Al peggio non c'è limite, e come dice Andreotti "a pensar male si fa peccato, ma ci si prende"
Hanno ripreso gli studi sulla "super aviaria" ovvero il virus della fine del mondo. L'aviaria attualmente esistente è mortale al 70% ma è di difficile propagazione. Stanno studiando come fare a renderlo "super" per poi avere pronto il rimedio (dicono loro) perchè prima o poi il virus si evolverà da solo.
Io penso che in posti ameni come la corea del nord ci sia chi lo sta studiando come arma.
E penso che lo stanno facendo tutti, anche i governi "democratici ???!"
Così poi azzerano tutto, produzione, economia, debiti, operai in rivolta ecc.ecc.
Il petrolio non mi preoccupa affatto.
la rivincita delle batterie al piombo
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- mastrovetraio
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Re: la rivincita delle batterie al piombo
Bisogna ridurre i consumi, cambiere stile di vita, trovarsi un lavoro (chi lo trova..... ) vicino casa e andarci a piedi o in bici, come facevano i nostri padri (il mio, a voi erano nonni.....)
Mio padre da ragazzo andava ancora a cavallo

E chissà che le politiche europee di questi anni non c'entrino qualcosa, stanno gestendo il cambiamento? La torta delle riserve è sempre la stessa se non più piccola, i commensali aumentano. Dobbiamo abituarci a consumare meno tutti, mentre qualcuno pensa che a consumare meno debbano essere gli altri, temo che stanno gestendo la transizione in tal senso.
beh... se lo dicono alla RAI. ...o meglio alla TVallora sará vero.
non c'entra la rai, ho portato l'esempio solo per farti riflettere sul fatto che alla tua tesi se ne contrappongono altre, mi auguro che possa essere come dici, purtroppo ho elementi che mi portano a non poter condividere il tuo ottimismo. Non è che non si trovino più giacimenti, solo che fino a pochi anni fa la curva di crescita dei consumi e quella delle scoperte di nuovi giacimenti erano pressoché parallele, ultimamente non è più così quella dei consumi è sempre più ripida, quella degli approvvigionamenti molto meno. Per fare un esempio, è come se in una famiglia si guadagna 1000 e si spende 1200 intaccando i risparmi, per quanto potrà durare?
Il fracking o fratturazione idraulica è una tecnologia per estrarre petrolio e gas naturale dal terreno. Nelle trivellazioni di pozzi, tra i 1500 ed i 6mila metri di profondità, vengono immessi acqua, solventi chimici e sabbia. Sfruttando la pressione esercitata nel terreno il gas naturale ed il petrolio sgorgano fino in superficie, dove vengono immagazzinati. Ma questa tecnica di estrazione, usata per la prima volta nel 1947 negli Stati Uniti, non è del tutto sicura per l’ambiente. Le falde acquifere sono ad alto rischio di inquinamento con il fracking e per questo motivo alcuni paesi hanno posto delle limitazioni o hanno addirittura vietato il suo utilizzo. C’è poi il rischio di terremoti, seppur localizzati nella sola zona soggetta ad estrazione, innescati dalle fratture.
Quella di cui parli è solo una tecnica estrattiva, non aumenta la disponibilità degli idrocarburi, si sfrutta la minore densità del greggio per farlo ""galleggiare"" su acqua e terra che immettono nel sottosuolo. Il greggio più leggero sale in superficie e dopo decantazione in appositi serbatoi, inviato alla raffineria. E' una tecnica che permette di estrarre il greggio a minor costo.
Gli idrocarburi al momento abbondanti sono il carbone ed il gas naturale. Il carbone si può trasformare in idrocarburi liquidi, ma ad alto costo economico ed energetico, non è semplice. Per non parlare dei costi ambientali di tale trasformazione.
Credo che l'unico sviluppo futuro sarà solo quello sostenibile, non consumare di più, piuttosto consumare meglio, riutilizzare ed abbattere i consumi energetici.
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