Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 4 giu 2014, 6:22

Ma, vedendo i risultati, io le sto fisse tenendo a 32,1V....tutti i giorni per almeno 4 ore al dì. :( vediamo quando schiattano...

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 4 giu 2014, 14:37

Marko ha scritto:Ma, vedendo i risultati, io le sto fisse tenendo a 32,1V....tutti i giorni per almeno 4 ore al dì. :( vediamo quando schiattano...


Magari scopri che non schiattano come avresti pensato. ^_^

La temperatura è importante,ma su sbalzi grossi di 30°,non credo ci sia molta differenza fra le piombo calcio e piombo antimonio,queste ultime sono fatte per consumare meno acqua,quindi semmai la scala sarà spostata forse in alto di qualche grado.
Cmq è un'argomento che è giusto prendere in considerazione,attualmente anch'io sono fisso a 15.4v (x2),e dopo valuto il da farsi.
Da me le oscillazioni sono da 10 a 31° estate inverno,molto raramente si scende a 5°.E in inverno la quantità di sole è anche alquanto esigua purtroppo.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 4 giu 2014, 18:55

qualcuno conosce degli inverter a 12V ...di marca... non cinesi... che arrivino a 16V senza entrare in protezione?
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 4 giu 2014, 19:52

Temo sia una domanda senza attuale risposta,anche il mio sulla carta cè scritto 32v,e invece comincia ben prima,a 31.2 è già in blocco,quindi i dati non aiutano,e chi può fare dei test non credo legga questi post,cmq speriamo che qualcuno risponda... ^_^

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 4 giu 2014, 20:43

maxlinux2000 ha scritto:qualcuno conosce degli inverter a 12V ...di marca... non cinesi... che arrivino a 16V senza entrare in protezione?

questo è per la versione 24v arriva a 34v. Ma forse si trova anche a 12v. Made in USA.
http://www.solar-electric.com/lib/wind- ... -Specs.pdf
http://www.solar-electric.com/schneider ... 4-120.html

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 5 giu 2014, 20:47

Guardavo oggi le piastre delle mie batterie SMA a trazione in piombo antimonio. Ebbene, la ricarica la sto facendo con il tristar a 14,8Vx2, e la concentrazione acido arriva sempre a 1,28 se non oltre, e scaricate mai sotto il 10-15%. Eppure noto in sole piastre alternativamente (una si e una no) dello strato biancastro. Credo sia inizio solfatazione, sebbene ci siano collegati H24 i megapulse (due per ogni gruppo da 24v).
La cosa mi sorprende assai, è che solo una piastra e l'altra no a solfatare. Ma a questo punto, non sarà meglio portare la ricarica quotidiana a 30,5V? Le piombo calcio si sono recuperate proprio con la loro equalizzazione. Ho osservato anche alcune celle di queste, e debbo dire che sembrano anche + pulite dentro, l'acqua pare sia diventata + cristallina....

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 5 giu 2014, 21:05

Ormai si può dire che anche 14.8v sia poco,io da quando ho messo i diodi al tristar sul sensore di tensione ho notato che 2 blocchi da 6 erano un tantino indietro rispetto alle altre,e si parla di 0.5 volt in ricarica,mentre in totale mi dava 30.8 in pratica avevo una a 15.8 e l'altra 15.05v,col tempo sto notando che una cala e l'altra cresce,e che cresce e quindi diminuisce è il solfato che si converte,puoi fare come me,una morsettiera per fili elettrici e dei diodi da far credere al trista che sta caricando normalmente,se li vuoi escludere colleghi un filo che esclude i diodi e tutto torna normale,magari con un'interuttore per escludere o meno.
14.8volt non sono sufficenti per una ricarica a fondo.

Ps:ho una sensazione che i desolfatatori faciano un lavoro intermedio,ma è una mia impressione,nel senso che vanno benone per fare il loro lavoro,ma lo facciano in una maniera intermedia,senza la vita è breve,con la vita si allunga sensibilmente,ma non tutto il solfato viene convertito,e survolvando col tempo si espelle tutto il solfato possibile.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Ferrobattuto » 5 giu 2014, 21:07

Sono biancastre o sono grige? perché se sono bianche è solfato, mentre se sono grige è il colore normale delle piastre negative a carica ultimata.
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 5 giu 2014, 21:21

Ferrobattuto ha scritto:Sono biancastre o sono grige? perché se sono bianche è solfato, mentre se sono grige è il colore normale delle piastre negative a carica ultimata.

una biancastra e una grigia. Sarà una positiva e una negativa.

x Dolomitico. Per cui mi consigli una ricarica a 30,8v? aggiungo qualche diodo in serie al sensore ok.
Spero che l'inverter non rompa...

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 6 giu 2014, 9:08

Marco, ricordati di staccare i megapulse se aumenti la tensione sulle sma
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 6 giu 2014, 15:03

maxlinux2000 ha scritto:Marco, ricordati di staccare i megapulse se aumenti la tensione sulle sma

Si certo. Grazie. Solitamente li stacco anche quando equalizzo (in manuale)
Non son riuscito a resistere la tentazione di ordinare un altro regolatore pwm solare, come quello che ho già, ma pagato ancor meno
http://www.aliexpress.com/item/40A-24V- ... 74670.html
Ha fatto un gran lavoro riportando la densità a 1,28-30 delle batt. auto. Tramite software o in manuale dal tastierino, posso impostare le soglie e valori che voglio senza limiti e con passi di 0,1v. Certo non è un Tristar o un made in USA, ma il lavoro che fa è molto buono, meglio di altre cineserie da brivido. Tra l'altro il cugino x l'eolico dopo averci messo mano,(sostituiti gli elettrolitici con pari valore ma di qualità migliore e tensioni e fili degli stessi raddoppiate) sta funzionando alla grande.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 6 giu 2014, 20:24

Marko ha scritto:x Dolomitico. Per cui mi consigli una ricarica a 30,8v? aggiungo qualche diodo in serie al sensore ok.
Spero che l'inverter non rompa...


Beh,mi pare una possibile soluzione,se non ricordo male con le altre batterie hai avuto successo,quindi perchè non provare?
Puoi andare per gradi,io ho testato l'inverter fin dove arrivava,e mi sono abbassato un pò per non farlo andare in protezione,il mio si spegne a 31.2/31.1,quindi con i diodi mi sono fermato a 30.8v.
Puoi fare delle prove progressive,se noti che tirando su la tensione diciamo a 31 volt e misuri le singole batterie(sono blocchi da 6 giusto?)se noti dislivelli sulla tensione allora vanno caricate a fondo.
Io sono partito prudente,poi ho visto che avevo 2 batterie indietro di ben 0.5v e mi ho tarato l'impianto a 15.4 (X2 =30.8v)
Vuoi dirmi che hai preso un regolatore cinese,e gli hai rifatto cablaggio e condensatori per renderlo affidabile?Li fanno al risparmio forte allora.... :huh:

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 6 giu 2014, 22:54

Si, sono batterie da 6V 240ah, ma non ho fin'ora riscontrato dislivelli in tensione tra la serie.
Il regolatore di cui sopra è però eolico. Mi pare di aver scritto qualche upgrade in proposito. I circuiti sono ottimi. Ma spesso lesinano in qualità dei materiali, oppure sono sottodimensionati. Come il piccolo mppt portato da 600w a sopportare picchi di oltre 50A.Ma non voglio uscire dall'argomento. Le mie batterie bollono parecchio già a 28V e quando equalizzo sembra aver buttato la pasta in pentola.
Il tristar ha una posizione di carica L16 o qualcosa del genere che carica sino a 30v. Di cosa si tratterebbe?

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 7 giu 2014, 13:34

Marko ha scritto:Il tristar ha una posizione di carica L16 o qualcosa del genere che carica sino a 30v. Di cosa si tratterebbe?

Sono un tipo di batterie da 300A in su,le mie sono le T125,tipicamente per solare,lavapavimenti o golf car,poi passi alle L16 che sono una categoria più alta,maggiore durata (se le mie le danno per 3/4 anni,le L16 le danno per 7/8 anni) quindi hanno risontrato che una tensione di carica più alta gli allunga la vita (ma va? ^_^ )
E' normale che bollono,anche le mie non scherzano,ma d'altronde è normale,non hanno leghe che la riducono come le batterie da auto,e quindi bolono.
Io le differenze non le ho riscontrate a riposo,le ho riscontrate in ricarica,durante il giorno,tipo oggi ho 2 elementi da 6 che mi danno 15.25v e gli altri 2 elementi che mi danno 15.55v.
Quando ho cominciato erano a 15.05 e 15.75,quindi lo squilibrio c'era,ora è molto ridotto,ma cè lo stesso un pò,forse la parte più facile è fatta,c'e stato anche brutto tempo sti giorni però.dagli una tirata per un giorno a 15.4,misuri alla mattina i voltaggi di ogni elemento e poi anche la sera,e confronti,se ci sono stati dei miglioramenti lo vedi subito,se non cambia niente deidi tu cosa fare se proseguire o rimettere tutto come prima.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 7 giu 2014, 20:25

Le mie squilibrio non ne hanno , oggi le ho controllate per bene, e sono perfettamente allineate. Ho impostato il tristar a L16, vediamo tra qualche settimana come sono le piastre. Un po il tristar mi ha deluso, pensavo che mantenesse le batterie efficienti con la sua ricarica desolfatante...e batterie usate con attenzione, non scendendo mai sotto i 24,3V e 10-15% di scarica. Mentre le auto per tre anni circa lavoravano malissimo , mi accorgevo che oramai erano andate i027 .....invece la svolta 59.gif

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 7 giu 2014, 20:44

Marko ha scritto:.......Un po il tristar mi ha deluso, pensavo che mantenesse le batterie efficienti con la sua ricarica desolfatante...e batterie usate con attenzione, non scendendo mai sotto i 24,3V e 10-15% di scarica. Mentre le auto per tre anni circa lavoravano malissimo , mi accorgevo che oramai erano andate i027 .....invece la svolta 59.gif


A dire il vero il tristar fa quello che è programmato di fare,tu lo limiti lì e lui esegue il suo lavoro,se poi le soglie sono sbagliate non è colpa sua,io lo trovo molto versatile,anche se concepito con la logica delle tensioni preimpostate,lo si può adattare lo stesso.
Io posso dire lo stesso dello steca,mi ha rovinato 2 trojan da 240A,colpa del regolatore?Forse,sicuramente colpa delle soglie impostate male.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Ferrobattuto » 7 giu 2014, 20:52

La batteria da 45Ah "di recupero", misurata oggi pomeriggio dopo 16 giorni di inattività, stà ancora abbondantemente sopra i 13V, mentre l'altra da 110A, caricata nel solito modo e ferma dal 12 marzo, è ancora a 12,8V.......
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 7 giu 2014, 22:55

Infatti prediligo regolatori versatili che si lasciano impostare a piacimento, come l'ultimo acquistato, che sta svolgendo ottimamente il suo lavoro. Stessa casa dell'eolico, posso per esempio farlo lavorare o mppt o pwm. Sicuramente lo steca, aveva le soglie preimpostate male. Ma così pure le mie batt. auto con il tristar stavano andando a miglior vita.....

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 8 giu 2014, 9:28

Ferrobattuto ha scritto:La batteria da 45Ah "di recupero", misurata oggi pomeriggio dopo 16 giorni di inattività, stà ancora abbondantemente sopra i 13V, mentre l'altra da 110A, caricata nel solito modo e ferma dal 12 marzo, è ancora a 12,8V.......


Nel solito modo intendi quello tradizionale immagino,ma....dovevi arrivare alla pensione per imparare a caricare per bene una batteria....... :huh: ..... :D :D :D :D :D :D
(scherzo ovviamente).
16 giorni sono parecchi,calcolando che un pò di autoscarica cè cmq è un buon risultato.

Per Marco,ripeto non è il regolatore,ma sono le soglie,logico che un regolatore preimpostabile è migliore,vorrei vedere il contrario.
Il tristar è un'ottimo prodotto,con la solita pecca,che sia desolfatante l'ho letto anch'io,ma in pratica non ho visto nienete di che.
Poi all'aumentare della tensione si sono visti dei miglioramenti,ma questo dipende dalla chimica,e non dai regolatori,se tu non sapessi che bisogna survolvare non cè regolatore che tenga in realtà.
Lo dicono chiaramente che una tensione di 14,8V è il valore ideale per avere una vita limitata dell'accumulatore,e qui in Europa le soglie le mettono addirittura a 14.4V.
E appunto la chimica è quella,non che cambi nulla.
Bisognerebbe trovare un sistema software per impostare in parametri dei regolatori,in fin dei conti sono delle eeprom con un processore,i piedini saranno standard,sullo steca cè una specie di attacco sulla schedina per la programmazione.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Ferrobattuto » 8 giu 2014, 10:22

No, nel "solito modo" intendo fino ai 16,2V. Quella da 110Ah è carica e inattiva da 2 mesi, e ancora mantiene la carica e la densità.

Che vuoi fare, non si smette mai di imparare, anche alla pensione..... :lol:
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