Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 2 giu 2016, 19:55

La mia si è fermata poco prima dei 10Ah, 9.8Ah,che ritengo un buonissimo passo avanti,sono processi lenti,ma cmq mi aspettavo qualche ampere al massimo,una decina è già buono.
Alla fine il sistema della lampadina a 12V con un watmetro è ottimo,va solo monitorato che non scenda troppo la tensione a fine scarica.....
Se le tue sono solo solfatate in stand by allora le piastre sono tecnicamente integre,solo asciutte,e senza acqua niente reazioni....

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 2 giu 2016, 21:06

Non potendo fare la scarica continua perché con 1A ci sarebbero volute teoricamente 18 ore consecutive, ho staccato il carico stasera alle 20,00. In tutto 9 ore consecutive di scarica, ma dai 13,2V iniziali ancora era agli 11,95V, per cui credo che rimanesse ancora molta capacità da scaricare. Domani proseguo a scaricare e vedo quanta capacità residua è rimasta. Così saremmo già al 50%, e dato lo stato in cui era ridotta ci si potrebbe già accontentare..... Ma se recupero qualcos'altro è senz'altro meglio.
L'altra è sotto carica con 0,25A da ieri mattina. Dapprima la tensione è scesa dagli impossibili 18V iniziali a circa 13V, ora molto lentamente ricomincia a salire. Come l'altra la porterò sopra ai 16,2 poi farò anche con quella la prova di capacità.
Poi ne ho altre due..... :lol: Ma non c'è fretta.
In realtà a me non servono, ma ho un amico anziano che si diletta a fare sistemi con radiomicrofoni e megafoni portatili per le processioni della parrocchia del suo paese. :D È sempre in cerca di batterie del genere che di solito per quell'uso lì gli durano poco. Se queste risuscitano penso che le regalerò a lui.
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 3 giu 2016, 16:40

La mia quando ha cominciato ad arrivare sui 11,8v poi é crollata nel giro di poco.
Cmq sia é una buona capacità per una batteria secca.
Adesso é in carica da stamattina,sono andato a rivederci i grafici del sovravoltaggio a 16.2v,e in ciclo di uso quotidiano dovrebbe durare non più di 20min,giusto il tempo di una ricarica spinta.
Quello che intendeva il grafico era che dopo una ricarica standard gli si da una spinta aggiuntiva,ma dubito che i normali regolatori lo possano fare....
Resta il fatto che per le batterie é tutta salute.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 3 giu 2016, 21:36

Ho completato la prova di capacità della prima recuperata: 12Ah sui 18 originali. Non mi posso lamentare. Però ho deciso di farle fare un altro ciclo completo, penso che recupererà ancora qualcosa.
Intanto stasera ho staccato la seconda da sotto carica, dato che aveva superato i 16V, e ho rimesso sotto carica la prima. Domani mentre si ricarica questa faccio la prova di capacità all'altra e nel frattempo provo a "sbloccare" la terza.
Insomma, le ho "messe a giro". :lol:
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 4 giu 2016, 10:09

Beh,il risultato è ottimo, mancherebbero appena 6ah,sicuramente cè del solfato residuo,vedi come alla fine si gettano parecchie batterie potenzialmente buone.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 4 giu 2016, 21:59

La seconda ha reagito meglio della prima: messa sotto scarica alle 8,40 stamattina, staccato il carico stasera alle 20, era ancora sopra gli 11V. Domattina la rimetto a scaricare, sempre con 1A, voglio vedere quanto resiste ancora.
La prima l'ho già ricaricata, per non lasciarla scarica, ma il secondo ciclo credo che lo rimanderò di qualche giorno. Anche perché ho rimediato un'altra batteria auto da 95Ah, con una cella forata in un angolo in basso e che ha perso tutto l'elettrolita. L'ho riparata e rimesso acqua distillata (per ora) e l'ho rimessa in carica. Domani o dopodomani, quando sarà carica controllerò la densità ed eventualmente aggiungerò soluzione per ripristinarla. Poi proseguo con le altre due AGM.
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 5 giu 2016, 11:50

Benone,evidentemente si sono seccate e basta,quindi stessa situazione su tutte le celle.
Io stamattina ho riesumato un pò di vecchie glorie rimaste in "archivio".
Ho 2 yuasa da 18Ah che avevano perso completamente capacità,e non capivo perchè,e con la storia del misurare i singoli poli ho beccato una cella a ben 0.9V,le altre tutte appena sopra i 2V,e adesso sto trattando questa ribelle.
E' per quello che falliscono i test di scarica,la cella più bassa,in questo caso la batteria dà 11.2V,ovviamente la scarica dura pochissimo,e solo perchè 1 cella è scarica,quindi ricaricando quella si può recuperare buona parte del perso delle altre.
Trovo molto utile questa storia del misurare i singoli poli,si è molto più precisi negli interventi.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 5 giu 2016, 19:13

Dolomitico ha scritto:.....Trovo molto utile questa storia del misurare i singoli poli,si è molto più precisi negli interventi.

Concordo in pieno, peccato che non è possibile su tutte le batterie. Alcune sono più "ermetiche" di altre e si dovrebbe andare un po' alla cieca. Non è il caso di queste che stò maneggiando adesso, che invece rimane molto chiaro dove si dovrebbe forare per raggiungere il piombo dei ponticelli. Solo che spero non mi serva di doverlo fare.......

La "nuova" batteria auto da 95Ah si è ripresa alla grande, ma l'elemento dalla parte del negativo, quello col foro e che si era vuotato completamente, ha la densità a zero, visto che per adesso ci ho rimesso solo acqua distillata. Ora con pazienza dovrò aspirarla tutta di nuovo e rimettere elettrolita. Ne ho diversi litri conservato da altre batterie "defunte" e riportate allo smaltimento.
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 7 giu 2016, 11:20

Dolomitico ha scritto:Il fatto che assorba 15A è positivo a patto che dopo 2/3 ore non comincia a scaldarsi...


noooo questo non l'avevo letto... e la batteria in questi giorni l'ho smontata... per ricavarne del materiale per le prove di elettrolisi di cui si parla in un altro 3d...

era un esperimento di qualche mese fa, dava forse due o tre volt, ho messo l'acqua ed è andata a zero, ho atteso qualche giorno, poi ho provato a caricarla, assorbiva qualche ma (mi pare 20 o 50) ma dopo alcuni minuti l'assorbimento è salito rapidamente fino a 5 ampere, allora ho pensato fosse tutto in corto e ho spento tutto... e buonanotte

purtroppo oltretutto per aprirla ho usato strumenti chirurgici di altissima precisione, chi è debole di cuore non guardi :woot:

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attrezzatura.jpg
attrezzatura.jpg (158.33 KiB) Visto 11407 volte
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questa è la batteria aperta:

batt1.jpg
batt1.jpg (127.12 KiB) Visto 11407 volte


La parte interna tutto come per Dolomitico, celle supercompresse e quei "foglietti" bianchi difficili da staccare come separatori

Ma il solfato dov'è ? qui è tutto marrone

Comunque allora riprovo con un'altra, ne ho diverse, vediamo come va :rolleyes:

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 7 giu 2016, 13:01

Il solfato è quella patina biancastra.
Quello marrone altro non è che l'ossido delle positive,e quelle grigie sono le negative,che si trovano quasi sempre integre.
Se le positive sono tutte spappolate,ovvero le griglie non reggono più nulla allora la batterie era cmq andata,miracoli non se ne fanno.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Marko » 7 giu 2016, 17:51

Ma solo le positive si spappolano?

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 10 giu 2016, 10:44

Io è la prima che apro, però qua e là nel forum tutti dicono che si, solo le positive, per cui di certo è così
Comunque questa l'ho aperta senza tante gentilezze, magari si sono distrutte per quello, al prossimo giro sarò più gentile ;)
Il solfato invece me ne immaginavo un sacco, effettivamente però facendo i conti in queste c'è poco acido per cui solfato qualche grammo

Peccato non si riesca a "guardare" bene dentro ai forellini prima di tagliare il sopra ! Chissà se con quelle telecamerine tipo endoscopio si può esplorare un pochino l'interno, qualcuno ne ha una ?

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 10 giu 2016, 11:09

Si,solo le positive,le negative sono quasi sempre integre,sono le positive che subiscono l'effetto della corrosione che altro non è che il piombo che si converte in ossido,e quindi capacità,quando la griglia si assottiglia a tal punto da interrompere la conduzione si ha la rottura prograssiva della cella,in realtà la capacità cè tutta,è ancora lì l'ossido,ma non è più raggiungibile e prelevabile.
Da quello che si vede sulla foto,anche le negative sono biancastre,e quello è il solfato,ovvero acido che si è depositato sulle piastre.
La tua ormai credo sia distrutta,ma da una batteria da 12V recuperando le negative riusciresti a ricostruirne un prototipo da 6v volendo,le negative possono diventare positive.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 10 giu 2016, 14:15

C'è una cosa che non mi quadra: gli zero volt
Se il rosso è l'ossido e ci rimetto l'acqua qualche voltaggio doveva esserci, no ?
Ok, c'è il solfato, ma allora non dovrebbe assorbire corrente ! Oppure mi è andato in tilt il cervello :wacko: Oppure era completamente in corto, che è quello che avevo pensato prima di aprirla. Ma tutte le celle ?
Boh, ne ho procurate altre tre, oggi riprovo

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Marko » 10 giu 2016, 15:16

L'endoscopio c'è l'ho, ma le riprese sono di bassa qualità. Ce ne vorrebbe una in hd.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 14 giu 2016, 10:28

Rieccomi:
allora, domenica mattina ne ho "stappata" un'altra, sempre 12v 7/8 ampere, quelle degli ups piccoli
Ho rimesso l'acqua, poi ieri ho rabboccato dove si era assorbita completamente
La situazione è identica a quella della batteria che poi ho demolito, del resto era un pacco di quattro che lavoravano insieme, per cui penso anche le ultime due saranno nelle stesse condizioni. La batteria adesso segna 0.5v (fasulli, non c'è corrente)

Ora cosa faccio ? Metto in carica a quanti volt e quanti ampere ? Volendo posso anche utilizzare per la ricarica il desolfatore di Hal9000, però con quello posso regolare i volt ma non gli ampere

se voi mi dite quello che devo fare... io lo faccio ;)
grazie
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da OSMOTICO » 14 giu 2016, 12:33

Quando le griglie delle positive vanno in pappa e l'ossido si diffonde ovumque tutti i tentativi di resuscitare una batteria sono inutili, la capacità crolla e il piu delle volte si formano dei ponti di ossido fra quello che resta delle griglie positive e le placche negative (non ci dimentichiamo che l'ossido di piombo a differenza del solfato è conduttivo) il che ne aumentano l'autoscarica all'inverosimile o addirittura mandano in corto alcune celle ....
Ci sono 2 metodi per capire se una batteria è da riciclare :
- il primo è sentire se scalda, se lo fa vuol dire che si stanno formando dei ponti conduttivi e questo farà evaporare rapidamente l'acido delle celle interessate al fenomeno e se anche si rabbocca di li a poco la situazione degenera sempre piu ;
- il secondo è applicare un carico alla batteria e verificare se la tensione tiene o scende velocemente , nel caso scenda velocemente vuol dire che la capacità è bassa e non ne vale piu la pena.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 14 giu 2016, 12:58

luppy ha scritto:.....Metto in carica a quanti volt e quanti ampere.....

Lascia perdere il desolfatatore, per ora, se hai modo di provare con un caricabatterie o un alimentatore a tensione regolabile usa quello. Se è molto solfatata la tensione dovrà salire parecchio prima di cominciare a passare corrente. Poi quando comincia pian piano la abbassi fino a far in modo che la corrente sia intorno a 0,25 - 0,3A (ma anche meno) al massimo, e la lasci lavorare così, a corrente bassa, fino ai fatidici 16 - 16,2V. La corrente deve essere bassa perché quelle batterie non possono "friggere" come quelle ad elettrolita liquido.
Se la batteria si riprende bene (ci vuole tempo) ed è ancora integra, poi fai una prova di scarica sempre a corrente molto bassa e vedi quanta capacità residua c'è. Se arrivi al 60 - 70% la batteria è ancora usabile. Un paio di questi cicli possono fargli bene senz'altro, e a quel punto anche l'uso del desolfatatore.
Ovvio che poi "spunti" e correnti forti dobbiamo dimenticarceli......
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 14 giu 2016, 13:55

Caspita che velocità nel rispondere !
Allora provo a caricare come dice Ferrobattuto e controllo se scalda come dice Osmotico, poi vi dico che è successo
'azzie :)

ciao !

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da OSMOTICO » 14 giu 2016, 17:54

@Luppy - se ne hai voglia e tempo, ti vorrei consigliare di leggere la discussione "Batterie con positivo ricostruito" di Giuseppe, lui ha portato avanti delle sperimentazioni molto interessanti, partendo dalla constatazione che appunto sono sempre le positive che si rovinano, ha ricostruito le griglie rifondendo il piombo, ma molto piu rubuste e quindi durature; e poi anche "Le cilindriche" di Hall9000, anche lui ha ricostruito il positivo, ma cambiando copletamente schema, io è così che mi sono appassionato alla sperimentazione e alla costruzione delle batterie.

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