Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

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Marko
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 23 feb 2012, 18:37

offgrid2 ha scritto:
Grazie, io scarico le batterie non sotto i 22 volt (11v per batt.) e dovrei far ruotare il desolfatatore (http://www.nautimarketshop.com/shop/pro ... 20992.html) perchè ho i paralleli delle batterie con il collegamento con i diodi sckottky descritto in questo forum. A proposito che ti sembra il desolfatatore? C'è l'ho da poco tempo.
Grazie Ciao.


Non saprei se il desolfatore è buono o no, ho il sospetto che in realtà siano tutti buoni uguali, al limite ci si può questionare la velocità con cui esegue il suo lavoro.... ma perchè lo hai comprato da 12V se hai l'impianto da 24V?

Io ho collegato il desolfatore direttamente all'uscita del regolatore solare (ho un sistema a 12V), ovvero prima dei diodi. Questo dopo aver analizzato il mio desolfatore e discusso con ermete. In uscita, come protezione contro l'iversione di polarità, hanno messo un diodo, quindi gli impulsi possono passare attraverso lo stesso anche mettendo 2 diodi. Forse impiega un po'di più a desolfatare, ma visto che è fisso.... :D

Dico 2 diodi, perché uno è interno al desolfatore e l'altro è il diodo che separa la batteria dalle altre. Il fatto di avere 5 o 10 diodi in parallelo per le rispettive batterie, non comporta nessun problema, a parte la dilatazione del tempo necessario per desolfatare, ma ripeto si tratta di un mantenimento nel mio caso.


Ho preso due desolfatatori da 12 volt pensando di farli ruotare per ogni coppia di batterie in serie. Non sapevo :OMFG: che mettendone uno in parallelo dal regolatore di carica potesse interessare a tutte le batterie per via dei diodi, ma ragionandoci bene, i diodi sono un ostacolo per un solo verso della corrente.
Però ce ne vorrebbe uno piuttosto potente perchè il parallelo è maggiore di una sola serie di batterie. Non credi?
Poi una altra cosa che mi preme, a quanti volt fai scaricare le tue batterie? Io a 22V.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 23 feb 2012, 20:13

in realtà quella di mettere il desolfatore direttamente all'uscita del regolatore è una novità che sto provando da alcuni mesi.

Apparentemente funziona bene. Il mio è un megapulse normale a 12V credo che sia per batterie da 200Ah, ma è collegato a un banco per un totale de 840Ah.... basta dargli tempo.... stiamo parlando di mesi invece che un paio di settimane, ma ce la fa lo stesso.

Il mio sistema è a 12V e lo scarico al massimo a 12V sotto carico. Ma mi capita raramente, tranne una volta a gennaio che sono arrivato a 11.3V dopo 4 giorni senza sole ne vento, ma normalmente al mattino trovo le baterie a 12.2-12.3VV.

Arrivare a 22V nel tuo impianto è un po' troppo, stai rovinando le batterie. Dovresti ridurre i consumi o ampliare l'impianto.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Ferrobattuto » 23 feb 2012, 20:33

Un accumulatore al piombo da 12V nominali (ossia 6 elementi in serie) ha una tensione di fine scarica di 10,5V. A quella tensione la batteria è stata completamente svuotata. Scendere di più significa solo rovinarla. A 11V hai ancora una minima percentuale di carica residua. Pertanto tu scaricandole a 11V ciascuna le scarichi quasi completamente. In pratica le stai ciclando. La vita media di una batteria si misura in "cicli" completi di scarica e ricarica, più ne fai e più la "consumi"...... In realtà per andare bene dovresti avere una capacità totale almeno doppia di quella che ti serve giornalmente, in modo cher la scarica non sia superiore al 50%. In questo modo la vita delle batterie si allunga moltissimo. Poi, se ho capito bene, tu adoperi delle batterie usate, di tipo differente e di vita passata "poco" conosciuta, non conoscendo la "capacità residua" di quelle batterie usate, rischi di metterne in serie due con capacità "reali" differenti da quelle di targa, col risultato che scaricandole molto rischi di portarne una al di sotto del limite. Questo anche nella carica, portandole al massimo della carica ti sarà capitato di vederne bollire una e trovare le tensioni molto differenti, quella più usurata con la tensione maggiore e l'altra magari ancora bassa di carica. Usando batterie assortite collegate tramite diodi ti converrebbe avere un banco di "capacità nominale" molto più elevata del tuo reale fabbisogno, come stà facendo Offgrid. In questo modo non avrai mai cicli di carica e scarica profondi e non rischi di "sbragare" quelle più vecchie. Oltretutto avresti una riserva di energia per eventuali giorni di "magra" solare. ;)
Altrimenti dovresti fare un test di "capacità residua" a tutte, segnarti sopra la capacità residua reale di ognuna e poi fare delle serie con quelle di capacità simile.
Se non mi sono spiegato bene dimmelo che se ne riparla.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 23 feb 2012, 23:21

Grazie per le risposte, le batterie che uso sono state acquistate nuove, quelle da 45Ah le ho pagate 29 euro cad. e sono dello stesso lotto come quelle da 70Ah.(ma molto + care)
E attualmente le tensioni sono sempre uguali tra tutte le batterie.
Quindi per scaricarle senza scendere oltre il 50% non dovrei superare il limite minimo di 11,5V? Questi valori di soglia li posso modificare a piacimento.
Per quanto riguarda il desolfattatore connesso in parallelo con tutti i banchi delle batterie, non dovrebbe essere dimensionato per una capacità superiore a quella che si ha a disposizione? Giusto per essere sicuri che non fornisca alle piastre un debole segnale. Almeno credo.
Mi accingerò ad acquistarne uno da 24v e posizionarlo all'uscita del regolatore di carica.
Pensavo a questi:
https://www.megapulse.net/shop/shoparti ... ducts.html
http://www.ebay.it/itm/24V-Battery-Save ... 230e81d4f1

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 24 feb 2012, 10:20

leggi qui:

http://www.cantierino.it/Aarticoli/C-Ba ... eria1.html

leggi la parte dove parla delle tensioni
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da bodo81 » 24 feb 2012, 14:16

Marko ha scritto: A proposito che ti sembra il desolfatatore? C'è l'ho da poco tempo.
Grazie Ciao.

ciao Marko....anche io ho un desolfatatore uguale al tuo, preso sempre da li. non so perché ma a me non sembra che non lavora tanto bene :barf: ora lo messo sul banco batterie da 12 che ho (2) e ogni settimana lo gli faccio il giro, prima pero lo usato su una batteria da auto solfatata e l'ho lasciato per quasi un messe ma non ha fatto quasi nulla.
sto pensando di prendere 2 megapulse ma ho paura che alla fine questi desolfatatori sono solo "polvere negli occhi"

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 24 feb 2012, 15:23

Grazie offgrid2 molto interessante l'articolo.
Per bodo81, il mio desolfatatore non l'ho provato direttamente su una batteria solfatata, perchè io le ho acquistate nuove.
C'è l'ho fisso su una coppia di batterie che faccio ruotare. Poi questa estate, do una accurata controllatina agli accumulatori e alle piastre (alcune sono sigillate)
Però a detta di chi ha usato il megapulse,e in vari forum, dicono che è il ferrari dei desofaltatori, funziona molto bene.
Io ho intenzione di aquistarne uno da 24V e collegarlo come ha fatto offgrid2 all'uscita del regolatore.
Certo che è un bel maccello accumulare l'energia a bassi costi!!
Saluti.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da bodo81 » 24 feb 2012, 15:53

bassi costi?!....hmm non so manco se conviene più di tanto a fare un impianto per portare avanti tutta la casa. io come molti altri ho iniziato con un pannello alla volta e piano piano sono arrivato a un certo risultato, ma spendere 3-4 mila € per un impianto nuovo a isola io non lo farei

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 24 feb 2012, 17:18

3-4 mila? dovresti vedere i preventivi che fanno qui in spagna... parlano di 10-14.000 :D Naturalmente non rubano nulla, solo che se il tuo fabbisogno è di 5 kwh, loro ne considerano 10kwh, come minimo si parla di 10 giorni di autonomia senza sole.... quindi immagina che impiantini che fanno gli installatori da queste parti.

tornando ai desolfatori, io ho comprato solo due modelli, uguali a quelli di Dolomitico, ovvero il megapulse 12V e il piccolo Akku-activator 12/24V.
Funzionano bene entrambi e ho evitato per molto tempo la solfatazione delle mie batterie di recupero. Naturalmente essendo già usate ogni tanto me se ne è rotta qualcuna, ma finora la spesa ne è valsa la candela.

Marko, secondo me dovresti usare batterie di seconda mano con il sistema a diodi, poi fai tu.

Aproposito.... ci farebbe piacere vedere alcune fotografie del tuoi impianto se possibile :D
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da bodo81 » 24 feb 2012, 17:30

io ho detto 3-4 mila giusto cosi per essere al limite, certo che per fare un impianto come dici te, con una autonomia cosi grande arrivi a 10 mila tranquillo. ma la domanda e...conviene? NO, secondo me no....con 10 mila € pago la bolletta enel per 12-13 anni, e non ho rotture di c... con sole non sole, batterie etc etc

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 24 feb 2012, 18:12

beh... dipende... li in italia si può considerare effettivamente stare sotto l'enel o equivalente perché quest'ultima è obbligata per legge a portarti la corrente in casa, anche se tu abitassi in cima al monte bianco (si fa per dire).

Qui in spagna appena esci dalla zona urbana, paghi tu, quindi tralicci, cavi, trasformatori, operai, gru, scavi, acquisto del terreno, notaio, permessi... tutto a tue spese. È ovvio che in queste condizioni diventi preferibile un impianto solare veramente affidabile... anche se ovviamente i furbeti ci sono anche qui, nel senso che ti fanno un impianto megagalattico dove ne serve uno medio, approffittando l'ignoranza della gente. :D

Ci sarebbe da domandarsi dove prende i soldi l'Enel per portare i tralicci dappertutto facendo pagare solo la sezione del rame che effettivamente usi moltiplicato la distanza in linea d'aria. :mrgreen:
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 24 feb 2012, 20:36

stavo pensando.... è dai primi di gennaio 2011 che non accendo il generatore di emergenza per ricaricare le batterie, quindi non ho avuto spese di combustibile.
Durante tutto il 2011 ho prodotto circa 600 kWh tra pannelli e aerogeneratore.... forse di più perchè quando le batterie sono cariche l'energia viene buttata, ma non sono in grado di quantificarla

Questo con 400Wp di pannelli e un aerogeneratore da 450W.

Facendo i conti dei materiali, i costi sono stati:

560 euro per i pannelli
800 euro per il mulino
160 euro per il regolatore
500 euro circa tra batterie, diodi, interruttore e cavettame vario.
450 euro Inverter

Totale: 2470 euro.

Se questo impianto funziona per i prossimi 5 anni (ammettendo di lasciarlo invariato), ogni kWh mi costerebbe 0.81 cents.

5 anni non sono un periodo lungo da affrontare senza grosse manutenzioni, poi ovvio che più in la ci saranno guasti, ma dubito che siano gravi al punto tale da dover rifare l'impianto.... potrebbero rompersi sicuramente le batterie, ma penso che in 5 anni non siano molte ora che ho raggiunto un buon livello e le scarico stando ampiamente dentro ai parametri.

Quanto costa in italia un kWh, tutto compreso??
.... basta prendere il totale in euro di una bolletta recente, e dividerlo per il numero di kWh consumati, in questo modo verranno incluse tutte le tasse, cauzioni e balzellini vari
Me lo fate il conto, giusto per farmi una idea?
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Ferrobattuto » 24 feb 2012, 21:10

offgrid2 ha scritto:Ci sarebbe da domandarsi dove prende i soldi l'Enel per portare i tralicci dappertutto facendo pagare solo la sezione del rame che effettivamente usi moltiplicato la distanza in linea d'aria. :mrgreen:

Già, indovina un po' chi paga....... :barf: :devil:
Il costo totale della bolletta, come dici tu, tra balzelli, IVA e tasse varie sono 87,55€, mentre i Kw consumati sono 436, con un costo unitario di 0,200802752 €/Kw.
Il nostro consumo giornaliero, dati i 436Kw diviso per i 92 giorni di conteggio, è di 4,73913Kw al giorno. Che per me sono ancora tanti, ma per la media italiana sono ancora pochi........
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 24 feb 2012, 21:14

quindi 20c al kWh.... tutto sommato basso, ovvio che il fotovoltaico non sia tanto diffuso in italia con questi prezzi.

Vabbè... al prossimo black-out di 5 giorni sicuramente aumenterà il numero :D

Ferro... come va con l'impianto che vuoi fare? hai già deciso deve mettere i pannelli?
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Ferrobattuto » 24 feb 2012, 21:33

Sul tetto dell'officina-rimessa in fondo al giardino. Ma devo prima rifarlo, che adesso è fatiscente..... Infatti pensavo seriamente che crollasse con la neve, in questi giorni. Invece miracolosamente ha tenuto. Sono 6m x 13m circa, quasi 80mq, ma una buona porzione rimane ombreggiata da delle grosse querce e dalle canne di bambù su un terreno adiacente che non è mio, per cui l'area utile, specialmente d'inverno, è molto minore. D'estate non c'è problema.....
Comunque almeno per ora i miei pannelli sono ancora pochi e ci starebbero larghi, poi in futuro si vedrà. Per ora non ho le batterie, ma spero di rimediare a breve.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da bodo81 » 24 feb 2012, 21:42

Ferrobattuto ha scritto:Il costo totale della bolletta, come dici tu, tra balzelli, IVA e tasse varie sono 87,55€, mentre i Kw consumati sono 436, con un costo unitario di 0,200802752 €/Kw.

87.55€ al bimestre giusto?....stai messo molto meglio di me :D a me meno di 150€ non arriva mai

offgrid2 ha scritto:stavo pensando.... è dai primi di gennaio 2011 che non accendo il generatore di emergenza per ricaricare le batterie, quindi non ho avuto spese di combustibile........

tu alimenti tutta la casa giusto?.....che consumo totale al giorno hai?

ps: siamo andati un po OT :P

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 24 feb 2012, 21:53

bodo81 ha scritto:
offgrid2 ha scritto:stavo pensando.... è dai primi di gennaio 2011 che non accendo il generatore di emergenza per ricaricare le batterie, quindi non ho avuto spese di combustibile........

tu alimenti tutta la casa giusto?.....che consumo totale al giorno hai?


ora sono su circa 1.1 kWh al giorno, cmq tra poco sperimenterò con il "frigo orrizzontale" e penso che aumenterò a 1.3-1.4 kWh al giorno

ps: siamo andati un po OT :P


...non succede mai... :: )
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da bodo81 » 24 feb 2012, 21:56

beato te, stai messo benissimo.....io solo di luci ho un consumo tra 1.3-1.6 kwh

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 24 feb 2012, 22:41

...béh la mia casa è piccolina... 66m2. Il giardino è al buio e la casa ha un sacco di grandi finestre, non ho la tv, sostituita da un portatile acceso 24/24/365 e wifi rurale a 2MB. Con quello rimango aggiornato e vedo i film/serie/notizie che mi interesssano.
Le luci principali sono al led e quelle secondarie fluorescenti a basso consumo.

Prova ad analizzare i tuoi consumi e vedi se puoi ridurli. Per esempio sostituendo poco per volta le luci con altre più risparmiose :mrgreen:
Ma in ogni caso i consumi dipendono da cosa hai bisogno. Se hai in casa bambini o anziani, più di un tot non puoi scendere, a meno di non cambiare vita totalmente, ma sarebbe impossibile in certi luoghi o situazioni.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da bodo81 » 24 feb 2012, 22:53

e si hai ragione, non si può scendere più di tanto in alcune condizioni, poi la mia casa e grande 200m2 e solo in cucina ho 4 plafoniere da 21w. per poter mandare tuta la casa escluso frigo, lavatrice e forno dovrei raddoppiare il impianto.
tra qualche messe cambio il regolatore e metto uno da 60A e altri 2-3 pannelli per arrivare a 800-900Wp per attaccate anche qualche presa (tv, dvd, decoder) ma oltre non vado

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