nuti2 ha scritto:Buongiorno, ragazzi, anch'io ho una piastra ad induzione con due fornelli potenza assorbita da min 500 watt a 2000watt, e mi permetto di segnalare che la piastra ad induzione, ( almeno la mia) ha due problemi, il primo è che il fornello a 500 watt o e fino ad 800 watt, lavora ad intermittenza, cioè, attacca e stacca, potete immaginare l'inverter che stress, il secondo è che comunque l'inverter per piani ad induzione dovrebbe essere dalle 4 alle 5 volte di potenza superiore a quella assorbita; quando faccio la pasta, ( sempre e solamente in giornate soleggiate), per avere un buon risultato, (tempo), devo impostare il fornello a 1000 0 1200 watt, percui dovrei avere minimo un inverter di 4000watt, cosa che non ho e il fatto non mi fa stare per niente tranquillo.
Invece con il fornello elettrico, (né ho uno vecchio da muratore), mi trovo molto meglio, arrivo a cucinare quasi tutto senza grandi problemi, questa è la mia esperienza che volevo scrivere, probabilmente ho sbagliato piano ad induzione, voi cosa ne dite?.
ciao
NO,non hai sbagliato,anche la mia fa la stessa cosa fino a 1000w circa,probabilemnte per fornire potenze minori semplicemente parzializza il funzionamento,e anche il fatto che servono inverter sovvradimensionati è corretto,in quanto ci sono 2 tipi di carichi,quelli induttivi,e quelli resistivi.
Gli induttivi come appunto il frigo necessitano di maggiore potenza di spunto per partire (frigorifro,compressore,motori a induzione in genere)e quindi non si può usare un motore a induzione da 1500w su un'inverter da 2000w.
Per quello sugli inverter ci sono 3 tipi di potenza,quella continua,quella per 30 minuti,e quella a 5 secondi.
Quella a 5 secondi sono appunto gli spunti massimi,ovvero il frigo per esempio.
Le piastre a resistenza fanno parte dell'altra categoria,queste non hanno spunto,e possono essere usate fino all'80% della potenza dell'inverter senza problemi,es:inverter da 1000w piastra da 800W.
Hanno cmq anche queste la noia dei continui attaca e stacca,ma ho scoperto che ci sono delle viti nascoste sotto la manopola per regolarne il termostato.
E da qui si arriva all'ovvia conseguenza che in base all'uso che se ne vuole fare,l'inverter deve essere di buona qualità,e di potenza adeguata.
Non è sbagliato usare un'inverter da 3000W anche se per l'impianto si prevede un uso medio di 1000w.
Ci sono soluzioni per parallelare più inverter da aggiungere man mano,oppure uno unico grande,a trasformatore o senza.