Batterie e piastre
Moderatori: Ferrobattuto, Dolomitico
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Re: Batterie e piastre
mi sembra complicato, inoltre un giorno potrebbe essere difficile il reperimento di questi tubucini. E se la fabbrica chiude?
secondo me è molto più facile prendere una lamiera di piombo, piegarla a zigzag come una fisarminica e poi impastarla di ossidi di piombo umidi, con un una semplice spatola.
secondo me è molto più facile prendere una lamiera di piombo, piegarla a zigzag come una fisarminica e poi impastarla di ossidi di piombo umidi, con un una semplice spatola.
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Re: Batterie e piastre
In questi giorni sto usando il nuovo banco batterie da trazione, vanno abbastanza bene, alimento tutta la casa (escluso pompe e frigo) senza interruzioni anche dopo un giorno di cielo nuvoloso. L'unico problema che ho riscontrato è nel sopportare carichi di spunto. Se per esempio accendo un motore elettrico la tensione per qualche istante si abbassa di colpo e la centralina commuta su enel. Il problema si è verificato con un grosso tritacarne che ha un motore da 1Hp. Mi chiedo, se è possibile/conveniente, mettere due batterie da auto in parallelo al banco. Qualcuno ha già provato?
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Re: Batterie e piastre
Sicuro che non dipenda dall'inverter? Un motore monofase da 1HP al momento dello spunto assorbe almeno tre volte tanto, che sono un paio di Kw.....
Le batterie da muletto sono costruite per trazione, e di solito sopportano molto bene forti carichi momentanei.
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Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Batterie e piastre
Salve calcola , che tipo d'inverter hai? di quanti watt è , quanto arriva di picco?Molto propabilmente come giustamente ti ha fatto notare ermete potrebbe essere l'inverter.
Re: Batterie e piastre
L'inverter è un onda pura da 3Kw di continuo, 6Kw di picco. Escludo che sia l'inverter, con le batterie da trazione non lo faceva. Mio figlio mi ha consigliato di mettere la vaselina tecnica su tutti i morsetti delle batterie, cosa che ho appena fatto, poi sto modificando il software della scheda di controllo della commutazione in modo che al raggiungimento della soglia minima attende 2 secondi e rifà la lettura se è ancora uguale alla soglia minima commuta altrimenta rimane a batterie.
Riguardo alla mia domanda vi sono controindicazioni a mettere due batterie da avviamento in parallelo al banco da trazione?
Riguardo alla mia domanda vi sono controindicazioni a mettere due batterie da avviamento in parallelo al banco da trazione?
Re: Batterie e piastre
calcola ha scritto:....sto usando il nuovo banco batterie da trazione,........vanno abbastanza bene,..........L'unico problema che ho riscontrato è nel sopportare carichi di spunto.
calcola ha scritto:Escludo che sia l'inverter, con le batterie da trazione non lo faceva.
???????.-
Sono dello stesso parere di Ferro ed Eugenio.- Se fosse così è una delle protezioni che interviene.-
Bridge
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Re: Batterie e piastre
mmm..... gli inverter per poter reggere i picchi di consumo hanno bisogno di un banco batterie dalle 7 alle 10 volte la potenza in kW.... quindi un inverter da 3kW ha bisogno di un banco da 25-30kW
Se il tuo impianto è a:
12V = 2500Ah-12V
24V = 1250Ah-24V
48V = 625Ah-48V
Questo supponendo un rapporto di x10... Dato tratto dal manuale di installazione degli inverter Studer.
Le batterie da automobile sono fatte per reggere i forti spunti e quindi in questo particolare caso sono migliori di quelle stazionarie o da trazione.
Mettere in parallelo due tipi di batterie differenti non lo farei, se non per una breve prova.
Se proprio vuoi mettere in parallelo le batterie da trazione con un paio di batterie da auto/camion, mettici dei diodi separatori... nel senso che le batterie da trazione sono collegate direttamente all'inverter, mentre quelle da auto sono separate con un diodo di adeguata potenza. Al calare la tensione durante un picco, entrano in fuzione anche le batterei da auto e impediscono che la tensione scenda oltre un certo livello.
La controindicazione è che sarebbe meglio che la carica delle batterie da auto, venga fatta con un regolatore separato... oppure se hai un regolatore morningstar, con unscita divert, usi l'energia in eccesso per ricaricarle.
Nota: se l'impianto è a 24V ti serve un diodo con caduta di tensione da 0.3 -> 0.7V che regga la potenza di 250A
(6000Watt / 24V = 250A)
Ma chiedere 250A ad una batteria da auto o da camion durante un picco è una coltellata in pancia... dovrai mettere più batterie in parallelo in modo da dividere il carico in modo da non superare i 100A per ramo
Se il tuo impianto è a:
12V = 2500Ah-12V
24V = 1250Ah-24V
48V = 625Ah-48V
Questo supponendo un rapporto di x10... Dato tratto dal manuale di installazione degli inverter Studer.
Le batterie da automobile sono fatte per reggere i forti spunti e quindi in questo particolare caso sono migliori di quelle stazionarie o da trazione.
Mettere in parallelo due tipi di batterie differenti non lo farei, se non per una breve prova.
Se proprio vuoi mettere in parallelo le batterie da trazione con un paio di batterie da auto/camion, mettici dei diodi separatori... nel senso che le batterie da trazione sono collegate direttamente all'inverter, mentre quelle da auto sono separate con un diodo di adeguata potenza. Al calare la tensione durante un picco, entrano in fuzione anche le batterei da auto e impediscono che la tensione scenda oltre un certo livello.
La controindicazione è che sarebbe meglio che la carica delle batterie da auto, venga fatta con un regolatore separato... oppure se hai un regolatore morningstar, con unscita divert, usi l'energia in eccesso per ricaricarle.
Nota: se l'impianto è a 24V ti serve un diodo con caduta di tensione da 0.3 -> 0.7V che regga la potenza di 250A
(6000Watt / 24V = 250A)
Ma chiedere 250A ad una batteria da auto o da camion durante un picco è una coltellata in pancia... dovrai mettere più batterie in parallelo in modo da dividere il carico in modo da non superare i 100A per ramo
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Re: Batterie e piastre
Se è per una breve prova può farlo anche senza diodi, purché entrambi i tipi di batterie abbiano la stessa tensione di carica.
Mi spiego: se devi connettere due batterie auto in parallelo alle altre, assicurati che siano state caricate alla stessa tensione (decimo di volt in più o decimo di volt in meno....) altrimenti si rischia di creare delle correnti interne ai due banchi che possono peggiorare la situazione. Prima di fare la prova conviene lasciar passare un'oretta, in modo che le tensioni si equalizzino definitivamente.
Comunque: se è un banco da muletto ricollegato a 24V dovrebbe avere una capacità molto grande, per cui non dovrebbe dare di questi problemi. Personalmente prima di fare prove strane ricontrollerei la pulizia delle superfici di contatto delle connessioni. Un morsetto, o un capocorda, leggermente ossidato, o non ben stretto, può presentare una resistenza minima di passaggio che si fa sentire proprio nei momenti di forte spunto di corrente.
La vaselina va benissimo, ma dopo che le superfici siano state ben curate.
Anche fare la prova con batterie auto in parallelo non è decisivo, se c'è un falso contatto.....
Mi spiego: se devi connettere due batterie auto in parallelo alle altre, assicurati che siano state caricate alla stessa tensione (decimo di volt in più o decimo di volt in meno....) altrimenti si rischia di creare delle correnti interne ai due banchi che possono peggiorare la situazione. Prima di fare la prova conviene lasciar passare un'oretta, in modo che le tensioni si equalizzino definitivamente.
Comunque: se è un banco da muletto ricollegato a 24V dovrebbe avere una capacità molto grande, per cui non dovrebbe dare di questi problemi. Personalmente prima di fare prove strane ricontrollerei la pulizia delle superfici di contatto delle connessioni. Un morsetto, o un capocorda, leggermente ossidato, o non ben stretto, può presentare una resistenza minima di passaggio che si fa sentire proprio nei momenti di forte spunto di corrente.
La vaselina va benissimo, ma dopo che le superfici siano state ben curate.
Anche fare la prova con batterie auto in parallelo non è decisivo, se c'è un falso contatto.....
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Re: Batterie e piastre
La gestione della commutazione non è fatta dall'UPS, ma da una scheda basata su arduino. Inizialmente non riuscivo a capire il motivo del passaggio ad enel durante lo spunto del motore, perchè sia la pagina web di gestione, sia il tester collegato come voltmetro ai poli della batteria non registravano alcun calo apprezzabile di tensione. La tensione era 25,2V e al massimo scendeva a 24,5, mentre la tensione di ritorno ad enel è impostata a 23,8. Poi ho abilitato la porta di comunicazione seriale tra il pc e l'arduino ed è stato subito evidente che nell'istante dell'accensione del motore arduino leggeva per una sola volta la tensione di 22,7V, quindi commutava su enel. Preciso che per stabilizzare la lettura della tensione, ogni singolo valore visualizzato è la media di 600 letture, tenendo conto che arduino fa 16 milioni di operazioni al secondo, ogni singolo valore medio di tensione è visualizzato in qualche frazione di secondo. La variazione di tensione è così rapida che da non poter essere vista sul tester.
Ora ho risolto semplicemente modificando il software dell'arduino e aggiungendo una condizione, se la scheda legge una tensione inferiore a quella impostata per il ritorno all'enel, attende 0,5 secondi e rilegge la tensione, se anche in questo caso la tensione è bassa, torna alla rete, in caso contrario rimane a batterie. Così il problema è risolto.
Però probabilmente avete ragione, i morsetti delle batterie non sono stretti a sufficienza. I poli delle batterie sono con un foro filettato per bloccare un apposito cavo di collegamento flessibile, i morsetti sono nuovi e puliti e così anche i cavi di collegamento. Il venditore si è però raccomandato di stringere i bulloni a 25Nm o comunque in modo fortissimo, io però dispongo solo di una chiave del 22 a stella e non esagonale, con quella non è possibile stringere in modo fortissimo. Stasera ho comprato un bussolotto da 22mm così domani provo a serrare i bulloni in modo più forte.
In ogni caso con la modifica del software ho risolto.
Offgrid sulle batterie ho messo un fusibile da 60A e questo per precauzione, ne avrei potuto usare uno molto più piccolo. Durante il fine settimana alimento solo le luci, il televisore ed un potabilizzatore, tutto insieme se acceso contemporaneamente non arriva a 500Wh. Durante la settimana la casa non è abitata ed alimento solo frigo e congelatore, anche in questo caso non si superano i 180Wh. Il motore da 720W è stato acceso solo per provare. Per il momento non metto nulla, prima proverò a stringere i bulloni dei morsetti, poi nel caso metterò due batterie da auto da 45Ah in serie e poi in parallelo al banco. Ho diodi di origine militari comprati un un negozio on line, ogni diodo regge 50A, potrebbero andare bene?
Ora ho risolto semplicemente modificando il software dell'arduino e aggiungendo una condizione, se la scheda legge una tensione inferiore a quella impostata per il ritorno all'enel, attende 0,5 secondi e rilegge la tensione, se anche in questo caso la tensione è bassa, torna alla rete, in caso contrario rimane a batterie. Così il problema è risolto.
Però probabilmente avete ragione, i morsetti delle batterie non sono stretti a sufficienza. I poli delle batterie sono con un foro filettato per bloccare un apposito cavo di collegamento flessibile, i morsetti sono nuovi e puliti e così anche i cavi di collegamento. Il venditore si è però raccomandato di stringere i bulloni a 25Nm o comunque in modo fortissimo, io però dispongo solo di una chiave del 22 a stella e non esagonale, con quella non è possibile stringere in modo fortissimo. Stasera ho comprato un bussolotto da 22mm così domani provo a serrare i bulloni in modo più forte.
In ogni caso con la modifica del software ho risolto.
Nota: se l'impianto è a 24V ti serve un diodo con caduta di tensione da 0.3 -> 0.7V che regga la potenza di 250A
(6000Watt / 24V = 250A)
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Offgrid sulle batterie ho messo un fusibile da 60A e questo per precauzione, ne avrei potuto usare uno molto più piccolo. Durante il fine settimana alimento solo le luci, il televisore ed un potabilizzatore, tutto insieme se acceso contemporaneamente non arriva a 500Wh. Durante la settimana la casa non è abitata ed alimento solo frigo e congelatore, anche in questo caso non si superano i 180Wh. Il motore da 720W è stato acceso solo per provare. Per il momento non metto nulla, prima proverò a stringere i bulloni dei morsetti, poi nel caso metterò due batterie da auto da 45Ah in serie e poi in parallelo al banco. Ho diodi di origine militari comprati un un negozio on line, ogni diodo regge 50A, potrebbero andare bene?
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Re: Batterie e piastre
no, se i consumi sono cosí piccoli, lascia tutto cosí com'è. Modificando il SW hai risolto no?
Che linguaggio usi per l'arduino?
Che linguaggio usi per l'arduino?
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Re: Batterie e piastre
no, se i consumi sono cosí piccoli, lascia tutto cosí com'è. Modificando il SW hai risolto no?
Che linguaggio usi per l'arduino?
Si dopo svariate prove di accensione, anche ripetute a distanza di pochi secondi, non commuta più, lo fa solo se la tensione è effettivamente più bassa della minima impostata.
Oggi ho stretto i bulloni dei morsetti delle batterie, in effetti alcuni erano piuttosto lenti. Inoltre ho riscontrato che un capocorda da me fatto artigianalmente con un tubo in rame, dentro è un poco ossidato, la prossima settimana proverò a sostituirlo con uno acquistato, che non siano queste le cause.
L'arduino usa un suo linguaggio, credo un C modificato. Io non so programmare in C quindi il software me lo sono fatto fare. Poi leggendo il listato ho capito come fare le piccole modifiche necessarie per adattarlo alle esigenze che di volta in volta si sono presentate, in ogni caso se ho difficoltà chiedo aiuto all'autore.
Re: Batterie e piastre
mi pare sia simile allo stesso sistema che ho adottato sul plc quando ho attaccato il frigo all'impianto, ho inserito un ritardo di qualche secondo proprio per sopperire allo spunto del compressore...ottimo lavoro..
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa
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Re: Batterie e piastre
calcola ha scritto:
L'arduino usa un suo linguaggio, credo un C modificato.
Ma ogni volta che lo modifichi lo devi poi ricompilare con gcc? Oppure modifichi il listato, e lo rilanci come se fosse basic? Non sará Python per caso? è opensource o hai firmato una licenza d'uso con il programmatore?
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Re: Batterie e piastre
il Arduino è opensurce e usa il linguaggio C++ o molto simile.......mi deve arrivare il kit tra qualche gg. appena arriva aprirò un post 

Re: Batterie e piastre
Ma ogni volta che lo modifichi lo devi poi ricompilare con gcc? Oppure modifichi il listato, e lo rilanci come se fosse basic? Non sará Python per caso? è opensource o hai firmato una licenza d'uso con il programmatore?
No, apri il listato con un applicativo di arduino chiamato IDE, fai le modifiche e carichi la nuova versione con lo stesso applicativo.
Tutto opensurce, gratis. Se sei in grado di programmare non spendi un euro, altrimenti (come nel mio caso) devi fartelo fare e... non è gratis.
Re: Batterie e piastre
offgrid2 ha scritto:Ma ogni volta che lo modifichi lo devi poi ricompilare con gcc? Oppure modifichi il listato, e lo rilanci come se fosse basic?
In pratica Arduino è una scheda con a bordo un microcontrollore Atmel. Chi ha ideato Arduino ha creato un linguaggio C semplificato che rende molto più semplice programmare, perché ad esempio non devi gestire i registri interni, gli stati dei pin etc. etc.
Un'altra differenza è che non necessita del programmatore (inteso come dispositivo) perché colleghi Arduino alla porta USB e ci carichi dentro il tuo programma (che è in realtà il codice compilato) e lui funziona.
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Re: Batterie e piastre
ok, allora è come python o C#.... viene compilato in tempo reale la prima volta che lo lanci o lo salvi, dall'ide (che probabilmente contiene anche un simulatore di arduino).
ottimo il fatto che non devi preoccuparti dello stato dei pin e registri, ti permette di concentrarti di più sulla logica
ottimo il fatto che non devi preoccuparti dello stato dei pin e registri, ti permette di concentrarti di più sulla logica
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Re: Batterie e piastre
Sicuramente sarai più esperto di me, io ti posso dire che funziona ed è facile da usare.
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