offgrid2 ha scritto:.....(appoposito... dobbiamo dare un nome al metodo di hal!!)
A queste batterie di Hal9000, non si potrebbe mettere in parallelo delle batterie commerciali (pochissime) giusto per fare fronte ai picchi di cosnumo?
Per il nome non saprei, l'idea iniziale è venuta dal modello di Tommasi da cui ho preso l'idea che inizialmente ho provato a realizzare nello stesso modo ma poi rendendomi conto di quanto tempo e pazienza ci voleva per riempire quei tubicini ho pensato bene di "volvere" su qualcosa di più massiccio e meno certosino da realizzare in modo da poter mettere in funzione quintali di ossidi nel minor tempo possibile e da qui è nata l'idea della piastra a griglia presa dalle plantè ma con le alettature moooolto più lunge che accettassero al lor interno gli ossidi di riporto come faurè.





A dirla onestamente è un mix di Tommasi, plantè e faurè, ho cercato di prendere i vantaggi di tutte e tre le tecniche cercando di eliminare i rispettivi difetti ben consapevole della riduzione della densità di corrente per capacità specifica, ma almeno un elemento del genere si assembla in 1 ora partendo dalle materie prime già pronte, le altre tecniche provate prima mi prtavano via da 1 a 4 giorni per elemento e non eranto così robusti come questo.
Per il nome non saprei:
Fautomplè? (faurè tommasi plantè)
Selac? (single elecrode lead acid cell)
Klash? (keyos lead acid simplified hand-made)
Per il problema delle correnti di spunto le soluzioni sono molteplici:
1) affiancare un numero sufficente di celle ad avere il valore massimo di prelievo di corrente equivalente al regime C100
2) regolare l'inverter in modo che si spenga a soglie più basse di tensione, tanto questa tipologia di accumulatore non subisce danni irreversibili se scaricata profondamente o se delle celle si invertono di polarità o se sovraccaricata (i 6 elementi in foto li ho scaricati fino a 4V con un carico da 450W diverse volte senza notare perdite di cpacita alla ricarica ad impulsi successiva)
3) collegare in parallelo delle celle plantè che sopperiscano ai picchi di consumo (eviterei le commerciali perchè subirebbero troppa usura) però con batterie in parallelo dopo lo spunto non vedo come le cilindriche potrebberi ricaricare le eventuali plantè essendo entrambe allo stesso valore nominale di tensione....