho visto 9A, ma duravano manciate di secondi quindi nei log il valore medio di produzione in un ora restava intorno a valori come 0,1A



Successivamente decisi di provare a collegare il black-300 al banco NiFe 24V nominale invece che al banco 48V visto il fatto che per la maggior parte del tempo erogava quei 25-40V e di fatti in questo modo nelle ore di vento moderato (dalle 14 fino alle 20) almeno non girava a vuoto ma pompava 0,2/0,7A nel banco 24V.
Putroppo ho notato che tenendo l'aerogeneratore ancorato ai 24V quando arrivava il vento più forte non superava mai 1A, ora non sono un esperto di aerodinamica ma probabilmente quelle pale necessitano di girare ad una certa velocità per estrarre più forza dal vento, infatti se quando ilvento saliva spostavo il collegamento sul banco 48V prendeva velocità e a volte erogava più corrente, ma anche se la corrente rimaneva la stessa di quella che immetteva nel banco 24V capirete che 0,5A a 24V sono 12W mentre 0,5A a 48V cono ben 24W il doppio!
Poi è arrivato l'inverno e qui da noi il vento è andato in vacanza, si ogni tanto ne tirava un pò ma nulla in confronto all'estate... così l'ho un pò dimenticato fino a febbraio quando ho iniziato a realizzare dei circuiti automatici che elevassero la tensione cercando di capire cosa fosse meglio fare in quel dato momento o lasicar passare direttamente in batteria se non fosse necessario elevare (vento forte - per i miei standard!).
Il problema con il vento è che è talmente casuale ed imprevedibile che testare dei ciruciti è veramente difficile e richiete molto tempo, per esempio vedo l'amperometro salire, corro a provare un nuovo circuito e il vento cala, mi siedo aspetto per mezzora allora mi stufo e me ne vado appena sono andato via torna a soffiare forte e via così...

Percui ho dovuto mettere degli automatismi e dei log che "testassero" (si fà per dire) le cose quando io non ci sono....

Per farla breve con la quarta versione di gestione del mio "micro" eolico sono riuscito a radoppiare la produzione ed attualmente da gennaio ad oggi ho prodotto 569Wh con il black-300 e 4wh con il rutland 504.
Roba da ridere, se penso che con quei soldi avrei preso 1Kwp di fotovoltaico che mi avrebbe prodotto almeno 5Kwh al giorno se non di più, ma non posso certo prendermela con questi due generatori eolici che probabilmente nel luogo giusto ed installati su una torre produrrebbero molta energia, posso solo incolpare me stesso per avero voluto togliermi lo sfizio spendendo soldi su apparati che sapevo già in paretenza sarebbero stati inutili a casa mia

