Come posso iniziare

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Messaggio da torespo » 23 dic 2019, 16:02

Ciao a tutti,
mi sono iscritto al forum per avere qualche info tecnica su un mini impianto eolico off-grid che vorrei realizzare autonomamente per casa.
Sto abbinando un rotore a 3 pale di 2,25 mt. diametro con una dinamo a 24 volt 1500 w, che dovrebbe produrre esclusivamente per il riscaldamento di un bollitore da 300 litri. A tale scopo ho acquistato una resistenza a immersione a 24 v 900 w, per restare in c.c.
Non sono sicuro che la potenza in gioco sia sufficiente per portare la temperatura del bollitore dove vorrei, ma trovandomi in una fase sperimentale, devo pur sperimentare. Le domande che avrei sono :
considerando che la resistenza assorbirà quasi sempre tutta l'energia prodotta, è comunque il caso di predisporre un po' di accumulo in una o più batterie?
E' comunque necessario, pur restando in 24 v c.c., un controllo di carica tra il generatore e la resistenza?
Gradirei infine avere un suggerimento, se il controller fosse necessario, su un modello che faccia al mio caso, magari a questo punto con inverter incluso se fosse possibile.
Grazie

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Re: Come iniziare

Messaggio da Ferrobattuto » 23 dic 2019, 17:41

Un sacco di domande......
Ma prima di tutto te ne faccio una io: ma da te c'è abbastanza vento tutto il giorno?
Un boiler da trecento litri è di una voracità insaziabile. Per dargli abbastanza energia da mangiare quelle pale dovrebbero girare a manetta tutto il giorno. Senza contare che una resistenza da 900W per un boiler così mi pare un po' piccola, anche con una spessa coibentazione. Poi dipende da quanta acqua calda consumi, e infine si, ci servirebbe comunque un qualche accumulo di qualche tipo, per l'incostanza del vento, a meno che non vivi in una "galleria del vento", di quelle usate per provare l'aerodinamicità delle carrozzerie delle auto.
Usare l'energia elettrica per scaldare l'acqua è uno dei sistemi peggiori: ci sono troppe conversioni nel mezzo, già il rendimento di un rotore eolico non è dei migliori, poi il rendimento di un generatore meccanico (dinamo o alternatore) è basso di suo, cavi, dispersioni del boiler ecc ecc, alla fine hai buttato almeno l'80% dell'energia del vento.
Secondo me ti converrebbe mettere un pannello termosolare, che ha rendimenti sicuramente molto migliori (anche l'80% della potenza luminosa ricevuta), alle strette puoi autocostruirtelo, in rete e anche qui nel forum ci sono diversi esempi.
Se ti leggi un po' di discussioni sia nella sezione eolica che in quella termosolare probabilmente potresti trovare qualche soluzione più consona a ciò che ti serve.
In ultimo: una tua piccola presentazione nella sezione apposita sarebbe gradita.
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Re: Come iniziare

Messaggio da torespo » 25 dic 2019, 8:15

Buongiorno Ferrobattuto e grazie per la risposta.
Si, in effetti vivo in un posto che statisticamente è uno dei più ventosi d'Italia ed è proprio per questo che ho pensato di sfruttarne un po'.
Sto già utilizzando un pannello termosolare per acs da un paio d'anni, ma durante l'inverno non è sufficiente e l'idea era quella di farli lavorare assieme, affiancando magari una terza fonte di riscaldamento "tradizionale" per garantire la continuità in caso di mancanza contemporanea sia di sole che di vento.
Tornando all'eolico, seppur questo tipo di produzione presenti perdite notevoli, si tratta comunque di un apporto di energia gratis in più che vorrei provare a sfruttare, considerando anche che ho già acquistato generatore e rotore...
Chiaramente, non sono sicuro di raggiungere un risultato ottimale "al primo colpo" ma, come dicevo nel precedente post, bisogna pur sperimentare e le dritte che chiedo mi aiuterebbero a mettere a regime quello che ho già.
Riguardo la presentazione, se riesco a trovare la sezione (....) ci metto qualcosa.
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Re: Come iniziare

Messaggio da Marko » 8 gen 2020, 15:28

Bravo, bisogna sperimentare...l'eolico aiuta il FV, se c'è sempre vento, con una buona turbina, si produce tanta energia.
Però dipende molto dal generatore che si è acquistato. In giro ci sono molte ciofeche cinesi..ma anche americane. Usare un brushless è forse la scelta migliore.

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Re: Come iniziare

Messaggio da torespo » 12 gen 2020, 22:04

Ciao a tutti. Mi è arrivato il generatore di corrente a 24 v da abbinare alla pala eolica ma, diversamente da come mi aspettavo, ha 3 fili in uscita anziché 2 (mi aspettavo semplicemente un positivo ed un negativo di corrente continua), tutti e tre di pari colore, come se uscisse in trifase. Qualcuno potrebbe gentilmente spiegarmi l'arcano..?
Per questo generatore (1500w 24v di targa) devo ancora scegliere un controller di carica adatto ed adeguato, ed anche per questo mi servirebbe consiglio.
Grazie a chiunque mi possa aiutare.

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Re: Come iniziare

Messaggio da eneo » 12 gen 2020, 23:21

Si esce trifase in AC, basta prendere due ponti diodi come questi , prendili in base alla tensione e corrente max del tuo generatore. Sui poli in alternata ci colleghli i fili che provengono dal generatore, due su un ponte radrizzatore e un altro cavo sull'altro ponte, poi colleghi le uscite positive con un cavo e un altro cavo per le uscite del polo negativo.
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Re: Come iniziare

Messaggio da Ferrobattuto » 13 gen 2020, 13:16

Si trovano ponti fatti in quel modo e abbastanza economici anche per la trifase, Hanno cinque terminali invece che quattro: tre sono per l'entrata trifase e i due rimanenti per l'uscita in continua.
Un esempio:
https://www.ebay.it/itm/Ponte-di-diodi- ... Swo0JWQwVc
Qualcosa di più "performante":
https://www.ebay.it/itm/Raddrizzatore-u ... Swlj9dwAZp
Personalmente su Ebay ne ho trovati di tantissimi tipi a prezzi accessibilissimi.
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Re: Come iniziare

Messaggio da torespo » 13 gen 2020, 18:55

Grazie Eneo e Ferrobattuto. Produce praticamente in trifase a bassa tensione... non sapevo.
Il raddrizzatore a 5 poli andrà benissimo per una quindicina d'euro
Per il controller ho visto i link di Eneo ma il mio generatore è un 55 A per cui ce ne vuole uno più grossino.
La Ista Breeze, da cui ho preso generatore e ala, vende il controller adatto e fatto su misura ma costa tra i 500 ed i 600 € https://www.ebay.it/itm/Hybrid-Charge-C ... CtkBuAdp9g
che a spanne mi pare un po' troppo.. Mi chiedo se a parità di qualità esista anche altro.
Se mi sapeste dire qualcosa vi sarei grato.

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Re: Come iniziare

Messaggio da eneo » 13 gen 2020, 20:44

Puoi prendere i regolatori di carica della Morningstar serie tristar o della xantrex da 60A vanno a 12/24/48v, sono ottimi, rivendibili e riutilizzabili anche per il solare, sono duraturi, vita stimata oltre i 15 anni, il mio ne ha 10. Li trovi su ebay.
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Messaggio da torespo » 15 gen 2020, 7:57

Dopo aver fatto un giretto ho ordinato su ebay uno xantrex C60 per poco più di 200 € ma a questo punto mi resta una perplessità :
come scrivevo un paio di post fa, io vorrei utilizzare principalmente l'energia prodotta per il riscaldamento di acs, come dicevo con resistenza immersa 24v, disponendo comunque delle batterie per avere un po' di riserva in caso di poco vento, ma il c60 come il tristar T60 mi sembrano concepiti esclusivamente per l'accumulo rendendoti disponibile l'energia solo quando hai produzione in eccesso a fine carica. Ci sono accorgimenti particolari nei collegamenti elettrici, o impostazioni adatte nel regolatore, per un uso come il mio?

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Re: Come iniziare

Messaggio da eneo » 15 gen 2020, 12:04

Allora il discorso e' semplice, se colleghi direttamente il generatore alla resistenza dell'acs, il generatore lavorera' come se fosse sempre in corto. Con il tristar o xantrex devi inserire delle batterie e il surplus andra' nella resistenza, se le batterie sono sempre cariche il surplus andra' quasi direttamente all'acs. Il Bello e' che puoi impostare a quale tensione farlo partire tramite un cavetto, il regolatore lavora in pwm in base alla tensione di carica del pacco batterie. Quanta capacita' hai del pacco batterie?
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Re: Come iniziare

Messaggio da torespo » 15 gen 2020, 14:33

In pratica la mia resistenza immersa fa da dump (mi pare si dica così..)
Le batterie non le ho ancora prese ma pensavo a o due o quattro x 150 Ah cad. La resistenza è una 900w (dovrebbero essere intorno ai 37 A). Con una sola coppia di batterie dovrei avere circa una nottata di autonomia o giù di lì.
A 24 V su quale tensione di massima carica bisogna stare?

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Re: Come iniziare

Messaggio da Ferrobattuto » 15 gen 2020, 19:35

Visto che le batterie ancora non ce l'hai (e sei uno dei pochi che chiede prima di iniziare a spendere) il nostro consiglio è di NON acquistare batterie al GEL o AGM. Anche se i rivenditori te le presenteranno come "miracolose". Le GEL sono assolutamente da evitare, e le AGM sono appena compatibili solo se devi necessariamente tenere le batterie dentro casa ("sotto al letto", come diciamo di solito per scherzo), in un luogo comunicante con i locali in cui vivi. Ma se hai una cantina o un garage o meglio un luogo dedicato evita anche queste.
Un ulteriore avvertimento è per i cicli di carica e scarica: se scarichi completamente le batterie ogni giorno, anche ammettendo che poi le ricarichi subito, dureranno molto poco. La vita degli accumulatori si misura in "cicli", non in mesi o anni. Un ciclo è una scarica completa e una ricarica completa. Gli accumulatori al piombo, a meno di usare roba professionale, non ne sopportano molti, per cui si rischia che dopo un anno al massimo la batteria è da buttare. Abbondare sempre con la capacità, almeno il doppio dello stretto necessario, in questo modo la vita si allunga parecchio. Ovviamente salvo guasti imprevisti o difetti di fabbrica o materiale scadente.
Non aspettarsi molto dalle batterie da avviamento auto o mezzi pesanti: sono pensate per erogare correnti di spunto fortissime ma non per la durata.
Per il resto i consigli di Eneo saranno sicuramente migliori dei miei che l'eolico non ce l'ho.
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Re: Come iniziare

Messaggio da eneo » 16 gen 2020, 9:56

Tenendo conto dei consigli di Ferrobattuto sulle batterie, ti servono per lavorare in c20 almeno 800Ah di accumulo a 24v, troppi. Lascerei stare il riscaldamento dell'acqua tramite batterie e' controproducente, aggiungo che la resistenza dove va l'energia in eccesso dell'eolico deve essere uguale o maggiore alla potenza massima del generatore. Pertanto 900w dell'acs sono pochi. Consiglio che ti do' adesso, prendi un paio di batterie da usare come tampone e inizia a farti un po' di esperienze e valutare poi, spendendo poco oggi. Come ti ho detto prima imposti sul regolatore che ad una tensione sui 27v la corrente inizia a confluire nelle resistenza in base all'energia prodotta dal generatore eolico, che e' molto variabile.
Hai fatto bene a prendere il xantrex, i un domani puoi usarlo anche per il fotovoltaico o rivenderlo facilmente.
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Re: Come posso iniziare

Messaggio da torespo » 16 gen 2020, 14:08

Ok. allora : niente batterie al gel, niente AGM, magari un paio di 150 Ah per cominciare e raddoppiare l'attuale assorbimento della sola resistenza immersa.
Circa l'uso per riscaldamento acs, consideravo il vantaggio dell'uso diretto in CC senza quindi trasformazioni in AC e relative perdite, seppur piccole, semplificando tra l'altro il tutto (niente inverter). Consideravo poi che l'energia che dissipi a fine carica batterie nelle resistenze di dump (ma si dice così..?) è buttata.. un peccato, no?
L'eolico lavorerebbe poi in concomitanza con termostufa, anch'essa ancora da provare, e l'abbinata, capita e registrata sperimentando appunto.
Ovviamente il vecchio boiler elettrico è ancora acceso e allacciato..
Resta quale tipo di batteria è consigliabile escludendo le due di sopra e le normali al piombo da camion

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Re: Come posso iniziare

Messaggio da Ferrobattuto » 16 gen 2020, 20:25

Però, se ho ben capito, l'alternatore eolico ti serve solo per quel boiler per l'acqua calda, o sbaglio?
Se è così forse a te non servono le batterie, purché le resistenze nel boiler siano di potenza almeno pari a quella massima erogata dal generatore. In questo modo se c'è abbastanza vento scalderanno al massimo, e se ce n'è di meno scalderanno in proporzione a quanta ce n'è. Anche in caso di ventosità forte non bruceranno in quanto sono immerse nell'acqua che finché c'è non supererà mai i 100°C.
È lo stesso principio per cui una pentola sul fuoco piena d'acqua (o brodo) non si brucia mai finché c'è acqua dentro, quando finisce l'acqua il fondo della pentola può arrivare anche al rosso.
In questo caso avresti il massimo del rendimento, nessuna perdita per conversione intermedia. Con un generatore da 1500W (ma li rende solo col massimo del vento..... C'è sicuramente scritto nelle caratteristiche) e resistenze per 1800W nelle batterie sicuramente non ci entrerà niente. Le batterie si mettono solo per accumulare il surplus di energia rispetto al consumo totale degli utilizzatori.
Una "deviazione" della corrente su resistenze di carico esterne (o su un banco di batterie) servirebbe soltanto nel caso in cui quel boiler venisse riscaldato anche da altre fonti di calore, per cui raggiungendo la temperatura massima ammissibile il termostato disconnetterebbe le resistenze. In quel calo l'eolico ha bisogno di carico adeguato per non mandare in fuorigiri il rotore, cosa che di solito ha conseguenze disastrose (Eneo docet). :D
Pondera bene la cosa prima di fare ulteriori spese, almeno per come la vedo io......
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Re: Come posso iniziare

Messaggio da eneo » 17 gen 2020, 10:58

Purtroppo un generatore eolico ad asse orrizzontale non si puo' collegare direttamente alla resistenza, non riuscirebbe a raggiungere la rotazione giusta, meglio quelli ad asse verticale che hanno piu' coppia tipo il savonius. Ci vogliono le batterie, il generatore una volta raggiunto il numero di giri per avere una tensione superiore alla batteria allora iniziera' a caricarla o mandare il surplus alla resistenza. Si possono usare per prova anche batterie usate senza spendere troppo e poi valutare.
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Re: Come posso iniziare

Messaggio da torespo » 18 gen 2020, 8:19

Si Ferrobattuto, l'eolico lo utilizzerò solo per scaldare l'acqua che con i 1500 w di picco del generatore era già stretto (da qui l'abbinamento con termostufa).
Sul fatto del collegamento diretto generatore-resistenze, immagino quindi senza utilizzo di controller, probabilmente funziona e sarebbe una soluzione certamente semplificatrice, ma anche a me sorge il dubbio del raggiungimento dei giri della pala in quanto il generatore sarebbe sempre ed in tutte le condizioni di vento, anche scarso magari, con il massimo carico applicato, anzi anche di più.
Allo stesso tempo, la riserva di energia garantita dalle batterie in caso di scarsa produzione un senso certamente lo ha. Ci metto anche che il regolatore l'ho già comprato..
L'unica cosa che mi lascia perplesso è la considerazione di Eneo sull'efficienza della Savonius rispetto alla classica ala ad asse orizzontale perché io pensavo il contrario.. Tra l'altro se non sbaglio, l'asse verticale ha anche il vantaggio di escludere l'attorcigliamento del cavo elettrico (cosa che, salvo mi stia sfuggendo ancora qualcosa, mi impensierisce un po').
Ho visto se ebay che una savonius diametro 40 cm h 80, in alluminio (circa 120 €) viene indicata per un max di 280 w. ergo che per arrivare al rendimento della girante che ho preso (diametro 225 cm) ce ne vorrebbero quasi 6.. Quanto dovrebbe essere grande, se in un unico pezzo, per arrivare allo stesso rendimento?
Una cosa che non mi avete ancora detto è quale tipo di batterie se non gel, agm e pb...

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Re: Come posso iniziare

Messaggio da eneo » 19 gen 2020, 10:41

Nel generatore eolico quello che hai comprato all'interno c'e' una specie di collettore a spazzole, dove una parte e' fissa e un'altra parte e' rotante, pertanto i fili non si attorcigliano. Per le batterie devi sceglierle quelle con le piastre piane maggiorate o meglio ancora quelle con piastra positiva tubolare. Le prime hanno 500 cicli di carica/scarica al 80%, mentre le seconde circa 1200 cicli di vita. Le ho usate tutte e due e le tubolari sono migliori come rapporto qualita' prezzo. Le mie 4 batterie da 12v 157ah tubolari della NBA o SMA di Morcone le ho pagate circa 700 euro, le piane invece due batterie da 12v 240Ah le avevo pagate circa 480 euro.
Quello che devi fare e' collegare i fili in uscita del generatore al ponte diodo radrizzatore trifase e collegare i due cavi in uscita direttamente alle batterie, poi colleghi il Xantrex alle batterie e alla resistenza dell'acs, ovviamente interponi sempre dei fusibili adeguati tranne alla linea regolatore/resistenza. In caso di manutenzione si inserisce un interruttore che mette in corto il generatore, poi lo vediamo piu' in la'. Forse mi sono spiegato male ma i generatori ad asse orrizzontale hanno un maggiore rendimento rispetto a quelle verticale, stessa parita' di superficie con la stessa velocita' del vento. Le seconde venivano e vengono usate ancora oggi per pompare acqua dai pozzi in maniera meccanica e non elettrica, perche' hanno molta coppia a bassi giri e non devono seguire la direzione del vento.
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Re: Come posso iniziare

Messaggio da torespo » 20 gen 2020, 5:11

Mi pare d'aver fatto una c....ta : ho comprato separatamente generatore e ala ed il primo è un normale motore con appoggio a piastra, quindi senza collettore a spazzole.. Incollo il link
https://www.ebay.it/itm/Hydropower-or-W ... au64VYN0tQ
Spero si possa trovare separatamente (ora do uno sguardo).
Non sapevo neanche della tipologia d'interruzione sul generatore : cortocircuita le tre fasi e basta o contiene anche delle resistenze?

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